giovedì 6 luglio 2023

DAB


La DAB, Dortmunder Actien Brauerei, è un birrificio tedesco della città di Dortmund, fondato nel 1868 dagli imprenditori Laurenz Fischer, Heinrich Mauritz e Friedrich Mauritz, insieme al mastro birraio Heinrich Herberz. In origine la denominazione era Bierbrauerei Herberz & Co..
Grazie al costante miglioramento degli affari, la società si ingrandi velocemente e nel 1872 cambiò il suo nome in "Dortmunder Actien Brauerei". Nel 1879, la società iniziò ad esportare la sua birra a livello internazionale in Olanda, Belgio, Francia, India, Giappone e Australia. Nel 1881 l'ingegnere Carl von Linde fornì al birrificio una delle sue macchine frigorifere, dando il via ad un boom della birra a bassa fermentazione. Nel 1893, il birrificio si dotò di un laboratorio chimico. Nel 1917 nonostante il crollo della produzione di birra dovuto alla prima guerra mondiale, il birrificio ebbe un proprio collegamento ferroviario. Nel 1949, dopo la quasi totale distruzione di Dortmund nel corso della seconda guerra mondiale, la fabbrica di birra fu completamente ricostruita. Dal 1959 al 1963, la DAB passò dalle vecchie botti di legno a quelle di alluminio. Nel 1971 acquistò un concorrente locale, la fabbrica di birra Hansa. Sul suo terreno fu costruita una nuova moderna fabbrica di birra, terminata nel 1983, che all’epoca era la più grande della regione della Ruhr. Tuttavia, il costo di acquisizione di Hansa fu notevole, e gravò sul bilancio dell’azienda negli anni successivi. Decisioni discutibili prese da parte del management della società nel 1990 aggravarono la situazione, portando ad un crollo dei marchi aziendali. Anche l'acquisizione dei marchi di un altro concorrente locale in difficoltà economiche, il birrificio Kronen, non ha potuto invertire il trend al ribasso dell’azienda che rimane l'ultimo birrificio di Dortmund, una volta la maggiore città tedesca produttrice di birra.
Il maggior azionista della società è oggi il gruppo Radeberger, che fa parte della Holding Oetker, protagonista dell’industria alimentare tedesca.
DAB produce le seguenti birre da gustare a temperatura 8-10 °C :
DAB Pilsener – Colore chiaro, molto aromatica e dal gusto persistente. (4.8 % Alc. in vol)
DAB Export – Colore dorato (5.0 % Alc. in vol)
DAB Strong - Colore chiaro, Deciso aroma floreale di luppolo e carattere amaro (4.9 % Alc. in vol)
DAB Diat Pils - Colore molto chiaro, per diabetici (4.8 % Alc. in vol)
Dortmunder Hansa[modifica | modifica wikitesto]
Etichetta Hansa Pils
Dortmunder Hansa è il marchio delle birre prodotte dalla Dortmunder Hansa Brewery, una divisione della Dortmunder Actien Brauerei. La sua popolarità è dovuta in parte al suo prezzo economico. Hansa produce una grande varietà di birre:
Hansa Pilsener,
Hansa Alt,
Hansa Malz
Hansa Hefeweizen.
Hansa Export
Hansa Radler - 50% limonata e 50% Birra
Hansa Cola-mix - 50% Cola-Limonade e 50% HANSA-Export
Data la sua economicità la Hansa Pils è spesso utilizzata per preparare la Radler.


20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

AMBAR

 



Da una selezione delle migliori uve Moscato maturate al caldo sole di Sicilia nasce Ambàr, dal profumo intenso e dal sapore pieno e morbido con sentori di miele di acacia e piacevole fondo di fichi secchi e uva passa.
Il processo di produzione di questo vino liquoroso prevede la Pressatura soffice delle uve, dopo un breve contatto con le bucce, e fermentazione a temperatura controllata (17° - 18° C.) per raggiungere il tenore alcolico di 5° - 6°. Aggiunta di distillato di vino sino a circa 15° per bloccare il processo fermentativo e preservare così buona parte degli zuccheri del mosto e i loro aromi.
Ideale con tutta la pasticceria, da servire a 10° – 12 °C.


15 VINO (2^ Edizione)

VINI 32: AMBAR

Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
 (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.



Amaretto Rocchetta di Cairo


É un dolce tipico realizzato esclusivamente con mandorle come da antica ricetta: intenso profumo di mandorle, crosticina esterna che racchiude un cuore morbido e lavorazione tutta manuale. Oltre a quello classico, segnaliamo anche la versione amaretto al cioccolato.


18 PAT LIGURI 
(2^ Edizione)

 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri. 

