giovedì 28 luglio 2022

Prugna massina


La zona di produzione è la Bassa val di Magra (La Spezia). La storia della prugna Massina risale agli anni '60, come testimoniano gli agricoltori della zona e le pubblicazioni agricole dell'epoca, dalle quali emerge quanto la frutticoltura fosse importante nell'economia rurale della bassa val di Magra negli anni '50 e '60, con note di rilievo proprio per la coltivazione del susino. Di facile propagazione attraverso i polloni radicati, come metodo per la moltiplicazione può essere utilizzato anche l'innesto. La pianta è molto rustica e adattabile anche a terreni compatti, argillosi e calcarei; inoltre risulta piuttosto tollerante all'elevata umidità ma non ai ristagni idrici in quanto ha un apparato radicale piuttosto superficiale. Come forma d'allevamento si consigliano quelle tradizionali come il vaso a pieno vento, con sesti d'impianto (distanza da e tra una pianta e l'altra) di metri 5 x 5. La maturazione del frutto avviene nel mese di agosto.

18 PAT LIGURI 
(2^ Edizione)
 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

9 FRUTTA (2^ Edizione)
 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


VINI 63: COLLI ALTOTIBERINI

Il Colli Altotiberini rosso è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Perugia.
Caratteristiche organolettiche
colore: rosso rubino.
odore: vinoso, gradevole.

sapore: asciutto, rotondo, gradevole.

COLLI ASOLANI PROSECCO DOCG
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a DOCG “Colli Asolani o Asolo – Prosecco” comprende l’intero territorio dei comuni di Castellucco, Cornuda, Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Caerano, San Marco, Cavaso del Tomba, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno del Grappa, San Zenone degli Ezzelini, Volpago del Montello (in provincia di Treviso).
Il vino a DOCG “Colli Asolani o Asolo - Prosecco” deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti costituiti dal vitigno Glera minimo 85%; possono concorrere, in ambito aziendale, fino ad un massimo del 15% le uve Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga.
Sapore secco o amabile, fresco, frizzante, fruttato; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.; acidità totale minima: 5,00 gr./l. Nel tipo prodotto tradizionalmente per fermentazione in bottiglia; è possibile la presenza di una velatura, in tal caso è obbligatorio riportare in etichetta la dicitura “rifermentazione in bottiglia” e conservato sui lieviti.

Aggiungi didascalia
Colore: giallo paglierino più o meno intenso, profumo vinoso, caratteristico, leggermente fruttato nel tipo abboccato; sapore gradevolmente amarognolo e non molto di corpo l’abboccato leggermente fruttato; spuma, evidente formazione di bollicine.
Perfetto come aperitivo, accompagna antipasti, primi piatti e secondi di pesce. Temperatura di servizio 8-10°C.

15 VINO (2^ Edizione)

Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


mercoledì 27 luglio 2022

Zucca di Rocchetta Cengio


Zucca di Rocchetta Cengio

La Zucca di Rocchetta, si semina alla fine di Aprile in piena terra, ha color arancio, è di medie e grandi dimensioni, ha una polpa densa e molto zuccherina. Nel corso degli anni si è modificata naturalmente nelle dimensioni, oggi gigantesche, ed ha migliorato la sua qualità, diventando pregevole soprattutto per confetture e mostarde in accompagnamento ai formaggi., torte salate e dolci, vellutate e ripieni vari.  Ma poiché i liguri sono un popolo tipicamente moderato e concreto,, avendo capito che la zucca gigante non sta nella sporta della spesa, hanno lasciato ai Valbormidesi, che sono considerati Piemontesi infiltrati, questa manie per le zucche giganti e si sono dedicati al meno grande ma più pregiato zucchino. La Liguria è infatti, insieme alla Sicilia e al Lazio, una delle regioni in cui è maggiormente sviluppata la sua produzione in serra. La zucca gigante di Rocchetta è la regina dell'annuale Sagra della Zucca di Murta, nell'entroterra della val Polcevera, poco distante da Genova.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

10 ORTAGGI (2^ Edizione)

 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


martedì 26 luglio 2022

Zucchino alberello di Sarzana


Zucchino alberello di Sarzana

Lo zucchino Alberello di Sarzana è una cultivar con frutti allungati di colore verde chiaro. La semina si esegue a postarella, alla distanza di 1-1,2 m tra le file e 0,5-1 m lungo le file. La densità di piante per unità di superficie (un metro quadro) nelle cultivar con portamento ad alberello, coltivate in serra, varia tra 1,5 e 2 piante per metro quadro, disposte su file binate (su un'unica aiuola sono presenti due file di piante) e con sostegno.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
 

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10 ORTAGGI (2^ Edizione)


