giovedì 22 giugno 2023

GALLINELLA ALLE OLIVE

2 gallinelle di almeno 300/gr cadauna 4 filetti
Olive nocellara del belice o altri tipi verdi 10
Capperi 10/15
pomodori ciliegini tagliati a metà 5/6
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d'oliva4/5 cucchiai
Sale q.b.
Pepe q.b.
Basilico 2/3 foglie
Poniamo un tegame sul fuoco a riscaldare l’olio evo e appena questo è caldo mettiamo l’aglio i capperi e le olive, aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà, saliamo, pepiamo, copriamo il tutto dopo aver aggiunto mezzo bicchiere di acqua e facciamo cuocere una decina di minuti a fiamma media. Togliamo il coperchio ed estraiamo l’aglio. Poggiamo nel sughetto i filetti di gallinella dal lato della pelle (dopo averli sfilettati lasciando la pelle da un lato, eventualmente facciamoceli sfilettare dal nostro amico pescivendolo). Controlliamo ed eventualmente aggiustiamo di sale ed aiutandoci con un cucchiaio da minestra andiamo ad ungere i filetti con il sughetto, copriamo e lasciamo cuocere una decina di minuti senza toccare nulla a fuoco moderato. Quando saranno trascorsi i dieci minuti controlliamo la cottura, se pronti impiattiamo.



3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


CANNELLONI CON FUNGHI E CULATELLO

q.b. pepe
1 spicchio aglio
90 grammi burro
155 grammi farina
3 decilitro latte intero
q.b. noce moscata
2 decilitro panna da cucina
1 porro
q.b. prezzemolo
q.b. sale
3 uova
1 decilitro vino bianco
200 grammi culatello
50 grammi emmentaler
500 grammi funghi
Inizia a preparare la ricetta dei cannelloni gratinati partendo dalla realizzazione delle crespelle. Con l’aiuto di una frusta sbatti in una ciotola 3 uova, un pizzico di sale e 125 g di farina setacciata. Unisci poco alla volta e mescolando 3 dl di latte e 2 cucchiai di porro tritato. Amalgama il composto e lascialo riposare per un’ora. Spennella un pentolino antiaderente da 14 cm di diametro con del burro fuso e lascialo scaldare.
Versaci un mestolino di pastella e inclina il recipiente per distribuirla uniformemente.
Cuoci la crespella da entrambi i lati, rigirandola con una paletta. Procedi allo stesso modo fino ad esaurire la pastella. Elimina la parte terrosa dei funghi e puliscili con un panno umido. Tagliali a fette e tienili da parte. Sbuccia l’aglio e taglialo a metà, quindi fallo rosolare in 40 g di burro. Elimina l’aglio e aggiungi nel tegame i funghi. Regola di sale e pepe e sfuma con il vino bianco. Copri il tegame e lascia cuocere per 10-15 minuti. A cottura ultimata spegni il fuoco e cospargi i funghi di prezzemolo tritato.
Prepara la besciamella che accompagnerà i cannelloni facendo sciogliere in una casseruola il rimanente burro. Unisci la farina e falla tostare, dopodiché diluisci il composto con il latte caldo mescolato alla panna. Aggiusta di sale e pepe e insaporisci la salsa con una grattata di noce moscata. Continua a mescolare con la frusta e procedi la cottura finché non si sarà addensata. Prepara la salsa per i cannelloni aggiungendo alla besciamella, fuori dal fuoco, 30 g di emmentaler grattugiato e i 2/3 dei funghi. Prendi le crespelle e spalmaci sopra un velo di besciamella ai funghi. Copri con il culatello tagliato a listarelle e i funghi rimasti e avvolgile su loro stesse per formare i cannelloni. Disponili sul fondo di una pirofila imburrata e coprili con la besciamella rimasta. Spolvera i cannelloni gratinati con il resto dell’emmentaler e cuocili in forno caldo a 220° per 15 minuti.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).





