Fichi Rondette e Figalini neri
La zona di produzione è costituita dalla
Valle Arroscia, comune di Arnasco, valle
Pennavaire, comuni di Nasino,
Castebianco, Castelvecchio di Rocca
Barbena. Il grande medico dell'antichità
Galeno, nel II secolo dopo Cristo,
sosteneva che si potesse vivere di soli
fichi e uva.
La leggenda avalla questa tesi sostenendo
che la forza di Ercole derivasse da
un'alimentazione a base di fichi e carne.
La mitologia greco-romana ci racconta che
il fico per la sua dolce bontà era riservato
agli dei, fino a quando la dea Cerere lo
donò a un mortale come segno di
ringraziamento per averla ospitata. Gli
antichi Egizi, invece, credevano che fosse
stata Iside a donarla agli uomini.
Tutte queste notizie per dire che la pianta
del fico è da sempre nota e apprezzata
dall'uomo che ne sfrutta, per la bontà, il falso frutto: il lattice per il
potere di eliminare le verruche, di cagliare il latte e rendere ottimi i
bolliti; le foglie per colorare di verde le stoffe. Meno utile è il legno, ma
sembra che un albero di fico piantato vicino a casa la protegga dai
fulmini.
Genere di piante della famiglia delle Moracee: se ne conoscono centinaia
di specie, ma solo una produce frutti buoni da mangiare.
Nutrientissimo, il fico, contiene il 60% di sostanze zuccherine. Ha
siconio piriforme di circa 4 cm di colore verdastro con tendenza al
bianco-giallino in fase di maturazione per i fichi rondette, siconio
piriforme di 2,5 cm, a maturazione di colore nero per i fichi neri. Unica
fruttificazione con maturazione dei frutti a partire dalla prima metà di
settembre.
La pianta di fico si adatta bene a tutti i tipi di terreno. Un tempo
largamente e diffusamente coltivato soprattutto nella media valle
Pennavaire, oggi i fichi rondette sono presenti ancora nella valle nei
comuni di Nasino e Castelbianco fino alla quota di circa 700 m.
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La coltivazione dei fichi neri è
invece diffusa nel comune di
Arnasco e nella valle Arroscia,
consociato agli oliveti. La
produttività è molto elevata: può
arrivare a superare i 100 kg per
pianta.
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