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domenica 1 gennaio 2023

Corso di materie prime tipiche del beverage: Lezione 8 Vini siciliani sardi

ALCAMO




L'Alcamo è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Trapani e Palermo.
Nasce nelle colline che da Alcamo arrivano fino a Calatafimi Segesta, con il tempo si estende anche ai territori dei comuni viciniori.
Tipologie
Alcamo Bianco
Alcamo Bianco spumante
Alcamo Bianco classico
Alcamo Bianco vendemmia tardiva
Alcamo Catarratto
Alcamo Ansonica o Inzolia
Alcamo Grillo
Alcamo Grecanico
Alcamo Chardonnay
Alcamo Müller Thurgau
Alcamo Sauvignon
Alcamo Rosato
Alcamo Rosato spumante
Alcamo Rosso
Alcamo Rosso riserva
Alcamo Rosso novello
Alcamo Calabrese o Nero d’Avola
Alcamo Cabernet Sauvignon
Alcamo Merlot
Alcamo Syrah

ALGHERO

L'Alghero è un vino DOC che prende il nome dalla città sarda nella cui zona è prodotto. Tale vino può essere prodotto in tutta la provincia di Sassari; i comuni dove viene prodotto sono, oltre Alghero, quelli di Ittiri, Olmedo, Ossi, Tissi, Uri, Usini e parte di quello di Sassari.

Bianchi
Alghero bianco
Alghero Chardonnay
Alghero Chardonnay spumante
Alghero frizzante bianco
Alghero passito
Alghero Sauvignon
Alghero spumante bianco
Alghero Torbato
Alghero Torbato spumante
Alghero Vermentino frizzante
Rosati
Alghero frizzante rosato
Alghero rosato
Rossi
Alghero Cabernet
Alghero Cagnulari
Alghero liquoroso
Alghero novello
Alghero rosso
Alghero Sangiovese
Alghero spumante rosso 

NERO D'AVOLA

Il Nero d'Avola è un vino rosso da taglio prodotto in tutto il territorio della Sicilia, dall'omonimo vitigno. Attualmente Nero d'Avola non esiste più come Denominazione autonoma, ma può essere inserita nelle etichette dei vini che sono prodotti con uva dell'omonimo vitigno. Tali vini sono riportati nella Categoria:Vini DOC e DOCG prodotti con uva Nero d'Avola a cui si rimanda.
La sua commercializzazione su scala industriale risale agli inizi degli anni sessanta del secolo scorso. È considerato un vino da taglio, data la sua elevata gradazione alcolica, che raggiunge facilmente i 15 gradi. Nonostante ciò alcune aziende siciliane decisero di farne un vino da tavola con nuove tecniche di vinificazione più rispondenti alle esigenze del mercato che prevedevano una diminuzione del grado zuccherino ed un aumento dell'acidità. Da allora è coltivato anche fuori dalla Sicilia e dall'Italia, per esempio in California e in Australia. La zona più vocata per il nero d'Avola è l'area a sud-est della Sicilia compresa nei territori di Noto e Pachino, con le contrade di Buonivini, Bufalefi, Maccari, Archi. In questa zona negli ultimi dieci anni si è avuto un vero boom di nuove imprese, provenienti anche da fuori Sicilia, che hanno investito nell'impianto di nuovi vigneti, preferibilmente allevati a controspalliera o con il tradizionale alberello, più costoso e meno produttivo, ma con rese qualitativamente superiori dal punto di vista organolettico e del potenziale d'invecchiamento. Il Nero d'Avola si presenta alla vista di un gradevole rosso rubino, più o meno intenso a seconda delle tipologie del vigneto, della sua giacitura e dell'invecchiamento, ha un gusto con sentori di bacca, di ciliegia, prugna, nelle migliori zone presenta note speziate e balsamiche. Va servito a 15-18 °C e si abbina a carni rosse, arrosti e formaggi stagionati.

VERMENTINO DI GALLURA DOCG
Il Vermentino di Gallura è un vino DOCG la cui produzione è consentita nelle province di Olbia-Tempio e Sassari. Vitigni con cui è consentito produrlo: Vermentino: 95,0% - 100,0%, altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Sardegna: 5,0% Tecniche di produzione: Sono idonei solo i terreni costituitisi per disfacimento granitico e situati a un’altitudine non superiore ai 500 m s.l.m. Per i nuovi impianti e i reimpianti la densità non può essere inferiore a 3 250 ceppi/ha. È vietata ogni pratica di forzatura, ma consentita l'irrigazione di soccorso. Tutte le operazioni di vinificazione debbono essere effettuate nella zona DOCG, ma sono ammesse eccezioni per i comuni limitrofi. Il vino non può essere commercializzato prima del 15 gennaio successivo all'annata di produzione delle uve.

Caratteristiche organolettiche
colore: giallo paglierino intenso con leggeri riflessi verdognoli
odore: intenso, gradevole
sapore: dal secco all'amabile, talvolta con retrogusto lievemente amarognolo. Nei prodotti affinati in legno il sapore può essere più intenso e persistente, anche con leggere note di vaniglia;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
Abbinamenti consigliati
È apprezzabile come aperitivo se servito fresco.
Ben si accompagna con i primi saporiti della cucina sarda avendo un buon corpo e un'ottima struttura. Viene servito anche con il pesce arrosto, con i molluschi e con i crostacei. Di sicuro interesse è l'abbinamento con il pecorino dolce (preferibilmente sardo).