venerdì 3 febbraio 2023

MANFRIGOLE



Per le crespelle (con queste dosi ne vengono una decina)
4 uova
300 ml di latte
100 gr di farina 00
60 gr di farina di grano saraceno
un pizzico di sale
Per il ripieno
1 l di besciamella
150 gr di bresaola
400 gr di fontina
100 gr di grana
50 gr di burro
qualche fogliolina di salvia
Preparare la besciamella e farla raffreddare bene. In una terrina sbattere le uova con il sale e il latte, unire le farine setacciate e mescolare bene. Ungere leggermente una padellina per crepes con un pezzettino di burro, versare un mestolo di composto e cuocere da entrambi i lati per un paio di minuti. Una volta pronte le crespelle, spalmare su ognuna 3 cucchiai di besciamella, aggiungere un cucchiaio abbondante di grana, la bresaola e qualche pezzetto di fontina, tagliata a dadini molto sottili. Arrotolare ciascuna crespella su se stessa, dopodiché tagliarla in 3 parti. Versare sul fondo di una teglia un paio di cucchiai di besciamella e disporre i rotolini di crespelle in verticale, ben vicini tra di loro. Coprire la teglia con la carta stagnola e infornare a 180° per circa 25-30 min. Una volta cotte, irrorare con il burro fuso con la salvia e servire.
Le manfrigole o manfrigoli sono un piatto tipico della tradizione valtellinese, più in particolare dell'alta Valtellina (provincia di Sondrio). Sono una sorta di crespelle fatte con farina bianca e farina di grano saraceno, a cui si aggiungono poi per farne un unico impasto altri ingredienti tipici della zona quali piccole scaglie di bresaola e di formaggio Casera. Per rendere il tutto più consistente si può aggiungere anche del pane, meglio se di segale, grattugiato o bagnato nel latte. Piatto molto calorico, come è tipico delle zone montane di origine contadina.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

GARGANELLI UBRIACHI


160 g garganelli paglia e fieno
150 g funghi misti
100 ml panna da cucina
1 bicchierino Brandy
1/2 spicchio d'aglio
1/2 cipollina
1 bustina zafferano
2 cucchiaini olio
sale
pepe q.b
Affettare sottilmente la cipolla e metterla ad appassire in una padella con l'aglio e l'olio. Lavare e tritare grossolanamente i funghi. Farli saltare in padella con lo zafferano cuocendo per 15 minuti a fuoco moderato. Se serve aggiungere un po' d'acqua. Ultimata la cottura sfumare col Brandy, spegnere il fuoco ed aggiungere la panna e una grattata di pepe. Portare ad ebollizione una pentola piena d'acqua e cuocervi i garganelli al dente. Scolare la pasta e farla mantecare in padella assieme al suo condimento. Servire con una macinata di pepe.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

 

BOURGUIGNONNE

secondo di carne
La fondue bourguignonne (tradotto dal francese fonduta borgognona) è una specialità originaria della Svizzera (anche se l'etimologia del termine lascerebbe pensare ad un'origine francese), che consiste nel cuocere dei piccoli pezzi di carne (di solito manzo ma anche vitello, pollo o maiale) in olio vegetale bollente, accompagnati da varie salse di condimento. Per questa preparazione viene utilizzata una pentola apposita, riscaldata da un fornelletto ad alcool o da un lumino, simile al caquelon da fonduta. È un piatto ampiamente diffuso anche in Francia ed in Italia, in particolare in Piemonte; si accompagna molto bene a vini rossi corposi. Ogni commensale, che ha a disposizione un piatto con scomparti in cui mettere le salse e una forchetta da fonduta a manico lungo, si prepara da sé la pietanza. Un boccone di carne viene infilzato con la forchetta; introdotto nella pentola, il tempo di immersione e quindi di cottura è breve ma viene scelto dal commensale a suo gusto per ottenere la carne al sangue o ben cotta; estratto dalla pentola il boccone viene immerso in una delle salse a disposizione.


3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.


