martedì 18 ottobre 2022

MARRONE ROCCADASPIDE

Il marchio Marrone di Roccadaspide (IGP) indica una particolare varietà di castagna coltivata nel Cilento e in particolare lungo le pendici di Monte Vesole nel comune di Roccadaspide. Tale frutto si distingue dalla generalità delle altre castagne per le caratteristiche di forma e dimensione del frutto nonché per le qualità organolettiche che ne facilitano la conservazione.
L’indicazione geografica protetta “Marrone di Roccadaspide” designa il frutto ottenuto in particolare dagli ecotipi Anserta, Abate e Castagna Rossa riconducibili alla varietà “Marrone”. Le dimensioni del frutto rispetto alla generalità delle castagne sono medio-grandi e la pezzatura è di non più di 80-85 frutti per chilogrammo di prodotto selezionato e/o calibrato. La forma del frutto è tendenzialmente semisferica, talvolta leggermente ellissoidale; la buccia invece è di colore castano bruno, tendenzialmente rossastro, con strie scure generalmente poco evidenti; mentre il seme è bianco latteo, con polpa consistente, di sapore dolce e al palato si presenta croccante, e poco farinoso; il seme inoltre ha un episperma sottile, liscio, abbastanza aderente con settatura inferiore al 5% e polpa consistente di sapore dolce.
Sotto l’aspetto dietetico nutrizionale, il “Marrone di Roccadaspide (IGP)” è particolarmente rilevante per il contenuto in carboidrati, mentre basso è il contenuto proteico.
Per le sue particolare proprietà il Marrone di Roccadaspide è particolarmente richiesto per la lavorazione industriale (oltre il 90% della destinazione commerciale) e di conseguenza viene utilizzato principalmente per la produzione di marron glacés, marmellate, castagne al rum, pur restando egualmente interessante anche per la destinazione al mercato del fresco, per l’impiego soprattutto come caldarroste e per la preparazione del castagnaccio.


9 FRUTTA (2^ Edizione)
 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

BIRRE 77: BREWDOG


La BrewDog è un birrificio britannico con sede a Ellon (Aberdeenshire, Scozia).
La birreria è stata fondata nel 2006 da James Watt e Martin Dickie, a Fraserburgh, dove ha prodotto la prima birra nell'aprile del 2007. Nell'autunno del 2012, la fabbrica è stata trasferita a Ellon, ma hanno comunque mantenuto la sede a Fraserburgh come laboratorio per birre sperimentali. Cercando sempre di diversificarsi da tutte le altre birrerie del resto del mondo hanno cercato di produrre birre sempre più ricercate, infatti nel 2009 realizzano una birra da 32% ABV (Tactical Nuclear Penguin), e nel 2010 ne producono una da 55% ABV (The End of History).
Tipi di birra
La BrewDog copre una vastissima scelta sia per i diversi stili di birra, che per la tipologia alcolica che va da 1,1% ABV (Nanny State) fino a 55% ABV (The End of History). Si trovano in commercio sia in bottiglie che in lattine o anche in fusto o in botti.
Il birrificio divide le sue birre in:
Core Range
Hardcore IPA
Dead Pony Club (3,8% ABV) Californian Pale Ale
5am Saint (5.0% ABV) Red Ale
Punk IPA :
È una India Pale Ale prodotta dal 2007, inizialmente era messa in vendita con il 6.0% ABV, mentre è stato abbassato al 5.6% tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010, è riuscita subito a conquistare un vasto mercato, infatti è la birra più venduta dal birrificio.
È una birra che lascia al palato una grande quantità di sapori composti da svariati frutti che possono variare dal pino, al pompelmo al frutto della passione ed è aiutata nel gusto anche dai luppoli (Chinook, Simcoe, Ahtanum, Nelson Sauvin). Presenta una schiuma molto corposa e resistente.
Libertine Black Ale (7,2% ABV)
Dogma (7,4% ABV) Ale in infuso di miele
Hardcore IPA (9,2% ABV) IPA
Tokyo* (18,2% ABV) Imperial Stout
Abstrakt
Le birre Abstrakt sono una serie di birre sperimentali realizzate in numero limitato, ogni lotto (che può avere per nome AB:01, AB:02 e così via fino ad AB:12) possiede delle caratteristiche differenti l'uno dall'altro in fatto di tasso alcolico, di stile di birra. Alcune vengono realizzate con aggiunta di aromi, alcune con aggiunta di frutti o altre con aggiunta di liquori, mentre altre variano per il tipo di botti in cui vengono fatte maturare.
Limited Release
Nanny State
Alice Porter
The Hunter Foundation Pale Ale
Chaos Teory
Paradox
Anarchist Alchemist
Bitch Please
Tactical Nuclear Penguin
Sink The Bismarck!

