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giovedì 24 marzo 2022

PIZZE 24: PIZZA FRITTA


PIZZA FRITTA
1 cucchiaio di olio di semi di girasole
10 g di lievito di birra
200 g di farina 0
100 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino scarso di sale
Olio per friggere
Prendete l’acqua tiepida, aggiungeteci il lievito e fatelo sciogliere. Aggiungete l’olio di semi di girasole e mescolate. In un contenitore versate la farina setacciata, formate una fontana e versate al suo interno l’acqua tiepida con l’olio in cui avete fatto sciogliere il lievito di birra. Aggiungete il sale e lavorate il tutto con le mani finchè l’impasto non sarà diventato compatto e continuate a lavorarla energicamente con i pugni per altri 15 minuti. Formate una palla ed adagiatela in un contenitore leggermente infarinato, incidete una X sulla superficie e lasciate lievitare in un posto tiepido coperta con dei panni umidi per 1 ora (o finchè il volume non sarà raddoppiato. Dividete l’impasto in 4 parti uguale ed appiattite ogni pezzo con le mani come a formare la base di una pizza. Scaldate abbondante olio per friggere in una padella, quando sarà ben caldo friggete a fiamma bassa una pizza alla volta finchè non sarà dorata da un lato, solo quando sarà dorata girate la pizza fritta napoletana e continuate la cottura finchè non sarà dorata da entrambi i lati. Togliete dall’olio e tamponate con un tovagliolo per togliere l’olio in eccesso.
La pizza fritta è un prodotto alimentare tipico dell'alto Lazio, della Campania e della regione Reatina fino ad Amatrice. È riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale della regione Lazio. Di aspetto simile allo gnocco fritto emiliano, da queste derivato, le pizze fritte laziali (Pizz fritt in vernacolo locale) sono prodotte con pasta di pizza fritta, e possono venir mangiate con affettati come prosciutto, salame o lonza. In origine venivano preparate prevalentemente per verificare il grado di lievitazione del pane fatto in casa. Di solito, durante la frittura, le pizze fritte si gonfiano, per cui presentano una parte interna vuota, che è ideale riempire con del companatico. Eventuali pizze fritte sottili e senza interno morbido possono essere condite con la crema cioccolato, dopo essere state eventualmente cosparse di zucchero. Vanno mangiate molto calde. A Cervaro (FR) da qualche anno viene organizzata una giornata della pizze fritte con aggiunta di mortadella. Nelle frazioni di alcuni paesi della Valtiberina (a Citerna in ottobre e a Cortona in dicembre) vengono organizzate sagre della Ciaccia fritta che è la versione aretina di questo piatto. Le pizz-fritt di Cervaro, hanno una lunga tradizione e mai le massaie cervaresi utilizzavano lievito di birra, prelevavano invece una piccola parte dell'impasto che costituiva il loro lievito per i prossimi impasti, la lievitazione durava una nottata intera. Il lievito veniva prestato alla massaia vicina che a sua volta ripeteva l'operazione quindi diveniva una sorta di catena di S. Antonio perché a quel tempo si panificava a turno in ogni famiglia del borgo. Nella sagra di oggi, il lievito viene preparato per l'occasione allo stesso modo, ma la particolarità delle "pizz-fritt" Cervaresi sta nella fase successiva, il modo di cuocere la pasta del pane, in questa operazione vi è tutta la praticità e manualità ed accorgimenti delle massaie che per anni hanno panificato in casa per la propria famiglia.
 

martedì 1 marzo 2022

PIZZE 1: SFOGLIATA PEPERONI BUFALA E OLIVE NERE



2 sfoglie  pane guttiau (pane carasau condito)
4  peperoni
400 grammi  mozzarella di bufala
4  olive verdi
4  olive kalamata
2 cucchiai  olio di oliva extravergine
1 rametto  rosmarino
1 spicchio  aglio
q.b.  sale
1) Inizia a preparare il ripieno per la tua sfogliata di peperoni e bufala tagliando a fettine sottili una mozzarella di bufala da 400gr, per poi lasciarla sgocciolare dentro uno scolapasta.
2) Abbrustolisci 4 peperoni nel forno rigirandoli su tutti i lati. Una volta cotti, falli sudare e spellali accuratamente; elimina semi e filamenti e riducili a falde, per poi condirli con le foglie di un rametto di rosmarino tritate, 2 cucchiai di olio extravergine, sale ed uno spicchio d'aglio tagliato a fettine.
3) Snocciola e taglia a pezzetti 4 olive verdi e 4 olive kalamata per il ripieno della sfogliata.
4) Metti 2 sfoglie di pane guttiau (pane carasau condito con olio e sale) su 2 ampi quadrati di carta d'allumino disposti sulla placca del forno.
5) Condisci le fette di sfogliata con metà mozzarella, peperoni e olive e copri il tutto con altre due sfoglie di pane. Completa poi con gli ingredienti rimasti.
6) Chiudi bene a cartoccio la sfogliata di peperoni e bufala utilizzando altri fogli d'alluminio, ed inforna a 200° per circa 15 minuti. Taglia e servi mezza sfoglia circa per ogni commensale.

7 FOCACCE PANI PANINI PIZZE (2^ Edizione)

 

Focacce pani panini pizze. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 110 schede di prodotti e ricette pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO

(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Tante tipologie di pane scoperte nei miei curiosi viaggi e tante focacce e pizze diverse da replicare a casa e molti suggerimenti per panini farciti gustosi sempre nuovi e buonissimi per i vostri spuntini, merende classiche e sinoire.