mercoledì 12 luglio 2023

Asparagi allo zabaione salato


600 gr asparagi verdi
60 gr burro
Pepe, 
Sale
4 tuorli d’uova
80 ml vino bianco
Per preparare gli asparagi allo zabaione lavate gli asparagi, eliminate le parti bianche dei gambi e raschiateli per eliminare le parti esterne più dure. Raccoglieteli in un mazzetto legato con dello spago da cucina e bolliteli in acqua salata per 10/15 minuti, finché saranno cotti ma ancora compatti. Scolateli e teneteli in caldo mentre preparerete lo zabaione salato. Mettete in una pentola di acciaio dal fondo spesso (che dovrà essere poi posta a bagnomaria) i 4 tuorli e sbatteteli con una frusta aggiungendo un pizzico di sale. Immergete la pentola a bagnomaria in un'altra pentola più grande che la contenga, riempita per 1/3 di acqua caldissima: il fuoco deve essere molto basso e l’acqua non deve mai bollire, ma piuttosto deve mantenere un lieve fremito. Aggiungete il burro ammorbidito continuando a lavorare il composto energicamente con una frusta; quando il composto sarà omogeneo iniziate a versare il vino a filo continuando a mescolare energicamente, continuate fino a quando la crema comincerà ad addensarsi. Togliete quindi lo zabaione dal fuoco e versatelo sulle punte degli asparagi, cospargete di pepe a piacere e servite gli asparagi allo zabaione salato immediatamente.
Gli asparagi verdi vengono bolliti e conditi con una soffice e cremosa salsa, lo zabaione, preparato però con uova, vino bianco secco e burro e insaporito da una bella macinata di pepe nero. Lo zabaione salato può essere utilizzato per accompagnare diverse verdure lessate o per insaporire carne e pesce.

4 CONTORNI (2^ Edizione)

Contorni. In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.



ZERLI MARINATI

zerli,
farina, aglio, rosmarino, aceto, olio, sale.
Friggere il pesce infarinato in abbondante olio e quindi asciugarlo dell'olio eccedente. Disporre i pesci in un recipiente e spolverizzarli di sale. Preparare un trito di rosmarino ed aglio e soffriggerlo in olio; unire tanto aceto quanto serve per ricoprire totalmente i pesci e far bollire. Versare il preparato, ormai freddo, sul pesce e chiudere il recipiente.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.




CRESPELLE CON VERDURE


150 grammi farina
3 decilitri latte intero
2 uova
15 grammi burro
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. noce moscata
300 grammi zucchina
300 grammi besciamella
q.b. grana
La pasta base dei cannelloni con le verdure è in realtà il classico impasto delle crespelle. Metti quindi in una ciotola 150 grammi di farina setacciata, diluiscila con 2 dl di latte e incorpora le uova uno alla volta. Aggiungi il resto del latte, il burro fuso e insaporisci con sale, pepe e noce moscata. Una volta che l’hai amalgamata perfettamente, lascia l’impasto dei cannelloni a riposare per 30 minuti. Intanto imburra una padellina di 15 cm di diametro, scaldala bene e versaci la pastella, un mestolo alla volta. Non appena il fondo sarà leggermente rappreso, giralo delicatamente con una paletta e cuoci l’altra parte del cannellone. Continua finché non sarà terminata tutta la pastella. Preparazione ripieno dei cannelloni con le verdure. Cuoci in padella le zucchine tagliate a dadini insieme al burro e mescola 300 grammi di besciamella, grana grattugiato, sale e pepe. Farcisci le crespelle con le verdure, arrotolale e mettile in una pirofila alla cui base avrai messo del burro fuso. Cuoci i cannelloni in forno preriscaldato a 200° per 15-20 minuti e servi i cannelloni con le verdure ancora caldi.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


