lunedì 21 novembre 2022

BIRRE 113: KARLOVAČKO


La Karlovačko è una delle birre più note in Croazia, ed è il marchio principale della fabbrica di birra Karlovačka Pivovara, che si trova a Karlovac (Croazia) e produce birra dal 1854; dal 2003 appartiene al gruppo Heineken e viene esportata in tutto il mondo. Nel 2005 gli è stata assegnata la medaglia d'oro alla fiera commerciale internazionale di Drinktec a Monaco di Baviera. Oltre questa birra, la fabbrica produce anche la Karlovačko Rally, una birra analcolica.


20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.



BIRRE 112: URBOCK

Birra bock dall'aroma maltato, di frutta matura, un gusto abboccato in un primo tempo, poi appare l'amaro e resta dominante. La spuma è abbondante, di media persistenza e il corpo pieno, il colore è d'oro intenso e, udite udite, la gradazione è di ben 9,9%.
La Urbock austriaca si distingue per il forte contenuto alcolico. Ma non lasciatevi ingannare dal numero 23 che accompagna il marchio. Esso indica infatti la gradazione saccarometrica, cioè i grammi di zuccheri (maltosio e altri) contenuti in 100 centimetri cubi di mosto prima della fermentazione. La gradazione alcolica, per quanto sia notevole, si avvicina ai 10°. E' una birra che viene prodotta seguendo la Legge di Purezza Tedesca (Reinheitsgebot) e ha la caratteristica di maturare per ben nove mesi nelle cantine del castello di Eggenberg. Se desiderate pasteggiare con una birra così corposa, dovete accompagnarla con piatti vigorosi, ben conditi e speziati (magari un bel gulasch austriaco), capaci di sposarsi con il gusto asciutto della Urbock 23°. Ma in verità si adatta benissimo a riscaldare anche una conversazione in una fredda serata invernale.
Grado alcolico: 9.5%Alc
Formato: 33 cl

20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


BIRRE 111: SMITHWICK'S


Smithwick's è una azienda produttrice di birra molto antica di Kilkenny, in Irlanda, che dà il nome anche al suo prodotto principale.
La Smithwick's Draught è un birra rossa (irish red ale) originaria di Kilkenny, in Irlanda.
Dai primi anni sessanta fino a metà degli anni ottanta, la Smithwick's era probabilmente la seconda birra per popolarità in Irlanda dopo la Guinness. Ad oggi è ancora tra le favorite nei pub dell'"Isola Smeralda", oltre che ricercata anche dai turisti per il fatto che sia venduta quasi esclusivamente in Irlanda.
Da notare che, forse a seguito di evoluzioni dialettali, nella pronuncia del nome, l 'W' sparisce. In Irlanda, è generalmente chiamata 'Smithicks', ma il più delle volte si sente richiederla nei pub come 'Smitticks', 'Smidicks' o 'Smeth-icks'. La pronuncia varia a seconda delle zone d'Irlanda a causa dei vari slang. Negli Stati Uniti, 'Smithicks' è il nome più usato, mentre 'Smiddicks' prevale in Canada.
Originariamente venivano fermentate nella St Francis tre tipi di birra, oggi sono due:
La Smithwick's Draught è la Smithwick's per eccellenza, di color rubino con cappello di schiuma poco spesso ma stabile. Sebbene meno famosa della celebre Guinness, la Smithwicks è spesso indicata come la 'localmente preferità dagli irlandesi che frequentano i pub. Nonostante sia stata per decenni prerogativa esclusivamente irlandese, nel 2004 la Diageo PLC ha iniziato la distribuzione negli USA. La Smithwick's era stata, inoltre, commercializzata anche in Canada qualche anno prima con molto successo. Dal 2012 è cominciata la distribuzione anche in Italia.
La Kilkenny Cream Ale è simile alla Smithwick's Draught, ma ha una parte superiore molto cremosa più simile alla Guinness e un sapore molto più forte ed amaro. All'inizio la 'Kilkenny' doveva essere semplicemente una Smithwick's un po' più forte destinata al mercato europeo e canadese. Tuttavia in poco tempo, oltre al nome, scelto perché l'originale Smithwick's era piuttosto difficile da pronunciare, risultò differente anche il gusto, portando a una birra completamente differente. La Kilkenny Cream è venduta anche in Italia.
La Smithwick's Barley Wine, infine, non è più prodotto a Kilkenny, ma nella Macardle Moore Brewery di Dundalk, sempre di proprietà della Guinness.
La Smithwick’s ale (stata premiata con sette etichette di qualità Oro da Monde Selection)
La birreria
Il nome attuale dello stabilimento è Birreria St. Francis Abbey (St Francis Abbey Brewery), conosciuta in passato proprio come 'Smithwicks Brewery' fino al 2000 circa, e fondata nel 1710 da monaci francescani.
Successivamente passò in mano a John Smithwick, che diede il nome alla birreria e al tipo di birra prodotta. All'interno dello stabilimento rimangono, infatti, le rovine dell'abbazia francescana collegata all'antica birreria. Smithwick's è il maggior produttore di birra ale in Irlanda.
Già della Irish Ale Breweries, fu acquistata nel 1965 dalla Guinness ed è tutt'oggi un ramo di quest'ultima, che a sua volta fa parte negli ultimi anni della Diageo.
La Birreria St. Francis Abbey (Smithwick Brewery) ha prodotto l'omonima birra fino a dicembre 2013, data in cui l'impianto è stato chiuso. La produzione della Smithwick è stata dunque spostata negli impianti di St James's Gate a Dublino.