20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


lunedì 17 ottobre 2022

BIRRE 76: HOFBRÄUHAUS


La Hofbräuhaus (nome completo in tedesco: Staatliches Hofbräuhaus in München, letteralmente Birrificio Nazionale della Corte in Monaco) è la più celebre birreria di Monaco di Baviera, nonché una delle "sette sorelle", le sette fabbriche di birra storiche della città.
Oggi è proprietà del governo bavarese, mentre il prefisso Hof ("corte") indica che il locale e l'annessa fabbrica furono la birreria reale del Regno di Baviera.
Il birrificio gestisce il locale nel centro di Monaco, la Hofbräuhaus am Platzl, il ristorante Hofbräukeller e la seconda tenda più grande dell'Oktoberfest, la Hofbräu-Festzelt.
Fu fatta costruire nel 1589 dal duca Guglielmo V per evitare di dover acquistare la birra per il suo esercito al di fuori del regno, nella Bassa Sassonia. L'apertura al pubblico avvenne solo nel 1828, con Luigi I di Baviera.
Nel 1897 divenne proprietà dello stato bavarese e il birrificio situato nella parte retrostante dell'edificio fu trasferito in periferia per lasciare posto ad una nuova grande sala per gli ospiti.
Negli anni 10 era il ritrovo dei rivoluzionari di sinistra. Durante il tempo della Räterepublick (Repubblica dei consigli), il 13 aprile 1919 (domenica delle Palme) il consiglio dei soldati qui proclamò la Repubblica comunista che sostituì la repubblica proclamata il 7 aprile da Ernst Toller, Erich Mühsam e Gustav Landauer.
Il 24 febbraio 1920 Hitler vi tenne uno dei suoi primi comizi enunciando i 25 punti programmatici del Partito dei Lavoratori tedeschi (DAP) (fondato però in un'altra birreria - la Sterneckerbräu), che poi nei primi giorni di marzo divenne il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori tedeschi (NSDAP).
Il 25 aprile 1944 l'aviazione inglese bombardò Monaco e l'edificio fu quasi completamente distrutto. Venne completamente riaperto al pubblico solo nel 1958, appena in tempo per l'ottocentesimo anniversario della città.
La capienza complessiva attuale degli ambienti - Schwemme, Bräustüberl, Festhalle e del Wirtsgarten - è di tremila persone. Oggi la HB ha aperto alcune filiali in diverse città del mondo, tra cui Genova.

20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

VINI 144: MALVASIA DI CAGLIARI


Il Malvasia di Cagliari è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Cagliari e Oristano.
Caratteristiche organolettiche
colore: giallo paglierino tendente al dorato.
odore: profumo intenso, delicato, caratteristico.
sapore: dolce, alcoolico con retrogusto amarognolo di mandorle tostate.

15 VINO (2^ Edizione)
Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

FRAGOLA PROFUMATA DI TORTONA

La storia della fragola di Tortona inizia un secolo fa. Da un’attenta selezione di specie selvatiche presenti sulle colline circostanti si ottenne a inizio secolo una cultivar eccellente e pregiata: la «profumata». Una fragola nuova, diversa da tutte quelle esistenti: poco più grande di un lampone, dal profumo intensissimo e dal sapore dolce e delicato. Negli anni Trenta questa varietà di fragola divenne la punta di diamante dell’economia locale. Per la fragola di Tortona l’amministrazione cittadina costruì perfino un mercato coperto, il «Gabbione». Il vecchio mercato non era più sufficiente per accogliere le centinaia di acquirenti: in alcune serate si trattavano fino a 100 quintali di fragole, vendute in caratteristici cestini di fasce di legno intrecciate. Nella stagione della raccolta la città si impregnava di un profumo intenso, le operaie lasciavano il lavoro nelle fabbriche per dedicarsi alla raccolta e molte famiglie, grazie agli ottimi ricavi, riuscivano ad assestare i bilanci di un anno intero. Simile al lampone, come dimensione e colore, dolce, aromatica, ma soprattutto profumatissima: la fragola di Tortona è una rarità, tanto che la grande richiesta ha messo in moto un vero e proprio mercato del «falso». È disponibile solo per una decina di giorni l’anno, tra la metà e la fine di giugno (dipende dalle annate). Per questo, se vi capiterà di trovare gelati o frullati alla fragola di Tortona, diffidate. La vera fragola di Tortona è molto deperibile: va raccolta il mattino e consumata in giornata. A Tortona da sempre si mangia intera, cosparsa di zucchero e di un buon Barbera.


