martedì 11 luglio 2023

CREMA DI VERDURE MISTE


• 1 Patata grossa
• 3 Carote
• 1 Cipolla bianca
• 1 Finocchio (solo il cuore)
• 80 gr di spinaci
• 1 Dado vegetale
• sale q.b.
Introduzione
La crema di verdure miste è un primo piatto molto salutare e delicato, ottimo da gustare nei freddi giorni invernali. La ricetta, cremosa e colorata, è l'ideale anche per camuffare le verdure ai bambini che in genere tendono a rifiutarle. Una porzione contiene circa 140 Kcal, presenta un'alta percentuale di vitamine e fibre e per questo viene consigliata anche a chi soffre di stitichezza. È un piatto semplice da preparare, ma la vellutata di verdure miste si può preparare anche il giorno prima. Per iniziare lavate con cura le verdure sotto l'acqua corrente, per eliminare eventuali residui di terra. Pelate la patata, le carote, la cipolla, estraete il cuore del finocchio e selezionate le foglie migliori degli spinaci. Potete scegliere di tagliarle a pezzi o di farle lessare intere. Per accelerare i tempi di cottura è preferibile seguire il primo procedimento. Riponete le verdure dentro una pentola dai bordi alti e lessatele a fuoco medio-basso. I pezzi vanno sommersi completamente dall'acqua. Aggiungete un dado vegetale per insaporire oppure anche del semplice sale arricchito da spezie ed aromi. La cottura sarà completa dopo circa 35-40 minuti. Per i primi 20-25 minuti la pentola va tenuta coperta, per il restante tempo dovrete togliere il coperchio perché in questo modo i liquidi del brodo, almeno in parte, evaporeranno. Se avete poco tempo per preparare la vellutata, potete utilizzare verdure surgelate, ma il sapore della vellutata sarà completamente differente. Per questi occorrono solamente 5-10 minuti di cottura e dovrete poi allungarli con acqua e un dado. Per poter "trasformare" le verdure in una crema, dovrete inserirle dentro una ciotola capiente e frullarle con l'aiuto di un frullatore, meglio se ad immersione. Mentre frullate aggiungete del brodo poco alla volta, finché la vellutata di verdure non avrà una consistenza densa e cremosa. Questo piatto ha un gusto molto versatile, potete scegliere ingredienti alternativi a quelli proposti e personalizzare la preparazione. La vostra vellutata di verdure miste è pronta, non vi resta che servirla a tavola. Se avete poco tempo è possibile prepararla anche il giorno prima. Al momento di servirla, dopo aver riposato ed essersi maggiormente insaporita, avrà un gusto ancora più delizioso. In tavola va condita con un filo d'olio extravergine d'oliva. Per gustare al meglio la vostra vellutata di verdure spolverateci sopra del parmigiano grattugiato, oppure servitela dentro delle cialde di parmigiano o delle ciotole in vetro.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

 

POLPETTE DI PESCE

 
700 gr filetto di merluzzo,
100 gr mollica pane,
80 gr Parmigiano Reggiano grattugiato,
2 Uova
1 spicchio aglio
Farina, Pepe, Prezzemolo, Sale, Timo
Per friggere
Olio di semi q.b.
Per preparare le polpette di pesce iniziate ponendo in un mixer la mollica di pane, frullatela finemente e mettetela in una ciotola. Private delle lische i filetti di merluzzo con l’aiuto di una pinzetta e tritateli finemente con un coltello, oppure metteteli nel mixer per qualche secondo. Mischiate in una ciotola il merluzzo tritato con il pane, aggiungete le foglioline di timo, il prezzemolo tritato, l’aglio schiacciato e il formaggio grattugiato. Unite quindi le due uova e aggiustate di sale e di pepe. Mescolate bene per amalgamare il tutto e con le mani formate delle piccole palline con l’impasto. Passate le palline nella farina, scuotendole poi con l'aiuto di un colino per eliminare quella in eccesso e friggetele in olio di semi ben caldo per circa minuti. Quando le polpette saranno dorate estraetele dall’olio con l’aiuto di una schiumarola e posatele su della carta assorbente per far loro perdere l'olio in eccesso. Gustate le polpette di pesce calde.


3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


INSALATA DI FAGIOLI E CIPOLLE DI PIGNONE

200 g di fagioli,
1 cipolla,
2 uova sode,
tonno in scatola,
olio extra vergine d'oliva,
sale.
Lessare i fagioli e condirli con abbondante olio extra vergine d'oliva e sale, unirvi la cipolla tagliata, aggiungere a piacere uova sode o tonno per avere un piatto più ricco.

4 CONTORNI (2^ Edizione)

Contorni. In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).



CROISSANT SFOGLIATI FRANCESI

500g di farina di forza W330
250g di acqua
50g di burro di buona qualità a temperatura ambiente
20g di lievito di birra
10g di sale
60g di zucchero semolato
50g di latte a temperatura ambiente
250g di burro per la sfogliatura
1 uovo (per la finitura)