20 BIRRA (2^ Edizione)

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domenica 20 novembre 2022

BIRRE 110: HOEGAARDEN


Hoegaarden è un birrificio fondato da Pierre Celis nella città di Hoegaarden, nelle Fiandre, nel 1966. Dopo un incendio nel 1988, la birreria venne comprata dalla InBev, che aveva sede nella vicina Lovanio. Pierre Celis si spostò quindi negli Stati Uniti, dove fondò la birreria Celis ad Austin, in Texas.
La birra Hoegaarden è considerata la regina delle birre bianche (blanche/wit), termine che, mai come in questa birra, sembra calzare bene: si tratta infatti di una birra estremamente chiara.
Un altro elemento inconfondibile è la schiuma: bianca, spumosa, persistente e profumata di scorze d’arancia. Il gusto è quello fresco e acidulo del frumento non maltato belga, con un leggero fondo di miele e lievito; il retrogusto lieve ma persistente è chiaramente di succo di limone.

20 BIRRA
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sabato 19 novembre 2022

BIRRE 109: SPATEN

 


 
Spaten (nome completo Spaten-Bräu) è un birrificio di Monaco di Baviera, in Germania, fondato nel 1397. Nel 1922 la fusione tra la Gabriel Sedlmayr's Spaten Brewery e la Franziskaner Brewery diede origine alla società Spaten-Franziskaner. Fa parte del gruppo Spaten-Löwenbräu-Gruppe, appartenente alla multinazionale belga InBev.
La Spaten, come molte birre tedesche, è prodotta secondo la legge di purezza Reinheitsgebot. I metodi moderni di produzione della lager sono stati introdotti da Gabriel Sedlmayr il Giovane, che perfezionò le lager scure nel birrificio Spaten negli anni '30.
Il nome significa "vanga" in tedesco e il logo è infatti una pala per malto. Una campagna pubblicitaria del 1924 ha reso celebre in Germania lo slogan "Laß Dir raten, trinke Spaten" ovvero "Accetta un consiglio, bevi Spaten".
Al 2012 il birrificio Spaten produce:
Spaten Münchner Hell (5,2% di alcool)
Spaten Diät-Pils (4,9% di alcool) per diabetici
Spaten Alkoholfrei senza alcol
Spaten Pils (5.0 % di alcool)
Spaten Oktoberfest Beer, (5.9 % di alcool) la prima birra dell'Oktoberfest nel mondo. Creata nel 1872, ha un colore ambrato ed è ricca al palato.
Inoltre produce le birre di frumento sotto il marchio Franziskaner.