9 FRUTTA (2^ Edizione)
 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.



DOLCI DI NATALE

 


CORSO DI PASTICCERIA: I DOLCI DI NATALE
Quanti fanno i dolci da soli? Un numero sempre crescente ed il desiderio di imparare a farlo sempre meglio cresce di giorno in giorno. Ma dove imparare? Questo minicorso vi può essere di grande aiuto. Il corso è reso possibile da una collaborazione con il Ristorante Il Fortino di Albissola Mare presso cui saranno svolti 3 incontri tematici zuccherosi.
Ci sarà spazio per dolci semplici, meno semplici e decisamente difficili.
Il programma prevede:
Biscotti (ALFAJORES ARGENTINI, EGG NOG MERINGATO CON BISCOTTINI ALLO ZENZERO, CIALDINE RIPIENE ALLA PANNA MONTATA),
Torte (GALETTE DES ROIS o TORTA PER I RE MAGI, TRONCHETTO FARCITO AL RIBES, ANGELICA: CIAMBELLA GLASSATA)
Panettoni (PANDOLCE GENOVESE, PANDORO, PANETTONE LOMBARDO).
Prezzi decisamente assai contenuti: 30 € per il corso completo di 3 incontri. Incontro singolo 15 €.
 
5 SETTE ANNI DI CASA BERGESE


 

7 anni di Casa Bergese raccoglie in maniera sistematica la documentazione di tutte le manifestazioni organizzate dall’omonimo gruppo savonese di amanti della buona tavola pubblicata sul blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

Nino Bergese è stato il più grande chef italiano di tutti i tempi. Definito "il re dei cuochi il cuoco dei re" per la sua lunga attività al servizio delle case regnanti di tutta Europa è l'inventore della cucina italiana di gran classe. In suo onore esiste una Associazione culturale denominata Casa Bergese che organizza corsi, degustazioni, menù tematici.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


domenica 16 ottobre 2022

MARRONE COMBAI

Il Marrone di Combai è un prodotto agricolo tipico del Veneto, a cui è stato riconosciuto il marchio I.G.P.
L'area di produzione coincide con i territori di 11 comuni della provincia di Treviso settentrionale, distribuiti lungo l'area pedemontana che va dal Piave al confine con il Friuli.
Il Marrone di Combai proviene dalla sottospecie Domestica macrocarpa di Castanea sativa, ecotipo "Marrone di Combai". Le particolarità di questo frutto sono strettamente influenzate dall'ambiente geografico, con un'orografia e un suolo tali da favorire una castanicoltura di qualità.
La produzione castanicola è documentata nella zona sin dal XII secolo. Ulteriore testimonianza ne è la toponomastica locale.
Il prodotto è stato valorizzato in epoca più recente con la "Festa dei Marroni di Combai" che si tiene dal 1945 nella frazione di Miane.


9 FRUTTA (2^ Edizione)
 

In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO

(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). 

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.



BIRRE 75: BRASSERIE CANTILLON



La Brasserie Cantillon è un birrificio belga a tradizione familiare che si trova a Bruxelles e fu inaugurato nel 1900. Sebbene sia stato gestito dalla famiglia Van Roy dopo che l'ultimo Cantillon lo cedette al proprio genero, il nome Cantillon è stato mantenuto. Produce birre lambic con il metodo tradizionale ed è l'ultimo birrificio lambic della città. Recentemente ha iniziato a produrre la Iris, una birra a fermentazione spontanea che non contiene frumento e che per questo non può essere definita lambic. È anche un museo (Musée Bruxellois de la Gueuze - Brussels Museum van de Geuze) aperto al pubblico per visite guidate che mostrano le fasi della produzione birraria. Ne è stata minacciata la chiusura in base alle nuove leggi europee in materia di produzioni agroalimentari (in riferimento ai regolamenti igienici) a causa dell'utilizzo di lievito selvatico.
Birre
Gueuze 100% Lambic biologica
Gueuze 100% Lambic
Kriek 100% Lambic kriek
Rosé de Gambrinus (Lambic al gusto di lampone)
Grand Cru Bruocsella (Lambic, non miscelato e quasi "fermo")
Iris (birra stagionale senza utilizzo di frumento)
Vigneronne (Lambic all'uva)
Saint-Lamvinus (in collaborazione con le aziende vinicole Saint-Emilion e Pomerol)
Fou' Foune (Lambic all'albicocca)
Lou Pepe Gueuze
Lou Pepe Kriek
Lou Pepe Framboise (al lampone)


