giovedì 15 settembre 2022

SALSA CHAUD-FROID


40 gr di burro
30 gr di farina
15 cl di panna liquida
1 tavoletta di gelatina istantanea (dose per 25 cl)
100 cl di brodo di carne chiarificato
Fate sciogliere la tavoletta di gelatina in 25 cl di brodo freddo, quindi mettete sul fuoco e fate bollire per pochi minuti. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente rigirando ogni tanto. Fate sciogliere il burro in una casseruola, unite la farina e mescolate con cura. Togliete dal fuoco e aggiungete, poco per volta, il restante brodo freddo, mescolando energicamente con una spatola di legno. Rimettete la casseruola sul fuoco e lasciate cuocere per 30 minuti circa, dando ogni tanto un giro di spatola. Abbassate la fiamma al minimo e unite la gelatina mescolando energicamente; unite anche la panna e, sempre mescolando energicamente, portate a ebollizione, quindi spegnete il fuoco. Lasciate raffreddare mescolando spesso, per evitare che si formi una pellicola in superficie.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

OLIO DI VAL DI MAZARA


Olio Extra Vergine di Oliva prodotto esclusivamente con olive raccolte e frante nel suo territorio siciliano di origine, di prevalente varietà Biancolilla, Nocellara del Belice e Cerasuola. Le sue caratteristiche peculiari sono tali da meritarsi il riconoscimento della Denominazione d’Origine Protetta D.O.P. della CEE.

Il profumo intenso, il sapore vellutato, insieme alle note di pomodoro verde, rendono quest’olio particolarmente adatto per condire a crudo pesce e contorni di verdura.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.

BRANCALEONE FOX TERRIER

 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).




CONFETTURA DI CILIEGIE MORE DELLA VALPOLICELLA

Dolci e profumate le ciliegie more della Valpolicella sono un vero tesoro di questa terra. La confettura che da esse viene prodotta ha aroma fresco e vivace oltre che colore intenso. La confettura si ottiene artigianalmente da ciliegie al giusto grado di maturazione denocciolate e unite a zucchero e a poca pectina naturale. Il gusto delicato e la consistenza facilmente spalmabile con pezzi di frutta rende questa confettura perfetta per la prima colazione o la merenda spalmata su fette di pane oltre che per la preparazione di dolci e crostate. Si abbina perfettamente anche alla ricotta o ai formaggi freschi.
 


12 CONSERVE (2^ Edizione)

Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.


BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

PESCA TARDIVA DI LEONFORTE


La pesca tardiva di Leonforte IGP, denominata anche "settembrina", è un frutto coltivato a Leonforte e nei territori dei comuni limitrofi, la cui raccolta tardiva, in periodo autunnale, fa seguito a una particolare tecnica colturale.
Coltivazione e raccolta
La caratteristica principale che contraddistingue la peschicoltura a Leonforte è la pratica dell'insacchettamento dei singoli frutti, ancora sull'albero, a partire dalla seconda metà di giugno.
Il frutto viene naturalmente protetto dentro il suo sacchetto di carta pergamenata che lo accompagnerà fino alla sua completa maturazione. Tale pratica evita di dover intervenire con prodotti antiparassitari assicurando la produzione di frutti esenti da difetti o imperfezioni esteriori.
Al momento della raccolta, che avviene nei mesi di settembre-ottobre-novembre, il picciolo viene delicatamente rotato fino al completo distacco dal ramo. Il frutto si presenta di colore giallo, con striature rosse, con una polpa molto dolce, che si presta alla preparazione di marmellate e pesche sciroppate.
Nel 2010 le è stata riconosciuta dall'Unione Europea il marchio della Indicazione Geografica Protetta.