 

mercoledì 21 giugno 2023

LASAGNETTE RUCOLA E FONDUTA

q.b. noce moscata
200 grammi toma
1 cucchiaino fecola di patate
1 spicchio aglio
30 grammi pinoli
300 grammi rucola
75 grammi burro
4 decilitri latte intero
110 grammi farina
q.b. sale
uova
crepes
q.b. limone scorza
Comincia a preparare la fonduta: elimina la crosta della toma, poi tagliala a fette sottili. Falla ammorbidire in un pentolino con il latte, tenendone da parte Taglia le crêpes a metà e poi a strisce larghe 2 dita. Pulisci e lava la rucola. Sbuccia l'aglio, soffriggilo con il burro, poi aggiungi i pinoli e falli tostare. Unisci la rucola, cuocila per pochi secondi, poi aggiungi sale quanto basta. Fai stemperare la fecola con il latte tenuto da parte. Scalda il latte e la toma finché il formaggio si è sciolto. Unisci la fecola stemperata nel latte e cuoci ancora per 2 minuti finché la fonduta si addensa. Versala in un piatto di portata, poi scalda le crêpes nel tegame con la rucola e servile sulla fonduta.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

MOSCARDINI ALLA MARCHIGIANA

Un chilo di moscardini
Due spicchi d'aglio
Un acciuga
Un peperoncino
Una foglia d'alloro
Un bicchiere di vino bianco
Olio d'oliva
Sale
Pulite accuratamente i moscardini. Pulite e tritate l’acciuga, tagliate e private dei semi il peperoncino. In poco ’olio fate soffriggere l’aglio, una volta dorato toglietelo dalla pentola e aggiungete i moscardini, l’acciuga, il peperoncino e l’alloro, salate e lasciate cuocere per 20 minuti circa. Bagnate con il vino e coprite la pentola portando a cottura a fuoco basso.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

martedì 20 giugno 2023

SEPPIE COI PISELLI


seppie
1 kg di seppie fresche, di grandezza medio-grande
1 kg di piselli freschi da sgranare
600 gr di passata di pomodoro
1 cipolla bianca fresca, di media grandezza
mezzo bicchiere di vino rosso
olio extravergine
sale
pepe q.b.
Preparare le seppie, asportando bocca e occhi. Tagliare in 2 o 3 parti il sacco, lasciando interi i tentacoli, e lavare con molta cura. In una casseruola piuttosto capiente, rosolare con un po' d'olio la cipolla sminuzzata e le seppie finché il liquido emesso non sarà evaporato . Sfumare col vino rosso, salare con moderazione e pepare generosamente. Aggiungere ora la passata di pomodoro e continuare la cottura molto lentamente, aggiungendo eventualmente un po' d'acqua calda se la salsa dovesse asciugarsi troppo. Le seppie dovranno risultare tenerissime. Terminata la cottura, si aggiungeranno i piselli già lessati a parte e salati. Lasciate riposare il tutto per qualche tempo prima di servire.
Ricetta tradizionalissima, quasi banale, sperimentabile tutto l'anno. Se non che, volendo evitare il retrogusto ammoniacale della seppia decongelata e quello cartaceo/metallico dei piselli surgelati/in lattina, occorre approfittare della primavera che è in grado di offrirci ingredienti freschissimi. Sebbene il piatto venga classificato come pietanza, suggeriamo l'accostamento con un po' di polenta bramata di media consistenza, che lo rende "piatto unico", raccomandando, altresì, di tenere un po' di ragù di seppia da parte - ancor prima di unirvi i piselli - per condirci gli spaghetti o le linguine.


6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

3 SECONDI PIATTI 
(2^ Edizione)

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

 

RAVIOLI DI SALMONE


40 grammi burro
1 mazzetto erba cipollina
200 grammi farina
1 cucchiaio grana grattuggiato
1 cucchiaio olio di oliva extravergine
100 grammi ricotta
0 q.b sale
100 grammi salmone affumicato
2 uova
2 cucchiai papavero semi
1 mazzetto aneto
q.b. pepe rosa in grani
Prepara l'impasto per i ravioli: fai una fontana con la farina, sguscia al centro le uova, unisci l'olio e un pizzico di sale e lavora gli ingredienti fino a ottenere una pasta liscia ed elastica; coprila con pellicola trasparente e falla riposare per mezz'ora. Intanto trita grossolanamente il salmone affumicato, trasferiscilo in una terrina con la ricotta e mescola. Unisci il grana e un po' di aneto tagliuzzato e mescola ancora per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Riduci in sfoglie sottili la pasta con l'apposita macchinetta. Distribuisci su una striscia di pasta tanti mucchietti di ripieno grossi come una piccola noce e copri con un'altra striscia, dopo avere inumidito con un pennello bagnato d'acqua la pasta intorno al ripieno. Taglia i ravioli con una rotella e sistemali man mano su un telo infarinato. Porta a ebollizione abbondante acqua salata e tuffaci dentro i ravioli; quando saranno cotti, raccoglili con un mestolo forato e trasferiscili delicatamente in una terrina riscaldata. Fai fondere il burro in un pentolino e, quando è sciolto, unisci i semi di papavero, qualche ciuffetto di aneto e l'erba cipollina tagliuzzata con le forbici. Usa questo burro aromatizzato per irrorare i ravioli, insaporisci con una macinata di pepe e servi in tavola.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

