lunedì 6 febbraio 2023

FOCACCIA DOLCE SARZANESE

farina (500g),
zucchero (150 g),
zibibbo (100 g),
noci e nocciole sgusciate (150 g),
semi di anice (un pizzico), vino bianco (un bicchiere),
olio di oliva (50 g),  
lievito di birra (40 g),
sale,
vino,
zucchero.
Mettere in una terrina farina, uovo, sale, zucchero, bicchierino di anice, vino e lievito, sciolto in acqua tiepida; amalgamare bene, aggiungere l'olio e lo zucchero rimanente. Completare l'impasto con lo zibibbo, le noci e le nocciole tritate e i semi di anice. Lavorare bene, dare la forma di una pagnotta e lasciare a lievitare in luogo caldo per almeno tre ore. Sciogliere lo zucchero nel vino e spennellare la focaccia. Cuocere in forno, meglio se a legna, per circa un'ora a 180°C. La focaccia si serve fredda, accompagnata da un buon vino dolce. La focaccia dolce sarzanese (La Spezia) è anche detta focaccia di Natale in quanto veniva preparata in occasione di questa festività, diventandone simbolo irrinunciabile come l'albero decorato e il presepe. Si dice che la ricetta fosse utilizzata nell'antichità dai marinai per la compattezza della pasta, che garantiva una più lunga conservazione. E’ un dolce dalla forma rotonda, con un diametro di circa 20 cm, ricco di nocciole e di noci. La Focaccia dolce sarzanese è assurta anche a dignità letteraria poichè Mario Soldati in Vapor di Val di Magra, ricordando un suo viaggio del 1959 attraverso la Liguria, ne riferiva le qualità riportando la ricetta così come ancora oggi viene riproposta da piccoli laboratori che ne curano la rivendita esclusivamente locale.


18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

5 DESSERT (2^ Edizione)
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.



POLLO AL CURRY

secondo di carne
200 gr di riso basmati
250 gr di petto di pollo
mezza carota (se piccola 1 carota)
mezza cipolla
curry q.b. (1-2 cucchiai dipende dai gusti)
sale
2-3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
latte q.b. (circa 1 bicchiere)
2-3 cucchiai di farina
Sciacquare il riso in un recipiente sotto l’acqua corrente e poi passandolo in un colino (io uso un colino a trama fitta). Si deve sciacquare piu’ volte senza lasciarlo in ammollo, finchè l’acqua ne uscirà pulita (io faccio tipo 10 risciacqui).
In una pentola mettere un filo d’olio di semi, il riso e l’acqua in eguale misura (praticamente il riso verrà appena coperto dall’acqua). Portare ad ebollizione, quando bolle mettere il fuoco al minimo, coprire con un coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti. Passati i 10 minuti spegnere il fuoco e lasciare riposare per altri 10 minuti. Togliere il coperchio e sgranare il riso con una forchetta. Se non si utilizza subito mettere un canovaccio sopra la pentola e chiudere con il coperchio, in questo modo si manterrà perfetto fino all’utilizzo. Preparare il pollo tagliandolo a striscioline e metterlo in una terrina a insaporire con il curry. Tagliare finemente la cipolla e la carota, in una padella mettere un filo d’olio e cuocere il soffritto per qualche minuto. Aggiungere il pollo a pezzettini e rosolarlo per bene. Cuocere per 10 minuti, regolare di sale e aggiungere il latte, la farina e un altro po’ di polvere di curry. Lasciare cuocere per altri 10 minuti circa, e se si asciuga troppo unire altro latte.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

RISOTTO ALLA CREMA DI SCAMPI

320 g di riso (preferibile tipo “carnaroli” o “Vialone Nano”)
800 g di scampi (scegliete scampi non troppo grossi)
1 bicchierino di brandy 1 scalogno 1 ciuffo di prezzemolo tritato
q.b. olio extra vergine d’oliva q.b. burro q.b. sale e pepe
50 ml di salsa di pomodoro 