20 BIRRA 
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


DOLCI DI PASQUA

 Dolci di Pasqua

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PANI E DOLCI DI PASQUA: CORSO DI PANIFICAZIONE E PASTICCERIA
Quanti fanno il pane ed i dolci da soli? Un numero sempre crescente ed il desiderio di imparare a farlo sempre meglio cresce di giorno in giorno. Ma dove imparare? Questo minicorso vi può essere di grande aiuto.
Il programma prevede:
LE UOVA:
OVETTI CON MOUSSE BIANCA, TORTA GLASSATA CON GLI OVETTI, TORTA DI CIOCCOLATO CON GLI OVETTI
I DOLCI:
COLOMBA CLASSICA, PASTIERA NAPOLETANA, CROSTATA DI RICOTTA
I PANI:
PANINI DELLE FESTE, PANINI DI RICOTTA SARDI, PANE CON LE BARBABIETOLE
PS.: alcuni pani e dolci richiedono più di un giorno tra preparazione, lievitazione, cottura e post cottura).
Prezzi decisamente assai contenuti: 30 € per il corso completo di 3 incontri. Incontro singolo 15 €.

5 SETTE ANNI DI CASA BERGESE


 

7 anni di Casa Bergese raccoglie in maniera sistematica la documentazione di tutte le manifestazioni organizzate dall’omonimo gruppo savonese di amanti della buona tavola pubblicata sul blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

Nino Bergese è stato il più grande chef italiano di tutti i tempi. Definito "il re dei cuochi il cuoco dei re" per la sua lunga attività al servizio delle case regnanti di tutta Europa è l'inventore della cucina italiana di gran classe. In suo onore esiste una Associazione culturale denominata Casa Bergese che organizza corsi, degustazioni, menù tematici.

sabato 15 ottobre 2022

BIRRE 74: LA TRAPPE


La birra  è una birra trappista, prodotta nell'abbazia Onze-Lieve-Vrouw Van Koningshoeven a Berkel-Enschot, vicino a Tilburg, nei Paesi Bassi. È una delle cinque birre trappiste che non sono d'origine belga. Sia la birra e la fabbrica di birra sono conosciute sotto lo stesso nome La Trappe.
La birra La Trappe è prodotta in varie versioni:
La Trappe Blond (con il 6,5% di alcool, vol.)
La Trappe Dubbel (con il 7% di alcool, vol.)
La Trappe Tripel (con l'8% di alcool, vol.)
La Trappe Quadrupel (con il 10% di alcool, vol.)[2]
La Trappe Witte Trappist (con il 5,5% di alcool, vol.)
La Trappe Bockbier (con il 7% di alcool, vol.) (Stagionale)
La Trappe Isid'or (con il 7,5% di alcool, vol.)
La Trappe PUUR (con il 4,7% di alcool, vol.)
L'acqua per la birra è estratta da cinque pozzi profondi 200 metri per rispettare le tradizioni delle abbazie. Il grano usato restante dopo che il mosto è filtrato dalla poltiglia viene usato per alimentare la propria mandria di mucche nella abbazia.
Statuto della birra trappista
Lo statuto della birra trappista La Trappe è stato oggetto di discussioni, dall'accordo passato con l'industria della birra Bavaria nel 1999, i monaci avevano chiesto il ritiro del logo Authentic trappist product. La menzione trappistenbier è sempre tuttavia stata legalmente presente. Dopo numerose discussioni con l'associazione trappiste internazionale, l'abbazia di Tilburg ottenne nuovamente il diritto, nel settembre 2005, di affiggere il logo Authentic Trappist Product sulle sue birre.

20 BIRRA
(2^ Edizione)

Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.