martedì 11 luglio 2023

CREMA DI VERDURE MISTE


• 1 Patata grossa
• 3 Carote
• 1 Cipolla bianca
• 1 Finocchio (solo il cuore)
• 80 gr di spinaci
• 1 Dado vegetale
• sale q.b.
Introduzione
La crema di verdure miste è un primo piatto molto salutare e delicato, ottimo da gustare nei freddi giorni invernali. La ricetta, cremosa e colorata, è l'ideale anche per camuffare le verdure ai bambini che in genere tendono a rifiutarle. Una porzione contiene circa 140 Kcal, presenta un'alta percentuale di vitamine e fibre e per questo viene consigliata anche a chi soffre di stitichezza. È un piatto semplice da preparare, ma la vellutata di verdure miste si può preparare anche il giorno prima. Per iniziare lavate con cura le verdure sotto l'acqua corrente, per eliminare eventuali residui di terra. Pelate la patata, le carote, la cipolla, estraete il cuore del finocchio e selezionate le foglie migliori degli spinaci. Potete scegliere di tagliarle a pezzi o di farle lessare intere. Per accelerare i tempi di cottura è preferibile seguire il primo procedimento. Riponete le verdure dentro una pentola dai bordi alti e lessatele a fuoco medio-basso. I pezzi vanno sommersi completamente dall'acqua. Aggiungete un dado vegetale per insaporire oppure anche del semplice sale arricchito da spezie ed aromi. La cottura sarà completa dopo circa 35-40 minuti. Per i primi 20-25 minuti la pentola va tenuta coperta, per il restante tempo dovrete togliere il coperchio perché in questo modo i liquidi del brodo, almeno in parte, evaporeranno. Se avete poco tempo per preparare la vellutata, potete utilizzare verdure surgelate, ma il sapore della vellutata sarà completamente differente. Per questi occorrono solamente 5-10 minuti di cottura e dovrete poi allungarli con acqua e un dado. Per poter "trasformare" le verdure in una crema, dovrete inserirle dentro una ciotola capiente e frullarle con l'aiuto di un frullatore, meglio se ad immersione. Mentre frullate aggiungete del brodo poco alla volta, finché la vellutata di verdure non avrà una consistenza densa e cremosa. Questo piatto ha un gusto molto versatile, potete scegliere ingredienti alternativi a quelli proposti e personalizzare la preparazione. La vostra vellutata di verdure miste è pronta, non vi resta che servirla a tavola. Se avete poco tempo è possibile prepararla anche il giorno prima. Al momento di servirla, dopo aver riposato ed essersi maggiormente insaporita, avrà un gusto ancora più delizioso. In tavola va condita con un filo d'olio extravergine d'oliva. Per gustare al meglio la vostra vellutata di verdure spolverateci sopra del parmigiano grattugiato, oppure servitela dentro delle cialde di parmigiano o delle ciotole in vetro.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

 

POLPETTE DI PESCE

 
700 gr filetto di merluzzo,
100 gr mollica pane,
80 gr Parmigiano Reggiano grattugiato,
2 Uova
1 spicchio aglio
Farina, Pepe, Prezzemolo, Sale, Timo
Per friggere
Olio di semi q.b.
Per preparare le polpette di pesce iniziate ponendo in un mixer la mollica di pane, frullatela finemente e mettetela in una ciotola. Private delle lische i filetti di merluzzo con l’aiuto di una pinzetta e tritateli finemente con un coltello, oppure metteteli nel mixer per qualche secondo. Mischiate in una ciotola il merluzzo tritato con il pane, aggiungete le foglioline di timo, il prezzemolo tritato, l’aglio schiacciato e il formaggio grattugiato. Unite quindi le due uova e aggiustate di sale e di pepe. Mescolate bene per amalgamare il tutto e con le mani formate delle piccole palline con l’impasto. Passate le palline nella farina, scuotendole poi con l'aiuto di un colino per eliminare quella in eccesso e friggetele in olio di semi ben caldo per circa minuti. Quando le polpette saranno dorate estraetele dall’olio con l’aiuto di una schiumarola e posatele su della carta assorbente per far loro perdere l'olio in eccesso. Gustate le polpette di pesce calde.


