Il carcerato è un piatto della cucina tradizionale pistoiese. Si tratta di una pappa ottenuta facendo cuocere del pane raffermo unito al brodo di cottura delle interiora del vitello, a cui, a piacere delle persone, si può aggiungere, una volta nel piatto, formaggio grattato e pepe. Le interiora cotte vengono spesso servite come secondo con il nome di rigaglia. In alcuni casi insieme al pane vengono unite alcune verdure, come carote e piselli, e un poco di burro, anche se la ricetta originaria non le prevede. In effetti il piatto nacque nel carcere di Santa Caterina in Brana di Pistoia, che si trova tuttora accanto a quelli che un tempo erano i macelli comunali, quando detenuti e secondini si facevano dare gli scarti della macellazione per realizzare così un pasto più energetico del semplice pane e acqua.
venerdì 10 febbraio 2023
CARCERATO PISTOIESE
Il carcerato è un piatto della cucina tradizionale pistoiese. Si tratta di una pappa ottenuta facendo cuocere del pane raffermo unito al brodo di cottura delle interiora del vitello, a cui, a piacere delle persone, si può aggiungere, una volta nel piatto, formaggio grattato e pepe. Le interiora cotte vengono spesso servite come secondo con il nome di rigaglia. In alcuni casi insieme al pane vengono unite alcune verdure, come carote e piselli, e un poco di burro, anche se la ricetta originaria non le prevede. In effetti il piatto nacque nel carcere di Santa Caterina in Brana di Pistoia, che si trova tuttora accanto a quelli che un tempo erano i macelli comunali, quando detenuti e secondini si facevano dare gli scarti della macellazione per realizzare così un pasto più energetico del semplice pane e acqua.
U BUGLIABASCIU
U bugliabasciu, in ligure intemelio, è una zuppa di pesce stufata
tradizionale che in Provenza chiamano bouillabaisse. Il termine deriva
dall'occitano bolhabaissa, una parola composta dai due verbi bolhir (bollire) e
abaissar (cuocere a fuoco lento). Le origini del piatto vengono fatte risalire
ai Focesi, primi fondatori greci della città di Marsiglia nel 600 a .C., che usavano
preparare la Kakavia, una zuppa di pesce fatta col pescato che i pescatori non
riuscivano a vendere. Della serie non si butta via niente. La ricetta base
comprende l’uso di almeno quattro pesci: scorfano (in francese rascasse),
triglia (rouget), grongo (congre) e gallinella (in francese grondin), ma è uso
aggiungere anche dentice, rombo, bottatrice, cefalo, nasello, nonché
invertebrati come ricci, cozze, limoni di mare e granchi. Nelle versioni più
lussuose ed elaborate viene aggiunto anche il polpo e addirittura l’aragosta.
Viene servita con la Rouille, una salsa d’accompagnamento fatta con
pangrattato, olio d’oliva, zafferano e peperoncino.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)
BACI DI CHERASCO
300 g. di cioccolato fondente al 70 %,
I baci di Cherasco sono stati ideati da un pasticciere dell'omonimo paese che tornato da uno stage a Torino, ebbe l'idea di miscelare le nocciole delle Langhe spezzettate con del cioccolato fondente fuso e del burro di cacao. Il risultato fu un cioccolatino dalla forma irregolare che diventò subito simbolo della pasticceria locale.
I baci di Cherasco vengono prodotti con cioccolato fondente della miglior qualità e con sole nocciole tonde gentili delle Langhe. Tutte le cioccolaterie del paese offrono baci della miglior qualità.
5 DESSERT (2^ Edizione)
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.
BRANCALEONE FOX TERRIER
PROGRAMMI TV 2: Salumi liguri 2
18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
In queste 340 pagine ho raccolto oltre 400 schede di prodotti, metodi di lavorazione, tecniche di cucina e ricette pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
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Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. PAT, prodotti agroalimentari tradizionali. E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato con frequenza semestrale l’elenco dei prodotti e delle preparazioni riconosciute come tipiche e da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più ampia biodiversità alimentare del mondo. In questo volume analizzo i PAT liguri.
Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.