9 FRUTTA (2^ Edizione)
 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

OTTENERE ACQUA POTABILE DALL'ARIA

Acqua, cosa di più puro, limpido, cristallino, dissetante, carente, a rischio? La desertificazione e l’aumento delle temperature su scala globale colpiscono direttamente ampie zone del pianeta (non solo quelle classificate come “terzo mondo”, ma già investe il bacino del Mediterraneo) dove l’accesso all’acqua, e ancor più a quella potabile, è interdetto, con conseguenze gravi sulle popolazioni locali. Il World Water Forum ha dichiarato che nel mondo una persona su nove non ha accesso all’acqua potabile (840 milioni di persone) e una su tre non può usufruire dei servizi igienici (2,3 miliardi di persone). Si stima che entro il 2050 circa metà della popolazione mondiale vivrà in condizioni di stress idrico, complice anche il cambiamento climatico. La mancanza d’acqua va di pari passo con quella di igiene, una delle principali cause di morte al mondo specie per i bambini, poiché il consumo di acqua contaminata è la principale causa della diarrea. L’accesso a fonti non sicure come i pozzi, una delle strategie economiche “classiche” per garantire l’accesso all’acqua, oppure la raccolta di acque piovane espone al rischio di diffusione di malattie molto gravi.

Ma come “produrre” acqua potabile in maniera sostenibile? 

Una soluzione è quella di SEAS, acronimo di Société de l’Eau Aérienne Suisse - una startup di sviluppo ingegneristico di alto livello con sede a Riva San Vitale, Ticino, Svizzera -, che ottiene dall’aria acqua di elevata qualità ad uso umano, industriale (acqua distillata), agricolo per le serre e per altri svariati impieghi.

La soluzione del Water Service Provider di SEAS, presentato ad Expo 2015, risponde alle criticità proponendo un macchinario sicuro, duraturo, con approvvigionamento inesauribile. Infatti l’acqua viene estratta dall’umidità dell’aria grazie a un sistema di filtro a 30°C. Un requisito questo che la rende assolutamente sicura, paragonabile all'acqua distillata, cioè sterile, con totale assenza di organismi viventi (batteri, protozoi, virus, spore). Al momento della produzione, l’acqua è addirittura “bisterile” cioè paragonabile a quella iniettabile per uso farmaceutico. Viene quindi mineralizzata ed è pronta da bere e fornita alla popolazione di un determinato territorio. 

Il neo del sistema è, per ora, che i costi sono ancora alti. Il progetto applicato a Opuwo, nella regione di Kunene in Namibia, dalla Fondazione HumaCoo onlus, ammonta a 170.000 €. Si tratta di un’area in cui il clima è più arido e dove la mancanza di accesso all’acqua ha conseguenze più gravi. Il Water Service Provider SEAS collocato in una scuola, produce 2.500 litri di acqua al giorno e sopperisce ai bisogni di 600 ragazzi e oltre 3000 persone dell’intera area, perché la struttura è già diventata un punto di riferimento idrico per tutti. Nel campus sono stati formati due operatori che seguono la manutenzione del macchinario e gestiscono la distribuzione dell’acqua, mentre le problematiche più importanti vengono gestite direttamente da SEAS poiché ogni macchina è collegata via satellite.

Si tratta di un modello applicabile in qualsiasi parte del mondo sia per privati che per strutture collettive, come ospedali oppure mense scolastiche. Il nuovo progetto di una ‘fabbrica di acqua’ sorgerà a Maputo, in Mozambico, con l’obiettivo di unire profit e non profit per produrre 4 milioni di litri d’acqua all’anno, da vendere alle attività dell’area e distribuire a chi ne ha bisogno (gratuitamente con speciali tessere di accesso).

Sempre in Mozambico partirà in autunno un secondo progetto che coinvolge HumaCoo, SEAS, le Nazioni Unite, attraverso l’UNIDO, ovvero l’agenzia che si occupa dello sviluppo industriale e altri partner commerciali. L’attività prevede la costruzione e fornitura di 10 casette dell’acqua complete di un Water Service Provider SEAS da 500 litri l’ora. 6 ALLA RICERCA DEL BUON GUSTO


Alla ricerca del buon gusto raccoglie in maniera sistematica le recensioni pubblicate sul mensile savonese Il Letimbro nella rubrica Dalla parte del gusto e poi apparse nel blog  HOMO LUDENS https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

mercoledì 14 settembre 2022

SAVOR ROMAGNOLO

Il Savor è una composta scura, densa ed energetica.