20 BIRRA (2^ Edizione)

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Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

venerdì 18 novembre 2022

BIRRE 108: BUD


Budweiser Budvar
La Budweiser Budvar (commercializzata in Italia dal 2002 al 2005 come Czechvar e dal 2005 al 2013 come Budějovický Budvar) è una birra prodotta nella Repubblica Ceca, ad indicazione geografica protetta IGP.
Viene prodotta dal 1895 nella città di České Budějovice (Budweis, in tedesco) in Boemia. Il birrificio Budějovický Budvar Ná
rodní Podnik (BBNP), il maggiore della città, rivendica comunque una tradizione antica di secoli. Il re Ottocaro II di Boemia (Přemysl Otakar II) avrebbe garantito agli abitanti della città il diritto di produrre birra sin dal 1265 e una birra prodotta nel medesimo luogo sarebbe stata consumata nel XVI secolo alla corte del re Ferdinando I.
La tipologia birraria è Lager; ha un gusto di malto abbastanza pronunciato e un grado d'amaro medio-basso. Il colore è giallo oro e utilizza luppolo di Žatec, una tra le varietà più pregiate del mondo. Ha una schiuma fine e abbondante e ha una gradazione alcolica di 5% in volume, che la rende una birra leggera, almeno secondo le tradizioni locali.
La BBNP tradizionalmente offre visite a basso costo al proprio stabilimento.
La disputa sul nome
La BBNP esporta attualmente la sua birra in più di 60 Paesi. Per molto tempo la birra è stata venduta all'estero con la denominazione tedesca di "Budweiser" e in molti Stati (principalmente in Europa) è l'unica birra che può essere venduta col nome di "Budweiser". In questi casi, la "Budweiser" americana viene comunemente venduta come "Bud", ma a complicare la faccenda c'è anche il fatto che la BBNP commercializza per il mercato interno una birra di qualità superiore con il medesimo nome di "Bud".
La Anheuser-Busch InBev, che produce la Budweiser americana, sostiene che la BBNP ha cominciato a usare il marchio "Budweiser" solo nel 1895, 19 anni dopo che la prima Budweiser americana era stata prodotta. La BBNP ha risposto che "Budweiser" è una denominazione d'origine piuttosto che un marchio di fabbrica e deve essere riservato alla birra di České Budějovice (Budweis), in accordo con il trattato GATT-TRIPS, ratificato da 150 Paesi. Questo specifica che entrambe le denominazioni, "Budweiser" e "Budějovický" dovrebbero essere protette. L'Unione europea ha riconosciuto i diritti della BBNP (e della concorrente Budějovický měšťanský pivovar), conferendo l'IGP a tre denominazioni ceche: Budějovické pivo ("birra di Budweis"), Českobudějovické pivo ("birra ceca di Budějovice") e Budějovický měšťanský var ("birreria municipale di Budweis"). Un accordo informale, che garantiva l'uso esclusivo del marchio "Budweiser" in Europa alla BBNP, sembra sia stato stipulato nel 1939 ma recentemente la disputa si è inasprita e la Anheuser-Busch ha addirittura proposto di acquistare la BBNP, idea rigettata con forza dal governo di Praga per una questione d'orgoglio nazionale.
Sviluppi in Italia
Il 13 settembre 2013, dopo una più che decennale disputa, la Corte di Cassazione ha permesso alla BBNP di utilizzare di nuovo il marchio Budweiser sul mercato italiano, togliendo alla Anheuser-Busch InBev il diritto che le precedenti sentenze le conferivano. Il motivo è stato ricondotto alla tutela della denominazione d'origine IGP (Budweiser = birra di Budweis) in quanto idoneo ad ingannare il pubblico circa l’ambiente di origine o i pregi del prodotto per il quale il marchio è stato depositato.
Czechvar
La BBNP ha distribuito negli Stati Uniti, in Canada e in alcuni Paesi latinoamericani la propria birra con il nome di Czechvar, usato anche in Italia tra il 2002 e il 2005.
Prodotti[
Il birrificio Budějovický Budvar Národní Podnik produce le seguenti birre:
Budweiser Budvar/Budějovický Budvar Světlý ležák/Czech Premium Lager (5,0% vol.), birra lager esportata in tutto il mondo; disponibile in bottiglie da 0,33 L e da 0,5 L, in lattine da 0,33 L e da 0,5 L, in mini-fusti e fusti;
Budějovický Budvar Světlé výčepní pivo/Pale Beer (4,0% vol.), birra leggera; disponibile in bottiglie e lattine da 0,5 L e in fusti;
Budweiser Budvar/Budějovický Budvar Tmavý ležák/Premium Dark Lager (4,7% vol.), birra lager scura; disponibile in bottiglie da 0,33 L e da 0,5 L e in fusti;
Budweiser Budvar Nealkoholické pivo/Non-alcoholic Beer (0,5% vol.), birra analcolica; disponibile in bottiglie da 0,33 L e da 0,5 L e in fusti;
Budweiser Budvar kroužkovaný ležák/Krausened Lager (5,0% vol.), con caratteristiche analoghe alla Czech Premium Lager ma con ulteriore immissione di lievito nel prodotto finito; disponibile solo in fusti;
Bud Super Strong Speciální pivo/Special Beer (7,6% vol.), birra speciale doppio malto; disponibile solo in bottiglie da 0,33 L;
Budweiser Budvar CVIKL (4,0% vol.), birra non filtrata; disponibile solo in fusti;
Pardál Echt/Pale Lager (4,5% vol.), Pardál, birra lager dal gusto più amaro; disponibile in bottiglie da 0,5 L (singole o in gabbie da 20 e 50 bottiglie) e in fusti;
Pardál Světlé výčepní pivo/Pale Beer (3,8% vol.), la versione leggera della Pardál; disponibile in bottiglie da 0,5 L (singole o in gabbie da 20 bottiglie) e in fusti;
PardálOVO Bezové (birra mista a estratto di sambuco; disponibile in bottiglie e lattine da 0,5 L (anche in gabbie da 20 e 24 unità).
In Italia sono disponibili solo la Czech Premium Lager, la Premium Dark Lager e la Premier Select (ovvero la Bud Super Strong).