3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


INSALATA DI FAGIOLI E CIPOLLE DI PIGNONE

200 g di fagioli,
1 cipolla,
2 uova sode,
tonno in scatola,
olio extra vergine d'oliva,
sale.
Lessare i fagioli e condirli con abbondante olio extra vergine d'oliva e sale, unirvi la cipolla tagliata, aggiungere a piacere uova sode o tonno per avere un piatto più ricco.

4 CONTORNI (2^ Edizione)

Contorni. In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).



CROISSANT SFOGLIATI FRANCESI

500g di farina di forza W330
250g di acqua
50g di burro di buona qualità a temperatura ambiente
20g di lievito di birra
10g di sale
60g di zucchero semolato
50g di latte a temperatura ambiente
250g di burro per la sfogliatura
1 uovo (per la finitura)

Si parte 12 ore prima. Nella planetaria con il gancio ad uncino unire la farina, l'acqua, il lievito sbriciolato e il burro. Incordare l' impasto (impasto lucido e attorcigliato intorno al gancio) e solo a questo punto unire il sale, lo zucchero e il latte. Incordare ancora. Trasferire in una ciotola pulita e chiudere ermeticamente con della pellicola per alimenti; collocare la ciotola in frigo a 4° per almeno 12 ore. Questo passaggio è fondamentale poiché dall' incordatura dell' impasto dipenderà lo sviluppo del lievitato finale. Prestare quindi molta attenzione e non avere fretta di terminare questa prima fase. Preparazione del burro per la sfogliatura E' molto importante che impasto e burro abbiano una temperatura ben stabilita, preparare quindi il burro sfogliandolo solo quando avrà raggiunto la temperatura di 15°C (cifra indicativa poiché può variare a seconda della qualità del burro, comunque non sfogliare mai al disotto di questa). Prendere un foglio di carta da forno della misura adeguata al risultato che si vorrà ottenere, riporre al centro il panetto del burro, coprire con un' altro foglio di carta da forno (leggermente più grande del precedente) e stendere con l' aiuto di un matterello formando una rettangolo abbastanza regolare; esercitare una pressione graduale ma costante. Lo spessore del burro dovrà essere abbastanza simile a quella dell' impasto, quindi cercare poi di regolarsi di conseguenza. Piegare i bordi della carta carta in modo da formare un pacchetto. Mettere il pacchetto in frigorifero ma solo mentre starete già stendendo l' impasto; il burro dopo essere stato steso avrà sicuramente subito un' alterazione di temperatura, questo piccolo riposo al fresco permetterà di ripristinare la temperatura iniziale (15°C). Preparazione dell' impasto sfogliato e pieghe Passate le 12 ore, estrarre l' impasto dal frigorifero che dovrà avere una temperatura (al cuore) di 4°C; infarinare leggermente la spianatoia e stenderlo formando un rettangolo, spesso e alto quanto il pacchetto di burro già formato, ma con una larghezza pari al doppio di quella del pacchetto del burro. In questo modo l' inserimento di questo' ultimo potrà avvenire nel modo corretto. Prendere il pacchetto di burro, eliminare la carta da forno e disporlo al centro del rettangolo con il lato corto sulla base del lato più lungo del rettangolo, in questo modo si avrà 1/4 di rettangolo libero sia a destra che a sinistra. Chiudere i due lati sul pacchetto di burro e saldare i bordi con una leggera pressione delle dita. A questo punto il pastello sarà pronto per essere sfogliato. Le girate (tre serie di pieghe a tre) Questa serie di pieghe hanno lo scopo di uniformare l' impasto sovrapponendo pasta e burro in tanti strati sottili. 1° Piega a tre Infarinare nuovamente la spianatoia e stendere l' impasto nel senso della lunghezza fino a raggiungere lo spessore di 1 cm circa. Se la temperatura del burro sarà di 15°C e quella dell'impasto sarà di 4°C, si otterrà una sfogliatura perfetta. Diversamente il burro si spezzerà e in fase di cottura, il croissant subirà la fuoriuscita del burro risultando poi unto, pesante e poco digeribile.  Piegare un lembo dell' impasto fino al centro del rettangolo. Prendere l' altro lembo e piegarlo sugli altri due. Si otterrà nuovamente un rettangolo. Ruotare la pasta (un quarto di giro) in modo da avere il lato corto rivolto verso di voi e con il dorso delle pieghe verso sinistra. Ecco ottenuta la 1° Piega a tre  Adesso non ci sarà nessun riposo in frigorifero ma si procederà subito alla seconda piega. 2° Piega - Procedere come nei punti precedenti. - Coprire con pellicola il panetto ottenuto. - Lasciare riposare per 30 minuti in frigorifero per rilassare il glutine. 3° Piega - Tirare fuori il panetto dal frigorifero e procedere come nei punti precedenti. - Coprire con pellicola il panetto ottenuto. - Lasciare riposare per 60 minuti in frigorifero. A questo punto il panetto è pronto per essere steso Preparazione dell' impasto - Forma e lievitazione finale Servirà molto spazio quindi il piano di lavoro dovrà essere bello grande. Prendere l' impasto e stenderlo sulla spianatoia appena infarinata nel senso della lunghezza fino ad ottenere un rettangolo di circa 55x20/25 cm dello spessore di 3mm circa (rettangolo lungo e stretto). Tagliare dei triangoli isosceli (due lati uguali) con una base che misuri 8 cm, eseguire un taglio al centro della base del triangolo di circa 1cm e formare i cornetti arrotolando su se stessa la pasta partendo dalla base fino ad arrivare alla punta; più lungo sarà il triangolo, più giri si riusciranno a fare e più belli saranno esteticamente i vostri croissant. Inizialmente avvolgere stretto e allungando il taglio; terminare in modo da far capitare la punta nella parte anteriore e sotto il cornetto, in questo modo verrà mantenuta la forma sia in lievitazione che in cottura. Si otterranno 8 triangoli per ciascun rettangolo di impasto steso, quindi 16 pezzi totali. Due strade da poter prendere