 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
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Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


lunedì 25 luglio 2022

Zucchino genovese



Zucchino genovese

Tra le cultivar a frutto allungato troviamo la zucchina genovese di colore verde chiaro, simile alla varietà Voghera e Asti. Le zucchine hanno un ciclo primaverile-estivo ma possono anche essere coltivate in inverno per produzioni in serra. Viene considerata coltura da rinnovo e non dovrebbe essere impiantata sullo stesso terreno se non dopo circa 3-4 anni, né seguire colture di altre cucurbitacee, solanacee e leguminose. L'epoca di impianto è intorno ad aprile, quando cioè la temperatura dei terreno raggiunge circa 15°C, in coltura protetta si anticipa di quasi un mese. La zucca per la produzione di zucchini si adatta a diversi tipi di terreno, anche se preferisce quelli profondi, ricchi di sostanza organica, 274 freschi e ben drenati. Varie ricerche hanno inoltre evidenziato che la zucca da zucchini è una pianta essenzialmente potassofila (amante del potassio): si consiglia perciò una concimazione ricca di questo elemento, quando si inizia la raccolta del frutto.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

10 ORTAGGI (2^ Edizione)


 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
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Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


domenica 24 luglio 2022

Zucchino trombetta



Zucchino trombetta Sûcca da Reginn-a

Mentre gli zucchini vanno raccolti precoci e non si conservano, ve n’è una specie, che ha il diametro di uno zucchino ma le proprietà di una zucca e si conserva benissimo: la cosiddetta Trombetta della Riviera nota anche con il nome di Sûcca da Reginn-a. È tra le zucche a lunga conservazione tipica delle riviere e prende nome dalla sua forma particolare. I frutti possono essere consumati immaturi oppure, raggiunta la maturazione, si conservano per mesi in luoghi freschi ed asciutti. La loro forma li rende anche un elemento decorativo tipico degli orti rivieraschi. Interessante è notare che è praticamente assente nell'entroterra. Cultivar con frutti allungati, a colorazione verde chiaro, con colore predominante giallo. La sua caratteristica forma ricorda, come evidenzia il nome, quella di una trombetta. La zona di produzione è la Valle di Albenga e orti del Savonese Essendo rampicante, per la sua coltivazione necessita di sostegni. Questi ultimi infatti consentono ai frutti di allungarsi, regolarmente dritti. La densità colturale ottimale risulta di 0,5 piante a metro quadro. I frutti per il consumo fresco devono essere raccolti dopo circa una settimana dalla fioritura, quando hanno raggiunto la lunghezza di circa 30-40 cm. La raccolta inizia generalmente circa dopo 10-12 settimane dall'impianto.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
 

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10 ORTAGGI (2^ Edizione)


 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
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venerdì 22 luglio 2022

VINI 57: FRASCATI SUPERIORE




Il territorio di produzione del vino Frascati Superiore comprende per intero i comuni di Frascati, Grottaferrata e Monteporzio Catone e, in piccola parte, il X° Municipio di Roma ed il Comune di Montecompatri. L’altitudine è compresa tra 70 e 500 metri s.l.m.; l’esposizione generale è orientata verso Nord-Ovest ed Ovest. I terreni del comprensorio del Frascati sono di origine vulcanica, di tipo basaltico e tufaceo e, da approfonditi studi, è risultato che per la maggior parte sono di medio impasto o leggermente compatti, presentando il 56,1% di sabbia, il 17,8% di limo ed il 26,1% di argilla. Sono scarsamente dotati di azoto, normalmente ricchi di anidride fosforica assimilabile, molto ricchi di potassio assimilabile, poveri di calcare totale ed attivo, scarsamente forniti di sostanza organica ed a pH quasi sempre neutro o sub-acido.Il clima di tipo mediterraneo è caratterizzato da temperature moderate, piovosità concentrata nel periodo autunno-inverno con lunghe siccità nel periodo primaverile estivo. L’esposizione del territorio verso il mare Tirreno permette di godere di una piacevole brezza marina che mitiga il calore delle ore più calde ed evita il ristagno dell’umidità.
La vite trova qui condizioni ambientali assai favorevoli. Un ulteriore aspetto particolarmente vantaggioso è rappresentato dalla relativa elevata temperatura ed insolazione che si riscontra nei mesi di settembre ed ottobre che consentono alle uve di maturare lentamente e completamente.
Il vino «Frascati Superiore», all'atto dell'immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche: avere un colore paglierino più o meno intenso; avere un odore vinoso, con profumo caratteristico delicato; avere un sapore sapido, morbido, fine, vellutato, secco; possedere un titolo alcolometrico volumico totale minimo di 11,50%vol ed una acidità totale minima di 4,5 g/l.

