Fagiolo Lumè di Pignone
Fagiolo rampicante basso
Il Fagiolo Lumè di Pignone è
conosciuto e apprezzato da
un mercato abbastanza
ristretto in quanto è
coltivato da poche famiglie
di Pignone con una lunga
tradizione orticola, che si
sono tramandate la semente
durante gli anni. Citati fin
dalla fine dell'800 in atti
relativi a diatribe per l'utilizzo dell'acqua di irrigazione, i fagioli, sono
strettamente legati alla storia e alle condizioni socio economiche del
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paese. Il boom dei fagioli si è avuto negli anni 50 quando, ogni sera
dalla piazza di Pignone, partivano tre camion con almeno 3 tonnellate
di fagioli per i mercati di Milano, Modena e Genova.
Zona di produzione: Pignone
Noti e pregiati, questi fagioli borlotti, localmente detti lumè, hanno un
particolare gusto pieno e sono buoni anche consumati semplicemente
bolliti e conditi con olio.
Il baccello è lungo circa cm 15-18 mentre il seme, dalla classica forma
reniforme, è di colore bianco cenerino di fondo con striature di colore
rosso scuro, e ha una lunghezza di cm 1,5. Nella tradizione colturale di
Pignone esistono due ecotipi con due distinti portamenti, rampicante (ad
accrescimento indeterminato) e nano (ad accrescimento determinato),
che si riconoscono dal diverso colore del seme: più scuro per il tipo
rampicante, più rosso per quello nano.
I fagioli vengono seminati in pieno campo a partire dal mese di maggio
fino a giugno. Nella tradizione locale, quelli destinati all'essiccazione
per il consumo invernale sono seminati dopo San Giovanni, il 21 di
giugno, in modo che non vengano cioè attaccati dagli afidi. Si possono
raccogliere ancora verdi, man mano che il baccello raggiunge la
maturazione, oppure farli essiccare parzialmente sulla pianta,
raccogliendoli a fine agosto e facendo loro completare l'essiccazione
sui terrazzi.
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Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.