venerdì 2 giugno 2023

Rotelle di Borzonasca


Rotelle di Borzonasca ruëtta
Certi biscotti assurgono a nobiltà letteraria. Senza scomodare le parigine madeleines di Proust, anche a Borzonasca, ridente paesino della valle Stura alle spalle di Chiavari ci sono biscotti tondi a forma di rotelle, che hanno trovato il loro cantore: la poetessa vernacolare Marisa Melioli Macera di cui mi permetto di pubblicare A Ruëtta così come si chiama il canestrello di Borzonasca.
Da in stampo ä man a ruëtta ä l'è nasciûa, de anni da alûa nè passôu, ciù de çento n'ho contôu. Ma a Ruëtta sempre züena fragrante e profummâ 76 da ô Gian ancon anchèu a se pèu göstä" (Da uno stampo a mano la ruëtta è nata, di anni da allora ne sono passati, più di cento ne ho contati. Ma la ruëtta sempre giovane fragrante e profumata da Giovanni ancora si può gustare)
Biscotti di pasta frolla. La loro sagoma ricorda delle piccole ruote (ruëtte). Sono di forma rotonda, dentellate ai bordi, delle dimensioni di circa 12 cm di diametro, con un ammanco circolare nella parte centrale di circa 5 cm di diametro, lo spessore è di circa di 4-5 mm. La loro pasta è consistente, ma friabile, di colore dorato e si presentano cosparse di zucchero a velo. Il confezionamento delle ruëtte viene eseguito mantenendo fin dal 1870 costanti le caratteristiche del prodotto e tramandandosi la ricetta e il procedimento di lavorazione da tre generazioni. 


18 PAT LIGURI 
(2^ Edizione)

 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri. 

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

MOSTELLA CON LARDO E ROSMARINO

500 g filetto di mostella
150 g lardo stagionato
qualche rametto di rosmarino
1 bicchiere vino bianco
olio extravergine d'oliva
Foderate una teglia da forno con un foglio di carta stagnola ed ungetelo con un po' d'olio. Collocate un rametto di rosmarino su ogni filetto di mostella. Ricoprite con qualche fettina di lardo. Chiudete gli involtini a fagotto fermando con degli stuzzicadenti. Cuocete per 10 minuti in forno preriscaldato a 200°C gradi e bagnate con il vino.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

RISOTTO CON FAGIOLI

300 Grammi Di Riso
1 Barattolo Di Fagioli Neri Già Cotti
1 Porro 

4 Pomodori Maturi
1 Spicchio Di Aglio 

Olio Extravergine Di Oliva
1 Avocado

Sale 
Pepe
Taglia via la parte verde del porro, usa quella bianca tenera e tritala finemente. Lava i pomodori e dopo avergli praticato una incisione tuffali in una pentola d'acqua bollente per 3 minuti. Ritirali con una ramina forata e senza ustionarti spellali e falli a pezzi. In una padella metti 3 cucchiai di olio extravergine e fai appassire dolcemente i porri, poi unisci i pomodori, l'aglio e i fagioli sgocciolati dal liquido di cottura. Mescola tutto e porta a calore. Lessa il riso in acqua bollente salata, scolalo e versalo nella padella coi fagioli, fai insaporire per un minuto sul fuoco, eventualmente regolando di sale e pepe. Nel frattempo sbuccia e leva il nocciolo all'avocado, fallo a pezzi. Servi nei piatti individuali disponendo qualche pezzo di avocado sul riso.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.