Come ogni preparazione appartenente alle tradizioni esistono diverse ricette per prepararla, praticamente una per famiglia. Ne prendiamo in considerazione un paio: quella del libro “Così si mangiava in Romagna” di Giovanni Manzoni e quella di Montegelli sul Rubicone confrontando così la bassa Romagna con la Romagna che si avvicina alle Marche.

Ricetta del Manzoni: passare al setaccio del mosto d’uva dolce, metterlo in un paiolo a bollire a fuoco lento per cinque ore poi aggiungere entro questo pezzetti di mela, di pera, di mela cotogna, di melone seccato, di zucca, di midollo di canne, gherigli di noce, mandorle dolci, bucce d’arancia e di limone e far bollire tutto per almeno trenta minuti. Togliere il composto dal fuoco, metterlo in pignatti di terracotta e ne uscirà fuori una marmellata da leccare anche il piatto in cui verrà mangiata.

Ricetta di Montegelli: si prendono 8 litri di mosto d'uva nera (preferibilmente sangiovese) e si fa bollire fino a quando il mosto sia ben denso e sia rimasto circa 2litri. In questo concentrato zuccherino si mettono a bollire 2,5 Kg. di frutta autunnale, pere, mele, mele cotogne sbucciate e tagliate a dadi piuttosto grossi, fichi, gherigli di noci e gherigli di mandorle sbucciati, scorza di limone non trattato, poca cannella. Quindi si procede come per una normale marmellata. Quando il savor avrà raggiunto la consistenza desiderata si mette, ancora bollente, in vasi dalla chiusura ermetica e si conserva.

 

12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

OLIO VALLE DEL BELICE


L'Olio Valle del Belice, è un olio extravergine a denominazione d'origine protetta.
La valle del Belice è un'area della provincia di Trapani rappresentata dai comuni di Castelvetrano (il comune maggiore), Campobello di Mazara, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna ed altri minori. Quest'area è accomunata dalla prevalenza, specie nei comuni di Castelvetrano e Campobello, della cultivar Nocellara del Belice, una cultivar a duplice attitudine, capace cioè di produrre sia olive da mensa che per olio.
Si tratta di un olio extravergine di oliva prodotto per almeno il 70% dalle olive della varietà detta "Nocellara del Belice". L’olio, presenta un'acidità massima dello 0,50% e una densità di valore medio. Il suo colore è verde con riflessi giallo oro ed ha un profumo d'oliva appena frantumata con sentori di erba. Il suo sapore è fruttato, appena lievemente amaro e piccante con un retrogusto di mandorla, carciofo e pomodoro verde.

Ha ottenuto il riconoscimento nazionale con il DM 29 settembre 1998 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 26 ottobre 1998 e la registrazione europea con il regolamento CE n. 2325/97 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea L322/97 del 2 luglio 1997.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).




SALSA COLBERT

125 gr burro, 
1 cucchiaio estratto di carne,  
1 cucchiaio brodo,
1/2 limone (succo),
1 cucchiaio vino marsala secco,
noce moscata grattugiata, 
1 pizzico prezzemolo tritato,
dragoncello tritato, 
1 pizzico pepe di Caienna
Mescolate in un tegame l'estratto di carne con il brodo e il Marsala. Incorporate il burro, un po' per volta, e usando una piccola frusta. Completate con il succo di limone, un pizzico di prezzemolo e dragoncello tritati e un pizzico di pepe di Caienna. Mescolate.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

