venerdì 11 febbraio 2022

LA SALSAMENTERIA


ACCIUGHE SALATE
ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA

ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI REGGIO EMILIA


ACETO DI MALTO
ACETO DI MELE

ACETO DI MIELE
 

ACETO DI VINO
 

ALBICOCCHE DISIDRATATE
 

ALBICOCCHE SCIROPPATE

ALFAJORES ARGENTINI

 

AMARENE SCIROPPATE

 

AROMATICHE

AROMATICHE MIX

 

BARRETTE AI CEREALI
 

CACAO

 

CAFFE' BORBONE ORO COMPATIBILE A MODO MIO
 

 

CAFFE' MIX

COLA ZERO



CONFETTURA D'ALBICOCCHE


CONFETTURA DI AMARENE
 

CREMA DI COCCO

CREMA DI LATTE
 

CREMA DI LARDO




FARINA D'AVENA

FARINA DI CANAPA


FARINA DI CASTAGNE

 

FARINA DI CECI



FARINA DI COCCO


FARINA DI FARRO



FARINA DI LINO

 
FARINA DI MAIS BIANCO

 

FARINA DI MANDORLE



FARINA DI NOCCIOLE


FARINA DI PISTACCHI



FARINA DI QUINOA


FARINA DI RISO



FARINE SPECIALI
 

GINGER BEER

MARMELLATA DI CEDRO

MARMELLATE E CONFETTURA MIX

MIELE MIX

 

RAGU' ANATRA


RAGU' MISTI CINGHIALE CAPRIOLO LEPRE

RISO


SALSA AGLIATA


SALSA AGLIOLI
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SALSA AI CAPPERI

SALSA AI MOLLUSCHI


SALSA AI POMODORI SECCHI


SALSA AJVAR


SALSA BERNAISE

 


SALSA BRUSCHETTA

SALSA COCKTAIL



SALSA COGNA'


SALSA KETCHUP



SALSA RUBRA



SALSA SENAPE

SALSA WORCHESTER


SOTTACETO MISTI
 

SOTTOLIO MISTI

SPEZIE MIX

 

SUCCO DI AMARENE

SUCCO D'ANANAS

SUCCO D'ARANCIA

SUCCO DI POMPELMO


SUGO ALLO SCOGLIO


SUGO AL POMODORO E BASILICO, ALL'ARRABBIATA, ALLA PUTTANESCA

 

SUGO CACIO E PEPE



SUGO CACIO E PEPE, SPECK E RADICCHIO, FUNGHI


THE

THE MIX




giovedì 10 febbraio 2022

CASTAGNA MONTE AMIATA

Castagna del Monte Amiata (IGP) è un prodotto ortofrutticolo italiano a Indicazione geografica protetta. La zona di produzione è l'area occidentale del Monte Amiata, vulcano spento che si staglia nel cuore dell'Italia centrale, ed in particolare i territori dei comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Santa Fiora e Seggiano e parte dei comuni di Cinigiano e Roccalbegna.
La castanicoltura nell’area del monte Amiata ha da sempre avuto diffusione, grazie alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli, tanto che già negli statuti delle comunità dell’Amiata del XIV secolo si ritrovano specifiche norme per la salvaguardia e lo sfruttamento dei castagni, sia riguardo ai frutti sia riguardo alla legna. L’importanza di questa coltura era motivata dal fatto che la castagna è stata per molto tempo quasi l’unica fonte di cibo per le popolazioni montane in alcuni periodi dell’anno. Si raccoglie in Autunno.
La coltivazione si differenzia in 3 tipologie principali di castagna: il marrone, la bastarda rossa ed il cecio. La raccolta è effettuata a mano o con mezzi meccanici idonei, in modo da salvaguardare il prodotto. Nei centri di raccolta, i frutti sono messi a fermentare in acqua a temperatura ambiente per circa 4-7 giorni, e poi asciugati al sole, su uno strato steso sull'asfalto, che assorbe i raggi solari e permette un'asciugatura veloce ed efficace; se piove, le castagne vengono poste in celle ventilate all'interno di appositi contenitori. Seguono le fasi di selezione, con la quale le castagne sono suddivise a seconda del peso, e il confezionamento in sacchetti, che vengono conservati al fresco e all'asciutto.