giovedì 1 giugno 2023

CANNELLONI CON SPINACI E RICOTTA




12 quadrati pasta all'uovo per lasagne
500 grammi erbette o spinaci
200 grammi ricotta
100 grammi mascarpone
q.b. parmigiano reggiano grattugiato
2 barattoli pomodori pelati
2 scalogno
q.b. burro
2 foglie salvia
1 cucchiaino zucchero
q.b. olio di oliva
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. noce moscata
Cuoci le erbette. Spella gli scalogni, tritali finemente, falli soffriggere in una casseruola con 20 g di burro. Aggiungi i pomodori pelati spezzettati, un pizzico di sale, lo zucchero e la salvia e cuoci la salsa per 30 minuti a fuoco molto basso; quindi elimina la salvia e passa la salsa al passaverdure. Lava ripetutamente le erbette o gli spinaci, senza sgocciolarli troppo, e trasferiscili in una larga padella con un pizzico di sale grosso. Coprili con un coperchio e cuocili a fuoco medio per 3-4 minuti, finché risulteranno appassiti. Sgocciola le erbette o gli spinaci, lasciali intiepidire, strizzali per eliminare l'acqua in eccesso e tritali. Lessa la pasta. Mescola in una ciotola le erbette con la ricotta passata al setaccio, il mascarpone, 50 g di parmigiano reggiano grattugiato e noce moscata. Ricava dalla pasta dei quadrati di 10 cm di lato. Cuoci i quadrati di pasta per 1 minuto scarso, pochi alla volta, in abbondante acqua salata in leggera ebollizione arricchita con 2 cucchiai di olio. Scola la pasta con un mestolo forato, passala in una ciotola con acqua e ghiaccio e stendi i quadrati, senza sovrapporli su più strati di fogli di carta da forno. Completa. Spalma un cordone di ripieno su ciascun quadrato di pasta e arrotolalo, in modo da ottenere dei cannelloni. Versa un dito di salsa di pomodoro in una pirofila, disponici sopra i cannelloni, irrorali con la salsa di pomodoro rimasta, cospargili con parmigiano reggiano grattugiato e 20 g di burro a fiocchetti, passali in forno a 180 °C per circa 25 minuti e servi.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

CAPRIOLO ALLA SALSA DI MIRTILLI

1 kg di polpa di capriolo
200 g di pancetta salata
1 bottiglia di vino rosso
1 dl di panna
200 g di mirtilli (anche surgelati)
4 bacche di ginepro
3 foglie d’alloro
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
1 pizzico di maggiorana
farina
80 g d’olio
sale
pepe
Tagliate a pezzetti la carne di capriolo, metteteli in una terrina con le verdure spezzettate, l’alloro, il ginepro e la maggiorana, bagnate il tutto con il vino e lasciate marinare per 24 ore. Sgocciolate la carne e le verdure dalla marinata e tenetele da parte. In una casseruola, possibilmente di coccio, mettete l’olio con la pancetta tritata, cuocete 10 minuti a fuoco medio, unite lo spezzatino di carne, leggermente infarinato, e fatelo dorare. Quindi aggiungete le verdure della marinata, fate insaporire ancora per alcuni minuti, poi spruzzate la carne con la marinata passata al colino.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.


Sciuette di Varese Ligure


Sciuette di Varese Ligure fioretti dolci

Sciuetta in dialetto significa infatti piccolo fiore, cioè fioretto. Ma dobbiamo leggere il termine anche in senso religioso, come piccolo sacrificio… che va ricompensato. Esistono dei dolci che sono prodotti esclusivamente nel monastero dell'ordine agostiniano di Varese Ligure da una madre superiora pasticcera e da sette consorelle. Si racconta che anticamente le sciuette venissero spedite in America, su richiesta del Consolato, per essere distribuite nelle scuole cattoliche italo-americane. Amiamo pensare come premio per qualche fioretto. Piccoli dolci variopinti, dal rosso al giallo al rosa, di pasta di mandorle, dalla forma di un fiore. 


18 PAT LIGURI 
(2^ Edizione)

 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri. 

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

mercoledì 31 maggio 2023

Torcetti di Mallare


 Torcetti di Mallare turcèt

Poco distanti da Millesimo possiamo trovare a Mallare un dolce fritto, leggermente alcolico, di antica tradizione che per la sua forma a treccina si chiama turcèt. Biscotto fritto dolce al liquore, a forma di ciambella.


18 PAT LIGURI 
(2^ Edizione)

 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri. 

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.



