venerdì 16 giugno 2023

PETTO D'ANATRA IN PADELLA CON GLI SCALOGNI

Un petto d’anatra con la pelle (circa gr. 600)
gr 200 di scalogni
burro
zucchero
vino rosso
vino Porto
sale
pepe nero in grani

Incidete il petto d’anatra praticando una serie di tagli sul lato dove c’è la pelle. Insaporite con un pizzico di sale, una macinata di pepe, sistematelo nella padella anti aderente calda, mettendolo inizialmente dalla parte della pelle. Fatelo rosolare a fuoco moderato per almeno 7 minuti prima di girarlo. In un’altra casseruola soffriggete gli scalogni in una noce di burro; spruzzateli con un dito di vino rosso, salate e pepate. Coprite con un coperchio e fateli stufare lentamente finché tutto il vino si sarà consumato. Spolverateli con un cucchiaio di zucchero, bagnateli con un goccio di Porto e lasciate glassare. Non appena il petto d’anatra sarà pronto, scolate la parte più grassa del fondo di cottura, aggiungete un dito di Porto, lasciatelo evaporare, legate il sugo con una noce di burro, mettete nel tegame gli scalogni, tenete il tutto sul fuoco ancora per qualche istante, quindi servite.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).




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