lunedì 24 ottobre 2022

AMARENA BRUSCA DI MODENA

Prodotto storico della gastronomia modenese. Il prodotto risale al tempo del rinascimento. Bartolomeo Stefani documentò nel 1662 una ricetta per la preparazione di una confettura di ciliegie acide. Pellegrino Artusi, nel suo famoso ricettario indica come ottenere una crostata con confettura di amarena acida, che grazie al suo gusto brusco rende inimitabile il risultato.
La scelta del frutto maturo, avviene tramite esami visivi, che deve presentare l'amarena con una colorazione uniforme pari al 90%. Viene privato del nocciolo e del picciolo. Nei tempi passati quest'operazione veniva fatta a mano, ora invece tramite macchine passatrici o denocciolatrici. Il succo e il frutto vengono mandati al concentratore e avviene l'aggiunta di zucchero e saccarosio. 
Per il particolare sapore aspro, viene degustata sia la naturale o in aggiunta a realizzazioni di torte e crostate. Apprezzata in abbinamento delle creme gelato. Tipica della tradizione modenese la “crostata di amarene”, pasta frolla e confettura di amarene brusche. Grazie alla dolcezza della pasta e all'aspro delle amarene, rende questo contrasto un dolce unico e irripetibile.


9 FRUTTA (2^ Edizione)
 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.



BIRRE 83: MESSINA


Birra Messina è uno dei marchi storici della produzione di birra in Sicilia. Nel 1988 è stato acquisito dal gruppo Heineken Italia S.p.A.
"Birra Messina" fu fondata nel 1923, a Messina, dalla famiglia Lo Presti - Faranda sotto il nome iniziale di Birra Trinacria. Successivamente il nome fu modificato in Messina, birra di Sicilia. La produzione si incrementò anno dopo anno estendendosi al mercato meridionale di Sicilia e Calabria. Negli anni settanta del XIX secolo iniziarono le difficoltà anche in seguito alla diffusione di numerosi marchi concorrenti nazionali ed esteri.
Nel 1988 lo stabilimento messinese fu acquisito dalla Dreher, uno degli storici marchi incorporati dal gruppo Heineken Italia S.p.A. di Milano; con lo stabilimento venne rilevato anche il marchio "Birra Messina" e il mercato.
La produzione della birra intanto venne gradatamente spostata dagli impianti siciliani ad altri del gruppo pur mantenendone etichetta e diciture storiche. Nel 1999 lo stabilimento messinese si era ridotto a semplice impianto di imbottigliamento per il mercato siciliano. La produzione era invece trasferita in Puglia, a Massafra, impianto del marchio Dreher. Nel 2007 la Heineken annunciava la definitiva chiusura dello stabilimento messinese di via Bonino.
Nel mese di febbraio 2008 la fabbrica messinese fu acquisita dalla società Triscele s.r.l. appartenente alla famiglia Faranda. Non potendo produrre sotto il nome di "Birra Messina" vennero immesse nel mercato siciliano due nuove etichette rifacentisi alla storica fondazione del 1923; la "Patruni e sutta" e la "Birra del sole". L'operazione, che mirava a riprendere il mercato precedente non ebbe però i risultati sperati. L'anno successivo la Confconsumatori di Messina presentò un ricorso all'autority garante della concorrenza e del mercato contro la "Heineken" per "messaggi considerati ingannevoli"; l'uso del simbolo Triscele, le diciture antica ricetta e dal 1923 in etichetta vennero considerati fuorvianti in quanto nulla c'era di "siciliano", né la ricetta, né la sede legale e neanche lo stabilimento di produzione sito a Massafra, in Puglia.
Nel 2011 anche la Triscele s.r.l. annunciava la chiusura degli stabilimenti e il licenziamento dei 42 lavoratori. Sono stati messi in opera vari tentativi per riavviare la produzione degli stabilimenti chiusi ma, nonostante le premesse, la produzione della birra a Messina all'inizio del 2014 non era ancora ripartita. Tuttavia la costituzione di una cooperativa "Birrificio Messina" composta di ex-dipendenti Triscele ha annunciato per l'autunno 2014 la ripresa della produzione di birra; l'uso dello storico marchio è subordinato alle trattative intraprese con la Heineken, ancora proprietaria dello stesso.

20 BIRRA (2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.