martedì 30 maggio 2023

ZUCCHINE AI PORRI E SPECK

4 zucchine
60 grammi speck
1 porro
2 uova
50 grammi grana
1 cucchiaino farina
30 grammi burro
q.b. sale
q.b. pepe
1 cucchiaio panna da cucina
Lava le zucchine e poi cuocile intere immergendole in acqua bollente e salata per 8 minuti. Passale in acqua e ghiaccio per qualche attimo. Togli la calotta superiore e scava un po’ del contenuto delle zucchine tonde.Lava il porro, taglialo a listine sottili e poi mettilo a rosolare in una padellina insieme al burro e allo speck tagliato a dadini. Aggiungi sale e pepe, poi cuoci a fiamma bassa per 2-3 minuti. Mentre raffreddano, sbatti uova e farina, unisci 2 cucchiai di grana grattugiato e la panna. Quando il composto è omogeneo unisci porri e speck e riempi le zucchine svuotate. Cospargi con il grana non ancora utilizzato, sistemale in una teglia imburrata. Accanto alle zucchine ai porri metti anche le calottine. Cuoci in forno preriscaldato a 220° per 15-20 minuti, poi estrai la teglia e coprila con un foglio di carta di alluminio. Continua la cottura ancora per 15 minuti, ma stavolta abbassando la temperatura a 180°. Servi caldo o tiepido a seconda delle preferenze.

1 ANTIPASTI (2^ Edizione)

Antipasti. In queste 220 pagine sono raccolte oltre 150 ricette di antipasti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Leggi le mie ricette di entrées, cioè le portate che aprono un pranzo od una cena importante, o semplicemente sono un delizioso sfizio per il palato in qualunque momento della giornata. Se ti sarà venuta l'acquolina in bocca allora mettile in pratica. Il successo è assicurato, sia che si tratti di un'intrigante appuntamento a due, sia che si tratti di un pranzo di lavoro, sia che si tratti di una conviviale serata con gli amici del cuore.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

SPAGHETTI AL SUGO DI ASTICE

Quattrocento grammi di spaghetti
Due astici
Polpa di pomodoro
Mezzo bicchiere di cognac
Duecento grammi di panna liquida
Olio d'oliva
Cipolla
Aglio
Basilico
Sale
Pepe
Tagliate gli astici a metà dal lato della lunghezza e togliete le interiora ed il budello. In un tegame far soffriggere l’olio d’oliva con la cipolla e l’aglio e poi aggiungere la polpa di pomodoro, il sale ed il basilico. Appoggiate le quattro metà dei crostacei nel tegame dal lato della polpa, spruzzate il tutto con mezzo bicchiere di cognac e cuocete per circa 40 minuti a fuoco basso. Togliete gli astici e, a parte, fate cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti. Aggiungete al sugo che avevate preparato la panna e, quando gli spaghetti sono cotti al dente, mescolateli al tutto facendo cuocere per pochi minuti. Servite ben caldo aggiungendo ad ogni piatto mezzo astice.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

PEPOSO

secondo di carne 

1 kg di muscolo di chianina
1 lt. di Chianti
20 chicchi di pepe nero
5 spicchi d'aglio vestito
Pane toscano a fette
un mazzetto composto da salvia e rosmarino
sale
In una capace pentola di coccio, disponete il muscolo tagliato a cubetti non troppo piccoli. Aggiungete gli spicchi d'aglio non pelati, il sale, il mazzetto di odori e il pepe. Coprite con il vino e far cuocere a calore moderato, in forno o sul fornello, fino a che la carne non risulti estremamente morbida. Tostate le fette di pane, in forno o sulla griglia, versateci sopra il peposo e servire subito.Il peposo è un piatto tipico toscano, originario dell'Impruneta. Difatti talvolta è detto peposo dell'Impruneta. Si tratta di uno spezzatino cotto al forno con molto pepe, poco pomodoro e vino rosso (Chianti). Pare sia stato inventato dai fornacini dell’Impruneta (gli addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci) che usavano mettere i pezzi di muscolo in un tegame di terracotta con gli altri ingredienti e posizionarla all’imboccatura del forno in modo che potesse cuocere molto lentamente. Dopo alcune ore la carne era pronta. I prodotti in cotto dell’Impruneta sono infatti molto famosi (giare, orci, anfore, mattoni e tegole). Nei forni dell'Impruneta sono stati cotti anche i mattoni per la cupola del Duomo di Firenze del Brunelleschi.


3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

Millesimini


Millesimini em’ millesini

Ma se la costa brilla per i dolci, anche l’entroterra ha i suoi assi nella manica. Per esempio in val Bormida si producono i cioccolatini al rhum, composti da cioccolato, rhum, zucchero a velo, meringa, e cacao. Possono essere anche bianchi, utilizzando il cioccolato bianco per la copertura. Come non avvertire in questo prodotto l’eco dei celeberrimi Cuneesi al rum? La posizione di confine della val Bormida tra Liguria e Piemonte influenza non poco la cucina locale. Per la preparazione si esegue un impasto con cioccolato, rhum e zucchero a velo. Si aggiunge quindi la meringa, fatta con albume e zucchero. Si bagna il tutto con altro rhum, dopodiché si immerge nel cioccolato fuso per creare la copertura. Si fa raffreddare stendendo il composto su di un foglio di carta oleata in modo che lo strato di cioccolato indurisca. Ultima operazione è il taglio, per separare un millesimino dall'altro.

18 PAT LIGURI 
(2^ Edizione)

 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri. 

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.