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martedì 4 ottobre 2022

LA BUONA MEMORIA DEL VINO

 

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Dal 15 Ottobre al 26 Novembre 2014
UniSabazia Via Alla Costa Vado Ligure (SV)
LA BUONA MEMORIA DEL VINO
un progetto di Nat Russo
con Adriano Bislenghi e Maria Franca Lavagnino
Introduzione alla conoscenza teorica e pratica del vino
Cosa possiamo fare per contribuire a migliorare la qualità dell'enogastronomia savonese? Per prima cosa è necessario essere clienti più esigenti. Ma per fare ciò occorre essere consumatori più competenti. Come? Approfondendo alcune tematiche e operando secondo buone prassi. Nel nostro piccolo, grazie alla collaborazione di alcuni amici competenti, proviamo a fare anche noi la mia parte.
A partire da mercoledì 15 ottobre 2014 dalle 17 alle 19 per sei settimane, nell’ambito dell’Unisabazia dei Comuni di Bergeggi, Vado Ligure e Quiliano, sarò Direttore del Corso La buona memoria del vinointroduzione alla conoscenza teorica e pratica del vino.
Sarò coadiuvato da due validissimi esperti, Adriano Bislenghi e Maria Franca Lavagnino, ben noti in ambito ligure, con cui ho già avuto in passato la fortuna di collaborare. Gli incontri sono rivolti principalmente ai neofiti, che vogliono però assumere un atteggiamento più riflessivo rispetto alla galassia vino.

I titoli dei 6 appuntamenti possono ben sintetizzare lo spirito ed i temi trattati:
  • Mercoledì 15 Ottobre - Vino… chi era costui? (un po’ di storia)
  • Mercoledì 22 Ottobre - In quanti siamo a fare vino? (qualche cenno di enografia mondiale/italiana)
  • Mercoledì 19 Ottobre - Quanti vini ! (bianchi, rossi, rosati, spumanti, passiti, liquorosi, aromatizzati)
  • Mercoledì 12 Novembre - Come impostare la propria cantina. (dove –che cosa – quanto)
  • Mercoledì 19 Novembre - Il servizio dei vini a tavola. (come, quando, in abbinamento a quali cibi)
  • Mercoledì 26 Novembre - Riepilogando
Ma la parte sostanziale sarà la guida pratica alla degustazione, nella quale verranno proposti tre vini delle maggiori regioni vinicole italiane, per ogni incontro. I vini sono stati scelti in base a più parametri: la forza enologica della regione (13 le regioni toccate), la diffusione e la reperibilità dei vini in base al volume prodotto, che garantisce un rapporto ottimale tra qualità e costo (18 vini complessivi in degustazione), tre tipologie toccate per ogni degustazione (bianchi/rosati, rossi, da dessert).
 
In particolare:
1 - Piemonte (2.600.000 Hl.), Lombardia (1.200.000 Hl.)
Barbera – Riesling – Moscato Oltrepò Pavese
2 - Veneto (8.000.000 Hl.) Trentino Alto Adige (800.000 + 400.000 Hl.) Friuli Venezia Giulia (1.000.000 Hl.)
Prosecco – Lagrein – Verduzzo
3 - Emilia Romagna (6.500.000 Hl.) Toscana (2.800.000 Hl.)
Albana di Romagna - Chianti - Vin Santo
4 - Lazio (2.000.000 Hl.) Umbria (900.000 Hl.) Abruzzo (2.850.000 Hl.)
Orvieto - Montepulciano d’Abruzzo - Moscato di Terracina
5 - Campania (1.900.000 Hl.) Puglia (6.250.000 Hl.)
Greco di Tufo - Five roses - Primitivo
6 - SICILIA (6.200.000 Hl.)
Nero d’Avola – Inzolia – Zibibbo
 
Quali gli obiettivi? Prima di tutto “svezzare” quelli che si professano acriticamente “astemi” al bere consapevole e responsabile, quindi favorire l’ampliamento della gamma delle scelte in abbinamento ai cibi, specie per chi acriticamente si professa, a priori, bianchista o rossista o contrario ai vini dolci, infine creare un primo zoccolo di appassionati in collaborazione coi quali supportare nuove iniziative future di degustazione, più sistematiche e mirate, passando anche attraverso gruppi di acquisto collettivo.
Come si vede la strada da fare è tanta, questo è solo un primo piccolo passo. Siamo certi che sarete tanti a percorrerla assieme.

LA CONSEGNA DEI DIPLOMI
Mercoledì 19 Novembre 2014 ore 17
UniSabazia Via Alla Costa Vado Ligure (SV)
LA BUONA MEMORIA DEL VINO
Introduzione alla conoscenza teorica e pratica del vino
un progetto di Nat Russo
con Adriano Bislenghi e Maria Franca Lavagnino
Si avvia a conclusione il corso di enologia e degustazione del vino organizzato presso l’UniSabazia per contribuire a migliorare la qualità dell'enogastronomia savonese ed a formare consumatori più competenti e quindi più esigenti. Approfondendo alcune tematiche e operando secondo buone prassi gli incontri si sono rivolti principalmente ai neofiti, che volevano però assumere un atteggiamento più riflessivo rispetto alla galassia vino.
Sono stati degustati 18 vini: Barbera, Riesling, Moscato Oltrepò Pavese, Prosecco, Lagrein, Verduzzo, Albana di Romagna, Chianti, Vin Santo, Orvieto, Montepulciano d’Abruzzo, Moscato di Terracina, Greco di Tufo, Five roses, Primitivo, Nero d’Avola, Inzolia, Zibibbo.
Quali gli obiettivi raggiunti? Prima di tutto aver “svezzato” quelli che si professano acriticamente “astemi” portandoli al bere consapevole e responsabile, quindi aver favorito l’ampliamento della gamma delle scelte in abbinamento ai cibi, specie per chi acriticamente si professa, a priori, bianchista o rossista o contrario ai vini dolci, infine aver creato un primo zoccolo di appassionati in collaborazione coi quali supportare nuove iniziative future di degustazione, più sistematiche e mirate, passando anche attraverso gruppi di acquisto collettivo.
Come si vede la strada fatta è stata tanta, anche se molta è quella ancora da percorrere.
Nel corso dell’incontro conclusivo saranno assegnati gli attestati di partecipazione. Questi i premiati: Maria Rosa Achino, Elisa Arrigoni, Sandro Bandelli, Antonella Bono, Caterina Caviglia, Aldo Codnik, Antonio Manca, Anna Maria Menardi, Maria Graziella Ombra, Nadia Palmieri, Giuseppina Pellerino, Angela Rebella, Anna Rosone, Bruno Siri, Margherita Toso, Juliana Strimbu.

COLLANA HOMOLUDENS
5 SETTE 
ANNI DI CASA BERGESE


 

7 anni di Casa Bergese raccoglie in maniera sistematica la documentazione di tutte le manifestazioni organizzate dall’omonimo gruppo savonese di amanti della buona tavola pubblicata sul blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

Nino Bergese è stato il più grande chef italiano di tutti i tempi. Definito "il re dei cuochi il cuoco dei re" per la sua lunga attività al servizio delle case regnanti di tutta Europa è l'inventore della cucina italiana di gran classe. In suo onore esiste una Associazione culturale denominata Casa Bergese che organizza corsi, degustazioni, menù tematici.