venerdì 7 ottobre 2022

BULL SHOT

DRINK - Alcolico | Long Drink
Vodka 3,0 cl
Consommé di manzo 6,0 cl
Succo di limone 1,0 cl
Spicchio di limone
Tabasco
Salsa Worchester
Sale (facoltativo)
Strofinate con lo spicchio di limone il bordo di un tumbler alto e riempite il bicchiere di ghiaccio a cubetti. Versate tutti gli ingredienti, a eccezione del sale, nello shaker ben freddo, shakerate energicamente e filtrate nel bicchiere, mettendo nel drink lo spicchio di limone. Assaggiate prima di aggiungere il sale. Può essere servito caldo quando fuori è freddo. Della stessa famiglia del Bloody Mary, è un drink corroborante, da bere in tarda mattinata. E’ nato negli Stati Uniti intorno agli anni sessanta.

16 COCKTAIL (2^ Edizione)
 

Cocktail.In queste 340 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, attrezzature e ricettepubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Mixology. Con questa parola si indica l'arte di mescolare con sapienza distillati, liquori, soft drink ed altro. Una preventiva conoscenza degli elementi che compongono un cocktail è la base del successo. Imparate a preparare quelli canonici riconosciuti dall'IBA e poi lanciatevi a prepararne dei nuovi. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro Barman di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


BIRRE 66: FRANZISKANER


Franziskaner è un birrificio di Monaco di Baviera che produce birra di frumento, fondato dal mastro birraio Seidel Vaterstetter nel 1363. Deve il proprio nome alla sua vicinanza con un monastero francescano sito in Residenzstrasse a Monaco. Fu comprato da Joseph Sedlmayr e fu fuso nel 1922 con il birrificio Spaten di proprietà del fratello Gabriel Sedlmayr. Dal 2004 fa parte del gruppo Spaten-Löwenbräu-Gruppe, appartenente alla multinazionale belga InBev.
Il frate francescano rappresentato sull'etichetta fu disegnato dall'artista tedesco Ludwig Hohlwein nel 1935.
Le birre prodotte sono:
Hefe-Weissbier Hell: weizen non filtrata, 12,5 gradi saccarometrici circa, alcol 5% vol
Hefe-Weissbier Dunkel: weizen scura, 5% vol.
Weissbier Kristallklar: weizen filtrata.
Hefe-Weissbier Leicht: weizen leggera.
Hefe-Weissbier Alkoholfrei: weizen analcolica.

20 BIRRA (2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


BIGARADE



1 anatra piccola già pulita
1 cucchiaio zucchero
30 g farina bianca
70 g burro
100 cl brodo caldo
3 arance
1 limone
1 bicchiere vino bianco secco
1 rametto rosmarino
sale, pepe
Le dosi sono per 75 cl di salsa. Stilettate l’anatra ricavandone quanta più carne è possibile (la potrete utilizzare per preparare una terrina o una fricassea). Sistemate la carcassa le ali il collo e le ossa in una pirofila con il burro il rosmarino sale pepe e fateli rosolare in forno già caldo (200 gradi) fino a quando saranno dorati. Cospargete con lo zucchero e lasciate in forno fino a quando sarà caramellato quindi bagnate con il vino fatelo evaporare completamente e cospargete il tutto con la farina. Mescolate con cura e lasciate cuocere per altri 5 minuti prima di bagnare con il brodo caldo. Mescolate ancora e continuate la cottura questa volta sul fornello per circa 1/2 ora. Spolpate ancora le ossa ricavandone se possibile dei pezzetti di carne che triterete finemente mescolandoIi al fondo di cottura. Passate tutto prima al frullatore elettrico poi al setaccio a trama stretta. Raccogliete il passato in una casseruola che porrete sul fuoco; aggiungete il succo delle arance e del limone rigirate con cura aggiungete le scorze e servite la salsa ben calda.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.

