martedì 30 maggio 2023

SPAGHETTI AL SUGO DI ASTICE

Quattrocento grammi di spaghetti
Due astici
Polpa di pomodoro
Mezzo bicchiere di cognac
Duecento grammi di panna liquida
Olio d'oliva
Cipolla
Aglio
Basilico
Sale
Pepe
Tagliate gli astici a metà dal lato della lunghezza e togliete le interiora ed il budello. In un tegame far soffriggere l’olio d’oliva con la cipolla e l’aglio e poi aggiungere la polpa di pomodoro, il sale ed il basilico. Appoggiate le quattro metà dei crostacei nel tegame dal lato della polpa, spruzzate il tutto con mezzo bicchiere di cognac e cuocete per circa 40 minuti a fuoco basso. Togliete gli astici e, a parte, fate cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti. Aggiungete al sugo che avevate preparato la panna e, quando gli spaghetti sono cotti al dente, mescolateli al tutto facendo cuocere per pochi minuti. Servite ben caldo aggiungendo ad ogni piatto mezzo astice.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

PEPOSO

secondo di carne 

1 kg di muscolo di chianina
1 lt. di Chianti
20 chicchi di pepe nero
5 spicchi d'aglio vestito
Pane toscano a fette
un mazzetto composto da salvia e rosmarino
sale
In una capace pentola di coccio, disponete il muscolo tagliato a cubetti non troppo piccoli. Aggiungete gli spicchi d'aglio non pelati, il sale, il mazzetto di odori e il pepe. Coprite con il vino e far cuocere a calore moderato, in forno o sul fornello, fino a che la carne non risulti estremamente morbida. Tostate le fette di pane, in forno o sulla griglia, versateci sopra il peposo e servire subito.Il peposo è un piatto tipico toscano, originario dell'Impruneta. Difatti talvolta è detto peposo dell'Impruneta. Si tratta di uno spezzatino cotto al forno con molto pepe, poco pomodoro e vino rosso (Chianti). Pare sia stato inventato dai fornacini dell’Impruneta (gli addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci) che usavano mettere i pezzi di muscolo in un tegame di terracotta con gli altri ingredienti e posizionarla all’imboccatura del forno in modo che potesse cuocere molto lentamente. Dopo alcune ore la carne era pronta. I prodotti in cotto dell’Impruneta sono infatti molto famosi (giare, orci, anfore, mattoni e tegole). Nei forni dell'Impruneta sono stati cotti anche i mattoni per la cupola del Duomo di Firenze del Brunelleschi.


3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

Millesimini


Millesimini em’ millesini

Ma se la costa brilla per i dolci, anche l’entroterra ha i suoi assi nella manica. Per esempio in val Bormida si producono i cioccolatini al rhum, composti da cioccolato, rhum, zucchero a velo, meringa, e cacao. Possono essere anche bianchi, utilizzando il cioccolato bianco per la copertura. Come non avvertire in questo prodotto l’eco dei celeberrimi Cuneesi al rum? La posizione di confine della val Bormida tra Liguria e Piemonte influenza non poco la cucina locale. Per la preparazione si esegue un impasto con cioccolato, rhum e zucchero a velo. Si aggiunge quindi la meringa, fatta con albume e zucchero. Si bagna il tutto con altro rhum, dopodiché si immerge nel cioccolato fuso per creare la copertura. Si fa raffreddare stendendo il composto su di un foglio di carta oleata in modo che lo strato di cioccolato indurisca. Ultima operazione è il taglio, per separare un millesimino dall'altro.

18 PAT LIGURI 
(2^ Edizione)

 

In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri. 

5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.