martedì 24 gennaio 2023

PASTA E FAGIOLI CANNELLINI

200 grammi fagioli cannellini
150 grammi pasta all'uovo
100 grammi maiale cotenna
2 patate
1 carota
1 cipolla
1 sedano coste
1 rametto rosmarino
1 cucchiaio pomodoro concentrato
q.b. olio extravergine d'oliva
q.b. sale
q.b. pepe
Metti i fagioli in acqua fredda per una notte. il giorno dopo fai bollire la cotenna per 5 minuti, scolala e raschiala. Trita la carota, la cipolla, il sedano e gli aghi di rosmarino e rosola il trito con 3 cucchiai di olio; scola i fagioli, sciacquali, uniscili al soffritto e lasciali insaporire per un paio di minuti, mescolando. Unisci le patate sbucciate e tagliate a dadini, 2 litri di acqua calda, la cotenna a pezzetti e porta a ebollizione. aggiungi il concentrato di pomodoro e poco sale. cuoci a recipiente coperto per circa 2 ore. Preleva metà dei fagioli e delle patate e passali al passaverdure con il disco a fori medi, metti di nuovo il passato nella casseruola, unisci la pasta e portala a cottura. servi la pasta e fagioli cannellini fredda con un filo d'olio e pepe.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

 

SPAGHETTI CON LE VONGOLE


Aglio 3/4 spicchi
Olio extra-vergine d'oliva 1 bicchiere
Pepe secondo i gusti
Prezzemolo 1 mazzetto
Spaghetti 400 gr
Vongole 1 kg
Bisogna lasciare le vongole qualche ora, meglio una nottata intera, in ammollo con abbondante acqua salata per permettere lo spurgo di eventuali impurità. Per eliminare subito le vongole che contengono sabbia picchiettatele una ad una su un tagliere dalla parte dell'apertura. Se uscirà della sabbia scura significa che la vongola sarà piena zeppa di sabbia e sarà quindi da buttare.
Preparate una pentola capiente dove fare aprire le vongole a fuoco vivace; le vongole vanno tolte dal fuoco immediatamente dopo la completa apertura, niente è più dannoso per il sapore delle vongole che una cottura prolungata.
Separate le vongole dal liquido che si sarà formato, e filtratelo. A parte mettete a imbiondire gli spicchi d'aglio schiacciato o intero nell'olio e, non appena l'aglio sarà pronto, versate il liquido di cottura e fatelo addensare un po'. Tritate il prezzemolo e aggiungetene una parte alla preparazione. Per ultimo aggiungete le vongole che a seconda dei gusti saranno state in parte sgusciate, e fate cuocere per pochi istanti. Condite gli spaghetti, o i vermicelli, che nel frattempo avrete cotto al dente con questo delizioso sughetto di vongole, aggiungendo per ultimo il restante prezzemolo e il pepe a volontà.
La tradizione degli spaghetti alle vongole ha anche delle varianti, in particolare a Napoli ci sono due modi per prepararli con o senza pomodoro. In ogni famiglia, poi, ci sono i sostenitori di una o l'altra ricetta, in entrambi i casi è un peccato non assaggiarli.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

MONTEBIANCO

 