1 costa di sedano
1 scalogno 

1 o 2 carote 
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco 

q.b. sale 
2/3 grani di pepe
Iniziamo col preparare il fumetto. Lavate tutti gli scampi (avendo cura di metterne quattro da parte per guarnire il vostro risotto prima di portarlo a tavola) e procedete ad eliminare teste e carapaci (i gusci esterni). Prendete una pentola e fatevi soffriggere uno spicchio d’aglio e un po’ di olio con lo scalogno, le carote ed il sedano. Aggiungete le teste (schiacciandole un po’) ed i carapaci. Fate rosolare il tutto per qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco. Quando sarà evaporato aggiungete un mestolo d’acqua calda e fate cuocere a fuoco medio il fumetto per almeno 30 minuti. Aggiungete un pizzico di sale e, con l’aiuto di un colino, filtrate il brodo eliminando ogni residuo di pesce. Mantenete il brodo al caldo. Per la crema di scampi: prendete gli scampi e, aiutandovi con delle forbici, puliteli tagliando il guscio al centro e tirandone fuori con delicatezza la polpa. Abbiate cura di eliminare il filo nero intestinale. A questo punto fare rosolare gli scampi con l’olio e lo scalogno tritato, sfumate con il brandy e quando sarà evaporato, aggiungete la salsa di pomodoro (o i pomodori) ed un pizzico di sale. Fate cuocere il tutto per qualche minuto, poi frullatelo con il mixer, aggiungete un po’ di prezzemolo tritato e, se volete, un po’ di panna da cucina. Procediamo col la preparazione del risotto. Prendete lo scalogno e tritatelo in maniera molto sottile, mettetelo in pentola con un pochino di burro e aggiungete il riso che farete tostare per bene avendo cura di sfumarlo con il brodo di pesce. Portatelo a cottura aggiungendo il fumetto caldo di volta in volta. Quando il riso è ancora molto al dente, aggiungete la crema di scampi, una manciata di sale ed un pizzico di pepe ed ultimate la cottura. Prima di togliere la pentola dal fuoco, prendete una noce di burro ed aggiungetela al vostro risotto e mescolate. Prima di servire, ben caldo, guarnite il vostro risotto alla crema di scampi con foglioline di prezzemolo ed uno scampo intero.
14 PASTA & RISO (2^ Edizione)
 

Pasta e riso. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 140 schede di prodotti, lavorazioni e ricette pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La pasta è una sorta di marchio di italianità, il riso ci fa cittadini del mondo. Tanti tipi di paste da conoscere ed altrettanti tipi di riso. Ma soprattutto tanti consigli su come sceglierli e cucinarli al meglio.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine). 

LASAGNE CON ZUCCA E FUNGHI

400 grammi polpa di zucca
1 spicchio aglio
2 scalogni
1 mazzetto prezzemolo
2 rametti timo
300 grammi lasagne
400 grammi funghi porcini
q.b. burro
1 decilitro vino bianco
q.b. sale
q.b. pepe
60 grammi grana padano fresco
q.b. olio di oliva extravergine
Per prima cosa taglia la zucca e i funghi puliti a fettine sottili. Trita l'aglio con gli scalogni e le erbe e riunisci il trito in un tegame con 30 g di burro. Fallo insaporire per 2-3 minuti, unisci la zucca, il vino, 1/2 mestolo di acqua, sale e pepe. Copri e stufa per 15 minuti. Unisci i funghi e cuoci ancora per 5 minuti, mentre ti prepari a cuocere le lasagne. Lessa le lasagne in abbondante acqua bollente leggermente salata a cui avrai aggiunto 2 di cucchiai d’olio, poi scolale con un mestolo forato e stendile su un canovaccio. Imburra una teglia e forma uno strato di pasta. Continua con il condimento di zucca e funghi e 1 parte del grana grattugiato e procedi fino a esaurire le lasagne e il condimento. Cospargi la superficie con il formaggio rimasto, ultima con fiocchetti di burro e inforna a 200° le lasagne con i funghi finché il formaggio in superficie sarà sciolto.


2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).