600 grammi di farina,
2 cucchiai d'olio,
1 bicchiere di acqua fredda;
per il ripieno,
1 Kg di bietole,
40 grammi di burro,
6 uova,
60 grammi di Parmigiano grattugiato,
un chilo di prescinsêua oppure 550 grammi di yogurt,
olio evo, sale.
Dopo averle lavate e asciugate il più possibile, tagliate la parte verde delle bietole a fettine sottilissime. Lavorate la farina con poca acqua tiepida, un po'd' olio e un po’ di sale fino ad ottenere un impasto piuttosto molle. Dividetelo in quattro parti e mettetelo a riposo sotto un panno per almeno due ore. In una terrina ponete la prescinsêua con 3 cucchiai di olio, 2 cucchiai di farina, un pizzico di sale, e una manciata di parmigiano grattugiato. Mescolate bene il tutto in modo che risulti una crema piuttosto fluida. Mettete le bietole sulla madia, aggiungete una manciata di farina, tutto il rimanente formaggio grattugiato, tranne una manciatina, spolverizzate di sale e con le mani amalgamate il tutto. Stendete uno dei pezzi di pasta messi a riposare e allargatelo col matterello fino ad ottenere una sfoglia sottile, stendetela sul fondo di un tegame, e da forno unto d'olio. Prendete le bietole a manciatine e disponetele nella teglia, versatevi un giro d'olio e disponetevi sopra la prescinsêua spalmandola con la lama di un coltello unta d'olio. Praticate quattro buchette nella quagliata e rompete dentro ciascuna un uovo intero. Ponete su ciascun tuorlo un pizzichino di sale e una pallina di burro. Spolverizzate ancora su tutto un po' di parmigiano grattugiato. Tirate altre sfoglie con gli altri pezzi di pasta: devono essere molto sottili. Una dopo l'altra stendetele sul tegame avendo l'accortezza di ungere ogni sfoglia con olio: per questo si usa tradizionalmente una piuma. Chiudete il bordo della pasta tutto intorno facendo un cordone non troppo pressato. Ungete anche la sfoglia superficiale con un giro d'olio. Mettete la torta in forno preriscaldato: dovrà cuocere per 45 minuti. Fate raffreddare prima di servire. Molti preferiscono la Pasqualina tiepida, altri a temperatura ambiente.
Torta pasqualina turta pasqualinn-a
Torta pasqualina (in ligure torta pasqualinn-a) è una torta, solitamente
salata, tipica della Liguria (più precisamente del Genovesato) che viene
preparata anche in altre località
d'Italia con caratteristiche differenti
(talvolta anche in versione dolce).
Cotta al forno, è tipica del tempo
pasquale.
La tradizionale torta pasqualina è
tipica del periodo pasquale, cioè
della primavera e dei suoi prodotti:
uova, erbette, carciofi, piselli,
cipolline nuove, maggiorana, un
tempo presenti in ogni orto ligure.
Rappresenta il clou del pranzo
pasquale e in passato era l'apoteosi
dell'abilità delle casalinghe, che
leggendariamente si narra riuscissero
a sovrapporre sino a trentatré sfoglie
in omaggio agli anni di Cristo.
Una variante per altri periodi
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prevede l'uso delle bietole o di altra verdura al posto dei carciofi.
L'esistenza della torta pasqualina genovese è documentata dal XVI
secolo, quando il letterato Ortensio Lando la cita nel Catalogo delli
inventori delle cose che si mangiano et si bevano. Allora era nota come
gattafura, perché le gatte volentieri le furano et vaghe ne sono, ma anche lo
stesso scrittore ne era ghiotto tanto da scrivere: "A me piacquero più che
all'orso il miele".
Nei secoli scorsi uova e formaggio, ingredienti essenziali della
pasqualina, erano alimenti che si consumavano solo nelle grandi
ricorrenze.
La più nota e antica tra le torte di verdura regionali, la pasqualina
racchiude tra
sottili veli di
pasta sfoglia gli
spinaci e
diverse erbette,
amalgamate tra
loro con la
prescinseua e il
parmigiano.
Zona di
produzione:
Tutto il
territorio
regionale.
18 PAT LIGURI (2^ Edizione)In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali. E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.
1 ANTIPASTI (2^ Edizione)
Antipasti. In queste 220 pagine sono raccolte oltre 150 ricette di antipasti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Leggi le mie ricette di entrées, cioè le portate che aprono un pranzo od una cena importante, o semplicemente sono un delizioso sfizio per il palato in qualunque momento della giornata. Se ti sarà venuta l'acquolina in bocca allora mettile in pratica. Il successo è assicurato, sia che si tratti di un'intrigante appuntamento a due, sia che si tratti di un pranzo di lavoro, sia che si tratti di una conviviale serata con gli amici del cuore.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).