martedì 10 gennaio 2023

MALTAGLIATI E FAGIOLI



 


200 gr di farina di semola rimacinata
due albumi
acqua qb
2 cucchiaini di olio evo
sale qb
ingredienti per la minestra
500 gr di fagioli già lessati.
una costa di sedano
30 gr di cipolla
una carota
rosmarino un rametto
25 gr di guanciale
olio evo qb
sale qb
peperoncino qb
mezzo bicchiere di vino bianco
ingredienti per il brodo vegetale
una zucchina
una carota
una costa di sedano
una cipolla
3 o 4 cime medie di broccolo romanesco
acqua qb
La prima operazione da fare e preparare il brodo vegetale. Mondare gli odori, sciacquarli, metterli in una pentola e riempire di acqua fredda e cuocere per un’ora circa. Per preparare i maltagliati, fare la classica fontana con la farina, inserire nel centro gli albumi e un pizzico di sale e 2 cucchiaini di olio. Impastare, se serve qualche goccia d’acqua, fare un panetto bello liscio e far riposare per 30 minuti coperto. Tagliare un po’ per volta dal panetto e stendere con il mattarello formando una lingua, con spessore a piacere. Arrotolare e tagliare dalla larghezza di un cm. Aprire le strisce e tagliare e tagliare ancora a piacere, insomma si chiamano appunto mal tagliati. Nel frattempo tagliare a listarelle il guanciale. In un tegame far scaldare 3 cucchiai di olio e far rosolare il guanciale, fare un trito di carota, sedano, cipolla e rosmarino, aggiungere al guanciale, cuocere per qualche minuto e sfumare con il vino, quando la base alcolica sara’ evaporata, aggiungere il pomodoro, il peperoncino e cuocere per 10 minuti. Aggiungere 300 gr di fagioli, frullare il rimanente e aggiungere nel pomodoro, cuocere per altri 10 minuti. Allungare con il brodo vegetale, portare a bollore e inserire i maltagliati con un cucchiaio di olio. Portare a cottura regolare di sale e impiattare, a piacere una spolverata di parmigiano. Volendo si puo’ omettere il guanciale, se si vuole un piatto piu’ leggero. Invece se la volete piu’ ignorante aggiungere un po’ di lardo nel soffritto.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute. 

CANNELLONI ALLA NIZZARDA

cannelloni alla nizzarda
per la sfoglia:
4 uova
500 g di farina bianca
1/2 bic. vino bianco secco
per il ripieno:
400 g di purea di spinaci
3 uova intere
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale
noce moscata
per il gratin:
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 burro
fondo bruno ristretto
Preparare una sfoglia sottile. Tagliarla in quadrati grandi come la palma di una mano. Scottare le lasagne così ottenute in acqua bollente salata, ritirarle subito, stenderle ad asciugare su un  panno. Preparare il ripieno mescolando gli ingredienti indicati e farcire le lasagne. Accomodare i cannelloni così ottenuti in un piatto da gratino di pirofila o di pyrex imburrato, cospargerli con il parmigiano e il burro fuso, gratinarli per 20 minuti in forno modera (ca 180°). Prima di servire, passare su ogni cannellone una pennellata di fondo bruno ristretto.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute. 

FILETTO ALLA WORONOFF

Burro 80 gr
Carne bovina filetto di manzo 4 fette spesse (circa 200 gr l'una)
Cognac 1/2 bicchiere
Farina q.b.
Panna da cucina 200 ml
Sale
Pepe q.b.
Rosmarino 1 rametto
Senape dolce 4 cucchiai
Tabasco 2 gocce
Worcestershire sauce 1 cucchiaio
Erba cipollina tritata 1 cucchiaio
Prezzemolo qualche ciuffo
Mettete a sciogliere in una padella di media grandezza il burro, e fatevi rosolare il rosmarino assieme alla carne precedentemente infarinata, a fuoco medio, 2 minuti per parte, poi togliete il rosmarino dalla padella, salate e pepate. Se volete la carne al sangue, fatela solamente scottare, ma comunque, dopo la rosolatura, su di essa, dovrebbe formarsi una crosticina grazie all’infarinatura. Intanto, scaldate il cognac in un piccolo pentolino, e quando bollirà, versatelo sulla carne in cottura, inclinando la padella verso il fornello; infiammate il liquore, stando attenti a non bruciarvi, aspettando che la fiamma si spenga da sola (dovrebbe avvenire in pochi secondi). Fate cuocere il tutto per qualche minuto, affinché il fondo di cottura si restringa, dopodiché trasferite la carne in un contenitore caldo e coperto (andranno bene anche due piatti caldi sovrapposti). Nella padella stessa, versate la Worcestershire sauce, la panna, la senape, il tabasco, e a fuoco basso, amalgamate gli ingredienti, aggiustando di sale, per ottenere una salsa abbastanza densa. Ponete ogni filetto sul suo piatto da portata, versatevi sopra la salsa ottenuta, e guarnite con erba cipollina tritata e qualche ciuffetto di prezzemolo ai lati.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