Castagne marroni 700 g
Latte 500 g
Cacao in polvere amaro 20 g
Rum 50 ml
Vaniglia bacca 1
Zucchero 120 g
Sale 1 grosso pizzico
Panna fresca liquida 500 g
Cioccolato fondente a scaglie q.b.
Zucchero al velo 30 g
Per preparare il Montebianco (Montblanc) iniziate lavando le castagne sotto acqua corrente: intaccatele una ad una con la lama di un coltellino, quindi ponetele in una pentola a pressione, copritele con l’acqua a filo e fate cuocere circa 10 minuti (se le lessate in un tegame, ci vorranno almeno 30 minuti perché si cuociano). Dopodiché spegnete il fuoco, indossate guanti da cucina usa e getta e prendete una castagna alla volta per pelarla;in questo modo le altre rimarranno al caldo e sarà più facile spellarle. Private tutte le castagne anche della pellicina interna. Quindi versate le castagne pulite in un tegame e ricopritele con il latte; incidete una bacca di vaniglia e prelevate i semini interni; uniteli alle castagne insieme alla bacca intera. Aggiungete lo zucchero e il sale e fatte bollire per circa 20 minuti. Trascorso questo tempo togliete la stecca di vaniglia e scolate le castagne con un setaccio, quindi passatele con uno schiacciapatate e raccogliete la puré in una ciotola. Incorporate il cacao in polvere setacciandolo direttamente nella ciotola e il rum. Mescolate con una spatola per compattare l’impasto che risulterà asciutto. Coprite con pellicola e fate riposare l’impasto in frigorifero perché si rassodi e si compatti per almeno 30 minuti. Intanto montate la panna con lo zucchero a velo con una planetaria oppure con uno sbattitore elettrico e poi trasferite la panna in una sac-à-poche con bocchetta a stella. Quindi prendete un piatto da portata, versate sul fondo un ciuffo di panna montata, poi con uno schiacciapatate a fori grossi, passate il composto di castagne, cioccolato e rum formando una montagnola. Decoratela con altra panna montata per creare una cima bianca e guarnite a piacere con altri ciuffi di panna montata, scaglie di cioccolato oppure marron glacé.

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

PÀNERA

Panera

50 g di caffè macinato,
1 lt di panna liquida,
300 g di zucchero,
12 rossi d'uovo.
versare in un tegame tutti gli ingredienti e porre sul fuoco leggero, rimestando con una spatola in legno fino a quando tutto si addensa. Togliere dal fuoco, filtrare e passare nella sorbettiera.

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

lunedì 23 gennaio 2023

SEMIFREDDO AL CAFFE'



3 rossi d'uovo
3 cucchiai di zucchero
3\4 di bicchiere di latte
1 cucchiaino di maizena
1 tazzina di caffè amaro
3 etti di panna montata zuccherata
Qualche chicco di caffè per guarnire
Montare assieme lo zucchero con i rossi d'uovo, unendo il latte e sciogliendovi la maizena. Far bollire assai lentamente la crema affinché non si stracci. Una volta fredda, unire il caffè e la panna montata mescolando delicatamente. Foderare con la pellicola uno stampo a base rettangolare, versarvi il composto e porre in freezer per circa tre ore. Al momento di servire, controllate la giusta consistenza, sformate il semifreddo su un vassoio da portata, guarnendolo con chicchi di caffè.

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

MANDORLATO




1 kg di mandorle dolci sgusciate
750 g di miele millefiori o altro miele fluido
4 albumi
cannella in polvere
50 g di cialde d'ostia bianche
Disponete le mandorle sulla placca e passatele in forno a 120 °C solo per pochi minuti. Sfornatele e strofinatele con un panno asciutto in modo da staccare facilmente la pellicina che le ricopre. Scaldate il miele a bagnomaria per circa 20 minuti, mescolando di continuo. Montate a neve ben ferma gli albumi, quindi incorporatene delicatamente metà al miele, facendo attenzione a non smontarli. Cuocete il composto ottenuto ancora a bagnomaria per altri 30 minuti, mescolando molto spesso in modo che non si attacchi alle pareti del tegame. Togliete dal fuoco e aggiungete al composto gli altri albumi montati, sempre facendo attenzione che non perdano la loro consistenza, quindi incorporate anche le mandorle, profumate il tutto con una generosa presa di cannella e lasciate intiepidire. Foderate una teglia a bordi bassi con le cialde e versate il composto di mandorle e miele. Quando sarà completamente freddo e indurito, spezzettatelo e servitelo. Il mandorlato si conserva molto a lungo se viene riposto in una scatola di metallo con chiusura ermetica.

5 DESSERT (2^ Edizione)


In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.


INSALATA DI RINFORZO

insalata di rinforzo
un medio cavolfiore romanesco (quello con le cimette geometricamente ben stellate),
100 gr. di fagiolini,
3 carote piccole,
1 barbabietola rossa,
poche cipolline bianche sotto aceto,
2 cetriolini sotto aceto,
una manciata di capperi sotto sale previamente ben dissalati,
gr. 50 di olive nere di Gaeta,
gr. 300 di baccalà ben spesso e dissalato,
una mozzarella affumicata (non scamorza).

