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martedì 3 gennaio 2023

Corso di materie prime tipiche del food: Lezione 13 Conserve salate

 FARINA DI TEFF

Il teff appartiene alla famiglia delle graminacee e la sua coltivazione ha origine in Etiopia tra il 4000 a.C. e il 1000 a.C. Oggi è diffuso anche in Eritrea, in Australia e in India. E’ un cereale molto redditizio, infatti, con pochi semi, le cui dimensioni sono assai più piccole rispetto a tutti gli altri cereali, è possibile seminare un intero campo! Ci sono due varietà di Teff: bianco e rosso, in base alla colorazione del seme. Ecco che dunque è possibile ottenere due tipi di farine di cui la varietà chiara è la più pregiata e più costosa poiché necessita di tecniche di coltivazione più accurate. In linea generale, i semi di Teff sono estremamente resistenti all’umidità, al caldo, alla muffa e alla disidratazione. Da un punto di vista nutrizionale, il Teff fornisce soprattutto carboidrati complessi, è ricco di fibre (ottime contro il diabete), calcio, potassio e ferro ben assimilabili. La straordinaria proprietà risiede nel notevole contenuto di proteine e di ben otto di aminoacidi essenziali. Inoltre, visto che durante la macinazione è impossibile separare le varie parti della molitura, la farina che si ottiene, di colore giallo opaco, contiene tutto il seme in toto e dunque è per forza integrale. E’ un cereale facilmente digeribile e naturalmente privo di glutine e dunque è ottimo anche per tutti coloro che soffrono di celiachia.
Nella cucina eritrea, somala ed etiopica, la farina di Teff trova impiego in svariate preparazioni ma soprattutto nel pane a fermentazione batterica acida conosciuto come injera o enjera. Durante questa fermentazione, viene incrementata la quota proteica mentre si riduce sensibilmente quella dei      carboidrati. Viene impiegato anche in diversi piatti, allo stesso modo dell’amaranto che ha tempi di cottura assai simili.
Provate la farina magari miscelata ad altre, per realizzare pane, pizza, cracker, muffin, pancakes, budini e dolci vari ma anche come addensante nelle zuppe, nei minestroni, nei sughi e nel porridge. Il cereale può sostituire egregiamente le noci o il sesamo e può essere mescolato a legumi, tofu e verdure anche per la preparazione di piatti vegetariani come le polpette. I semi germogliati sono ottimi nelle insalate.
Attualmente è la Spagna la maggior esportatrice di Teff, proprio perché con grande successo è riuscita a dare il via alla sua coltivazione nelle provincie castigliane di León, Valencia, Salamanca,  Valladolid e Zamora. In Spagna oggi il Teff è disponibile in oltre quaranta punti vendita. Qui da noi, è possibile trovarlo nei negozi di alimentazione naturale.