Visualizzazione post con etichetta SALSA AMERICANA. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta SALSA AMERICANA. Mostra tutti i post

domenica 4 settembre 2022

SALSA AMERICANA

salsa Americana
Qualche guscio di crostaceo spezzettato 
1 dl d'olio 
125 g di burro 
vino bianco secco 
4 Cucchiai di Brandy già infiammato 
3 pomodori 
un Cucchiaio di dragoncello 
4 Cucchiai di panna 
un Cucchiaio di scalogno 
peperoncino 
sale 
pepe bianco
Questa salsa è basilare per la preparazione dell'aragosta à l'américaine. Può accompagnare inoltre filetti di sogliola o altra qualità di pesce, frutti di mare e uova in camicia. Gettare i gusci in un tegame in cui fumano l'olio e il burro, condire con sale e pepe e mescolare a calore vivo per qualche minuto. Ritirare tutto il grasso e aggiungere lo scalogno, il brandy, il vino bianco, il pomodoro e la puntina di pepe di Caienna. Far prendere l'ebollizione. A calore moderato ridurre la salsa a 3 decilitri scarsi e ritirare i gusci. Fuori dal fuoco completare col burro messo a pezzettini, col dragoncello e con la panna. Tenere a bagno-maria in attesa dell'impiego.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).