domenica 23 ottobre 2022

BIRRE 82: CARLSBERG

« Probably the best beer in the world » (traduzione. Probabilmente la migliore birra nel mondo)
Carlsberg è una delle più importanti società produttrici di birra al mondo, presente in circa 50 nazioni.
Gli uffici centrali sono situati a Valby, quartiere di Copenaghen. Il marchio principale della società è la Birra Carlsberg, ma produce anche birra Tuborg oltre a singoli marchi nazionali. La Compagnia è stata fondata nel 1847 da J.C. Jacobsen. Dopo la fusione con il gruppo birrario norvegese Orkla nel gennaio 2001, Carlsberg è diventata il quinto gruppo mondiale nella produzione di birra, ed impiega circa 31.000 persone.
Carlsberg fu fondata da J.C. Jacobsen; la prima cotta fu prodotta il 10 novembre 1847. L'esportazione della Birra Carlsberg iniziò nel 1868. La produzione all'estero iniziò nel 1968 con l'apertura della birreria Carlsberg a Blantyre, Malawi. Tra i loghi originali della società vi è l'elefante (da cui il nome di alcune delle sue lager) e la svastica (originariamente simbolo della Ny Carlsberg). L'uso di quest'ultima fu interrotto negli anni 30 a causa della sua associazione con partiti politici.
Il fondatore di Carlsberg, J.C. Jacobsen fu un filantropo ed un avido collezionista d'arte. Grazie al suo successo negli affari ebbe la possibilità di accumulare una impressionante collezione d'arte che è ora conservata nella Ny Carlsberg Glyptotek, al centro di Copenaghen.
Jacobsen fondò il Laboratorio Carlsberg nel 1875, dove introdusse un approccio più scientifico al processo di fabbricazione della birra. L'istituto contava un Dipartimento di Chimica ed uno di Fisiologia. Il lievito impiegato per la produzione delle birre lager fu isolato proprio in questo istituto, e da questo prese il nome: Saccharomyces carlsbergensis (ultimamente rinominato come Saccharomices Pasteurianus). Il concetto di pH fu lì sviluppato, così come molte conoscenze nell'ambito della chimica delle proteine. Il laboratorio ha fatto parte della Fondazione Carlsberg fino al 1972, quando fu rinominato "Carlsberg Research Centre" e trasferito nella birreria. La vecchia birreria di Copenaghen è aperta per visite turistiche. Carlsberg ha acquistato la società Tuborg nel 1970 e si è fusa con la Tetley nel 1992.
Possiede due birrerie in Cina - Huizhou e Shanghai. Ne possedeva una anche ad Hong Kong, ma è stata chiusa nel 1999 a causa degli alti costi di esercizio. La birreria Carlsberg di Shanghai ha iniziato la produzione nel 1998.
Nel 2002 viene completato l'acquisto del Birrificio Angelo Poretti, di Induno Olona (presso Varese), produttore di birra Poretti (chiara), delle doppio malto Bock Chiara e Bock Rossa e Splügen (prodotta dall'acquisto del Birrificio Splüga avvenuto negli anni cinquanta).
Nel gennaio 2008 insieme a Heineken ha acquistato il controllo del gruppo britannico Scottish & Newcastle ottenendo il controllo di Baltic Beverages Holdings e delle attività di S&N in Francia, Grecia, Cina e Vietnam.
Baltic Beverages Holdings è la maggiore società russa del settore beverage. Nata come joint venture al 50% tra Carlsberg e Scottish & Newcastle ora è interamente controllata dal produttore di birra danese.
Marchi detenuti dal Gruppo Carlsberg:
Carlsberg (Globale)
Carlsberg Export (Regno Unito)
Tuborg (Europa)
Elephant beer (Europa)
Carls Jul (Regionale)
Tetley's (Regno Unito)
Holsten (Germania)
Lav (Serbia)
Feldschlösschen AG (Svizzera)
Cardinal Lager (Svizzera)
Baltika (Russia) - tramite joint venture 50-50 con Scottish-Newcastle BBH
Pripps (Svezia)
Carnegie Porter (Svezia)
Falcon (Svezia)
Karhu (Finlandia)
Koff (Finlandia)
Birrificio Angelo Poretti (Italia)
Ringnes (Norvegia)
Okocim Bosman e Harnas (Polonia)
Pirinsko and Shumensko (Bulgaria)
Švyturys (Lituania)
Saku (Estonia)
Splügen (Italia)
Troy and Venüs (Turchia)
Corona extra
Chang beer (Thailand).
Special Brew
La Special Brew è una lager molto alcolica (talvolta definita come premium lager), prodotta in Danimarca e Regno Unito (dal 2005 viene prodotta e distribuita anche in Italia solo alla spina). Si presenta in lattine con un'inconfondibile colorazione oro e rossa. Fu prodotta la prima volta per commemorare la visita in Danimarca di Winston Churchill nel 1950. Nel maggio 1951 due casse furono consegnate nella casa londinese di Churchill. Nella lettera di ringraziamento Churchill definì la bevanda "Lager Commemorativa". In Danimarca viene chiamata "Birra Pasquale". Per il mercato inglese Carlsberg chiamò il prodotto Special Brew e la produzione partì a Northampton negli anni 50.
Con il 9% di alcol, la Special Brew è una delle lager più forti liberamente distribuite nel mercato inglese. Alcuni tendono a considerarla un vino di malto, più che una lager.
Nel Regno Unito è occasionalmente disponibile in bottiglia nei pub, ma mai alla spina.

20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

ALBICOCCHE DELLA VAL VENOSTA



Gli esperti e gli amanti delle albicocche sono concordi nel dire che non esiste un posto migliore della Val Venosta per la crescita di questo prezioso frutto. Nonostante, infatti, sia un prodotto tipicamente del sud l’albicocca in Val Venosta, a parte il rischio di gelate in primavera, trova delle condizioni climatiche davvero ideali. Le albicocche amano il caldo, il sole e il vento, mentre non amano la pioggia, l'umidità e i terreni troppo grassi. Negli ultimi decenni, in particolare nella zona attorno a Lasa molti contadini ed aziende agricole hanno ripreso con l'antica tradizione della coltivazione delle albicocche.
Un’albicocca matura della Val Venosta possiede un colore arancione intenso e luminoso con sfumature rosse. Il frutto è incredibilmente aromatico e si scoglie in bocca. Sono adatte al consumo fresco, alla preparazione di marmellate, grappe e distillati.
Le albicocche della Val Venosta hanno una vita media molto breve, e quindi queste squisite albicocche vengono distribuite solo nella regione Trentino Alto Adige. Per bella occasione per gustarle e' la Festa del Marmo e delle Albicocche, che coinvolge la cittadina di Lasa in una due giorni di prodotti locali.

9 FRUTTA (2^ Edizione)
 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.