domenica 22 gennaio 2023

TORTELLI DI CONIGLIO CON CARCIOFI E BACON

100 grammi burro
q.b. cannella
300 grammi farina
q.b. pepe
q.b. brodo di dado
4 carciofo
200 grammi coniglio
1 limone
120 grammi pancetta affumicata o bacon
1 rametto rosmarino
q.b. sale
3 uova
Secondo quanto riportato da un famoso cuoco mantovano, l’origine dei tortelli risalirebbe a ben 8 secoli fa, anche se in realtà la parola “tortei” si affacciò per la prima volta nelle cronache gastronomiche della Corte Mantovana intorno al 1500. In quel periodo i tortelli erano anche chiamati “fiori ripieni di ogni ben di Dio” nonostante per fare il ripieno si utilizzassero ingredienti tipici della tradizione culinaria contadina. Per preparare la ricetta dei tortelli di coniglio devi anzitutto frullare il coniglio con il burro morbido, un cucchiaio di rosmarino, il sale e il pepe. Conserva la crema in frigo in attesa di utilizzarla per condire la pasta. Prepara le strisce di pasta con la farina, le uova e un pizzico di sale. Dopo averle rese abbastanza sottili usale per realizzare i dischetti di circa 5 cm di diametro che ti serviranno per dar forma ai tortelli. Metti il ripieno al centro del dischetto e piegalo a mezzaluna premendo bene sui bordi e chiudendo il tortellino ad anello. Pulisci i carciofi, affettali e immergili in acqua con succo di limone. Scolali e falli rosolare insieme al burro e al bacon tagliato a striscioline. Unisci il sale, il pepe e un pizzico di cannella. Fai cuocere i tortelli nel brodo di carne o di dado, scolali e condiscili con il sugo di carciofi e bacon ancora caldo. Adesso sedetevi a tavola e gustatevi i deliziosi tortelli di coniglio.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.




TORTELLINI CON PORCINI E BACON

500 grammi tortellini di carne
80 grammi bacon a fettine
250 grammi funghi porcini
50 grammi burro
20 olive taggiasche
3 scalogno
q.b. martini dry
q.b. sale
q.b. maggiorana
q.b. pepe
q.b. brodo
Per realizzare la ricetta dei tortellini con porcini, bacon, olive e maggiorana innanzitutto pulisci i funghi: elimina la base terrosa del gambo e strofinali delicatamente con un panno umido. Tagliali a fette per il lungo. Fai fondere il burro in una casseruola e lasciaci dorare gli scalogni sbucciati e tagliati a spicchietti. Aggiungi i funghi, sala, pepa, bagna con qualche cucchiaio di Martini e fallo evaporare a fuoco vivo. Metti il coperchio e prosegui la cottura a fuoco basso per 10-15 minuti. le olive e un cucchiaio di foglioline di maggiorana. Trita il bacon grossolanamente e fallo rosolare in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi. Lessa i tortellini in abbondante brodo bollente. Scolali, condiscili in una zuppiera con il sugo di funghi e olive e mescola delicatamente. Distribuiscili nei piatti individuali, cospargi con il bacon croccante e con foglioline di maggiorana. Servi i tortellini con porcini, bacon, olive e maggiorana.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.




PAGRO AL FORNO

secondo di pesce 
pagro 1,5 kg
patate 3
pomodori 4
cipolle grande - 1
olio extravergine d'oliva (evo) 5 cucchiai da tavola
rosmarino 2 rametti
timo 1 rametto
spicchio di aglio 2
sale q.b.
pepe nero q.b.
Sbucciate ed affettate le patate e la cipolla; lavate ed affettate i pomodori. Prendete una pirofila capiente, che possa contenere il pesce intero. Pulite il pagro. Nella teglia versate l'olio e formate uno strato con le patate affettate. Create uno strato di pomodori sopra quello di patate e distribuitevi sopra anche le cipolle. Coprite la pirofila ed infornate a 180°C per 20 minuti. Nel frattempo farcite la pancia del pesce con un rametto di rosmarino, un rametto di timo e due spicchi d'aglio interi schiacciati. Incidete la pelle del pesce con dei tagli trasversali, salate e petate in modo uniforme. Estraete la teglia dal forno e adagiate il pesce sulle verdure parzialmente cotte. Unite alla teglia un'altro rametto di rosmarino ed infornate nuovamente per circa 25 minuti.