Si parte 12 ore prima. Nella planetaria con il gancio ad uncino unire la farina, l'acqua, il lievito sbriciolato e il burro. Incordare l' impasto (impasto lucido e attorcigliato intorno al gancio) e solo a questo punto unire il sale, lo zucchero e il latte. Incordare ancora. Trasferire in una ciotola pulita e chiudere ermeticamente con della pellicola per alimenti; collocare la ciotola in frigo a 4° per almeno 12 ore. Questo passaggio è fondamentale poiché dall' incordatura dell' impasto dipenderà lo sviluppo del lievitato finale. Prestare quindi molta attenzione e non avere fretta di terminare questa prima fase. Preparazione del burro per la sfogliatura E' molto importante che impasto e burro abbiano una temperatura ben stabilita, preparare quindi il burro sfogliandolo solo quando avrà raggiunto la temperatura di 15°C (cifra indicativa poiché può variare a seconda della qualità del burro, comunque non sfogliare mai al disotto di questa). Prendere un foglio di carta da forno della misura adeguata al risultato che si vorrà ottenere, riporre al centro il panetto del burro, coprire con un' altro foglio di carta da forno (leggermente più grande del precedente) e stendere con l' aiuto di un matterello formando una rettangolo abbastanza regolare; esercitare una pressione graduale ma costante. Lo spessore del burro dovrà essere abbastanza simile a quella dell' impasto, quindi cercare poi di regolarsi di conseguenza. Piegare i bordi della carta carta in modo da formare un pacchetto. Mettere il pacchetto in frigorifero ma solo mentre starete già stendendo l' impasto; il burro dopo essere stato steso avrà sicuramente subito un' alterazione di temperatura, questo piccolo riposo al fresco permetterà di ripristinare la temperatura iniziale (15°C). Preparazione dell' impasto sfogliato e pieghe Passate le 12 ore, estrarre l' impasto dal frigorifero che dovrà avere una temperatura (al cuore) di 4°C; infarinare leggermente la spianatoia e stenderlo formando un rettangolo, spesso e alto quanto il pacchetto di burro già formato, ma con una larghezza pari al doppio di quella del pacchetto del burro. In questo modo l' inserimento di questo' ultimo potrà avvenire nel modo corretto. Prendere il pacchetto di burro, eliminare la carta da forno e disporlo al centro del rettangolo con il lato corto sulla base del lato più lungo del rettangolo, in questo modo si avrà 1/4 di rettangolo libero sia a destra che a sinistra. Chiudere i due lati sul pacchetto di burro e saldare i bordi con una leggera pressione delle dita. A questo punto il pastello sarà pronto per essere sfogliato. Le girate (tre serie di pieghe a tre) Questa serie di pieghe hanno lo scopo di uniformare l' impasto sovrapponendo pasta e burro in tanti strati sottili. 1° Piega a tre Infarinare nuovamente la spianatoia e stendere l' impasto nel senso della lunghezza fino a raggiungere lo spessore di 1 cm circa. Se la temperatura del burro sarà di 15°C e quella dell'impasto sarà di 4°C, si otterrà una sfogliatura perfetta. Diversamente il burro si spezzerà e in fase di cottura, il croissant subirà la fuoriuscita del burro risultando poi unto, pesante e poco digeribile.  Piegare un lembo dell' impasto fino al centro del rettangolo. Prendere l' altro lembo e piegarlo sugli altri due. Si otterrà nuovamente un rettangolo. Ruotare la pasta (un quarto di giro) in modo da avere il lato corto rivolto verso di voi e con il dorso delle pieghe verso sinistra. Ecco ottenuta la 1° Piega a tre  Adesso non ci sarà nessun riposo in frigorifero ma si procederà subito alla seconda piega. 2° Piega - Procedere come nei punti precedenti. - Coprire con pellicola il panetto ottenuto. - Lasciare riposare per 30 minuti in frigorifero per rilassare il glutine. 3° Piega - Tirare fuori il panetto dal frigorifero e procedere come nei punti precedenti. - Coprire con pellicola il panetto ottenuto. - Lasciare riposare per 60 minuti in frigorifero. A questo punto il panetto è pronto per essere steso Preparazione dell' impasto - Forma e lievitazione finale Servirà molto spazio quindi il piano di lavoro dovrà essere bello grande. Prendere l' impasto e stenderlo sulla spianatoia appena infarinata nel senso della lunghezza fino ad ottenere un rettangolo di circa 55x20/25 cm dello spessore di 3mm circa (rettangolo lungo e stretto). Tagliare dei triangoli isosceli (due lati uguali) con una base che misuri 8 cm, eseguire un taglio al centro della base del triangolo di circa 1cm e formare i cornetti arrotolando su se stessa la pasta partendo dalla base fino ad arrivare alla punta; più lungo sarà il triangolo, più giri si riusciranno a fare e più belli saranno esteticamente i vostri croissant. Inizialmente avvolgere stretto e allungando il taglio; terminare in modo da far capitare la punta nella parte anteriore e sotto il cornetto, in questo modo verrà mantenuta la forma sia in lievitazione che in cottura. Si otterranno 8 triangoli per ciascun rettangolo di impasto steso, quindi 16 pezzi totali. Due strade da poter prendere

1° STRADA

Disporre i cornetti formati su una teglia rivestita da carta forno, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare 2/3 ore o fino al raddoppio del volume iniziale. Prima di procedere con la cottura spennellare la superficie con l' uovo sbattuto e cuocere in forno statico a 220°C per 5/6 minuti circa, poi abbassare la temperatura a 190°C e preseguire la cottura per altri 10 minuti circa.  I tempi di cottura sono chiaramente indicativi, posso quindi non corrispondere (ogni forno è diverso da altri), comunque cuocere i croissants finché avranno un bel colore dorato.  Consiglio di servire caldi se possibile.

2 °STRADA

Posizionare i cornetti appena formati su un vassoio rivestito da carta forno, coprire con pellicola e mettere in freezer. Al momento dell' utilizzo, fare scongelare completamente passando dal freezer al frigorifero e poi a temperatura ambiente coperti con pellicola per alimenti. Procedere con la 1° STRADA.


5 DESSERT (2^ Edizione)
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.