TORTA SACRIPANTINA

500 g di pan di Spagna
Per la crema al burro
3 tuorli
500 g di latte intero
100 g di zucchero
60 g di maizena
120 g di burro
2 cucchiai di cacao amaro
poca vanillina.
Per la bagna
100 ml di Marsala.
Nella planetaria montare a neve ferma gli albumi. Nella stessa ciotola montare tuorli e zucchero fino a formare una bella spuma bianca. Aggiungete al composto di tuorli la fecola ed il lievito miscelati insieme. Mescolare bene quindi aggiungete a piccole dosi gli albumi montati con un cucchiaio di legno o una spatola, mescolare dal basso verso l'alto senza smontare. Imburrare ed infarinare la tortiera da da 26 cm. Infornate a 180°C per 25 minuti.
Per la crema: in una casseruola portare il latte ad ebollizione togliendo la pellicina che si forma. Nel frattempo montare zucchero e tuorli ed aggiungere la maizena. Versare il composto nel latte e fate addensare senza smettere di mescolare. Appena sarà fredda, aggiungere il burro a temperatura ambiente e mescolare con la frusta. Ad 1/3 della crema unite il cacao e mescolare. A questo punto tagliare i bordi formando un pds di minori dimensioni, tagliare in 2 parti verticalmente e tenere da parte il pds avanzato. Pulire bene il pds e togliere le bricioline in eccesso. Bagnare il primo disco con marsala senza affogarlo, ma rendendolo bello morbido. Mettete la crema al cacao formando una cupoletta al centro. Posizionare il secondo disco di pds, con un po' di pds avanzato al centro in modo da accentuare la cupolina. Bagnare con il marsala. Coprire con la restante crema al burro bianca cercando di tenere la forma a cupola. Ricoprire con il pds avanzato e sbriciolato.
Questo dolce, non antichissimo ma di radicata tradizione, nasce dalla fantasia della ditta Preti di Genova. Il nome curioso, privo di un'origine precisa, riporta alla memoria il personaggio ariostesco di Sacripante che ama, senza esserne ricambiato, la bella Angelica.

Per antonomasia indica un uomo di robusta corporatura e dal carattere smargiasso e proprio così si chiama una golosa e sostanziosa torta, la sacripantina, che viene prodotta un po' in tutto il genovesato. Torta dolce dalla caratteristica forma a cupola che nasconde strati di pandispagna imbevuti di liquore, caffè, cacao e crema di burro.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)

 

In questo volume si analizzano i PAT liguri. In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo.


5 DESSERT (2^ Edizione)

 In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO 
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso. 

BAVARESE ALLA CAMOMILLA

300 ml di latte
3 tuorli
80 g di zucchero
6 g di gelatina in fogli
200 ml di panna fresca
2 bustine di camomilla.
200 ml di latte
200 ml di panna
100 g di pistacchi
120 g di zucchero
6 tuorli.
Fate ammollare la gelatina in acqua fredda per almeno 15 minuti. Fate bollire il latte con le bustine di camomilla, togliete dal fuoco e lasciate in infusione per almeno 15 minuti. Con le fruste elettriche montate i tuorli con lo zucchero per 15 minuti. Togliete le bustine dal latte e unitelo al composto di tuorli. Riportate sul fuoco e lasciate cuocere per 1 minuto mescolando sempre. Rimuovete dal fuoco e aggiungete la gelatina strizzata. Mentre il composto intiepidisce montate la panna. Incorporate con delicatezza la panna alla crema ormai fredda. Distribuite il composto in 6 stampini di alluminio bagnati con acqua fredda e lasciate riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Portate a ebollizione il latte con la panna e i pistacchi ridotti in polvere. Montare, con le fruste elettriche, i tuorli con lo zucchero per 15 minuti. Unite, a filo, il latte sopra i tuorli, riportate sul fuoco per qualche minuto mescolando sempre. Non si deve addensare troppo perché poi raffreddandosi si rapprende di suo. Sopra un piatto da dessert mettete un po' di crema e sopra adagiate la bavarese.

5 DESSERT (2^ Edizione)
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.