martedì 30 agosto 2022

IMPASTATORE PLANETARIO

Di solito ha tre accessori base, una frusta, una spatola e un gancio, oltre ad altri componenti che variano da modello a modello. La testa rotante gira dall'interno all'esterno del recipiente, cattura l'impasto e lo mescola uniformemente e velocemente.



17 CORREDO DA CUCINA (2^ Edizione)
  

Corredo da cucina.In queste 180 pagine ho raccolto oltre 200 schede di prodotti e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Cosa è indispensabile per cucinare? Una scelta ragionata delle attrezzature e delle modalità d'uso per preparare e servire ottimi pasti. Non limitiamoci a ciò a cui siamo abituati. Se stimoliamo al meglio la nostra casalinga (o il nostro casalingo) lui ci darà il meglio.


BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).





Pesca Birindella


La zona di produzione è la Val di Magra. La pianta ha altezza variabile e se lasciata crescere liberamente arriva ad altezze di 4-5 metri. Il tronco è liscio con rami verdognoli, che diventano rossastri nella parte esposta al sole. Le foglie sono lanceolate, verdi nella pagina superiore e grigie in quella inferiore, con margine seghettato. Il frutto è una drupa di forma tondeggiante, divisa da un solco profondo e rivestita della caratteristica peluria (tomento). La polpa è di colore bianco e presenta una buona consistenza, meno aderente al nocciolo rispetto alle comuni varietà commerciali. L'aroma e il sapore sono veramente unici. Il motivo principale per il quale sulle nostre tavole la pesca Birindella è andata nel tempo scomparendo è legato principalmente alla sua scarsa conservabilità.



18 PAT LIGURI (2^ Edizione)

 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.


9 FRUTTA (2^ Edizione)

 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.



BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

CONFETTURA DI RIBES

Ribes 850 g
Zucchero 450 g
Limone ½
Lavate i ribes, tamponateli con carta assorbente e versateli in una casseruola insieme al succo di limone spemuto e lo zucchero. Fate cuocere a fiamma bassa per 30 minuti circa, mescolate e eliminate la schiuma formata in superficie aiutandovi con un cucchiaio. Sterilizzate i vasetti e i tappi e versateci la confettura ancora bollente, chiudete e capovolgete a testa in giù fino al completo raffreddamento.

 

Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). 
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.



BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


Radice di Chiavari


Radice di Chiavari O meglio la radicce.

Scientificamente è detta Cicoria intybus L. var. sativus Bischoff una varietà di grande pregio e a pasta fine. Appartiene alla specie delle cicorie che rientra nel gruppo delle cultivar destinate al consumo diretto, previa cottura. Ha radici voluminose, di forma conica, con superficie liscia, senza fibrosità, di sapore amarognolo. La zona di produzione è Chiavari. Le radici di Chiavari, sono riconoscibilissime perché terminano a punta ed hanno molte foglie alla sommità. Richiede lavorazioni profonde: il seme va interrato a lieve profondità dopo un accurato affinamento del terreno, ed è di rapido germogliamento. Per far sì che assuma il colore bianco caratteristico bisogna lavarle e strofinarle fino a ottenere la perfetta colorazione. La radice di Chiavari viene coltivata dopo una coltura da rinnovo. Sfrutta infatti le lavorazioni profonde e le laute concimazioni che si eseguono per il grano, tipica coltura che la precede. La radice è una costante nel menù tradizionale natalizio quando si mangia bollita condita con sale, aceto ed olio come contorno, per contrastare il grasso che comporta il piatto forte del pasto e cioè il cappon boggio o il tacchino arrosto, che è detto la bibbin-a a rosto.


18 PAT LIGURI (2^ Edizione)

 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

10 ORTAGGI (2^ Edizione)

 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell'ordine).