Il giorno prima affettare sottilmente il baccalà, tipo salmone, e metterlo a marinare in frigo in acqua, aceto e zucchero (soluzione alquanto dolce e non molto acetata).
Lessare il cavolfiore e ridurlo a cimette, lessare i fagiolini e le carote e tagliarli a pezzetti, pulire e tagliare a dadini la barbabietola e separatamente la mozzarella. Snocciolare le olive e tagliarle a pezzetti assieme ai cetriolini. Scolare quindi bene il baccalà dalla marinata e tagliarlo a striscioline. Mescolare bene in una zuppiera tutti gli ingredienti con abbondante olio di oliva e pepare. Non salare ed eventualmente aggiungerlo dopo se occorresse. Dopo circa 1 ora adagiare il tutto in un piatto di portata o su singoli piatti e distribuirvi sopra i dadini di barbabietola rossa e la mozzarella. 

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.



RISOTTO AI FRUTTI DI MARE

risotto ai frutti di mare
Aglio 2 spicchi
Brodo di pesce un paio di mestoli
Calamari già puliti 400 gr
Cipollotto 1
Cozze 1 kg
Gamberi 350 gr di code sgusciate
Olio extr q.b.
Peperoncino 1 facoltativo
Prezzemolo un ciuffo
Riso carnaroli 320 gr
Sale q.b.
Vino bianco 1 bicchiere
Vongole 1 kg
Cominciate a pulire il pesce. Per le vongole: sceglietele una per una scartando quelle rotte e mettetele a mollo (meglio se per una notte intera) in una bacinella piena d'acqua fredda. Per le cozze: pulitele, strofinandole con una retina di acciaio sotto l'acqua corrente.
Eviscerate, spellate e lavate i calamari sotto l’acqua corrente, poi tagliateli ad anelli, quindi occupatevi delle code di gambero che devono essere private della corazza.
Passate quindi alla cottura delle vongole e delle cozze. Prendete due casseruole capienti, in una versate le vongole e nell'altra le cozze. Copritele con un coperchio e fate cuocere a fuoco vivo fino a quando tutte le conchiglie non si saranno aperte (serviranno pochi minuti). Quando le vongole e le cozze si saranno dischiuse, spegnete il fuoco, filtrate l’acqua con un colino e tenetela da parte.
A questo punto sgusciate cozze e vongole, tenendo da parte qualche vongola e qualche cozza intera che vi servirà per la guarnizione finale del risotto ai frutti di mare. Poi passate alla cottura dei calamari. Preparate un battuto con il sedano e la carota e fatelo soffriggere insieme all'aglio (intero da eliminare successivamente o tritato) e al peperoncino, poi aggiungete i calamari; sfumate quindi con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate cuocere fino a quando saranno diventati teneri. Nel frattempo preparate il riso. In una casseruola capiente fate appassire la cipolla nell’olio a fuoco molto basso; quando la cipolla sarà diventata trasparente unite il riso carnaroli, fatelo tostare e aggiungete l’altra metà di vino bianco. Una volta che il vino sarà sfumato proseguite la cottura aggiungendo poco alla volta il liquido filtrato dei molluschi.
Aggiungete i gamberi ai calamari ormai teneri, unite il prezzemolo tritato e fate cuocere per 5 minuti; se necessario potete aggiungere un paio di mestoli di brodo di pesce.
Trascorso il tempo sopra indicato, unite il composto di calamari e gamberi al riso e amalgamate bene, aggiungete poi anche le cozze e le vongole sgusciate. Terminate con tutti gli ingredienti la cottura del riso e spegnete il fuoco. Lasciate riposare il riso per un paio di minuti e se vi piace spolverizzate il risotto ai frutti di mare con una manciata di prezzemolo tritato. Servite il risotto ai frutti di mare guarnendo il piatto con le cozze e le vongole intere che avrete tenuto da parte.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.



