sabato 6 dicembre 2025

VINI: GRECO DI TUFO


GRECO DI TUFO
Il Greco di Tufo DOCG ha come zona di produzione l’intero territorio alcuni comuni in provincia di Avellino. Il ruolo dell'Irpinia nella storia della viticoltura campana era talmente rilevante che alla linea ferroviaria Avellino Rocchetta Sant'Antonio venne dato il nome di "Ferrovia del vino".
Il vitigno più antico dell'Avellinese è senza dubbio il Greco di Tufo, da cui si ricava l'omonimo vino, importato dalla regione greca della Tessaglia, dai Pelagi.
La conferma dell'origine millenaria di questa vite è data dal ritrovamento a Pompei di un affresco risalente al I secolo a.C. dove si menziona esplicitamente il "vino Greco". La coltivazione del vitigno Greco fu diffusa all'inizio sulle pendici del Vesuvio e successivamente in altre zone della in provincia di Avellino, dove prese il nome di Greco di Tufo.
Vitigno Greco minimo 85%; Coda di Volpe bianca massimo 15%. Titolo alcolometrico minimo 11,50%. Acidità totale minima 5,0 g/l.
Il vino "Greco di Tufo" può essere elaborato nella tipologia "spumante" con il metodo della rifermentazione in bottiglia (metodo classico) purché affinato per almeno 36 mesi in bottiglia a decorrere dal 1° novembre dell'anno della vendemmia.
Il Greco di Tufo ha colore giallo paglierino più o meno intenso; odore gradevole, intenso, fine, caratteristico; sapore fresco, secco, armonico.
Il Greco di Tufo Spumante ha spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso con riflessi verdognoli o dorati; odore caratteristico, gradevole, con delicato sentore di lievito; sapore sapido, fine e armonico, del tipo extrabrut o del tipo brut.
Il Greco di Tufo è un pregiato vino da pesce e crostacei. Si degusta ad una temperatura di 8°-10°C. Il Greco di Tufo Spumante è indicatissimo come aperitivo e servito con antipasti freddi.