BEARNAISE




3 cucchiai di aceto bianco,
3 cucchiai di vino bianco,
150 gr di burro,
un cucchiaio di scalogno tritato,
un cucchiaio di dragoncello tritato,
un rametto di rosmarino,
un pezzettino di foglia di alloro,
un quarto di dado,
un rametto di timo,
un ciuffetto di prezzemolo
Mettete in una casseruolina, fuori dal fuoco, l'aceto, il vino, lo scalogno, metà del dragoncello tritato, il timo, l'alloro e il dado; fate bollire il tutto a fuoco molto basso, fino a ridurre il liquido a un terzo; quindi filtratelo con un colino, raccogliendolo in un'altra casseruola. Fate fondere il burro a bagnomaria, in modo che risulti appena tiepido. Mettete a bagnomaria la casseruola con la «base» filtrata; unite i soli tuorli e posate il tutto su fiamma molto bassa, mescolando con una frusta. Continuate a rimestare o a sbattere leggermente fino a che il composto assumerà una consistenza cremosa. Poi toglietelo dal fuoco, lasciandolo nel bagnomaria e mescolando ancora per qualche istante. Cominciate ad aggiungere il burro fuso, poco alia volta (usando anche un cucchiaio), mescolando sempre con regolarità. Dopo aver unito metà del burro incorporate alla salsa 2 cucchiai di acqua tiepida. Mescolate, poi unite il burro rimasto,sempre poco per volta. Infine incorporate alla salsa il dragoncello tritato rimasto e il prezzemolo lavato e tritato. A piacere, per ottenere una salsa un po più piccante, si può aggiungere un pizzico di pepe di Caienna bianco. La salsa Bearnaise è l'accompagnamento ideale per le carni grigliate e in particolare per la Chateaubriand. A differenza della olandese non va posta direttamente sulla carne ma servita in una salsiera; la si spalma di volta in volta sul boccone di carne che si mangia. Non è necessario servire questa salsa molto calda. Caratteristica di questa salsa è l'aroma del dragoncello, che deve essere molto spiccato. Se non riuscite a trovare quello fresco, potete utilizzare il dragoncello sottaceto (usando anche il liquido di conservazione che va aggiunto insieme all'erba aromatica), oppure del dragoncello secco, che metterete però solo all'inizio, insieme all'aceto e al vino ed eliminerete poi con il filtraggio.

La salsa béarnaise viene spesso erroneamente tradotta in "salsa bernese" sebbene la Città Svizzera di Berna non abbia nulla a che vederci. La salsa bernese o salsa bearnaise o semplicemente la bernese (in francese sauce béarnaise), è una salsa di condimento di origine francese. Strettamente imparentata con la salsa olandese (sauce hollandaise) da cui deriva, la salsa bernese è preparata con burro chiarificato, tuorlo d'uovo, scalogno, dragoncello e cerfoglio. Di colore giallo paglierino o opaco è cremosa e densa. Si accompagna tradizionalmente con piatti sia di carne che di pesce ai ferri o grigliati. La salsa bernese è usata nella cucina francese come base per altre salse, ad esempio aggiungendo purea di pomodori si ottiene la salsa Choron, se invece si aggiunge il fondo bruno si ottiene la salsa Foyot. Anche la salsa Rachel deriva dalla bernese aggiungendo purea di pomodori e estratto di carne. Alcune varianti di salsa prevedono l'uso di aceto o altre erbe come il timo. Contrariamente a quanto possa sembrare in italiano, l'aggettivo bernese non si riferisce alla città svizzera di Berna, ma all'antica e storica regione francese del Béarn. In realtà tale salsa non è originaria nemmeno della storica regione del Béarn. La storia infatti racconta che, il 24 agosto 1837, il cuoco Collinet, del ristorante Pavillon Henri IV presso Saint-Germain-en-Laye nella regione dell'Île-de-France, commise un errore nella preparazione di una riduzione di scalogno che venne invece emulsionata con l'uovo. Alle domande dei clienti riguardo al nome dello sconosciuto condimento, Collinet rispose, ispirandosi al busto di Enrico IV presente in sala, che si trattava della salsa bernese (sauce béarnaise), riferendosi alla zona d'origine del sovrano che dava anche il nome al ristorante (Pavillon Henri IV).

11 SALSE (2^ Edizione)


 

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

KABSA

Il kabsa è una miscela di spezie finemente tritate, tipiche della cucina siriana, giordana e libanese. Essa è costituita da: pepe nero, chiodi di garofano, coriandolo, cardamono, carvi, noce moscata, cannella, paprica, pimento, zafferano e lime essiccato. Tipicamente viene utilizzata per aromatizzare carni (come agnello, montone, manzo o pollo), ma non manca il suo utilizzo in abbinamento ai pesci e alle zuppe.