1° STRADA

Disporre i cornetti formati su una teglia rivestita da carta forno, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare 2/3 ore o fino al raddoppio del volume iniziale. Prima di procedere con la cottura spennellare la superficie con l' uovo sbattuto e cuocere in forno statico a 220°C per 5/6 minuti circa, poi abbassare la temperatura a 190°C e preseguire la cottura per altri 10 minuti circa.  I tempi di cottura sono chiaramente indicativi, posso quindi non corrispondere (ogni forno è diverso da altri), comunque cuocere i croissants finché avranno un bel colore dorato.  Consiglio di servire caldi se possibile.

2 °STRADA

Posizionare i cornetti appena formati su un vassoio rivestito da carta forno, coprire con pellicola e mettere in freezer. Al momento dell' utilizzo, fare scongelare completamente passando dal freezer al frigorifero e poi a temperatura ambiente coperti con pellicola per alimenti. Procedere con la 1° STRADA.


5 DESSERT (2^ Edizione)
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.


lunedì 10 luglio 2023

ALFAJORES ARGENTINI




Prepara l'impasto. Setaccia la farina con l'amido di mais e il lievito e forma una fontana. Metti al centro le uova e i tuorli, il burro a fiocchetti, lo zucchero a velo e 3 cucchiai di latte e impasta, fino a ottenere un impasto morbido ed elastico. Forma un panetto, avvolgilo con un foglio di pellicola e trasferiscilo in frigo per mezz'ora. Metti il barattolo di latte concentrato in un pentolino, copri completamente di acqua e cuoci a fiamma molto bassa, per circa 1 ora e mezzo-2 ore. Lascialo raffreddare completamente, poi usalo per farcire. Cuoci i biscotti. Stendi la pasta con il matterello su un piano di lavoro infarinato in un rettangolo di circa 1/2 cm di spessore. Con un tagliapasta rotondo o un bicchierino di circa 5 cm di diametro ricava tanti dischi in numero pari. Disponili sulla placca foderata con un foglio di carta da forno, tenendoli ben distanziati tra loro, e cuocili per circa 15 minuti. Mettili a raffreddare su una gratella. Completa. Spalma uno strato di latte concentrato cotto (dulce de leche) sulla parte inferiore di un biscotto, uniscilo con un altro biscotto e procedi, spalmando e unendo insieme a 2 a 2 tutti i biscotti, fino a esaurirli.Servi gli alfajores argentini spolverizzati con abbondante zucchero a velo.


