venerdì 17 febbraio 2023

CANNELLONI DI MAGRO

2 foglie salvia
2 scalogno
1 chilogrammo spinaci (anche surgelati)
q.b. zucchero
800 grammi pomodoro polpa
500 grammi ricotta romana
200 grammi crescenza
80 grammi grana padano fresco
250 grammi lasagne
q.b. pepe
q.b. noce moscata
q.b. olio di oliva extravergine
q.b. sale
Per preparare la ricetta dei cannelloni di magro sbuccia e trita a fette gli scalogni. Stufane metà con 4 cucchiai d’olio, quindi unisci la polpa di pomodoro, lo zucchero, il sale e il pepe e lascia cuocere il sugo a fiamma bassa per 30 minuti. Sciacqua gli spinaci (o scongelali se sono surgelati) e lasciali cuocere con poca acqua e una presa di sale. Quando risultano appassiti scolali, lasciali raffreddare e strizzali. Tritali con il coltello e lasciali insaporire in padella per 5-6 minuti con 4 cucchiai di olio, il rimanente scalogno e la salvia tagliata a pezzettini. Prepara il ripieno dei cannelloni mescolando in una terrina gli spinaci con la ricotta, i 2/3 della crescenza, metà del grana e una grattata di noce moscata. Lessa la sfoglia, scolala e stendila su un canovaccio. Disponi al centro un po’ del composto di crescenza e spinaci e arrotola la sfoglia per formare i cannelloni. Versa 1/3 della salsa di pomodoro sul fondo di una teglia di dimensioni 18x28 cm e adagiaci ordinatamente metà dei cannelloni. Prosegui con un secondo strato di salsa di  pomodoro e spolvera con metà del grana rimasto. Termina con un secondo strato di cannelloni, conditi con la restante salsa di pomodoro, la crescenza tagliata a fiocchetti e il grana grattugiato. Cuoci i cannelloni di magro in forno già caldo a 180° per 20 minuti e servi subito.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

 

PANCOTTO

Il pancotto è una minestra preparata con pezzi di pane raffermo bolliti in brodo o acqua e conditi. È un piatto della cucina del recupero che richiama la mentalità parsimoniosa e umile della cultura contadina che mai avrebbe sprecato una briciola di pane, presente in tutte le regioni d’ Italia con infinite varianti dovute al tipo di pane, al liquido utilizzato ed al procedimento di cottura. Di conseguenza è chiamata in diverse maniere: panada lombarda, pancheuto ligure, pane cottu sardo... Catalogato come Zuppa tradizionale italiana, di cui esistono diverse varianti regionali, a base di pane, secco o raffermo, cotto in brodo a acqua e preparata secondo quattro procedimenti tipici in cui, seppur è presente una variazione di verdure e aromi, l’elemento base rimane sempre lo stesso. Può essere servito come piatto caldo o freddo a seconda della stagione. È una ricetta molto semplice,facilmente realizzabile con ingredienti reperibili in ogni casa.  Si racconta che potrebbe essere stato tramandato sin dal Medioevo.
In passato, soprattutto in Lombardia e in Toscana, era usato per favorire l'allattamento e veniva servito ai convalescenti.
Pancotto nelle varie regioni
Il Pancotto Toscano prevede un soffritto di odori e verdure di base, come ad esempio pomodori, successivamente bagnato con liquido, acqua o brodo, e cotto per 10 minuti, cui viene aggiunto il pane. Nel Pancotto Laziale e Calabrese si richiede che tutti gli ingredienti, verdure di base (pomodori) e odori (basilico, aglio, parmigiano, aromi), pane, brodo o acqua siano cotti insieme sin dall'inizio per circa una trentina di minuti; il pancotto calabrese prevede inoltre l’aggiunta di peperoni. Il Pancotto Pugliese vuole che le verdure di base (pomodori, patate, zucchine, cime di rapa) vengano cotte nel liquido al quale poi si aggiunge il pane, mentre gli odori vengono soffritti a parte e uniti al resto solo al momento di servire. Il Pancotto Lombardo prevede che il pane sia messo a bagno nel brodo e una volta intriso venga cotto con grassi e verdure aromatiche fino a ebollizione.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.