SPAGHETTI CON LA BOTTARGA


Spaghetti N°5 320 g
Bottarga di muggine 25 g
Olio extravergine d'oliva 40 g
Scalogno 35 g
Scorza di limone 1
Pangrattato 40 g
Pelate un limone con il pelapatate, in questo modo ricaverete soltanto la parte gialla: dalle zeste ricavate delle listarelle. Passate poi a mondare e tritare finemente lo scalogno: ve ne serviranno 35 g. Passate a preparare la panure versando l’olio extravergine di oliva in padella insieme al pangrattato e lasciate dorare per qualche minuto. Non appena saranno ben dorate mettete da parte. A questo punto mettete sul fuoco una pentola con l’acqua per la pasta e lasciate che raggiunga il bollore. Quando bollirà non salate troppo, perchè la bottarga è già molto saporita di per se'. Intanto in un tegame versate l’olio e unite lo scalogno tritato, lasciate insaporire a fiamma dolce per 2-3 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che si bruci. Poi fate insaporire anche le scorze di limone per pochi istanti. Prelevate un mestolo d’acqua calda, versatelo nel tegame con il condimento e continuate la cottura per altri 10 minuti. A questo punto tuffate la pasta nell’acqua bollente salata appena. A metà cottura scolate gli spaghetti direttamente nel tegame con il condimento, tenendo l'acqua di cottura da parte: vi servirà per risottare la pasta nel tegame e completare la cottura, aggiungendo acqua al bisogno. Intanto con un coltellino, eliminate il rivestimento esterno della bottarga e quando la pasta sarà a cottura, andate a grattugiarla direttamente nel tegame utilizzando una grattugia a maglie larghe. Aggiungete la panure, tenendone da parte un po’ per decorare i singoli piatti, infine mescolate e spegnete il fuoco. I vostri spaghetti con la bottarga sono pronti.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

domenica 22 gennaio 2023

Crocché di patate asiago e speck

4 grosse patate vecchie
150 g di speck
150 g di asiago
100 g circa di parmigiano grattugiato
1 uovo, 
pangrattato, 
farina, 
sale, 
olio per friggere.
Lessare le patate con la buccia. Spellarle e passarle fino a renderle una purea. Preparare gli altri ingredienti mentre la purea raffredda. Per l'impasto tagliare lo speck e l'asiago a dadini e unire tutti gli ingredienti alla purea, aggiustare di sale. Preparare la pastella mescolando acqua e farina e su di un piatto disporre il pangrattato e iniziare a fare le polpette. Realizzare delle palline e affusolarle poi tuffarle dentro la pastella. Quindi nel pangrattato. Friggerle in abbondante olio caldo. Si possono gustare dentro ad un panino.

1 ANTIPASTI (2^ Edizione)

 

Antipasti. In queste 220 pagine sono raccolte oltre 150 ricette di antipasti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Leggi le mie ricette di entrées, cioè le portate che aprono un pranzo od una cena importante, o semplicemente sono un delizioso sfizio per il palato in qualunque momento della giornata. Se ti sarà venuta l'acquolina in bocca allora mettile in pratica. Il successo è assicurato, sia che si tratti di un'intrigante appuntamento a due, sia che si tratti di un pranzo di lavoro, sia che si tratti di una conviviale serata con gli amici del cuore.

TORTELLI DI CONIGLIO CON CARCIOFI E BACON

100 grammi burro
q.b. cannella
300 grammi farina
q.b. pepe
q.b. brodo di dado
4 carciofo
200 grammi coniglio
1 limone
120 grammi pancetta affumicata o bacon
1 rametto rosmarino
q.b. sale
3 uova
Secondo quanto riportato da un famoso cuoco mantovano, l’origine dei tortelli risalirebbe a ben 8 secoli fa, anche se in realtà la parola “tortei” si affacciò per la prima volta nelle cronache gastronomiche della Corte Mantovana intorno al 1500. In quel periodo i tortelli erano anche chiamati “fiori ripieni di ogni ben di Dio” nonostante per fare il ripieno si utilizzassero ingredienti tipici della tradizione culinaria contadina. Per preparare la ricetta dei tortelli di coniglio devi anzitutto frullare il coniglio con il burro morbido, un cucchiaio di rosmarino, il sale e il pepe. Conserva la crema in frigo in attesa di utilizzarla per condire la pasta. Prepara le strisce di pasta con la farina, le uova e un pizzico di sale. Dopo averle rese abbastanza sottili usale per realizzare i dischetti di circa 5 cm di diametro che ti serviranno per dar forma ai tortelli. Metti il ripieno al centro del dischetto e piegalo a mezzaluna premendo bene sui bordi e chiudendo il tortellino ad anello. Pulisci i carciofi, affettali e immergili in acqua con succo di limone. Scolali e falli rosolare insieme al burro e al bacon tagliato a striscioline. Unisci il sale, il pepe e un pizzico di cannella. Fai cuocere i tortelli nel brodo di carne o di dado, scolali e condiscili con il sugo di carciofi e bacon ancora caldo. Adesso sedetevi a tavola e gustatevi i deliziosi tortelli di coniglio.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.