BIRRE 44: LÖWENBRÄU


Löwenbräu è un birrificio di Monaco di Baviera che produce birra secondo la legge Reinheitsgebot, istituita nel 1516. Löwenbräu in italiano significa "birra del leone".
La Löwenbräu ha una lunga storia che risale al 1383 dove si è trattata la prima birra alla locanda Zum Löwen ("Al leone"). La birra Löwenbräu è stata servita ad ogni Oktoberfest di Monaco dal 1810 ed è una delle sei industrie della birra autorizzate a servire la birra al festival. Durante l'Oktoberfest, Löwenbräu tratta una birra speciale chiamata Oktoberfestbier o Wiesenbier ("birra della Wies'n", il parco in cui si tiene la festa a Monaco), una birra chiara ambrata e fresca.
Il birrificio Löwenbräu è stato bombardato durante un'incursione aerea nel 1945. Fu in seguito ricostruito.
Fino al 2002, la birra Löwenbräu è stata venduta sui mercati americani sotto licenza da Miller Brewing Company. Benché fosse usato lo stesso metodo di produzione, il gusto era diverso dalla versione monachese. Dopo il 2002, Löwenbräu ha iniziato ad esportare direttamente la sua birra da Monaco, migliorando enormemente la qualità per i bevitori americani. Per distinguersi dalla versione Miller Löwenbräu, la versione tedesca è lanciata sul mercato sotto il nome di Löwenbräu Original. Alcuni negli USA usano sempre la pronuncia anglicana per Löwenbräu Original, mentre altri segnano questa distinzione ed utilizzano la pronuncia tedesca per distinguere il prodotto tedesco.
Prodotti
Löwenbräu Urtyp, con il 5,4% di alcool (vol), colore oro-giallo.
Löwenbräu Dunkel, con il 5,5% di alcool, colore ambrato-scuro.
Löwenbräu Original, con il 5,2% di alcool, colore oro-giallo, fortemente brillante.
Löwen Weisse, con il 5,2% di alcool, weizen dal colore oro-giallo con la torbidezza naturale del frumento.
Löwenbräu Schwarze Weisse, con il 5,2% di alcool, colore scuro.
Löwenbräu Premium Pils, con il 5,2% di alcool, colore giallo paglia brillante.
Löwenbräu Alkoholfrei, analcolica (<0,5% di alcool), colore chiaro brillante.
Löwenbräu Radler, con il 2,5% di alcool, colore giallo-chiaro, lucido brillante.
Löwenbräu Triumphator, con il 7,6% di alcool, colore nero scuro lucido.
Löwenbräu Oktoberfestbier, con il 6,1% di alcool, colore chiaro brillante.


20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).




ANGEL FACE

DRINK - Alcolico | Afterdinner / Unforgettables
Gin 3 cl
Apricot Brandy 3 cl
Calvados 3 cl
E’ un cocktail all-day di origine francese. Versate tutti gli ingredienti nello shaker ben ghiacciato e versate nella coppetta da cocktail. Sembra che questo cocktail sia nato a Parigi negli anni della Grande Guerra. Comparve nel primo ricettario IBA del 1961, ma successivamente non fu più menzionato, nonostante fosse richiesto in tutto il mondo per le sue proprietà digestive.

16 COCKTAIL (2^ Edizione)
 

Cocktail.In queste 340 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, attrezzature e ricettepubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Mixology. Con questa parola si indica l'arte di mescolare con sapienza distillati, liquori, soft drink ed altro. Una preventiva conoscenza degli elementi che compongono un cocktail è la base del successo. Imparate a preparare quelli canonici riconosciuti dall'IBA e poi lanciatevi a prepararne dei nuovi. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro Barman di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).



DAL CHICCO SULLA PIANTA ALLA TAZZINA DI CAFFE’ DEL BAR

 

Vi ricordate quella canzone del Festival dello Zecchino d’oro in cui si narrava la storia del chiccolino di caffé triste per la nostalgia che il bimbo voleva riportare a Santa Fé a ritrovare i suoi fratelli chicchi? Già ma come trovarli?