20 BIRRA (2^ Edizione)

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martedì 15 novembre 2022

BIRRE 105: MOLSON


La Molson Canada è la più vecchia industria della birra in Canada. È una filiale delle industrie della birra Coors Molson inc. Molson Canada impiega 3500 dipendenti attraverso il Canada, che includono industrie della birra a Vancouver, Edmonton, Creemore, Toronto, Montreal e St. John's. Molson gestisce così due micro-industrie della birra, la Place GM de Vancouver e il Centre Air Canada de Toronto.. Molson detiene attualmente il 45% del mercato della birra canadese e predomina il mercato in Canada.
La società fu fondata in 1786 da John Molson, che ne fa la più vecchia industria della birra in America, e la seconda più vecchia società in Canada dopo la Compagnie de la Baie d'Hudson. La prima industria della birra Molson era situata lungo il fiume San Lorenzo a Montréal nella zona dove si trova oggi la propria direzione. Un membro della famiglia Molson della sesta generazione, Éric Molson, presiede il consiglio d'amministrazione della Molson Coors Brewing Company. I membri della famiglia della settima generazione fanno parte anche loro dell'impresa. I figli Éric, Geoff sono vicepresidenti della sezione dell'impresa in Québec. L'altro figlio, André, è membro del consiglio d'amministrazione della Molson Coors Brewing Company. Molson rimane una famiglia canadese emblematica. Detiene il 50% dell'azienda che controlla l'entità fusa Molson Coors Brewing Company.
Oggi Molson Coors è il quinto fabbricante di birra in importanza nel mondo. I marchi delle birre della Molson sul mercato del nord americano includono Molson Canadian, Molson Canadian Légère, Molson Ice, Molson Golden, Molson Export, Molson Dry, Molson XXX, Stock Ale, Pilsner, Carling, Tornade, Bohemian et Calgary. In Brasile, dopo le acquisizioni degli anni 2000, 2002 e 2006, Molson possiede delle azioni nelle marche Bavaria e Kaiser. Dal gennaio 2006, Molson possiede il 15% delle parti e sede al consiglio d'amministrazione di Cervejarias Kaiser che tratta Kaiser. Molson tratta anche sotto licenza le birre Fosters per i mercati canadesi ed americani. Molson possiede i diritti di vendita per i marchi Corona nell'est di Manitoba, e i diritti di vendita per i prodotti Heineken e Miller in Canada.