lunedì 19 giugno 2023

LASAGNETTE CON VERDURE


1 cucchiaio zafferano pistilli
5 cucchiaio olio di oliva
2 decilitro panna da cucina
250 grammi farina
1 mazzetto bieta
2 zucchina
2 uova
2 carota
2 peperone
2 scalogno
1 porro
q.b. timo
q.b. sale
q.b. parmigiano
q.b. pepe
1 spicchio aglio
Per fare le lasagnette con le verdure devi come prima cosa spelare 2 peperoni e taglia a dadini 2 carote, il porro e 2 zucchine. In una padella, scotta i dadini di verdure e aggiungi acqua bollente con sale. Una volta raffreddati in acqua fredda così da bloccare la cottura, falli rosolare con 2 cucchiai d’olio. Nel frattempo fai soffriggere in un tegame gli scalogni tritati con un rametto di timo e 3 cucchiai di olio. Successivamente quando le verdure sono rosolate, aggiungi il soffritto, mescola e aggiungi sale e pepe, e fai cuocere il tutto per 3-4 minuti così da lasciare le verdure croccanti. A questo punto metti sul fuoco un pentolino con la panna, il timo e l’aglio così da creare una riduzione che servirà per il condimento. Ora puoi iniziare a preparare l’impasto con la farina, le uova, gli stimmi di zafferano e se serve un cucchiaio di acqua, successivamente stendi la pasta creando una sfoglia sottile e poi tagliala a grossi triangoli, che verranno cotti in acqua bollente. A questo punto puoi sbollentare le foglie di bietola facendo attenzione a non romperle, appoggiale in acqua con un mestolo e con qualche cubetto di ghiaccio, una volta a galla asciugale su un telo. Lessa le lasagnette nella stessa pentola. Ultimata la cottura, distribuisci sui piatti le lasagnette, le foglie di bietola, cospargi le verdure, la panna e il formaggio. Per ultimare la ricetta, fai gratinare il tutto per pochi minuti in forno a 200°.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

FASSONA PANATA

1 filetto di fassona di circa 200g alto 3 dita
grissini piemontesi q.b.
pangrattato
uovo
farina
erbe aromatiche varie
150/200 g di burro freddissimo
sale
pepe
olio q.b.
Iniziate sbattendo l’uovo e salandolo leggermente. Dopo di che spezzettate i grissini a mano, in modo da avere pezzetti irregolari non troppo piccoli. Infarinate leggermente il filetto, poi bagnatelo con l’uovo e poi nei grissini. Stringetelo nelle mani per far aderire bene la panatura. Mettete nel freezer per 5 min. Appena tirato fuori (si deve essere compattato nel frattempo) fate una seconda panatura con di nuovo uovo e poi pangrattato. Lasciate in frigo per 5 min. Intanto sciogliete un bel pezzo di burro in una padella con rosmarino e aglio in camicia, e adagiatevi il filetto. Non deve schizzare, la cottura dev’essere dolce. Non giratelo fin quando non avrà un bel colore dorato. Intanto aggiungete altro burro per abbassare la temperatura. Una volta girato versate sopra continuamente il burro fuso con un cucchiaio. Cotto anche l’altro lato, mettetelo sui lati e continuate la cottura. Quando sarà dorato ovunque mettetelo in forno a 50 gradi su una griglia per 8/10 min. Fate la stessa cosa per le erbe aromatiche. Trascorso il tempo estraete tutto dal forno. Dividete con un coltello affilato il filetto in 4 parti e appoggiatelo su un “nido” fatto con le erbe. Con un cannello da campeggio date fuoco alle erbe e coprite con un’insalatiera dopo pochi secondi, in modo che il tutto si affumichi. Levate il coperchio e servite. Per questa ricetta sarebbe perfetto un piatto/vassoio di metallo.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).