L’erba cipollina, o Allium
schoenoprasum, si può considerare un po’ come un porro in miniatura:
nonostante faccia parte dello stesso genere di tutte le altre e abbia il bulbo,
questo è praticamente impossibile da raccogliere e, anche per una questione di
dimensioni, se ne mangia solamente la parte superiore delle foglie, che ha
l’aspetto della comune erba.
La struttura è comunque
molto simile a quella della cipolla: ha un bulbo di colore bianco, da cui si
sviluppano una serie di bulbilli, e al momento della massima crescita ha una
vistosa infiorescenza rosa da cui si ottengono i semi; l’erba
cipollina viene seminata, non trapiantata.
Le foglie possono
essere lunghe fino a 40
centimetri , hanno al loro interno gli stessi composti
solforati che si trovano nel bulbo della cipolla (per questo il sapore è così
simile) e si tagliano alla base. Vanno consumate fresche, non si possono
conservare per essiccazione (perché il bulbo non si mangia) e se si vogliono
conservare più a lungo, come per gli ortaggi a foglia, deve necessariamente
essere congelata, considerando che l’aroma non si perde in fase di
congelamento.
Sebbene l’erba cipollina
appartenga principalmente a questa specie, ne esistono anche altre varietà che
si possono trovare allo stato selvatico in varie regioni d’Italia. Sono simili,
ma non vengono coltivate, né vendute, e l’unico modo per averle è quello della
raccolta.
12 CONSERVE (2^ Edizione)
Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
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