
domenica 18 giugno 2023
GATEAU A LA NOISETTE

Farina
di riso, grammi 125.
Zucchero,
grammi 170.
Burro,
grammi 100.
Mandorle
dolci, grammi 50.
Nocciole
sgusciate, grammi 50.
Uova,
n. 4.
Odore
di vainiglia.
Le
nocciuole (avellane) sbucciatele coll'acqua calda come le mandorle e le une e
le altre asciugatele bene al sole o al fuoco. Poi, dopo averle pestate
finissime, con due cucchiaiate del detto zucchero mescolatele alla farina di
riso. Lavorate bene le uova col resto dello zucchero, indi versateci dentro la
detta miscela e dimenate molto colla frusta il composto. Infine aggiungete il
burro liquefatto e tornate a lavorarlo. Ponetelo in uno stampo liscio di forma
rotonda e alquanto stretta onde venga alto quattro o cinque dita, e cuocetelo
in forno a moderato calore. Servitelo freddo. Questa dose potrà bastare per sei
o sette persone.
5 DESSERT (2^ Edizione)
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.
CUNIU IN SCIVÉ

1.2/1.5 kg di coniglio
1 cipolla bionda
1 costa di sedano
2 foglie di alloro
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
alcune foglie di salvia
foglie di prezzemolo
1 stecca di cannella
2/3 chiodi di garofano
sale
pepe
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Prendete un coniglio disossato, fatene dei bocconcini e
mettetelo in un contenitore capiente, aggiungete la cipolla tagliata a pezzi,
lo spicchio dell’aglio, le foglie di alloro, alcune foglie di prezzemolo, il
rametto del rosmarino, le foglie della salvia, la cannella e i chiodi di
garofano, irrorate con il vino Dolcetto, chiudete il contenitore e mettetelo in
frigo per 24 ore circa, girando la carne dopo 12 ore in modo che si insaporisca
bene. Il giorno dopo in una casseruola capiente mettete l’olio e quando è caldo
aggiungete il coniglio e fatelo rosolare bene, salate ed aggiungete le verdure
delle marinatura, fate insaporire bene. Portate a cottura lenta a fuoco basso aggiungendo
quando necessario il vino della marinatura.
Quando il coniglio è cotto spegnete e passate al
passaverdura le verdure. Togliete il coniglio dalla casseruola aggiungete il
sugo di verdure passate e fate insaporire ancora qualche minuto.
Servo il coniglio al civet bello caldo abbinandolo
ad un Rossese.
In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
BUCATINI CON COZZE

Seicento grammi di bucatini
Due chili di cozze
Due spicchi d'aglio
Mezzo bicchiere di vino bianco
Prezzemolo
Olio
Sale
Pepe
I frutti di mare che non si aprono, anche dopo averli cotti, vanno scartati.
Pulire le cozze sotto acqua corrente grattandole con la lama di un coltello. Mettere le cozze in una padella coperta, a fuoco basso, finché non si saranno aperte tutte. Sgusciare le cozze e filtrare il sugo. Soffriggere in un largo tegame , con l’olio, l’aglio tagliato a fettine. Appena l’aglio è diventato scuro aggiungere l’acqua delle cozze condire con il pepe, e lasciar addensare per qualche minuto. Aggiungere nel tegame le cozze e lasciarle insaporire per cinque minuti. A fine cottura spolverizzare con il prezzemolo tritato. Lessare la pasta bene al dente e versarla nel tegame con le cozze mescolare bene e servire.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)
In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
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