FILETTO ALLA WELLINGTON


1 filetto di vitello (circa 1 kg)
400 gr. di funghi champignon freschi
100 gr. di prosciutto crudo di Parma (6 fette)
1 rotolo di pasta sfoglia
senape inglese qb
1 tuorlo
olio extravergine di oliva qb
sale
pepe qb
Salate e pepate l’esterno del filetto massaggiandolo e fatelo rosolare in una padella ben calda con un filo d’olio extravergine di oliva, facendo in modo di rosolare tutti i lati, comprese le estremità. La carne non deve cuocere ma semplicemente si deve sigillare in superficie in modo da non perdere i succhi successivamente. Spennellate il filetto con la senape e mettetelo da parte in un piatto a riposare. Nel frattempo preparate la crema di funghi. Pulite gli champignon eliminando il terriccio con un panno umido, tagliateli a pezzetti, versateli nel mixer, aggiungete un po’ di sale e pepe e frullate fino ad ottenere una purea fine ed omogenea. Trasferite la purea di funghi in una padella ben calda e fate cuocere la crema rigirandola di tanto in tanto fino a quando non sarà completamente asciutta. Su un foglio di pellicola trasparente disponete le fette di prosciutto crudo (in base alla lunghezza e larghezza del filetto), mettete un pizzico di pepe sul prosciutto e poi distribuitevi sopra la crema di funghi formando uno strato uniforme. Adagiate al centro il filetto e con l’aiuto della pellicola arrotolate formando un cilindro, avvolgetelo completamente nella pellicola e ruotate le estremità formando una caramella, strizzate in modo da far amalgamare bene gli ingredienti, e poi riponete in frigorifero a riposare per circa 15 minuti. Stendete la pasta sfoglia, assottigliatela leggermente con il matterello e, dopo aver eliminato la pellicola, posizionate al centro il filetto, avvolgetelo con la sfoglia richiudendo le estremità (eventualmente eliminando la pasta sfoglia in eccesso), arrotolatela nella pellicola e riponete in frigo altri 5 minuti. Spennellate la pasta sfoglia con un tuorlo sbattuto, praticate dei tagli a spiga ed infornate a 200° per circa mezz’ora, fino a quando la pasta sfoglia diventerà dorata. Togliete dal forno, fate riposare pochi minuti dopodiché tagliate a fette di circa 1,5 cm e servite subito.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola. 

CREMA DI CASTAGNE



Castagne 2 kg
Zucchero semolato 600 gr
Acqua 650 ml
Vaniglia 1 baccello
Limoni 1 non trattato
Per preparare la crema di castagne iniziate lavando le castagne sotto l'acqua corrente, poi ponete intere in una pentola colma d'acqua e fatele bollire per almeno 15 minuti dopodiché scolatele e lasciatele intiepidire. A questo punto sbucciate le castagne con un coltellino affilato. Trasferite le castagne nel passaverdure per ottenere un composto sabbioso oppure in alternativa potete usare lo schiacciapatate. Otterrete in questo modo circa 1,6 kg di polpa. Ora prendete il baccello di vaniglia incidetelo nel senso della lunghezza ed estraete i semi interni. Ponete sul fuoco un tegame dal bordo alto, aggiungete il baccello di vaniglia con i suoi semi, lo zucchero e l’acqua. Fate sciogliere lo zucchero a fuoco medio mescolando con una frusta per circa 10 minuti. Quando lo zucchero risulterà totalmente sciolto, eliminate il baccello di vaniglia con una pinza da cucina e incorporate le castagne e mescolate il composto. Grattugiate la scorza di un limone non trattato e unitela alla crema. Cuocete a fuoco basso per circa 1 ora, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. La crema di castagne sarà pronta quando diventerà una purea cremosa. A questo punto travasate la crema di castagne nei vasetti con un cucchiaio, la crema di castagne è pronta: una volta fredda, potete conservare la crema in frigorifero per circa una settimana oppure potete procedere con la modalità classica del sottovuoto: invasate la crema ancora calda in vasetti sterilizzati con gli appositi coperchi per sottovuoto (consultate la scheda come sterilizzare i vasetti per tutti i dettagli sul procedimento), create il sottovuoto capovolgendo i vasetti, quando i vasetti si saranno raffreddati potrete etichettarli e riporli in un luogo buio al fresco per una lunga conservazione.

