mercoledì 28 settembre 2022

CILIEGIA MAROSTICA

Ciliegia di Marostica è un prodotto ortofrutticolo italiano a Indicazione geografica protetta (IGP).
È stata la prima ciliegia in Italia ad aver ottenuto il marchio di riconoscimento europeo ad Indicazione Geografica Protetta, che identifica le caratteristiche peculiari di un prodotto la cui produzione avviene esclusivamente in una determinata area geografica.
La Ciliegia di Marostica IGP è una drupa rotonda, dalla polpa molto soda e di un colore intenso che può variare da rosso fuoco a rosso scuro.
Le varietà coltivate nel comprensorio soggetto a IGP sono oltre una ventina, tra esse si annoverano le tipologie Francese, Sandra, Durone Rosso, Milanese, Ferrovia, Mora di Cazzano, Romana, Bella di Pistoia, Black Star, Early Big, Grace Star, Kordia, Lapins, Marostegana, Prime Giant, Regina, e Folfer. I dati più recenti riferiscono di una produzione annua di ciliegia nel territorio di circa 7000 quintali. Le aziende produttrici sono in totale 400, per una superficie complessiva di circa 450 ettari, mentre le aziende certificate IGP ammontano a circa 150.
Zona di produzione
Nel disciplinare vengono indicati i Comuni vicentini di Salcedo, Fara Vicentino, Breganze, Mason Vicentino, Molvena, Pianezze, Marostica e Bassano del Grappa e parte del territorio di Schiavon.
Modalità di vendita
La Ciliegia di Marostica IGP deve essere venduta confezionata in contenitori del peso massimo di 10 Kg, riconoscibili dalla corretta dicitura e da un logo che raffigura una ciliegia di colore rosso con peduncolo verde sovrapposta ad una torre medioevale che rappresenta il pezzo di una scacchiera. Il calibro minimo (diametro) della Ciliegia di Marostica IGP deve essere di 23 mm. La raccolta delle ciliegie destinate al commercio per il consumo fresco deve essere eseguita esclusivamente a mano.


9 FRUTTA (2^ Edizione)

 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


CONFETTURA DI CIPOLLE ROSSE

 
cipolle rosse 1,4 kg
aceto bianco 250 ml.
zucchero 550 gr.
foglie alloro 4

Pulite le cipolle rosse di Tropea, tagliatele a metà nel senso della lunghezza e affettatele sempre nel senso della lunghezza. Mettete le cipolle rosse in un recipiente e mescolatele con le mani per staccare bene tutti i pezzi. Versate le cipolle in una pentola capiente ed aggiungete l’aceto di vino bianco, lo zucchero e le foglie di alloro. Mettete la pentola sul fuoco a fiamma bassa, mescolate le cipolle con un cucchiaio di legno e portate a bollore. Lasciate sobbollire la marmellata di cipolle rosse per 50 minuti circa mescolando di tanto in tanto. Per essere certi che la confettura di cipolle sia pronta fate la prova del cucchiaino: mettete un cucchiaio di confettura di cipolle in un piattino e riponete in freezer per 2 minuti. Controllatene la densità della confettura e decidete quando è il momento di toglierla dal fuoco. A questo punto potrete invasare la confettura nei barattoli. Vi consiglio di invasare prima le cipolle prendendole con una pinza. Quando le cipolle arrivano al collo del barattolo, aggiungete la parte più liquida della confettura con un cucchiaio. Pulite il collo dei barattoli, chiudeteli con il tappo e capovolgeteli. Lasciate intiepidire i vasetti capovolti.


12 CONSERVE (2^ Edizione)

Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.






6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). 

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

SALSA OLANDESE

100 gr burro chiarificato
4 tuorli uova
pepe bianco macinato
20 gr limoni il succo
sale
Fate il burro chiarificato: tagliate il burro e lasciatelo fondere a bagnomaria facendo attenzione a schiumarlo, una volta depurato della caseina potrete travasarlo. Intanto preparate la salsa, è molto importante la cottura che è a bagnomaria a secco, quindi l’acqua non dovrà toccare il pentolino e non dovrà mai raggiungere il bollore. Versate i tuorli nel pentolino e rompeteli con una frusta mescolate e aggiungete il succo di limone, poi aggiustate di sale, di pepe bianco, poi aggiungete il burro chiarificato a filo (se l’avete preparato in precedenza risulterà rappreso, quindi lasciatelo fondere qualche istante prima di versarlo) e continuate a battere. Noterete che la salsa inizierà a cambiare colore diventando più chiara, così come la sua consistenza. Occorrono circa 5 minuti di cottura a fuoco dolce, e mescolando sempre, per ottenere la salsa olandese.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.


ACETO DI MIELE


L'Aceto di miele è un tipo di aceto che si ottiene per fermentazione acetica dell'idromele. Essendo l'idromele ritenuta la bevanda alcolica più antica, l'aceto di miele è probabilmente l'aceto più antico al mondo. L'aceto era in effetti conosciuto già dagli antichi Egizi, come prova una iscrizione presente su un vaso egizio, risalente all'8.000 a.C., adibito appunto al contenimento di aceto.
L'aceto di miele cadde in disuso dopo la scoperta della vite in quanto risultò economicamente molto più conveniente produrre aceto dal vino d'uva rispetto al miele.
L'aceto di miele ha un sapore acidulo, colore dorato e intenso profumo, è ricco di enzimi e sali minerali.
La preparazione dell'aceto di miele inizia facendo fermentare molto lentamente del miele diluito in acqua. Dosando opportunamente temperatura e aerazione si formano i batteri acetici, detti Acetobacter, che sono assai simili a quelli presenti nell'intestino umano. Questi batteri in presenza di aria ossidano l'etanolo contenuto nel liquido fermentato, trasformandolo in acido acetico
Tipicamente l'aceto di miele non viene pastorizzato, in questo modo gli enzimi ed i batteri rimangono vivi, conferendo a questo tipo di aceto una notevole digeribilità.
Uso in cucina
L'aceto di miele può essere utilizzato in cucina in vari modi:
come condimento di insalate e ortaggi;
per la conservazione di ortaggi;
per la preparazione di salse agrodolci;
per la preparazione di macedonie di frutta;
per insaporire arrosti, insalate di riso, pesce e formaggi;
per la preparazione di bevande dissetanti.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.



