q.b. burro
3 cucchiai panna fresca
2 patate rosse
q.b. sale
4 uova
5 tuorli
1 tartufo bianco piccolo
Prepara la pasta per la ricetta dei cappellacci di patate: disponi la farina a fontana, mettici al centro 4 tuorli e lavora l'impasto. Aggiungi le uova, continuando a lavorare energicamente l'impasto (se è troppo asciutto, aggiungi qualche cucchiaio d'acqua). Forma una palla, avvolgila nella pellicola e lasciala riposare in frigorifero per 1 ora. Prepara il ripieno per i cappellacci di patate: lessa le patate con la buccia per 30 minuti, pelale e passale nello schiacciapatate. Lascia intiepidire, quindi amalgamaci la caciotta grattugiata grossolanamente, 30 g di parmigiano e il tuorlo. Regola di sale. Per la crema: priva le foglie di verza della costola, lessale in acqua salata e scolale. Scalda la panna, incorporaci 1 cucchiaio di parmigiano, uniscila alla verza e frullala. Riprendi la pasta, stendila in una sfoglia sottile e con un coppapasta (o un bicchierino) di 8-10 cm taglia tanti dischi. Disponili sul piano di lavoro infarinato e distribuiscici al centro il ripieno, nella dimensione di 1 grossa nocciola e di forma allungata. Ripiega la pasta formando una mezzaluna, salda i bordi (per farli aderire meglio, inumidiscili con un po' d'acqua) e gira le estremità verso l'alto. Cuoci i cappellacci in acqua bollente salata e scolali. Disponi qualche cucchiaiata di crema di verza sul fondo dei piatti individuali, sistemaci i cappellacci e completa con burro fuso e il tartufo a fettine.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)
In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
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