TORTELLINI CON PORCINI E BACON

500 grammi tortellini di carne
80 grammi bacon a fettine
250 grammi funghi porcini
50 grammi burro
20 olive taggiasche
3 scalogno
q.b. martini dry
q.b. sale
q.b. maggiorana
q.b. pepe
q.b. brodo
Per realizzare la ricetta dei tortellini con porcini, bacon, olive e maggiorana innanzitutto pulisci i funghi: elimina la base terrosa del gambo e strofinali delicatamente con un panno umido. Tagliali a fette per il lungo. Fai fondere il burro in una casseruola e lasciaci dorare gli scalogni sbucciati e tagliati a spicchietti. Aggiungi i funghi, sala, pepa, bagna con qualche cucchiaio di Martini e fallo evaporare a fuoco vivo. Metti il coperchio e prosegui la cottura a fuoco basso per 10-15 minuti. le olive e un cucchiaio di foglioline di maggiorana. Trita il bacon grossolanamente e fallo rosolare in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi. Lessa i tortellini in abbondante brodo bollente. Scolali, condiscili in una zuppiera con il sugo di funghi e olive e mescola delicatamente. Distribuiscili nei piatti individuali, cospargi con il bacon croccante e con foglioline di maggiorana. Servi i tortellini con porcini, bacon, olive e maggiorana.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.




PAGRO AL FORNO

secondo di pesce 
pagro 1,5 kg
patate 3
pomodori 4
cipolle grande - 1
olio extravergine d'oliva (evo) 5 cucchiai da tavola
rosmarino 2 rametti
timo 1 rametto
spicchio di aglio 2
sale q.b.
pepe nero q.b.
Sbucciate ed affettate le patate e la cipolla; lavate ed affettate i pomodori. Prendete una pirofila capiente, che possa contenere il pesce intero. Pulite il pagro. Nella teglia versate l'olio e formate uno strato con le patate affettate. Create uno strato di pomodori sopra quello di patate e distribuitevi sopra anche le cipolle. Coprite la pirofila ed infornate a 180°C per 20 minuti. Nel frattempo farcite la pancia del pesce con un rametto di rosmarino, un rametto di timo e due spicchi d'aglio interi schiacciati. Incidete la pelle del pesce con dei tagli trasversali, salate e petate in modo uniforme. Estraete la teglia dal forno e adagiate il pesce sulle verdure parzialmente cotte. Unite alla teglia un'altro rametto di rosmarino ed infornate nuovamente per circa 25 minuti.

 
3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

ROMBO AL PEPE VERDE


secondo di pesce
Un rombo da un chilo e 200 grammi circa
Uno scalogno tritato molto fine
Tre cucchiai di pepe verde
Una noce di burro
Un bicchiere di vino bianco secco
Due decilitri di panna da cucina
Due cucchiai di olio extravergine d'oliva
Una foglia di alloro
Brodo di pesce
Farina
Sale
Sfilettate il rombo e con la carcassa fate un brodetto. Passate i filetti già salati nella farina, quindi in padella con olio ben caldo. Rosolateli bene da entrambe le parti fino a cottura ultimata; toglieteli dalla padella e teneteli in caldo. Eliminate l'olio di cottura, aggiungete il burro, rosolate lo scalogno e bagnate con vino bianco. Fate evaporare, unite il pepe verde, le foglie di alloro, un po' di brodetto di pesce e la panna. Coprite con un coperchio e fate cuocere per circa 5 minuti. Mettete i filetti in un vassoio di portata, versatevi sopra la salsa ridotta e passata al setaccio e servite.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).