Il marchio Marrone di Roccadaspide (IGP) indica una particolare varietà di castagna coltivata nel Cilento e in particolare lungo le pendici di Monte Vesole nel comune di Roccadaspide. Tale frutto si distingue dalla generalità delle altre castagne per le caratteristiche di forma e dimensione del frutto nonché per le qualità organolettiche che ne facilitano la conservazione.
L’indicazione geografica protetta “Marrone di Roccadaspide” designa il frutto ottenuto in particolare dagli ecotipi Anserta, Abate e Castagna Rossa riconducibili alla varietà “Marrone”. Le dimensioni del frutto rispetto alla generalità delle castagne sono medio-grandi e la pezzatura è di non più di 80-85 frutti per chilogrammo di prodotto selezionato e/o calibrato. La forma del frutto è tendenzialmente semisferica, talvolta leggermente ellissoidale; la buccia invece è di colore castano bruno, tendenzialmente rossastro, con strie scure generalmente poco evidenti; mentre il seme è bianco latteo, con polpa consistente, di sapore dolce e al palato si presenta croccante, e poco farinoso; il seme inoltre ha un episperma sottile, liscio, abbastanza aderente con settatura inferiore al 5% e polpa consistente di sapore dolce.
Sotto l’aspetto dietetico nutrizionale, il “Marrone di Roccadaspide (IGP)” è particolarmente rilevante per il contenuto in carboidrati, mentre basso è il contenuto proteico.
Per le sue particolare proprietà il Marrone di Roccadaspide è particolarmente richiesto per la lavorazione industriale (oltre il 90% della destinazione commerciale) e di conseguenza viene utilizzato principalmente per la produzione di marron glacés, marmellate, castagne al rum, pur restando egualmente interessante anche per la destinazione al mercato del fresco, per l’impiego soprattutto come caldarroste e per la preparazione del castagnaccio.
9 FRUTTA (2^ Edizione)Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
Nessun commento:
Posta un commento