 12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.



BIRRE 57: KRONENBOURG 1664


KRONENBOURG 1664 ha una lunga e ricca storia che nasce appunto nel 1664, quando Jérôme Hatt fonda la sua birreria nei pressi del centro storico di Strasburgo, in Alsazia, regione francese al confine con la Germania. Il nome attuale della birreria, Brasseries Kronenbourg, risale però al 1947 in onore del distretto di Strasburgo, dove lo stabilimento era stato trasferito nel 1850.
Dopo anni ricchi di successi, nel 1952 i mastri birrai di Brasseries Kronenbourg creano una birra Premium di qualità eccezionale, chiamata Kronenbourg 1664 per celebrare l'anno di fondazione. La passione per la qualità ed il legame con il territorio si riflettono nella scelta dei suoi ingredienti, in particolare dei luppoli. Le note aromatiche dello Strisselspalt, una varietà di luppolo originaria dell'Alsazia definito il "caviale dei luppoli", caratterizzano in maniera inconfondibile Kronenbourg 1664.
Grazie al suo gusto unico e alla sua bottiglia elegante, il successo in Francia fu immediato, diventando la birra premium lager francese. Dal 1959 inizia la distribuzione al di fuori dei confini francesi ed oggi Kronenbourg 1664 viene venduta in oltre 70 paesi. Nel maggio del 2008 Kronenbourg 1664 entra a far parte del gruppo Carlsberg, in seguito all'operazione di acquisizione di Scottish & Newcastle, ed oggi arricchisce anche il portafoglio prodotti di Carlsberg Italia.
ECCELLENZA FRANCESE NEL MONDO, VINCITRICE DI 2 MEDAGLIE D'ORO
La "Première bière française", Kronenbourg 1664, è l'unica premium beer internazionale al mondo ad aver vinto 2 medaglie d'oro consecutive, nel 2004 e nel 2005, all'International Brewing Awards.
Questo prestigioso riconoscimento è stato conferito per ben due volte a Kronenbourg 1664 per la sua ricetta unica: acqua pura proveniente dalle montagne dei Vosgi, l'esclusivo luppolo d'Alsazia, Strisselspalt, ed infine il malto "pale" che dona a Kronenbourg 1664 il suo caldo color oro.
Il suo delicato aroma floreale conferisce a Kronenbourg un piacere unico, equilibrato sapientemente dal delicato gusto dolce, che rivela note di susina Mirabella, albicocca secca, miele e pera.

20 BIRRA (2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


31 MARZO

DRINK - Alcolico | Pre Dinner
Aperol (1/4)
Vermouth bianco (1/4)
Gin (2/4)
Bitter Campari (alcune gocce)
Versare l'Aperol, il Vermouth, il Gin (Beefeater) e le gocce di Bitter Campari nel mixing glass con abbondante ghiaccio. Mescolare delicatamente e servire in una coppetta Martini. Decorare con una strisciolina di buccia d'arancia, immersa nel bicchiere.
 
16 COCKTAIL (2^ Edizione)
 

Cocktail.In queste 340 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, attrezzature e ricettepubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Mixology. Con questa parola si indica l'arte di mescolare con sapienza distillati, liquori, soft drink ed altro. Una preventiva conoscenza degli elementi che compongono un cocktail è la base del successo. Imparate a preparare quelli canonici riconosciuti dall'IBA e poi lanciatevi a prepararne dei nuovi. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro Barman di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


DALLA TRADIZIONE AL MOLECOLARE

 




Tornano i corsi gourmand all'AISM di Savona
CORSO DI CUCINA DALLA TRADIZIONE AL MOLECOLARE
12 piatti per le vostre feste
 
Lunedì 30 Novembre, Lunedì 7 Dicembre e Lunedì 14 Dicembre 2015 dalle ore 15 alle pre 18 presso l'AISM di Savona in via B. Walter 5 r  Casa Bergese organizza un corso di cucina intitolato Il cenone delle feste dalla tradizione al molecolare progettato da Christian Stantero e da Nat Russo. Questi i piatti che saranno realizzati:
  1. Arie, Insalata di arance,  Involtini alla messinese, Linzer Torte
  2. Caviali, Frittata di cavolfiori e ricotta, Risotto crema di scampi, Bicchieri di marron e meringhe
  3. Spume,  Ravioli e salsa di lenticchie, Involtini di pesce e mele, Mandarini ripieni
1 incontro 10 euro, 3 incontri 25 euro. Informazioni & Iscrizioni entro sabato 14 Novembre 2015.
COLLANA HOMOLUDENS
5 SETTE 
ANNI DI CASA BERGESE


 

7 anni di Casa Bergese raccoglie in maniera sistematica la documentazione di tutte le manifestazioni organizzate dall’omonimo gruppo savonese di amanti della buona tavola pubblicata sul blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

Nino Bergese è stato il più grande chef italiano di tutti i tempi. Definito "il re dei cuochi il cuoco dei re" per la sua lunga attività al servizio delle case regnanti di tutta Europa è l'inventore della cucina italiana di gran classe. In suo onore esiste una Associazione culturale denominata Casa Bergese che organizza corsi, degustazioni, menù tematici.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).