un piede e l'orecchia di maiale
1 bicchiere di aceto
succo di limone
pepe rosso
sale
Mettere a bollire le parti del
maiale in molta acqua salata per circa tre ore. Poi mettere da parte la carne,
aggiungere al brodo un bicchiere d'aceto e farlo bollire a lungo fino a ridurlo
ad 1/4 della quantita' iniziale. Lasciare riposare per una notte intera. Il
giorno dopo filtrare il brodo e aggiungere succo di limone; intiepidirlo e
versarlo sulla carne gia' tagliata a fette e sistemata nei piatti e condita con
pepe rosso macinato.
La gelatina di maiale o in
siciliano liatina, ma anche suzu o zuzzu (in italiano grasso, zozzo nel senso
di ricco e gustoso), è un piatto tipico della cucina siciliana, diffuso in
varie provincie orientali dell'isola e in Campania, ottenuto dai residui della
lavorazione del maiale.
Si tratta di un prodotto
tradizionale siciliano inserito nella lista dei prodotti agroalimentari
tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali (Mipaaf).
Caratteristiche
Viene preparato utilizzando le
parti povere del maiale, come la cotenna, zampe, testa, coda, lingua ed
orecchie.
La carne viene fatta lessare per
alcune ore in acqua salata con foglie di alloro. Dopodiché viene separata dal
brodo, disossata e tagliata a tocchi medi. Al brodo viene quindi aggiunto
limone e aceto e fatto bollire ancora per mezz'ora. La carne viene disposta in
piccole ciotole, ricoperta dal brodo. Si aggiungono quindi le spezie, come
pepe, peperoncino, paprica (anche se nella ricetta originale non era prevista)
e alcune foglie di alloro. Le ciotole vengono lasciate a riposo in un ambiente
fresco per una notte: la gelatina ottenuta si consuma fredda e può essere
conservata per alcuni giorni.
1 ANTIPASTI (2^ Edizione)
1 ANTIPASTI (2^ Edizione)
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
Nessun commento:
Posta un commento