 12 CONSERVE (2^ Edizione)


 

Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

OLIO PRETUZIANO COLLINE TERAMANE

olio extravergine di oliva Pretuziano delle Colline Teramane DOP
L’olio extravergine di oliva Pretuziano delle Colline Teramane DOP presenta un colore giallo-verdognolo, un odore fruttato medio ed un sapore fruttato di media intensita, con lieve sensazione di amaro e piccante. E' ottenuto da olive delle varietà Leccino, Frantoio e Dritta, che devono essere presenti negli oliveti in misura non superiore al 75%.
La zona di produzione e trasformazione delle olive destinate all’ottenimento dell’olio extravergine di oliva Pretuziano delle Colline Teramane DOP consiste nella fascia collinare che attraversa tutta la provincia di Teramo (da nord a sud) e che si estende dalla prossimita del mare verso l’entroterra per 25-30 km.
Tale area comprende interamente i comuni di: Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Montefino, Morro D’Oro, Mosciano S. Angelo, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, S. Egidio alla Vibrata, S. Omero, Torano Nuovo; e parzialmente i comuni di: Alba Adriatica, Arsita, Campli, Castel Castagna, Civitella del Tronto, Colledara, Giulianova, Isola del Gran Sasso, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi, Teramo, Torricella Sicura, Tortoreto e Tossicia.
L’olivicoltura in tale zona ha spiccate finalità paesaggistiche e di difesa del suolo e dell’ambiente.
Il territorio ha due componenti geografiche racchiuse in breve spazio: ad est il mare Adriatico e ad ovest il massiccio del Gran Sasso d’Italia. Questi elementi caratterizzano in modo particolare il clima determinando una forte escursione termica tra i diversi periodi dell’anno. Il territorio presenta una orografia piuttosto articolata con una serie di colline disposte a pettine e solcate da corsi d’acqua che scorrono verso il mare, quasi paralleli l’uno all’altro.

Queste caratteristiche pedoclimatiche influiscono in maniera inequivocabile sulle caratteristiche della DOP Pretuziano delle Colline Teramane.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


 

Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.

Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

VINI 96: MORELLINO DI SCANSANO


Il Morellino di Scansano DOCG ha come zona di produzione la fascia collinare della provincia di Grosseto tra i fiumi Ombrone e Albegna, che include l'intero territorio amministrativo del comune di Scansano e parte dei territori comunali di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna, nella provincia di Grosseto.
La "storia" del Morellino è legata a quella delle colline nell'entroterra della Maremma che si prestano da sempre alla coltivazione della vite. La tutela dell'ambiente risale alla civiltà degli Etruschi e arriva ai giorni nostri con tradizioni forti e intatte. Con una piovosità costante e concentrata soprattutto nel periodo autunno-primaverile, con le colline che lasciano filtrare il tepore delle brezze marine accompagnate dal sole all'interno delle valli comprese tra l'Ombrone e l'Albegna, le condizioni per la maturazione delle uve sono le migliori.
L’antica origine del vino di Scansano è comprovata da documenti storici del XII secolo, che lo citano per “eccelsa bontà”.
Le uve di Sangiovese costituiscono "l'anima" del Morellino: il Disciplinare di produzione ne prevede una presenza minima dell'85% delle uve utilizzate, mentre il restante 15% deve essere scelto in vitigni "raccomandati" per questa zona, come il Ciliegiolo, il Canaiolo, il Malvasia.
Il titolo alcolometrico minimo è 12,50% vol., l’acidità totale minima è di 4,50 g/l;il periodo di invecchiamento decorre dal 1° gennaio successivo all'annata di produzione delle uve.
Il colore è rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, la  limpidezza: brillante; all’olfatto deve essere intenso, fine, fresco, fruttato con sentori di frutti rossi, marasca, molto spesso prugna, etereo, può presentare sentore di legno; al gusto è secco, caldo, leggermente tannico, morbido con l’invecchiamento.
Va degustato a 18°C, stappando la bottiglia un’ora prima. Bicchiere consigliato: ampio e capiente.
Abbinamento: arrosti di carni rosse, cacciagione e selvaggina.



15 VINO (2^ Edizione)
 
Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).