 
3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

ROMBO AL PEPE VERDE


secondo di pesce
Un rombo da un chilo e 200 grammi circa
Uno scalogno tritato molto fine
Tre cucchiai di pepe verde
Una noce di burro
Un bicchiere di vino bianco secco
Due decilitri di panna da cucina
Due cucchiai di olio extravergine d'oliva
Una foglia di alloro
Brodo di pesce
Farina
Sale
Sfilettate il rombo e con la carcassa fate un brodetto. Passate i filetti già salati nella farina, quindi in padella con olio ben caldo. Rosolateli bene da entrambe le parti fino a cottura ultimata; toglieteli dalla padella e teneteli in caldo. Eliminate l'olio di cottura, aggiungete il burro, rosolate lo scalogno e bagnate con vino bianco. Fate evaporare, unite il pepe verde, le foglie di alloro, un po' di brodetto di pesce e la panna. Coprite con un coperchio e fate cuocere per circa 5 minuti. Mettete i filetti in un vassoio di portata, versatevi sopra la salsa ridotta e passata al setaccio e servite.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).



sabato 21 gennaio 2023

BARRACUDA AL NERO D’AVOLA

2 barracuda di medie dimensioni
1 cipolla
1 carota
2 patate piccole
2 foglie di alloro
Vino rosso Nero d’Avola

Sventriamo il barracuda, laviamolo, asciughiamolo e affettiamo le cipolle sottili e la carota. Sbucciamo le patate e tagliamole a cubetti piccoli. Stufiamo, in una padella capiente, le patate con qualche cucchiaio di acqua per circa dieci minuti.
Aggiungiamo le cipolle e le carote, mescoliamo e saliamo. Uniamo il barracuda ed il vino rosso, facciamolo sfumare e mettiamo il coperchio. Cuociamo per venti minuti circa verificando che il sughetto non si asciughi troppo. Tritiamo grossolanamente le foglie di alloro e di salvia e guarniamo il pesce prima di servirlo.
 
3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


MACCHERONCINI CULATELLO E PARMIGIANO




Pasta Maccheroncini al pettine 400 g
Culatello 200 g
Burro 30 g
Salvia 15 foglie
Latte intero 500 ml
Burro 30 g
Farina 00 30 g
Parmigiano reggiano da grattugiare 50 g
Per preparare i maccheroncini al pettine con culatello e crema al parmigiano iniziate dalla crema. In un pentolino mettete a sciogliere il burro e, una volta sciolto aggiungete la farina a pioggia, mescolando con una frusta per ottenere un roux ben amalgamato. A questo punto aggiungete il latte, che avrete riscaldato in un pentolino, e stemperate tutto il composto, mescolando bene con la frusta. Continuando a mescolare fate cuocere il composto a fuoco basso, fino a che non si sarà addensato. Togliete il pentolino dal fuoco e unite il Parmigiano Reggiano grattugiato a pioggia e poco alla volta. Amalgamate bene alla besciamella il Parmigiano e mettetela da parte. Tagliate il culatello a listarelle e predisponente una padella dove farete insaporire 30 gr di burro con le foglie di salvia ben pulite. Unite in padella il culatello a listarelle, tenendo un po’ da parte per la decorazione finale dei piatti, e fate rosolare per 10 minuti a fuoco basso. Cuocete i maccheroncini in acqua bollente salata per 7 minuti, scolateli e uniteli in padella con il culatello e la salvia. Infine aggiungete la crema al parmigiano e amalgamate bene tutti gli ingredienti. Servite i maccheroncini al pettine con culatello e crema al parmigiano ben caldi, decorando i piatti con qualche strisciolina di culatello.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.


SPAGHETTI CON COLATURA DI ALICI


350 gr. di Spaghetti
prezzemolo
aglio
peperoncino
8 cucchiai di olio extravergine d’oliva
4 cucchiai di Colatura di alici
Lessare la pasta in acqua non salata. Nel frattempo preparare un trito di prezzemolo, aglio e peperoncino (se gradito), aggiungere otto cucchiai di olio extravergine d’oliva e quattro cucchiai di colatura di alici. Unire la pasta al dente, amalgamare bene il tutto (a crudo) e servire.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.