Bene, oggi sarebbe possibile, grazie a Farmer Connect e IBM ed alla loro app Thank My Farmer, sviluppata per offrire agli appassionati di caffè l’opportunità di conoscerne dettagliatamente la filiera completa dalla pianta alla tazza. 

Si tratta di una piattaforma basata sulla tecnologia IBM Blockchain (la stessa che si usa per i bitcoin) e progettata per favorire la tracciabilità, l’efficienza e l’equità nella catena di approvvigionamento del caffè. La soluzione è stata sviluppata da IBM e alcune tra le principali aziende del settore del caffè, tra cui Beyers Koffie, The Colombian Coffee Growers Federation (FNC), ITOCHU Corporation, Jacobs Douwe Egberts (JDE), The JM Smucker Company, Rabobank, RGC Coffee, Volcafe, Sucafina and Yara International. 

Oggi gli amanti del caffè consumano oltre mezzo trilione di tazze all’anno (per un valore pari ad un terzo del PIL italiano), ma le certificazioni internazionali sono ancora poco attendibili. Maggiori informazioni attraverso il registro condiviso e non falsificabile della blockchain, permetteranno ai coltivatori di caffè di sostenersi adeguatamente e riuscire a immettere i propri prodotti sul mercato senza il rischio di sofisticazioni alimentari di sorta. Il percorso dei chicchi è lungo e articolato: una volta cresciuti raggiungono le cooperative, per poi passare alle società di export, spedizione ed import, affrontano il processo di tostatura, e sono successivamente gestiti da distributori e rivenditori, prima di raggiungere, finalmente, il consumatore finale. L’ampiezza e la complessità della supply chain del caffè (la catena di fornitura) a livello globale, rendono la tracciabilità piuttosto difficile. In questa catena ogni attore è in grado di tracciare solo la propria tratta di competenza, avvalendosi di sistemi e metodologie personalizzate per registrare i dati. Le informazioni sull’intero viaggio, e quindi sul prodotto, risultano frammentate ed eterogenee, creando un gap tra l’inizio e la fine del processo.

L’app Thank My Farmer fornisce invece una visione completa della supply chain del caffè, grazie all’estrazione di dati relativi ad ogni fase del processo, codificati in maniera standardizzata, per rendere la connessione efficace tra coltivatori, commercianti, torrefattori e brand. Le informazioni sono fornite mediante una mappa interattiva, che racconta la storia di ciascun prodotto in modo semplice ed efficace.  

Ma non solo, attraverso una catena di transazioni digitalizzata permanente, che non può essere modificata, se ne preserva l’integrità, si semplificano lo scambio e il monitoraggio di dati e pagamenti. Ogni soggetto parte della catena possiede una copia esatta dei dati, ciascuna integrazione viene condivisa in base al livello di autorizzazione. In questo modo agricoltori, grossisti, commercianti e rivenditori possono accedere ai dati ed interagire in modo efficiente, completo e just in time, ed i consumatori possono disporre di informazioni sempre aggiornate sul prodotto che bevono. 

Attendiamo adesso l’estensione del progetto a tutta la filiera alimentare e conserviera.

La tecnologia blockchain (a quando il suo insegnamento a scuola?), ancora una volta, dà impulso ad un vero e proprio cambiamento, tecnologico e sociale, affermandosi come un elemento chiave per generare fiducia nei confronti dei beni di consumo e favorire una maggiore trasparenza ed efficienza a tutti i livelli: produttivo, distributivo, sanitario, fiscale ed economico. 6 ALLA RICERCA DEL BUON GUSTO


Alla ricerca del buon gusto raccoglie in maniera sistematica le recensioni pubblicate sul mensile savonese Il Letimbro nella rubrica Dalla parte del gusto e poi apparse nel blog  HOMO LUDENS https://nonmirompereitabu.blogspot.com/