giovedì 8 settembre 2022

OLIO GARDA

olio Garda
L'Olio del Garda è un olio extra vergine d'oliva a Denominazione di origine protetta (DOP) prodotto nella zona del Lago di Garda.
La cultivar principale con cui si ottiene l'olio extra vergine d'oliva Garda D.O.P. è la Casaliva, varietà autoctona del lago di Garda. Congiuntamente alla varietà Casaliva le altre storiche cultivar sono il Leccino, il Rossanel, la Raza, il Moraiolo, il Pendolino e il Frantoio.
La denominazione di origine Garda è accompagnata da una delle seguenti menzioni geografiche aggiuntive: "Bresciano", "Orientale", "Trentino".
Tra le curiosità si sottolinea come l'olio extra vergine d'oliva Garda D.O.P. sia ottenuto dalla cultura di olivi posizionata alla latitudine più a nord del mondo. Questa particolare situazione è dovuta al lago di Garda che crea, alle pendici delle Alpi, un microclima mediterraneo. Questa caratteristica rende l'olio extra vergine d'oliva Garda D.O.P. un olio unico ed inconfondibile dato che nonostante sia un olio delicato (fruttato leggero) che si presta a molte soluzioni culinarie, si propone con un gusto persistente ed appagante.
Tutti gli anni, a metà giugno, l'olio Garda DOP è in mostra a San Felice del Benaco durante una delle più caratteristiche iniziative del settore: OLEA. Il Comune di San Felice del Benaco, in collaborazione con il Consorzio di tutela dell'olio Garda DOP, da oltre dieci anni promuove la conoscenza dell'Olio Garda DOP con questa manifestazione interregionale che richiama migliaia di visitatori.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.

BRANCALEONE FOX TERRIER
 

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

Mi bevo l’aranciata e poi mi vesto colla buccia

 




L’inverno, la vitamina C, gli agrumi, le spremute che fanno tanto bene. Come non essere d’accordo, ma… c’è sempre un ma. Che spreco. Ogni anno, in Italia, la filiera degli agrumi produce 1 milione di tonnellate di scarti da smaltire con costi economici e ambientali consistenti. Dopo la spremitura, tolti gli oli essenziali e le fibre della polpa degli agrumi (che paghiamo “volentieri” nelle spremute industriali perché ci illudiamo che siano la prova provata della loro genuinità) resta il 60% del peso originario. Non è commestibile, ed allora? Lo vorremo per caso buttare perchè non ha utilità?

Figuriamoci: Orange Fiber, è l’azienda che trasforma gli scarti di agrumi in vestiti. Tessuti di alta qualità creati a partire dalle bucce della filiera agrumicola. Si tratta di un  “upcycling”, ovvero un processo di riuso e conversione migliorativi, a partire da materie di scarto. L’azienda ha brevettato un processo per estrarre la cellulosa dal “pastazzo” degli agrumi realizzando un filato che può essere tessuto, tinto e confezionato. E queste sono le famose “materie prime seconde” dell’economia circolare.

Se pensate che si tratti di un giochetto da Circo Barnum delle Start Up vi sbagliate. Per i portafogli spessi già nel 2017 è stata presentata la Ferragamo Orange Fiber Collection, una intera collezione realizzata con i tessuti realizzati con gli agrumi intrecciati insieme ad altre fibre a firma della storica casa di moda fiorentina. Per i portafogli sottili nel 2019 sono stati messi in vendita dei top realizzati con Orange Fiber dalla Conscious Exclusive di H&M, una collezione speciale del brand svedese interamente dedicata ai materiali sostenibili e innovativi.

Come nascono i tessuti di Orange Fiber? La lavorazione del sottoprodotto agrumicolo prende il via dallo scarto delle aziende che si occupano della spremitura di arance e di limoni che viene trasformato in cellulosa per il tessile. Questo materiale prende la forma del fiocco, come accade per il cotone, poi del filato ed infine del tessuto.

La consistenza del tessuto ricorda la seta, impalpabile e lievemente lucida, poi le aziende di moda, partendo dalla stoffa che ha colore neutro, sviluppano un’idea creativa, una colorazione o una stampa e confezionano il capo finito.

Il seguito? Si è chiamato equity crowdfunding, una raccolta di fondi per azionariato pubblico popolare di 650.000 € (raccolti con quote di partenza minime anche di soli 50 €). Essa ha consentito un aumento della produttività vista la crescente richiesta. Infatti dopo un inizio di perplessità per un progetto considerato visionario, le aziende sono diventate più attente ad includere prodotti di questo tipo nelle loro strategie di approvvigionamento e di marketing. Insomma vestire d’arance fa fino. Per ora le 60 tonnellate all’anno di tessuto da agrumi prodotte vanno sold out molto in fretta, ma il consolidamento della filiera della partnership lascia immaginare grandi sviluppi qualitativi e quantitativi. Infatti la ricerca è già andata oltre. Orange Fiber è versatile ed offre un’alternativa sostenibile ed ecologica all’industria della moda, che ha un drammatico impatto ambientale, per via delle emissioni di gas serra e del consumo idrico legato alla produzione. Partendo dalla stessa materia prima, facendo dei mix con gli elastoidi ecco delle textures elasticizzate per l’intimo, e mixando con il cotone si sono sviluppati tessuti per il mondo della camiceria. Forse adesso la famosa scommessa di mangiarsi la camicia non appartiene più ai paradossi ma alla realtà.

