giovedì 13 luglio 2023

FRASCARELLI ALLA MARCHIGIANA

Una volta cotto il riso in una pentola con abbondante acqua, si aggiunge (poca alla volta) della farina bianca, mantecando il tutto a fuoco lento, fino a quando il composto non assume una corposità simile a quella della polenta. A cottura ultimata, si versa il composto su di una spianatoia e si condisce con del sugo precedentemente preparato, detto tradizionalmente sugo finto (per distinguerlo dal ragù di macinato delle feste) che viene preparato con cipolla, sedano e carota soffritti in olio, a volte assieme a pezzetti di gambuccio o al solo grasso di prosciutto oppure di lonza o salsiccia a pezzetti, a cui poi si aggiunge del pomodoro e si profuma caratteristicamente con la maggiorana: alternativamente da sole verdure, con il solo olio, odori e pomodori. Si ultima la preparazione rovesciando sopra abbondante formaggio grattugiato.
I Frascarelli o Frescarelli, sono un piatto della tradizione marchigiana, chiamato volgarmente polenta di riso, riso in polenta o riso corco. Si tratta sostanzialmente di una sorta di polenta di farina bianca. All'interno della polenta originariamente venivano cotti dei grumi di farina ottenuti schizzando gocce d'acqua nella farina tramite dei rametti bagnati (o frasche; da qui il nome frascarello oppure da frasca, il bastone usato per girare la polenta). Anche nella tradizione senigagliese si unirebbero le due accezioni, in quanto il termine per indicare i frascarelli, ossia brufadei, deriverebbe sia dalle dimensioni (da brufolo) che dall'azione di crearli schizzando dell'acqua (da brufar, spruzzare). In origine quindi i frascarelli sarebbero stati una sorta di couscous di farina di grano tenero; successivamente questi grumi sarebbero stati sostituiti o integrati dal riso stracotto.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

 

COUS COUS DI POLLO E VERDURE

200 grammi  cous cous precotto
1  petto di pollo
q.b.  brodo vegetale
1  melanzana
1  peperone rosso
1  peperone giallo
2  zucchina
8  pomodorino
2  cipollotto
1 ciuffo  basilico
2-3 rametti  prezzemolo
1 spicchio  aglio
1  limone
q.b.  olio extravergine d'oliva
q.b.  sale
q.b.  peperoncino
Incidi il petto di pollo (di circa 500 g), nel senso della lunghezza, ed elimina l'osso e la cartilagine centrale, in modo da ottenere 2 filetti. Lava tutti gli ortaggi. Affetta la melanzana a rondelle di 3-4 mm di spessore. Spunta le zucchine, tagliale a metà, nel senso della larghezza, e quindi a fettine, nel senso della lunghezza. Elimina le radichette e la parte verde dei cipollotti e tagliali in quarti, nel senso della lunghezza. Abbrustolisci i peperoni.
Cuoci la carne e le verdure. Scalda la piastra, spolverizzala con sale fino e griglia i filetti di pollo a fuoco medio-basso 5-6 minuti per parte. Salali, tagliali a fette di 1 cm di spessore e tienili in caldo. Griglia le melanzane e i cipollotti 3-4 minuti per lato, le zucchine 2 minuti per lato e i pomodori, a piacere, interi o tagliati a metà, nel senso della lunghezza, per 2-3 minuti.
Trita il basilico e il prezzemolo con lo spicchio d'aglio. Metti il mix in un barattolo e aggiungi 2 cucchiai di succo di limone, 2-3 cucchiai di olio evo, sale e un pizzico di peperoncino. Chiudi e agita. Versa il cous cous in una casseruola e unisci brodo vegetale caldo, secondo le istruzioni sulla confezione; copri e fai riposare per 3 minuti. Sgrana il cous cous con la forchetta e condiscilo con la salsina preparata. Distribuisci cous cous, pollo e verdure grigliate nei piatti. Irrora ancora con un filo di olio evo crudo, insaporisci con un pizzico di sale. Servi il tuo cous cous di pollo e verdure.


 
3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.


CIRO'

 




Il Cirò è un vino DOC, è il primo vino calabrese ad avere la Denominazione di Origine Controllata dal 1969. Prodotto in provincia di Crotone nei comuni di Cirò e Cirò Marina e in parte nei territori di Melissa e Crucoli nelle varianti: Cirò bianco
Cirò bianco classico
Cirò rosato
Cirò rosso
Cirò rosso superiore
Cirò rosso superiore riserva
Cirò rosso classico
Cirò rosso classico superiore
Cirò rosso classico superiore riserva

Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.