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.


MELE AL CARTOCCIO

6 mele renette
Zucchero
Burro
Uvetta
Acquavite di frutta (distillato di pere)

Preparare le mele togliendo il picciolo senza romperle e cavando fuori il torsolo. Nel cavo lasciato dal torsolo mettere un pizzico di zucchero, una nocciolina di burro, uvetta e un po' di acquavite. Rimettere a posto il picciolo con la sua calottina; avvolgere ogni mela in un foglio di alluminio e farle cuocere sulla placca del forno, diritte. Sfornarle e servirle con il cartoccio.

5 DESSERT (2^ Edizione)
 
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

lunedì 9 gennaio 2023

CREMA AL MASCARPONE

2 uova medie
30 gr di zucchero
200 gr di mascarpone
Separate i tuorli e gli albumi. Montate questi ultimi a neve ferma, poi montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. A questo punto, aggiungete il mascarpone e continuate a montare, per ottenere una crema omogenea. Incorporate infine, delicatamente, gli albumi mescolando con una spatola. Suddividete la crema al mascarpone nelle coppette e conservatele in frigorifero fino al momento di servire.


5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

FILETTI DI SOGLIOLA AL LIMONE


Quattrocento grammi filetti di sogliola
Un limone non trattato
Olio d'oliva
Farina bianca
Cipolla
Aglio
Prezzemolo
Sale
Lavate i filetti e, dopo averli asciugati, passateli nella farina. In un tegame far soffriggere nell'olio la cipolla e l'aglio. Appoggiate i filetti nel tegame e fateli rosolare. A parte tagliate a fiammifero la scorza di un limone e ponetela in un colino che immergerete in acqua bollente per un minuto. Tritate il prezzemolo e aggiungetelo, insieme alla scorza tagliuzzata, al succo del limone e a un po' d'acqua, sopra ai filetti. Salate e fate cuocere per altri cinque minuti.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

FILETTI DI SALMONE AL CARTOCCIO


filetto di salmone 600gr
5 patate
2 zucchine
1 carota
Porro q.b.
Olio q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Vino bianco q.b.
Il filetto di salmone al cartoccio è un secondo piatto a base di pesce molto ricco e saporito, ma con un ridotto contenuto di grassi. Nessuna cottura come quella al cartoccio, infatti, riesce a coniugare così bene sapore e leggerezza ed è quindi adatto anche a chi è attento alle calorie. Lavate, sbucciate e tagliate a julienne le patate, le zucchine, il porro, la carota e condite il tutto con un filo di olio, sale, pepe e qualche cucchiaio di vino bianco. Prendete un foglio di alluminio abbastanza grande da riuscire a richiudere bene il pesce e metteteci al centro metà delle verdure preparate, sopra il filetto di salmone ben lavato e asciugato e alla fine ricoprite con il resto.  Chiudete bene il cartoccio e mettete in forno a 200° per 30 minuti. Trascorso il tempo di cottura, lasciate intiepidire per 2 minuti e poi servite.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

ZUPPA DI CIPOLLE

 



2 l di brodo vegetale
500 g di cipolle
100 g di burro
200 g di gruviera
200 g di pancarré
½ bicchiere di vino bianco secco
20 g di farina
Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.
Pepe q.b.
Sale q.b.
Mettete in un grosso tegame un po' di burro: fatelo sciogliere e aggiungete le cipolle finemente affettate. Fate soffriggere a fuoco basso. Versate quindi il vino, salate e pepate, aggiungete la farina e mescolate. Unite il brodo e cuocete per 20 minuti circa. Nel frattempo, disponete su una pirofila il pancarré. Su ogni fetta depositate un po' di gruviera tagliata a fettine sottili, parmigiano grattugiato e un fiocchetto di burro. Fate gratinare in forno (a 180°C) per mezz'ora. Una volta pronte le fettine, mettetele a cuocere ancora per un paio di minuti con la zuppa e servite. Le fette di pancarré devono inzupparsi, ma non diventare poltiglia. Fate attenzione a non farle cuocere troppo: è sufficiente che la zuppa sia ben calda.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