6 ALLA RICERCA DEL BUON GUSTO

Alla ricerca del buon gusto raccoglie in maniera sistematica le recensioni pubblicate sul mensile savonese Il Letimbro nella rubrica Dalla parte del gusto e poi apparse nel blog  HOMO LUDENS https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

mercoledì 7 settembre 2022

OLIO DAUNO

olio Dauno
Prodotto prevalentemente con olive della varietà Peranzana, Coratina, Ogliarola Garganica e Rotondella, quest’olio viene commercializzato con una delle seguenti sottodenominazioni: Alto Tavoliere, Basso Tavoliere, Gargano e Sub-Appennino. Tutti presentano colore dal verde al giallo; l’Alto Tavoliere ha odore intenso, mediamente fruttato, con sensazioni erbacee e floreali, e sapore dolce, fragrante con retrogusto mandorlato. Il Basso Tavoliere, particolarmente denso, possiede odore intenso, erbaceo, fruttato e sapore dolce, con una decisa sensazione di piccante e di amaro e tipico retrogusto di carciofo. Il Gargano, invece, ha odore netto di oliva, mediamente fruttato e sapore dolce con fondo mandorlato. La tipologia Sub-Appennino, infine, presenta odore fruttato medio con sentori netti di oliva e di frutta fresca, e sapore fruttato.Prodotto prevalentemente con olive della varietà Peranzana, Coratina, Ogliarola Garganica e Rotondella, quest’olio viene commercializzato con una delle seguenti sottodenominazioni: Alto Tavoliere, Basso Tavoliere, Gargano e Sub-Appennino. Tutti presentano colore dal verde al giallo; l’Alto Tavoliere ha odore intenso, mediamente fruttato, con sensazioni erbacee e floreali, e sapore dolce, fragrante con retrogusto mandorlato. Il Basso Tavoliere, particolarmente denso, possiede odore intenso, erbaceo, fruttato e sapore dolce, con una decisa sensazione di piccante e di amaro e tipico retrogusto di carciofo. Il Gargano, invece, ha odore netto di oliva, mediamente fruttato e sapore dolce con fondo mandorlato. La tipologia Sub-Appennino, infine, presenta odore fruttato medio con sentori netti di oliva e di frutta fresca, e sapore fruttato.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

SALSA DI PINOLI

250 grammi di pinoli,
un cucchiaio (25 grammi) di quagliata (prescinseua),
un cucchiaio d'olio extravergine di oliva,
la mollica di due panini inzuppati nel latte,
sale.
Pestare nel mortaio i pinoli assieme alla mollica di pane. Regolare il sale e unire gli altri ingredienti. Mescolare il tutto aggiungendo l'olio per ammorbidire l'insieme.
I pinoli sono un ingrediente spesso presente nelle ricette dolci e salate della cucina ligure. Si può dire che questa salsa sia una alternativa ancora più delicata a quella di noci per condire i primi piatti.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

MARMELLATA DI CLEMENTINE CALABRESI

1 kg di Clementine di Calabria
800 g di zucchero
Lavate bene le clementine, asciugatele, quindi togliete tutta la scorza, facendo attenzione a non prelevare anche la parte bianca amara, e tagliatela a julienne molto sottile. Pelate i frutti al vivo, eliminando cioè la pellicina che riveste gli spicchi, e tagliateli a fettine.

Ponete sul fuoco una casseruola con acqua; appena si alzerà il bollore, immergete le scorzette di clementine e fatele bollire per 15 minuti, quindi scolatele bene.

Preparate uno sciroppo con 0,5 l di acqua e lo zucchero, unite la polpa e le scorzette delle clementine e fate cuocere per circa un’ora a fuoco dolce, mescolando spesso.

Quando la marmellata sarà pronta, versatela subito nei vasetti sterilizzati e caldissimi, chiudeteli immediatamente, capovolgeteli e fateli raffreddare lentamente in questa posizione prima di utilizzarla.



