domenica 25 giugno 2023

RAVIOLI DI PESCE CON SALSA DI PANNA E ZUCCHINE


250 g ravioli di pesce
80 g di zucchine
¼ cipolla tritata finemente
2 cucchiai olio
4-5 cucchiai panna da cucina
2 foglie di basilico sale e pepe q.b.
Preparate la salsa: riducete gli zucchini a listarelle sottili con l’apposita grattugia. Fate soffriggere l’olio e la cipolla tritata e, dopo qualche minuto, aggiungete 3 cucchiai d’acqua (o brodo). Unite le zucchine al soffritto e fateli cuocere solo per qualche minuto, in modo che si ammorbidiscano. Spengete il fuoco e fate un po’ intiepidire la salsa. Intanto fate bollire l’acqua con il sale e, quando bollirà decisamente, buttate i ravioli. Mescolate la panna alle zucchine intiepidite e condite con pepe e basilico. Non appena i ravioli verranno a galla scolateli con un mestolo forato e adagiateli direttamente nella salsa, mescolando delicatamente. Serviteli ben caldi.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

INVOLTINI DI PESCE E MELE

involtini di pesce
250 gr filetto di pesce spada
2 cucchiai di pane grattugiato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 mela smith
1 cucchiaio di olio evo
prezzemolo
sale q.b
zenzero in polvere (facoltativo)
Distendere i filetti di spatola sul piano di lavoro esponendo verso l’alto la parte argentata del pesce in modo che quando farete gli involtini questa parte finirà all’interno. Spezzettate la mela a pezzi molto piccoli e amalgamatela con il pane grattugiato, il parmigiano un filo di sale il prezzemolo tritato fine e l’olio. Tagliate il filetto in tanti pezzi di lunghezza pari a 13 cm circa e su una estremità mettete un pochino di condimento e arrotolate ottenendo un bocconcino come quello che si vede in foto. Impanate gli involtini in un po’ di pan grattugiato e parmigiano grattugiato (se lo gradite spolverate dello zenzero) e infilateli in uno spiedino . Quando avrete terminato gli ingredienti e ottenuto degli spiedini poneteli sulla teglia di cottura rivestita di carta forno spolverate un filo di sale e un filo di olio e infornate a 220 gradi per circa 15/20 minuti. Non lasciateli asciugare troppo.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

INSALATA PANTESCA

Patate novelle piuttosto piccole 600 gr
Cipolle rosse di Tropea 1
Olive nere 20
Origano secco q.b.
Olio di oliva extravergine 6 cucchiai
Aceto di vino rosso 1 bicchiere
Basilico qualche foglia
Sale q.b.
Pepe macinato q.b.
Capperi di Pantelleria sotto sale 20
Pomodori ciliegino Pachino 300 gr
Lavate e lessate le patate senza sbucciarle ponendole in acqua fredda salata per circa 30-35 minuti (il tempo di cottura preciso varia a seconda dalla grandezza delle stesse), poi scolatele, sbucciatele ancora calde e lasciatele raffreddare, dopodiché tagliate a fette di circa 1 cm di spessore. Sbucciate la cipolla e tagliatela a fette (o anelli ) sottili, quindi mettetela per circa 30 minuti a bagno nell’aceto, dopodiché scolatela per bene. Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e schiacciateli leggermente per fare fuoriuscire i semi interni e l’acqua di vegetazione; metteteli a scolare in un colapasta con la parte tagliata verso il basso. Mettete i capperi in un colino e sciacquateli per bene sotto l’acqua corrente per dissalarli. Schiacciate delicatamente le olive (magari aiutandovi con un batticarne o con la lama piatta di un coltello da cucina) ed estraete il nocciolo. Raccogliete in una ciotola capiente i pomodorini, la cipolla ben sgocciolata, i capperi strizzati, le olive denocciolate, le patate a fette; condite il tutto con olio extravergine di oliva unito ad abbondante origano, basilico spezzettato, sale, pepe e qualche goccia di aceto. Mescolate il tutto delicatamente e servite.

4 CONTORNI (2^ Edizione)

In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).  Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.




TRECCINE FRITTE ALLA RICOTTA

500 gr di farina 00
25 gr di lievito di birra fresco (o 100 gr di lievito madre)
120 gr di ricotta vaccina fresca
25 gr di burro
3 tuorli d’uova
150 ml di latte fresco
100 gr di zucchero semolato
1 presa di sale
zucchero a velo
olio di semi di arachide per la frittura
Per prima cosa setacciate la farina facendola cadere in una ciotola capiente, a questa unite la ricotta, il burro sciolto (basta un minuto a potenza massima nel microonde), il lievito di birra sbriciolato, i tre tuorli delle uova, lo zucchero semolato e un pizzico di sale. Amalgamate il tutto con le fruste a gancio per circa 5 minuti. A questo punto cominciate ad aggiungere il latte precedentemente intiepidito, poco alla volta continuando ad amalgamare. Una volta formato l’impasto proseguite a mano per circa 10 minuti fino a che l’impasto non diventerà liscio e omogeneo. Date la forma di una palla all’impasto e mettetelo in una ciotola (leggermente più grande perché lieviterà) coprendola con un canovaccio. Mettete la ciotola in un luogo tiepido a lievitare per circa 2 ore. Passate le due ore riprendete l’impasto, posatelo su una spianatoia infarinata in precedenza e sgonfiatelo con un pugno. Con l’aiuto di un mattarello stendete la pasta in una sfoglia il più possibile rettangolare dello spessore di circa mezzo centimetro. Ritagliate con un coltello a lama liscia dei bastoncini della lunghezza massima di 10 – 12 centimetri e larghi circa 3. Unite le estremità dei bastoncini fissandole bene con le dita, e intrecciatele tra loro a formare le treccine. Replicate l’operazione per tutti i bastoncini che riuscite a ricavare dall’impasto preparato. Prendete una padella profonda e scaldateci abbondante olio di semi di arachide. Quando l’olio sarà bollente tuffateci tre o quattro treccine alla volta e friggetele per 1 minuto circa girandole a metà cottura con l’aiuto di una pinza per evitare di romperle e in modo che possano dorarsi da entrambi i lati in modo omogeneo. Disponete le treccine, una volta fritte su carta assorbente ad asciugare. Cambiate spesso la carta in modo che possa assorbire più olio possibile. Disponete infine le treccine su carta assorbente pulita e con l’aiuto di un setaccio o di un colino cospargetele di zucchero a velo. Servite le treccine di Carnevale alla ricotta calde.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

5 DESSERT (2^ Edizione)
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.