20 BIRRA (2^ Edizione)

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lunedì 14 novembre 2022

VINI 173: CONTEA DI SCLAFANI


Il Contea di Sclafani è una Denominazione di Origine Controllata (DOC) che abbraccia alcuni vini delle province di Palermo, di Caltanissetta e di Agrigento.
E precisamente i seguenti:
Contea di Sclafani rosso
Contea di Sclafani rosso novello
Contea di Sclafani rosso riserva
Contea di Sclafani rosato
Contea di Sclafani bianco
Contea di Sclafani Ansonica o Insolia
Contea di Sclafani Catarratti
Contea di Sclafani Grecanico
Contea di Sclafani Grillo
Contea di Sclafani Chardonnay
Contea di Sclafani Pinot Bianco
Contea di Sclafani Sauvignon
Contea di Sclafani dolce
Contea di Sclafani dolce vendemmia tardiva
Contea di Sclafani Nero d'Avola o Calabrese
Contea di Sclafani Nero d'Avola o Calabrese riserva
Contea di Sclafani Nerello Mascalese
Contea di Sclafani Perricone
Contea di Sclafani Perricone riserva
Contea di Sclafani Cabernet Sauvignon
Contea di Sclafani Cabernet Sauvignon riserva
Contea di Sclafani Pinot Nero
Contea di Sclafani Pinot Nero riserva
Contea di Sclafani Syrah
Contea di Sclafani Syrah riserva
Contea di Sclafani Merlot
Contea di Sclafani Merlot riserva
Contea di Sclafani Sangiovese
Contea di Sclafani Sangiovese riserva
Contea di Sclafani Spumante

15 VINO (2^ Edizione)
Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BIRRE 104: EICHHOF



Eichhof è la birra prodotta dall'omonima ditta con sede a Lucerna, Svizzera. È una delle birre più popolari in Svizzera.
Marche prodotte
Eichhof Lager: la principale, chiara con il 4,8% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglia da 50 cl, 33 cl e 30 cl.
Braugold: chiara premium, con il 5,2% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglia da 50 cl, 33 cl e 30 cl.
Klosterbräu: birra non filtrata, con il 4,8% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglia da 50 cl, 33 cl e 30 cl.
Barbara: Hell, Starkbier, con il 5,9% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglie da 30 cl.
Hubertus: birra scura, con il 5,7% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglie da 30 cl.
Pony: chiara "oro", con il 5,2% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglie da 30 cl.
Leichte: leggera con poco alcool
Lemon: birra al gusto di limone, con il 5% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglie da 27,5 cl.
Orange: birra al gusto d'arancia, con il 2,4% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglie da 27,5 cl.
Sommerbier: prodotta da giugno a settembre, con poco alcool, con il 4,3% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglia da 33 cl e 30 cl.
Spies draft: con il 4,8% di alcool (vol., temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglie da 27,5 cl.
Eichhof Alkoholfrei, senza contenuto di alcool, temperatura ideale per essere servita va dai circa 8° ai 10° C., prodotta in bottiglia da 50 cl e 30 cl.


