mercoledì 14 giugno 2023

CHERRY PIE BALSAMIC AL GRANO SARACENO


Ripieno:

1,5 kg di ciliegie disossate
220 g di zucchero di canna
2 cucchiai di miele
3 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di chiodi di garofano
75 g di farina
2 cucchiai di maizena
3 cucchiai di burro, sciolto
Pasta:
600 gr di farina
225 gr di burro + 15 gr
1 cucchiaio di zucchero
10-12 cucchiai d'acqua fredda
sale un pizzico
½ cucchiaino di pepe nero macinato
Glassa:
1 uovo sbattuto
1 cucchiaio d'acqua

Iniziamo con il ripieno: metti tutti gli ingredienti in una pentola a fuoco medio-alto e porta a bollore, girando ogni tanto. Abbassa il fuoco e cuoci il composto a fuoco lento per 30 minuti, girando ogni 5minuti e facendo attenzione a non rompere le ciliege. Al termine il ripieno si sarà addensato. Togliere dal fuoco e mettete da parte. Per la base: in una ciotola grande unisci tutti gli ingredienti secchi. Taglia il burro a cubetti su un tagliere (per non scaldarlo con il calore delle mani) e versalo nella ciotola. Mentre mescoli, inizia ad aggiungere i cucchiai di acqua fredda. Prendi un pezzo di impasto e strizzalo, se si sbriciola avrete bisogno di ancora un po' acqua (io ne ho messi quasi il doppio rispetto ala ricetta originale). Dividi l'impasto in due, uno di  e l'altro di . Stendi la pallina più grande, la base della pie, su di un piano infarinato, fino a 1 cm di spessore. Metti l’impasto in una tortiera a cerniera imburrata ed infarinata (diam. 20x6,5 io 18 cm). Taglia i bordi di pasta in eccedenza. Stendi l'impasto più piccolo e fai delle striscioline; mettile su della carta forno e in frigo per 30" insieme alla tortiera con la base, ricoperte con pellicola trasparente. Riscaldate il forno a 190°. Per la glassa sbatti l'uovo e l'acqua. Togli dal frigo la base e le striscioline e spennella le striscioline con la glassa. Versate il ripieno nella base e poi decorate con le strisce. Taglia l'eventuale eccesso di pasta. Alza leggermente le estremità delle strisce così che non scenderanno sul bordo. Spennella i bordi con la glassa di acqua e uovo. Inforna per 1h e 20/30" e dopo 45" rispennella la torta con la glassa. Se vedete che i bordi si scuriscono troppo ricopriteli con carta stagnola. Fai freddare da 45’ fino ad 1h prima di servire.


5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso. 



ARROSTO ALLA PANNA

Aceto di vino bianco 6 cucchiai
Brodo di carne q.b.
Burro 60 gr
Carne bovina sottofesa di vitello 1 kg
Cipolle 1
Noce moscata q.b.
Pancetta a fette 100 gr
Panna fresca 250 ml
Pepe q.b.
Rosmarino 1 rametto
Sale q.b.
Per prima cosa occupatevi della preparazione del vostro pezzo di carne: posizionatelo su un tagliere e disponete sull'arrosto le fette di pancetta per il lungo, fino a coprirne interamente la superficie . Quindi procedete a legare l’arrosto e aggiungete il rametto di rosmarino.  In un tegame abbastanza capiente, mettete a stufare la cipolla finemente tritata insieme all’olio e al burro, quando la cipolla sarà diventata trasparente, aggiungete l’arrosto avvolto nella pancetta, fatelo dorare rigirandolo su ogni lato per cinque minuti. Quando si sarà rosolato aggiungete l’aceto e pepate e salate a piacere. Versate quindi la panna, allungate con un po' di brodo e lasciate cuocere l’arrosto chiudendo il tegame con un coperchio. Lasciate cuocere per poco più di un'ora (per capire se il vostro arrosto è cotto pungetelo con uno stecchino: se fuoriuscirà del liquido bianco sarà cotto a puntino, se il liquido sarà rosa allora la carne ha bisogno di altro tempo di cottura), dopodiché togliete l’arrosto dal tegame e tenetele in caldo, magari coprendolo con una ciotola. Quindi fate addensare il fondo di cottura e poi filtratelo con colino. A questo punto tagliate l’arrosto a fette e irrorate ciascuna fetta con il sugo di cottura.


3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

RAVIOLI DI PATATE

400 gr. Farina; 
200-300 gr. Acqua (secondo il W della farina);
Sale;
500 gr. Patate;
Panna liquida;
Olio extra vergine di oliva;
Parmigiano reggiano grattugiato;
600 gr. Zucchine;
2 tuorli d’uovo;
Pepe nero; 
50 gr. Guanciale; 
Carota;
Cipolla.
Per la pasta dei ravioli: Mettere a bollire l’acqua, aggiungere la farina nell’acqua bollente, impastare con una frusta, riportare l’impasto sul fuoco per un minuto, poi lasciar raffreddare e lasciar riposare in frigo per un paio d’ore. Stendere l’impasto non molto sottile. Per il ripieno: Fare una purea di patate piuttosto densa, con olio, formaggio, panna ed un pizzico di sale. Per il sugo: Far tostare il guanciale in padella antiaderente senza condimento (sarà la parte croccante); prendere la parte verde delle zucchine, farle a cubetti e farle saltare velocemente nella padella del guanciale, dopo aver eliminato il grasso in eccesso. Fare un brodo vegetale leggere con la parte bianca delle zucchine, carota e cipolla. Passare al minipimer le zucchine con poco brodo vegetale, aggiungere le uova il parmigiano grattugiato ed l pepe nero. I Ravioli sono cotti quando vengono a galla, perché la farina è già cotta. Impiattare mettendo sul fondo del piatto una spolverata di parmigiano, mettere i ravioli, cospargere con la salsa di zucchine.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.