12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

PELLEGRINI PER PELLEGRINO


Sono stato a CasArtusi e scusate se è poco.
Questo “ristorante” giovane (è nato il 23 giugno 2007 nell’ambito dell’annuale Festa Artusiana di Forlimpopoli) è già diventato un modello di come affrontare oggi il settore enogastronomico nel suo complesso. Gli artefici sono un eccezionale trio di specialisti, Andrea Banfi, Jamila Kaled, Franco Casalboni, complice una Amministrazione Comunale illuminata (ne esistono ancora), quella di Forlimpopoli, che ha compiuto il miracolo di innescare un filone economico d’oro centrato sul turismo del gusto, Forlimpopoli una città “da assaggiare”, celebrando il suo più illustre concittadino, Pellegrino Artusi, riconosciuto da tutto il mondo come il padre della cucina italiana grazie al fondamentale testo, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, una raccolta di 790 ricette sperimentate e migliorate in casa grazie alla sua domestica Marietta Sabatini, in onore della quale fu fondata l'Associazione delle Mariette.
Un piccolo inciso: l’altro “illustre” forlimpopolese fu il Passator Cortese, che derubò Artusi al punto da costringerlo ad emigrare a Firenze (fu però la sua fortuna, tornò ricco e famoso).
Casa Artusi è molto di più di un ristorante, è il primo “Centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina di casa”, con biblioteca, ristorante, scuola di cucina e spazio eventi. Collocato in un antico convento sapientemente ristrutturato, fa parte della rete dei Musei del Gusto dell'Emilia-Romagna, ed è aperta ad appassionati e curiosi, donne e uomini di casa, professionisti e cultori, studiosi e ricercatori, che vogliano approfondire la cultura e la pratica della cucina domestica.
Chi si aspetta però di trovare una atmosfera naif finto - casalinga è fuori strada. Il Ristorante CasArtusi ha la consapevolezza che viviamo in un’epoca di rinnovata attenzione verso i valori identitari del territorio, quelli che ci fanno sentire parte integrante di una comunità e che appartengono di diritto alla cultura del cibo. Ma persegue questo affiancando alle ricette della tradizione, proposte più innovative dove si coglie un sottile equilibrio fra genuinità ed eleganza, perfetto punto di incontro tra storia ed evoluzione.
Comunque, ogni giorno in CasArtusi, troverete la piadina e lo gnocco fritto, la pasta fresca all’uovo impastata a mano e tirata al mattarello, i salumi artigianali, la farina macinata a pietra, l’olio extravergine Dop Colline di Romagna e Dop di Brisighella, la Razza Bovina Romagnola, le uova freschissime, i formaggi di grotta, il sale “dolce” di Cervia, lo zafferano delle colline di Oriolo dei Fichi, i frutti dimenticati della zona di Riolo Terme, la Mora Romagnola… ma anche l’ultima novità internazionale proposta dagli chef chiamati da tutto il mondo come docenti per insegnare, nella Scuola di Cucina di CasArtusi, a declinare la propria professionalità attraverso la memoria domestica.
Nell’occasione della mia visita, ho gustato un menu importante, rigorosamente stagionale, pensato per mettere in risalto i prodotti di qualità del territorio. Millefoglie di mandorle e spuma di aceto balsamico tradizionale (Antica Acetaia La Secchia) con il lonzino di Mora (la razza suina tipica romagnola) al pepe di Sarawak (pepe della Malesia molto aromatico ma poco piccante) e spinaci freschi. Tortino ai pistilli di zafferano di Oriolo dei Fichi (una ridente località sui colli faentini) su vellutata di piselli con carciofo croccante e fiori di primavera (da mangiare). Minestra di passatelli (ricetta artusiana n. 20) in brodo di manzo e cappone. Lasagnetta agli asparagi con fonduta di pecorino di grotta di Brisighella (Gran Cru). Medaglione di infracostata di vitellone dell'Appennino IGP (Fattoria Fontetto) alla maggiorana e tartufo bianchetto su quadretto di ceci. Costolette di agnello scottate alla griglia con patate spicchiettate. Trancetto pasquale con gocce di cioccolato (Gran Cru) e zabaione caldo.
Per queste squisitezze, servite in maniera visivamente impeccabile in un delizioso servizio di stoviglieria pregiata faentina decorato all’antica maniera, ho speso 38 euro.
A quando in Liguria una simile iniziativa nel nome, per esempio, di Nino Bergese "il cuoco dei re, il re dei cuochi"?

COLLANA HOMOLUDENS
6 ALLA RICERCA DEL BUON GUSTO


Alla ricerca del buon gusto raccoglie in maniera sistematica le recensioni pubblicate sul mensile savonese Il Letimbro nella rubrica Dalla parte del gusto e poi apparse nel blog  HOMO LUDENS https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

COLLANA HOMOLUDENS
7 LUOGHI PROIBITI LUOGHI INCANTATI


 
Luoghi proibiti Luoghi incantati raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di mete inconsuete pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/
  
 
COLLANA HOMOLUDENS
8 GUIDA ALLA LIGURIA

 
Guida alla Liguria 
raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

9 GUIDA ALL'ITALIA SETTENTRIONALE


 

Guida all’Italia Settentrionale raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

10 GUIDA ALL'ITALIA CENTROMERIDIONALE

 

Guida all’Italia Centro Meridionale raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/)