20 BIRRA
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domenica 13 novembre 2022

BIRRE 103: LAŠKO


La birra Laško (in sloveno Laško pivo) è una birra slovena, che viene prodotta dalla Pivovarna Laško. La birra deve il suo nome alla città in cui è situato lo stabilimento, Laško, un piccolo paese di circa 13000 abitanti situato nella parte centro-orientale della Slovenia, a pochi chilometri dalla città di Celje. La birreria fu fondata nel 1825, quando il creatore Franz Geyer istituì un birrificio nell'ex Ospedale Valvasor. La Laško era il quinto produttore di birra della Jugoslavia divenendo il primo stabilimento per produzione nel 1991. A seguito dell'indipendenza della Slovenia e della conseguente perdita del mercato protetto dal governo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia la birreria Laško ha dovuto fronteggiare un crollo delle vendite che si sono risollevate sono alla fine degli anni 90'. La birra Lasko è commercializzata prevalentemente in Slovenia e Croazia ma si sta espandendo pure in Italia


20 BIRRA
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sabato 12 novembre 2022

BIRRE 102: VORES ØL



Vores Øl (Danese per La Nostra Birra, o in inglese Our Beer) è una birra danese.
La birra è stata presentata come la prima birra open source. La ricetta è stata pubblicata sotto Licenza Creative Commons (Attribuzione - Condividi allo stesso modo - 2.5). La birra è stata creata dagli studenti dell'IT-University a Copenaghen insieme a Superflex, un collettivo di artisti di Copenaghen, per illustrare come i concetti di open source possano essere applicati anche fuori dal mondo digitale. Gli studenti hanno preparato la birra, la prima serie di 100 litri, intitolata 'versione 1.0, nella caffetteria della scuola, e hanno creato un'etichetta e un sito web per promuoverla; in seguito ne hanno pubblicato la ricetta.
Quasi immediatamente, molti della comunità dei bevitori di birra (homebrewing) hanno parlato male contro la qualità della ricetta, diverse persone infatti hanno scritto nel thread di Slashdot.
I più notevoli fra i reclami segnalati sono stati il fatto che non è mai stato dichiarato quanta acqua si deve utilizzare nella mistura, quale tipo di lievito doveva essere usato, lo stile di birra che era prodotto (oltre che ad essere scura ed heavy), se fossero o meno stati aggiunti dei luppoli per l'aroma, quale fosse la temperatura di fermentazione o che sapore avrebbe dovuto avere la birra. In analogia alle linee guida del software open source che il gruppo sta promuovendo implicitamente, molte persone hanno detto che se questa ricetta fosse il codice sorgente, non potrebbe essere compilata.
Rasmus Nielsen, uno dei sviluppatori della birra, ha ammesso che la birra era un mezzo per comunicare un messaggio di "nozioni dogmatiche del copyright e della proprietà intellettuale che stanno dominando la nostra cultura." Lui ha anche dichiarato che il gruppo non era composto da guru della birra e ha sottinteso che la loro esperienza nella produzione di birra era limitata. In base al tema di fondo della campagna portata avanti dal gruppo, la correzione e lo sviluppo di questa ricetta è attivamente consigliato e Wikipedia, nominata come una delle tecnologie di sviluppo che ha incitato lo sviluppo di Vores Øl, si adatta alla loro visione di avere veramente una ricetta open source.

20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.