venerdì 20 gennaio 2023

LASAGNE ALLE ERBE

200 grammi pasta all'uovo
1 mazzo borragine
1 mazzo crescione
3 porri
1 uova
100 grammi parmigiano
1 decilitro latte intero
q.b. noce moscata
50 grammi burro
1 limone
1 cucchiaio farina
q.b. sale
1 mazzo bieta a costa
300 grammi ricotta piemontese- seirass
Per preparare la ricetta lasagne alle erbe separa le coste delle bietole dalle foglie e taglia queste ultime a listarelle, insieme con il crescione e la borragine. Cuocile in una pentola con 1 dito d'acqua per 3-4 minuti, falle raffreddare, strizzale e tritale. Cuoci le coste bianche per comporre le lasagne alle erbe in acqua bollente salata, a cui avrai aggiunto la farina e il succo del limone, per circa 20 minuti. Pulisci i porri, tagliali prima in 3 pezzi, poi a metà nel senso della lunghezza e cuocili in una padella con 30 g di burro per 4-5 minuti. Unisci le coste, 1 presa di sale e 1 grattugiata di noce moscata e lascia insaporire. Frulla nel mixer la ricotta con il latte, 1/2 parmigiano, 1 presa di sale e l'uovo; unisci le erbe e amalgama gli ingredienti. Ritaglia la pasta delle lasagne in sfoglie della misura della pirofila che intendi usare, scottale in acqua bollente salata e sistemale nella pirofila imburrata, alternale a strati di ripieno alle erbe e alle coste e porri. Termina con la pasta, il formaggio rimasto e fiocchetti di burro; inforna a 180° per 15-20 minuti. Servi le lasagne alle erbe.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

TORTELLI D'ERBETTE


100 grammi burro
q.b. noce moscata
500 grammi farina
300 grammi parmigiano
400 grammi ricotta
q.b. sale
4 uova
500 grammi bietole da taglio
Per il ripieno dei tortelli d'erbette, disponi la ricotta, 150 g di parmigiano grattugiato, le bietole da taglio lessate e sminuzzate, un uovo e una grattata di noce moscata in una ciotola, mescola e regola di sale. Per la pasta dei tortelli d'erbette, lavora la farina con 2 uova e un pizzico di sale fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Tiralo con il matterello in una sfoglia sottile e tagliala a metà. Spennella una metà con l'uovo rimasto sbattuto e disponici il ripieno in tanti mucchietti ben distanziati. Copri con l'altra metà e fai aderire le due sfoglie premendo con le dita intorno ai mucchietti di ripieno. Poi incidi i tortelli con l'apposita rotella dentellata. Lessa i tortelli in abbondante acqua salata, scolali e condiscili con il parmigiano rimasto e il burro fuso a bagnomaria.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.



Stecchi


Ancora una volta appare chiaro che nei suoi lunghi e fruttuosi viaggi per mare, la Repubblica di Genova venne a contatto con popoli diversi di cui si impadronì non solo di terre e ricchezze, ma anche degli usi e costumi locali. Dal mondo arabo importò, oltre a sfiziosi ingredienti, numerose ricette e metodi di cottura. Lo 44 stesso piatto che qui proponiamo, gli stecchi, ha chiare origini orientali, dove ancora oggi vengono proposte versioni simili sia fritte che alla brace. Gli stecchi sono un piatto elaborato e ipercalorico, ideale per i giorni di festa. L'aspetto è quello di un fuso, reso dorato e croccante dall'olio bollente, al cui interno si nascondono carni e verdure. Il nome deriva dallo stecco in legno su cui si infilzano i vari ingredienti, sia per permettere un'ottima cottura, sia per poterli impugnare. Un tempo gli stecchi in legno usati erano resi gialli dall'immersione nello zafferano ed erano conosciuti con il nome di stecchi di Genova. Questa tradizione si è ormai perduta. Zona di produzione: Genova.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)

 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.




Tomaxelle


Per ovvi motivi di mancanza di materia prima, i piatti di carne della tradizione ligure sono pochi: le tomaxelle sono tra questi. Il nome deriva dal latino tomaculum, tradotto in salsicciotto, e questa è la forma che hanno gli involtini nostrani. Tra storia e leggenda si racconta che le tomaxelle furono pacifiche protagoniste durante l'assedio di Genova del 1800 che vedeva le truppe francesi strette tra gli inglesi e gli austriaci e fu ad un gruppo di questi ultimi, caduti prigionieri, che furono servite fumanti. Nato come tipico piatto del giorno dopo, il ripieno era infatti figlio 43 degli avanzi di arrosti o simili. Naturalmente con il tempo si è perduta la vocazione di recupero e gli ingredienti si sono arricchiti di elementi di pregio come i funghi secchi. Anche il sugo in cui si cuociono le tomaxelle ha subito varianti ed arricchimenti nei secoli: primo fra tutti il pomodoro che, nonostante Colombo, giunse molto tardi sulle nostre tavole, dove il sugo era di norma in bianco. Piatto a base di carne di vitello, cotto in umido nel caratteristico tocco alla genovese: la tomaxella è un involtino di carne ripieno e arrotolato di antica tradizione. Zona di produzione: Genova e dintorni

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)

 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.