 





6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


Patata di Pignone



Zona di produzione: Pignone (La Spezia) È un tubero di forma tondeggiante di dimensioni differenti da 5 g a 200 g. Le patate vengono seminate entro i primi di aprile in solchi nel terreno che precedentemente è stato concimato con letame (di pecora, coniglio, cavallo). Quando la pianta della patata è alta circa 20 cm le viene accostata la terra e contemporaneamente si pulisce il solco dalle 168 erbacce. Le patate sono generalmente raccolte durante i primi quindici giorni di agosto. 
A memoria d'uomo le patate a Pignone sono state sempre coltivate e, per la loro qualità, sono da sempre molto apprezzate sia sul mercato provinciale che regionale. Durante la Seconda Guerra Mondiale le donne di Pignone andavano nelle marine (sulla costa) con la cesta in testa a vendere le patate e a barattarle con il sale e l'olio. Consumata lessa è saporita naturalmente, se utilizzata per la preparazione di pane o gnocchi non si sfarina ma lega con gli altri ingredienti offrendo ai cibi consistenza e sapore delicato; strettamente legate alla storia e alla cultura locale, tutti i piatti tradizionali hanno infatti come elemento principale le patate: la torta di patate, il pane di patate, la carne e lo stoccafisso comedà. 

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)

 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

10 ORTAGGI (2^ Edizione)


 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


MARRONE VAL DI SUSA

Marrone della Val di Susa IGP
Riconoscimento denominazione: Reg. CE del 2010
Regione: Piemonte (provincia di Torino).
La denominazione “Marrone della Valle di Susa” indica il frutto ottenuto da 5 ecotipi locali correntemente indicati con il nome del comune di provenienza: Marrone di San Giorio di Susa, Marrone di Meana di Susa, Marrone di Sant’Antonino di Susa, Marrone di Bruzolo e Marrone di Villar Focchiardo.
La zona di produzione comprende l'intero territorio dei seguenti comuni in provincia di Torino: Almese, Avigliana, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Chianocco, Chiomonte, Chiusa San Michele, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Novalesa, Rubiana, Salbertrand, San Didero, San Giorio di Susa, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo.



9 FRUTTA (2^ Edizione)
 

In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO

(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). 

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.



IL GELATO

 



Un progetto di Nat Russo e Christian Stantero
PASTICCERI PASTICCIONI: MINICORSO DI PASTICCERIA
VOGLIA DI GELATO
DEDICATO AI RAGAZZI DAGLI 8 AGLI 80 ANNI
TERZA EDIZIONE

Lunedì 12 -19 - 26 Giugno 2017 ore 9,30-11,30 presso la sede provinciale di Savona dell'AISM
Quanti fanno i dolci da soli? Un numero sempre crescente ed il desiderio di imparare a farlo sempre meglio cresce di giorno in giorno. Ma dove imparare? Questo minicorso vi può essere di grande aiuto. Il corso è reso possibile da una collaborazione con l'AISM di Savona presso la cui sede (attrezzatissima) saranno svolti 3 incontri tematici zuccherosi. Ci sarà spazio per grandi e piccini, i ragazzi dagli 8 agli 80 anni.
Tutto spiegato e messo in pratica in maniera chiara e semplice dalle parole di Nat Russo, il cronista del gusto, animatore del sito www.dallapartedelgusto.com/it, fondatore del format Casa Bergese, e Christian Stantero, chef del Caffé del Duomo di Savona. Il buon dolce è servito, fatto insieme è certamente anche più bello.
La sede del corso è c/o l'AISM via B. Walter 5r, 17100 Savona (zona Basko).
Prezzi decisamente assai contenuti: 25 € per il corso completo di 3 incontri.
Primo incontro Lunedì 12 Giugno 2017 ore 9,30-12.

5 SETTE ANNI DI CASA BERGESE


 

7 anni di Casa Bergese raccoglie in maniera sistematica la documentazione di tutte le manifestazioni organizzate dall’omonimo gruppo savonese di amanti della buona tavola pubblicata sul blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

Nino Bergese è stato il più grande chef italiano di tutti i tempi. Definito "il re dei cuochi il cuoco dei re" per la sua lunga attività al servizio delle case regnanti di tutta Europa è l'inventore della cucina italiana di gran classe. In suo onore esiste una Associazione culturale denominata Casa Bergese che organizza corsi, degustazioni, menù tematici.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).