venerdì 11 novembre 2022

BIRRE 101: ČERNÁ HORA


Černá Hora è una marca di birra della Repubblica ceca, prodotta dall'omonimo birrificio, il più antico di tutto il Paese. I primi scritti riferiti al birrificio risalgono al 1298. La fabbrica si trova pochi chilometri a nord di Brno, nella provincia di Blansko. In Italiano, il nome significa "Monte Nero".
La birra è presente in diverse e numerose varianti, tra le quali si possono ricordare:
Tas: è una birra bionda, di tipo Pilsener, dal gusto leggero e leggermente luppolato; possiede 10 gradi saccarometrici, circa 4% di volume alcolico. Questa birra ha ottenuto il suo nome in onore del suo proprietario storico e fondatore del birrificio: Tas Černohorský.
Kern: 10 gradi saccarometrici, è una birra Pilsener rossa. Si tratta del primo marchio di una birra rossa prodotta in Repubblica ceca.
Sklepní: 10 gradi saccarometrici, è una birra bionda Pilsener non filtrata ad alto contenuto di lievito.
Páter: 11 gradi saccarometrici, è una birra lager bionda, tipica Bohemian Pilsener di circa 4,4 % di volume alcolico. Birra che va servita ad una temperatura compresa tra 8 e 11 gradi. È una birra dal sapore fresco dal leggero gusto luppolato, leggermente amarognola. Il nome della birra è in onore del padre Vincenc Ševčík, fondatore della società per azioni nel 1896. Esiste anche la versione non filtrata disponibile solamente in barili per la spinatura.
Světlý Ležák, un tempo commercializzata anche con il nome di Kamelot: 12 gradi saccarometrici, birra lager bionda Bohemian Pilsener, con circa gradi 4,8 % di volume in alcool.
Granát: 12 gradi saccarometrici, è una birra Dunkel ambrata, di circa 4,8 % di volume in alcool. Questa birra è caratterizzata da un colore ambrato scuro, dotato di un buon potere schiumogeno e buon gusto persistente.
Kvasar: 14 gradi saccarometrici, è una birra bionda speciale preparata con l'aggiunta di miele; è una Munchner Hell di circa 5,7% di volume in alcool.
Black Hill: è una birra speciale, aromatizzata con l'aggiunta di miele e di 33 diversi tipi di erbe, fra cui liquirizia, coriandolo, olio essenziale di cannella, noce moscata, genziana ed altre. Raggiunge gli 11 gradi saccarometrici, corrispondenti a 4,4% di volume in alcool.
Borůvka: birra speciale da 11 gradi aromatizzata con mirtilli, contiene il 4,4% di volume in alcool.
Velen: è una birra non filtrata prodotta con malto di frumento ed orzo, la percentuale di malto di frumento è superiore al 50% del totale dei malti utilizzati. La fermentazione è alta. Il gusto è a metà strada fra una pilsner ed una weizen. La gradazione saccarometrica è di 12° e vanta una volume alcoolico di 4,8%.
Forman: è stata per lungo tempo l'unica birra totalmente analcolica. La percentuale di alcool, infatti, era zero, a differenza di tutte le altre birre analcoliche che presentano comunque una percentuale di alcool inferiore allo 0,5% in volume. A fronte dello scarso successo commerciale la ricetta è stata modificata, aggiungendo una piccola percentuale di alcool. Rimane comunque per definizione una birra analcolica avendo una percentuale di alcool inferiore allo 0,49% in volume. È disponibile sia chiara che rossa.
Refresh: è una birra estiva, dal basso contenuto alcolico, pari al 2,2% in volume, rinfrescante ed aromatizzata alla frutta. Attualmente esiste nella variante lime+arancia e nella variante mirtillo rosso+pompelmo.
Premi e riconoscimenti
Il birrificio si è aggiudicato diversi premi al concorso internazionale European Beer Star. La Black Hill ha vinto la medaglia d'oro nel 2004 e nel 2005 nella categoria "birra al miele", e la medaglia di bronzo nel 2006 nella stessa categoria, oltre che un bronzo nel 2009 nella categoria "birra speziata o alle erbe"; la Páter una medaglia d'argento nel 2005 per la "pilsner in stile boemo"; la Granát ha vinto l'argento nel 2005, 2007 e 2008 per la "schwarzbier in stile boemo", mentre nel 2006 si è aggiudicata una medaglia di bronzo nella medesima sezione del concorso.

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Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


giovedì 10 novembre 2022

BIRRE 100: MILLER


Miller Genuine Draft è un tipo di birra statunitense prodotta dalla Miller Brewing Company di Milwaukee nel Wisconsin. Il marchio appartiene al gruppo sudafricano SABMiller.
È una birra priva di additivi e conservanti. La sua caratteristica saliente è che durante la produzione, non viene mai esposta al calore: appena prodotta viene poi raffreddata a circa 1.6 gradi Celsius per meglio conservarne l'aroma.
Altre birre Miller
Miller Lite
Miller Chill
Miller Genuine Draft Light
Miller High Life


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