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

INSALATA COL GRANO

grano biologico precotto 300 g
fagiolini freschi 250 g
piselli 150 g
germogli di soia 50 g
formaggio di capra 200 g
olio di oliva 6 cucchiai
aceto di vino 3 cucchiai
succo di limone 2 cucchiai
pepe in grani
sale
Fate cuocere il grano nel forno a microonde seguendo le indicazioni sulla confezione. Nel frattempo fate cuocere per circa 5 minuti i fagiolini e i piselli in acqua bollente e raffreddateli subito sotto l'acqua corrente. Tagliate il formaggio a dadini; in una ciotola mescolate olio, aceto, succo di limone, sale e pepe. Unitevi tutti gli ingredienti dell' insalata compresi i germogli, mescolate e lasciate in frigorifero fino al momento di servire.
Fate cuocere il grano nel forno a microonde seguendo le indicazioni sulla confezione. Nel frattempo fate cuocere per circa 5 minuti i fagiolini e i piselli in acqua bollente e raffreddateli subito sotto l'acqua corrente. Tagliate il formaggio a dadini; in una ciotola mescolate olio, aceto, succo di limone, sale e pepe. Unitevi tutti gli ingredienti dell' insalata compresi i germogli, mescolate e lasciate in frigorifero fino al momento di servire.

4 CONTORNI (2^ Edizione)

Contorni. In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.



BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


TRIPPA ALLA FIORENTINA

La trippa alla fiorentina è un secondo piatto, tipico della cucina fiorentina e molto gustoso, nonostante gli ingredienti "poveri". Si prepara tagliando la trippa, già cotta e ben lavata, a striscioline e aggiungendola a un soffritto, già preparato, di cipolle (di preferenza cipolle bianche), carote, prezzemolo, sedani e uno spicchio di aglio tagliati a pezzetti. Si aggiungono poi, oltre al sale e peperoncino o pepe, dei pomodori pelati e si lascia cuocere a fuoco molto basso fino a far ritirare l'acqua della trippa e dei pomodori. Si serve calda, spolverata, volendo, con parmigiano grattugiato e un filo d'olio di oliva. Per dare maggior sapore, il piatto può essere preparato aggiungendo alla trippa anche il lampredotto.
 
3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


 


1 ANTIPASTI (2^ Edizione)

Antipasti. In queste 220 pagine sono raccolte oltre 150 ricette di antipasti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Leggi le mie ricette di entrées, cioè le portate che aprono un pranzo od una cena importante, o semplicemente sono un delizioso sfizio per il palato in qualunque momento della giornata. Se ti sarà venuta l'acquolina in bocca allora mettile in pratica. Il successo è assicurato, sia che si tratti di un'intrigante appuntamento a due, sia che si tratti di un pranzo di lavoro, sia che si tratti di una conviviale serata con gli amici del cuore.

CAPPELLACCI DI PATATE



6 foglie verza
q.b. burro
150 grammi caciotta
500 grammi farina
3 cucchiai panna fresca
30 grammi parmigiano grattugiato
2 patate rosse
q.b. sale
4 uova
5 tuorli
1 tartufo bianco piccolo
Prepara la pasta per la ricetta dei cappellacci di patate: disponi la farina a fontana, mettici al centro 4 tuorli e lavora l'impasto. Aggiungi le uova, continuando a lavorare energicamente l'impasto (se è troppo asciutto, aggiungi qualche cucchiaio d'acqua). Forma una palla, avvolgila nella pellicola e lasciala riposare in frigorifero per 1 ora. Prepara il ripieno per i cappellacci di patate: lessa le patate con la buccia per 30 minuti, pelale e passale nello schiacciapatate. Lascia intiepidire, quindi amalgamaci la caciotta grattugiata grossolanamente, 30 g di parmigiano e il tuorlo. Regola di sale. Per la crema: priva le foglie di verza della costola, lessale in acqua salata e scolale. Scalda la panna, incorporaci 1 cucchiaio di parmigiano, uniscila alla verza e frullala. Riprendi la pasta, stendila in una sfoglia sottile e con un coppapasta (o un bicchierino) di 8-10 cm taglia tanti dischi. Disponili sul piano di lavoro infarinato e distribuiscici al centro il ripieno, nella dimensione di 1 grossa nocciola e di forma allungata. Ripiega la pasta formando una mezzaluna, salda i bordi (per farli aderire meglio, inumidiscili con un po' d'acqua) e gira le estremità verso l'alto. Cuoci i cappellacci in acqua bollente salata e scolali. Disponi qualche cucchiaiata di crema di verza sul fondo dei piatti individuali, sistemaci i cappellacci e completa con burro fuso e il tartufo a fettine.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).