VELLUTATA DI CAROTE


8 carote circa
1/2 litro di brodo vegetale
80 gr. di panna fresca
il succo filtrato di un limone
dragoncello secco
sale q.b.
pepe misto
Lavare le carote, privarle della buccia e metterle a cuocere con il brodo vegetale per circa quindici minuti. Intanto unire la panna con il limone e mescolare accuratamente. Quando le carote saranno cotte, frullarle con il minipimer fino ad ottenere una crema, quindi unire la panna (lasciandone da parte appena un po' per decorare il piatto), aggiustare di sale, far riprendere il bollore e spegnere. La vellutata va servita ben calda, guarnita con la panna rimanente, il dragoncello a volontà e una macinata di pepe fresco. Il gusto acidulo della panna con il limone bilancia la dolcezza delle carote, il dragoncello dà una nota di freschezza e di originalità, il pepe arricchisce ed esalta la semplicità del piatto.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

domenica 8 gennaio 2023

CARCIOFI SOTTOLIO


carciofi sottolio
carciofi,
limoni,
aceto e vino bianco,
pepe,
chiodi di garofano,
foglie di alloro,
olio extra vergine d'oliva.
Pulire i carciofi teneri, immergerli in una soluzione di succo di limone e acqua in parti uguali. Far cuocere al dente i carciofi in una pentola con vino bianco, aceto, pepe, chiodi di garofano e una foglia di alloro. Colare e farli asciugare su di un canovaccio: quando sono asciutti, sistemarli nei vasi, con foglie di alloro, pepe e coprirli di olio d'oliva extra vergine.

1 ANTIPASTI (2^ Edizione)

Antipasti. In queste 220 pagine sono raccolte oltre 150 ricette di antipasti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Leggi le mie ricette di entrées, cioè le portate che aprono un pranzo od una cena importante, o semplicemente sono un delizioso sfizio per il palato in qualunque momento della giornata. Se ti sarà venuta l'acquolina in bocca allora mettile in pratica. Il successo è assicurato, sia che si tratti di un'intrigante appuntamento a due, sia che si tratti di un pranzo di lavoro, sia che si tratti di una conviviale serata con gli amici del cuore.

 12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.


CANNELLONI CON RADICCHIO E ZABAIONE

 



250 grammi ricotta
q.b. sale
30 grammi mandorle a lamelle
12 rettangoli pasta all'uovo
q.b. chiodi di garofano in polvere
q.b. brodo vegetale
80 grammi burro
q.b. farina
1.5 decilitri marsala
2 scalogni
3 tuorli
500 grammi radicchio rosso di Treviso
q.b. pepe
1 cucchiaio zucchero
Inizia a preparare la ricetta dei cannelloni con radicchio soffriggendo gli scalogni con 40 g di burro. Unisci il radicchio mondato e tagliato sottilmente, una presa di sale e di pepe e fai stufare per 8-10 minuti. Spegni il fuoco e lascia raffreddare. In una terrina mescola la ricotta con un pizzico di chiodi di garofano e il radicchio stufato. Regola di sale e pepe. In una ciotola sbatti i tuorli con lo zucchero, quindi incorpora un cucchiaio di farina e un po’ alla volta e continuando a mescolare il Marsala e 1,5 dl di brodo. Sala e pepa e cuoci lo zabaione a bagnomaria finché non risulterà denso e spumoso. A cottura ultimata aggiungi 20 g di burro a tocchetti e incorporalo mescolando. Tieni in caldo lo zabaione mentre ti dedichi alla preparazione dei cannelloni. Lessa i rettangoli di pasta per i cannelloni e stendili su un telo. Farciscili con il composto di radicchio e arrotolali prima di sistemarli su una placca da forno foderata di carta oleata leggermente imburrata. Spennella la pasta con un po’ di burro fuso e copri la teglia con un foglio di alluminio. Inforna i cannelloni con radicchio a 180° per 10 minuti. Servili caldi con lo zabaione salato coperto dalle lamelle di mandorle.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.