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sabato 17 settembre 2022

FARINELLA DI PUTIGNANO

La farinella (povele o farenèdde in apulo-barese; polvere in italiano) è un prodotto tipico culinario del paese di Putignano in Puglia. La farinella è uno sfarinato di ceci e orzo tostati con l'aggiunta di sale. Nella versione originaria, la farinella era costituita di solo orzo.
Da alcune testimonianze certe, raccolte nei documenti delle biblioteche di Putignano e paesi limitrofi, negli ultimi decenni del XVIII secolo, era usata anche quella ricavata dai ceci neri, più economici e friabili di quelli bianchi.
Per produrre la farinella, tante famiglie decidevano di versare in un comune mortaio i legumi che potevano mettere a disposizione che venivano successivamente sbriciolati con un pestello di pietra.
La Farinella è stata per tante generazioni di contadini, insieme ai fichi secchi, l'unico pranzo consumato durante i duri lavori dei campi. Veniva portata a lavoro in un sacchetto di tela detto volgarmente "u volze" ed era mangiata in polvere, accompagnata da fichi secchi, erbe commestibili, cipolle selvatiche.
Per la cena i contadini usavano mescolarla con il Macco, una specie di purea di fave.
I signori, gli artigiani ed i commercianti usavano la farinella al naturale sulla pasta al sugo, sulle verdure ben condite, con le patate lessate (schiacciate con la forchetta e condite con olio extravergine di oliva e sale), con i fichi freschi ed altra frutta di stagione, con le olive o come dolce mescolandola allo zucchero.
Anche oggi è consuetudine consumarlo miscelandolo con sughi o altri intingoli, come se si facesse la tipica "scarpetta" con il pane.
Questo alimento ha dato il nome alla maschera rappresentativa del carnevale di Putignano: Farinella. La farinella, oggi come in passato, viene aggiunta al sangue per creare un impiastro denso e squisito; si può anche mangiare con i fichi freschi inzuppandoveli.

 12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.