700
grammi pesce spada tranci
250
grammi farina
1
uova
1
decilitro vino bianco
50
grammi burro
100
grammi olive nere
500
grammi pomodorini pizzutelli
10
grammi zucchero
3
cucchiai pane grattugiato
q.b. sale
1
spicchio aglio
q.b. olio extravergine d'oliva
q.b. peperoncino in polvere
Impasta
la farina con lo zucchero, una presa di sale, il burro a dadini, l'uovo ed il
vino; avvolgi la pasta ottenuta nella pellicola trasparente e lasciala riposare
per 30 minuti. Soffriggi l'aglio tritato in una padella con 5 cucchiai d'olio;
unisci il pesce spada spellato e tagliato a dadini e fai saltare il tutto a
fiamma vivace per due minuti. Togli il pesce dal tegame, aggiungi in padella i
pomodorini e lascia cuocere ulteriormente il tutto per 7-8 minuti. Unisci
nuovamente il pesce ed aggiungi anche le olive snocciolate ed il sale e il
peperoncino a piacere; lascia intiepidire. Stendi la pasta per la impanata di
pesce spada in una sfoglia non troppo sottile ed utilizzane i 2 terzi per
foderare uno stampo di 22x14cm; punzecchia il fondo, cospargilo con il
pangrattato e versaci sopra il composto di pesce spada. Copri la impanata di
pesce spada con la pasta rimasta, sigillane i bordi, punzecchia la superficie e
cuoci a 180° per 40 minuti circa. Servi caldo o tiepido.
In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).