12 gusci di cappesante
40 gr di burro
40 gr d'olio extravergine
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio schiacciato
6 porri
20 cl di besciamella
4 tuorli
4 cucchiai di Emmental grattugiato
200 gr di pasta sfoglia arrotolata
sale
pepe
40 gr di burro
40 gr d'olio extravergine
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio schiacciato
6 porri
20 cl di besciamella
4 tuorli
4 cucchiai di Emmental grattugiato
200 gr di pasta sfoglia arrotolata
sale
pepe
Accendete il forno a 210°C . Nel frattempo ricavate dalla pasta sfoglia 12 triangolini 10x15, arrotolateli a forma di piccolo croissant con le punte piegate all'interno e, dopo averli lucidati con tuorlo sbattuto, disponeteli in una teglia rivestita di carta da forno. Cuoceteli a 210°C finché avranno preso un bel colore dorato. Teneteli al caldo, oppure riscaldateli nel forno tiepido, prima di servirli.
Aprite a crudo le cappesante, facendo scorrere la punta del coltello fra le due valve. Lavate e asciugate la noce bianca e il corallo, teneteli da parte e scartate il resto. Lavate, come detto in precedenza, le 12 conchiglie concave più belle e asciugatele. Mondate i porri, tagliateli in sottilissima julienne (a striscioline) e fateli appassire con metà del burro e metà dell'olio, unitamente a 4 cucchiai d'acqua e a mezzo spicchio d'aglio, per circa 10 minuti. Devono essere morbidi, ma ancora bianchi. Regolate di sale e di pepe e teneteli al caldo in un recipiente coperto. Eliminate il grasso di cottura, mettete nello stesso padellino il burro e l'olio restanti, unitamente all'altro mezzo spicchio d'aglio e fatevi saltare, 2-3 minuti per parte, la cappesante. Scaldate la besciamella a bagnomaria e amalgamatevi il formaggio con i tuorli leggermente sbattuti e il cucchiaio di prezzemolo tritato. Suddividete i porri nelle conchiglie, mettete in ognuna una cucchiaiata di besciamella e adagiatevi sopra 2 molluschi. Passate sotto il grill già bello caldo e gratinate per 2-3 minuti. Disponete in ogni piatto 3 gusci con le cappesante, decorate i piatti con ciuffi di finocchietto selvatico, completate con i mini croissant e servite.
Le cappesante sono un pregiatissimo mollusco e sono anche chiamate coquille Saint Jacques, conchiglia di S. Giacomo o del pellegrino. Queste conchiglie possono essere aperte a crudo, anche con lo stesso utensile impiegato per l'apertura delle ostriche, oppure a caldo lasciandole per qualche minuto su di una piastra elettrica ben calda. La parte più pregiata del mollusco è la noce, bianca e carnosa. Buona anche la parte di colore arancio più o meno intenso (il corallo). La membrana, invece, di solito viene scartata perché troppo sabbiosa. Le cappesante si trovano anche surgelate, già pulite. La parte concava della conchiglia, ben lavata senza detersivo e asciugata, può essere utilizzata più volte come elegante contenitore per le stesse cappesante, ma anche per altri tipi di pesce, così come per un'elegante insalata di mare. La mezza valva può essere utilizzata anche per pietanze gratinate, in quanto resiste bene al calore.
In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.
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