PESCE SPADA ALL'AGGHIOTTA

secondo di pesce

4 tranci di pesce spada
1/4 di cipolla bianca
un cucchiaio di capperi
circa 20 olive verdi schiacciate
10 pomodorini ciliegino
olio evo qb
sale qb
origano qb
In una padella versate un filo d’olio e fate appassire la cipolla tritata finemente. Aggiungete i capperi e le olive denocciolate. Dopo qualche minuto aggiungete i pomodorini tagliati a metà, un pizzico di origano e lasciateli appassire per qualche minuto. Infine adagiate sul condimento i tranci di pesce spada, aggiungete un pizzico di sale e fateli cuocere prima da un lato, poi girateli sull’altro lato, aggiustare di sale e proseguite la cottura. Servite il pesce spada alla ghiotta ancora caldo con il suo sughetto.
U piscispata a 'gghiotta (il pesce spada all'agghiotta, ossia piccante e gustoso), è un piatto tipico della cucina calabrese e di quella siciliana, in particolare delle province di Reggio Calabria e Messina. Il termine è una fusione di agghiu (aglio) e ghiotta (per indicarne la bontà). Nella divulgazione della ricetta l'aglio (di forte sapore) è stato progressivamente sostituito con le cipolle (di sapore meno marcante per far risaltare meglio il gusto supremo del pesce spada).
In Calabria, soprattutto, il pesce spada viene definito come "il pinocchio della Costa Viola", essendo il pesce più richiesto e indiscusso protagonista della gastronomia calabrese, non solo per la prelibatezza delle sue carni, ma anche per il rituale folkloristico che ne caratterizza la pesca.


3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.




BOUILLABAISSE



La bouillabaisse è una zuppa di pesce tradizionale della Provenza, regione geografica della Francia. Il piatto è diffuso anche in Italia, precisamente nella Liguria intemelia.
Il nome bouillabaisse deriva dall'occitano, una parola composta dai due verbi bolhir (bollire) e abaissar (cuocere a fuoco lento). La bouillabaisse è una zuppa di pesce stufata. La ricetta base comprende l'uso di almeno quattro pesci: scorfano, triglia, grongo e gallinella, ma è uso aggiungere anche dentice, rombo, cefalo, nasello, nonché invertebrati come cozze e granchi. Nelle versioni più lussuose ed elaborate viene aggiunto anche il polpo e addirittura l'aragosta.
Viene servita con la Rouille, una salsa d'accompagnamento fatta con pangrattato, olio d'oliva, zafferano e peperoncino.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

martedì 30 maggio 2023

ZUCCHINE AI PORRI E SPECK

4 zucchine
60 grammi speck
1 porro
2 uova
50 grammi grana
1 cucchiaino farina
30 grammi burro
q.b. sale
q.b. pepe
1 cucchiaio panna da cucina
Lava le zucchine e poi cuocile intere immergendole in acqua bollente e salata per 8 minuti. Passale in acqua e ghiaccio per qualche attimo. Togli la calotta superiore e scava un po’ del contenuto delle zucchine tonde.Lava il porro, taglialo a listine sottili e poi mettilo a rosolare in una padellina insieme al burro e allo speck tagliato a dadini. Aggiungi sale e pepe, poi cuoci a fiamma bassa per 2-3 minuti. Mentre raffreddano, sbatti uova e farina, unisci 2 cucchiai di grana grattugiato e la panna. Quando il composto è omogeneo unisci porri e speck e riempi le zucchine svuotate. Cospargi con il grana non ancora utilizzato, sistemale in una teglia imburrata. Accanto alle zucchine ai porri metti anche le calottine. Cuoci in forno preriscaldato a 220° per 15-20 minuti, poi estrai la teglia e coprila con un foglio di carta di alluminio. Continua la cottura ancora per 15 minuti, ma stavolta abbassando la temperatura a 180°. Servi caldo o tiepido a seconda delle preferenze.

1 ANTIPASTI (2^ Edizione)

Antipasti. In queste 220 pagine sono raccolte oltre 150 ricette di antipasti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Leggi le mie ricette di entrées, cioè le portate che aprono un pranzo od una cena importante, o semplicemente sono un delizioso sfizio per il palato in qualunque momento della giornata. Se ti sarà venuta l'acquolina in bocca allora mettile in pratica. Il successo è assicurato, sia che si tratti di un'intrigante appuntamento a due, sia che si tratti di un pranzo di lavoro, sia che si tratti di una conviviale serata con gli amici del cuore.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).