15 VINO (2^ Edizione)
Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


giovedì 21 luglio 2022

FAGIOLI DELLE ALPI LIGURI




I fagioli di Conio, di Badalucco e di Pigna, detti localmente Rundìn dell'Angelo, sono di origine incerta, forse piemontese. Rinomati da decenni in zona per i piatti più importanti a base di legumi, hanno un mercato locale. Sono caratterizzati da un gusto molto delicato e dalla pelle sottilissima che, specie nelle minestre e dopo lunga cottura, tende a sfaldarsi e a scomparire.
I fagioli bianchi (Phaseolus vulgaris) sono presenti nelle aree interne del territorio delle provincie di Savona e Imperia, ma sono particolarmente noti e apprezzati quelli prodotti nelle località di Badalucco, Conio e Pigna, nell'imperiese. Sono cultivar a seme bianco e piccolo; alcune varietà presentano leggere maculature color nocciola. Il portamento della pianta è rampicante. Viene coltivato soprattutto per il seme. Fusti a sviluppo a spirale, alti fino a 3 m, foglie alterne, composte, pelose, trifogliate; internodi distanti circa 25 cm, picciolo lungo 15-20 cm. I fiori, laterali alle foglie, hanno petali di colore bianco. I baccelli ricurvi di colore verde, inizialmente chiaro poi bianco-giallo e avorio a maturità, hanno una lunghezza di 12-18 cm con 5-8 semi. A maturità i semi si presentano bianchi con sfumature avorio o panna; la forma è da tondeggiante a leggermente allungata, sono lunghi 1-1,3 cm e larghi 0,7-0,9 cm.
Densità di semina: 15 cm sulla fila, 30-35 cm tra le file. Resa medio scarsa. Produzione totale 100 quintali annui. Si utilizzano canne o bastoni come sostegni su cui farli arrampicare.

18 PAT LIGURI 
(2^ Edizione)
 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

10 ORTAGGI (2^ Edizione)

 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
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Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

lunedì 18 luglio 2022

VINI 53: BRINDISI ROSSO

 




Il Brindisi rosso è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Brindisi e si concentra nei comuni di Brindisi e Mesagne.
Se invecchiato almeno due anni e con una gradazione alcolica non inferiore al 12,5% può portare la qualifica di "Brindisi rosso riserva".
Caratteristiche organolettiche
colore: rosso rubino più o meno intenso, con lievi toni arancioni se invecchiato.
odore: vinoso con profumo intenso.
sapore: asciutto, armonico, con retrogusto amarognolo, vellutato e giustamente tannico.

Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

 

mercoledì 13 luglio 2022

VINI 48: BIVONGHI


 

Il Bivongi bianco è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Catanzaro e Reggio Calabria.
colore: paglierino più o meno intenso
odore: vinoso, gradevole
sapore: secco, armonico, fruttato

Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

 

martedì 12 luglio 2022

VINI 47: BIFERNO

 

 

Il Biferno è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Campobasso.
Rosso
colore: rubino più o meno intenso.
odore: gradevole, caratteristico.
sapore: asciutto, armonico, vellutato, giustamente tannico.
Rosato
colore: rosa più o meno intenso.
odore: fruttato delicato.
sapore: asciutto, fresco, armonico, fruttato.
Bianco
colore: paglierino con riflessi verdognoli.
odore: gradevole, delicato, leggermente aromatico.
sapore: asciutto, armonico, fresco.
Il Biferno Bianco si gusta in calici svasati a 8-10 °C abbinato a fior di latte, Caciocavallo silano, trote al forno.

Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.



domenica 10 luglio 2022

VINI 45: BIANCHELLO DEL METAURO

 

Il Bianchello del Metauro è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Pesaro e Urbino. I suoi confini abbracciano una sottile fascia di colline che dal mare Adriatico risale verso l'interno, sviluppandosi lungo le sponde del fiume Metauro. La zona di produzione migliore è però quella situata a nord del fiume, dove si trovano i produttori storici della denominazione.
Caratteristiche organolettiche
colore: giallo paglierino.
odore: delicato, caratteristico.
sapore: secco, fresco, armonico, gradevole.
Il Bianchello del Metauro, con rare eccezioni, è un bianco facile e di pronta bevuta ma che nelle sue espressioni migliori può mettere in luce una sottile personalità.

Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.




venerdì 8 luglio 2022

VINI 43: AVERSA ASPRINIO



L'Aversa Asprinio spumante è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Caserta e Napoli.
Caratteristiche organolettiche
colore: paglierino più o meno intenso-spuma fine e persistente.
odore: fine, fragante, caratteristico.
sapore: secco, fresco, caratteristico.
Abbinamenti consigliati

Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.