5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso. 



INSALATE DI RADICI

1 o 2 chili di radici di Chiavari,
2 spicchi d'aglio,
200 grammi di acciughe del golfo salate,
aceto
olio extravergine d'oliva.
Raschiate le radici e tagliatene le estremità, lessatele in abbondante acqua salata per mezz'ora o più a seconda della loro grandezza. Conditele con abbondante olio, aceto e fettine di aglio. Volendo si può usare l'aceto aromatizzato con finocchio pestato. Spinate e lavate bene le acciughe, dopo averle tagliate a pezzetti, unirle al tutto e lasciare riposare per alcune ore per fare insaporire meglio. Servire a temperatura ambiente.

4 CONTORNI (2^ Edizione)

Contorni. In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).




CERNIA IN UMIDO


cernia
Cernia (filetti) 600 g
Pomodori (pomodorini pelati) 500 g
Olive taggiasche 2 cucchiai
Aglio 2 spicchi
Olio extravergine di oliva quanto basta
Timo quanto basta
Prezzemolo quanto basta
Origano secco quanto basta
Pepe bianco quanto basta
Sale quanto basta
Pelate l’aglio e fatelo soffriggere con qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente capiente. Aggiungete i pomodori pelati e fate insaporire per 5 minuti.
Regolate di sale e aggiungete le olive snocciolate (intere o tagliate finemente). Proseguite la cottura per circa 8-10 minuti, o finché il sugo inizia a restringersi.
Aggiungete a questo punto i filetti di cernia, conditeli con poco sale e proseguite la cottura per pochi minuti, il tempo necessario a far cuocere il pesce. I filetti devono essere cotti, ma morbidi. Aggiungete pepe bianco appena macinato e le erbe aromatiche (prezzemolo e timo tritato) e l’origano secco. Eliminate l’aglio.
Servite la cernia in umido calda accompagnandola con abbondante pane tostato e olio extravergine di oliva a crudo.


3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


FARFALLE CON PESCE BRAMA

Farfalle
Avanzi pesce Brama
Pomodorini pachino,
aglio trapanese 3 grossi spicchi,
olive bianche denocciolate,
capperi,
bacche di ginepro,
coriandolo,
foglie di basilico nano,
foglie di menta,
maggiorana,
pepe nero macinato,
olio EVO,
1 bicchiere di vino bianco,
acqua di cottura filtrata di cozze,
origano,
sale q.b.
Nonostante le dimensioni, il pesce risulta cotto in 35/40 minuti ad una temperatura di 240°. E' stato sufficiente per una tavola con 13 commensali. Con il pesce avanzato si può preparare un condimento per pasta.
Eliminando tutte le spine, e riducendo a pezzetti il pesce, fare soffriggere uno spicchio d'aglio con olio Evo, aggiungere il pesce, foglie di menta, brodo filtrato di cozze (circa 500 ml) pomodorini datterini. A metà cottura scolare la pasta e versare nel Wok con il condimento, lasciando cuocere per un paio di minuti circa.

14 PASTA & RISO (2^ Edizione)
 

Pasta e riso. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 140 schede di prodotti, lavorazioni e ricettepubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). 
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La pasta è una sorta di marchio di italianità, il riso ci fa cittadini del mondo. Tanti tipi di paste da conoscere ed altrettanti tipi di riso. Ma soprattutto tanti consigli su come sceglierli e cucinarli al meglio.


2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.