venerdì 14 luglio 2023

RICCIOLA IN UMIDO



secondo di pesce
700 grammi di ricciola
20 pomodori datterini
mezza cipolla
3 spicchi di aglio
30 grammi di capperi sottosale
20 olive nere in salamoia
olio extravergine di oliva quanto basta
prezzemolo fresco quanto basta
sale e pepe quanto basta
farina quanto basta
6 patate di piccola dimensione
Tritare finemente il prezzemolo, pulire l’aglio, affettare sottilmente la cipolla, sbucciare le patate e ricavarne fette spesse circa mezzo centimetro, dissalare i capperi sotto l’acqua corrente. Pulire la ricciola togliendo la pelle ed eventuali lische e tagliarla a tocchetti piuttosto spessi. Infarinarla leggermente. Irrorare il fondo di un tegame con olio extravergine di oliva e scottare a fuoco alto la ricciola da entrambi i lati per pochi secondi. Metterla da parte. Mettere nel tegame l’aglio, la cipolla, metà del prezzemolo, metà dei capperi e rosolare per un minuto, quindi unire le patate e i pomodori datterini interi. Aggiungere un po’ di acqua calda, salare e cuocere coperto a fuoco medio finché le patate non saranno tenere e i pomodori leggermente appassiti (ci vorranno 10-15 minuti circa). Unire la ricciola al sugo, i capperi e il prezzemolo rimanenti, aggiustare di sale e pepe e cuocere tutto uno o due minuti, sempre coperto e a fuoco bassissimo, in modo che la ricciola si insaporisca ma rimanga rosea all’interno. Aggiustare eventualmente di sale e di pepe. Servite la ricciola con il suo sugo e accompagnatela con pane casareccio croccante.
 3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.


CANNELLONI ALLA SORRENTINA



300 grammi
 farina
4 uova
300 grammi ricotta
250 grammi mozzarella
100 grammi parmigiano
75 grammi prosciutto crudo
350 grammi ragu di carne
q.b. prezzemolo
q.b. olio di oliva
q.b. sale
q.b. pepe
Sul piano di lavoro disponete a fontana la farina con un pizzico di sale, sgusciatevi al centro 2 uova e impastate aggiungendo poca per volta tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto liscio e sodo. Fatelo riposare per un'ora e poi stendetelo sul piano di lavoro infarinato in una sfoglia molto sottile. Ricavatene dei quadrati di 12 cm di lato, lessateli in acqua bollente, nella quale avrete versato 2 cucchiai di olio, scolateli al dente e metteteli ad asciugare su un telo. In una terrina lavorate la ricotta con le uova rimaste, il parmigiano grattugiato, il prosciutto crudo tritato, sale, pepe e uno o 2 cucchiai di prezzemolo tritato. Tagliate a dadini la mozzarella, aggiungetela al composto di ricotta e amalgamate bene con un cucchiaio di legno tutti gli ingredienti. Accendete il forno a 180°. Distribuite mucchietti di ripieno al centro dei quadrati di pasta e arrotolateli. Rovesciate metà circa del ragù sul fondo di una pirofila rettangolare, che possa contenere i cannelloni in un solo strato, disponeteli l'uno accanto all'altro, cospargeteli di parmigiano grattugiato e ricopriteli con il ragù rimasto. Metteteli in forno e cuoceteli per una decina di minuti, finché si sarà formata in superficie una leggera crosta. Serviteli subito ben caldi.



2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.