mercoledì 21 giugno 2023

LASAGNETTE RUCOLA E FONDUTA

q.b. noce moscata
200 grammi toma
1 cucchiaino fecola di patate
1 spicchio aglio
30 grammi pinoli
300 grammi rucola
75 grammi burro
4 decilitri latte intero
110 grammi farina
q.b. sale
uova
crepes
q.b. limone scorza
Comincia a preparare la fonduta: elimina la crosta della toma, poi tagliala a fette sottili. Falla ammorbidire in un pentolino con il latte, tenendone da parte Taglia le crêpes a metà e poi a strisce larghe 2 dita. Pulisci e lava la rucola. Sbuccia l'aglio, soffriggilo con il burro, poi aggiungi i pinoli e falli tostare. Unisci la rucola, cuocila per pochi secondi, poi aggiungi sale quanto basta. Fai stemperare la fecola con il latte tenuto da parte. Scalda il latte e la toma finché il formaggio si è sciolto. Unisci la fecola stemperata nel latte e cuoci ancora per 2 minuti finché la fonduta si addensa. Versala in un piatto di portata, poi scalda le crêpes nel tegame con la rucola e servile sulla fonduta.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

MOSCARDINI ALLA MARCHIGIANA

Un chilo di moscardini
Due spicchi d'aglio
Un acciuga
Un peperoncino
Una foglia d'alloro
Un bicchiere di vino bianco
Olio d'oliva
Sale
Pulite accuratamente i moscardini. Pulite e tritate l’acciuga, tagliate e private dei semi il peperoncino. In poco ’olio fate soffriggere l’aglio, una volta dorato toglietelo dalla pentola e aggiungete i moscardini, l’acciuga, il peperoncino e l’alloro, salate e lasciate cuocere per 20 minuti circa. Bagnate con il vino e coprite la pentola portando a cottura a fuoco basso.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

martedì 20 giugno 2023

SEPPIE COI PISELLI


seppie
1 kg di seppie fresche, di grandezza medio-grande
1 kg di piselli freschi da sgranare
600 gr di passata di pomodoro
1 cipolla bianca fresca, di media grandezza
mezzo bicchiere di vino rosso
olio extravergine
sale
pepe q.b.
Preparare le seppie, asportando bocca e occhi. Tagliare in 2 o 3 parti il sacco, lasciando interi i tentacoli, e lavare con molta cura. In una casseruola piuttosto capiente, rosolare con un po' d'olio la cipolla sminuzzata e le seppie finché il liquido emesso non sarà evaporato . Sfumare col vino rosso, salare con moderazione e pepare generosamente. Aggiungere ora la passata di pomodoro e continuare la cottura molto lentamente, aggiungendo eventualmente un po' d'acqua calda se la salsa dovesse asciugarsi troppo. Le seppie dovranno risultare tenerissime. Terminata la cottura, si aggiungeranno i piselli già lessati a parte e salati. Lasciate riposare il tutto per qualche tempo prima di servire.
Ricetta tradizionalissima, quasi banale, sperimentabile tutto l'anno. Se non che, volendo evitare il retrogusto ammoniacale della seppia decongelata e quello cartaceo/metallico dei piselli surgelati/in lattina, occorre approfittare della primavera che è in grado di offrirci ingredienti freschissimi. Sebbene il piatto venga classificato come pietanza, suggeriamo l'accostamento con un po' di polenta bramata di media consistenza, che lo rende "piatto unico", raccomandando, altresì, di tenere un po' di ragù di seppia da parte - ancor prima di unirvi i piselli - per condirci gli spaghetti o le linguine.


6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

3 SECONDI PIATTI 
(2^ Edizione)

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

 

RAVIOLI DI SALMONE


40 grammi burro
1 mazzetto erba cipollina
200 grammi farina
1 cucchiaio grana grattuggiato
1 cucchiaio olio di oliva extravergine
100 grammi ricotta
0 q.b sale
100 grammi salmone affumicato
2 uova
2 cucchiai papavero semi
1 mazzetto aneto
q.b. pepe rosa in grani
Prepara l'impasto per i ravioli: fai una fontana con la farina, sguscia al centro le uova, unisci l'olio e un pizzico di sale e lavora gli ingredienti fino a ottenere una pasta liscia ed elastica; coprila con pellicola trasparente e falla riposare per mezz'ora. Intanto trita grossolanamente il salmone affumicato, trasferiscilo in una terrina con la ricotta e mescola. Unisci il grana e un po' di aneto tagliuzzato e mescola ancora per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Riduci in sfoglie sottili la pasta con l'apposita macchinetta. Distribuisci su una striscia di pasta tanti mucchietti di ripieno grossi come una piccola noce e copri con un'altra striscia, dopo avere inumidito con un pennello bagnato d'acqua la pasta intorno al ripieno. Taglia i ravioli con una rotella e sistemali man mano su un telo infarinato. Porta a ebollizione abbondante acqua salata e tuffaci dentro i ravioli; quando saranno cotti, raccoglili con un mestolo forato e trasferiscili delicatamente in una terrina riscaldata. Fai fondere il burro in un pentolino e, quando è sciolto, unisci i semi di papavero, qualche ciuffetto di aneto e l'erba cipollina tagliuzzata con le forbici. Usa questo burro aromatizzato per irrorare i ravioli, insaporisci con una macinata di pepe e servi in tavola.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

lunedì 19 giugno 2023

LASAGNETTE CON VERDURE


1 cucchiaio zafferano pistilli
5 cucchiaio olio di oliva
2 decilitro panna da cucina
250 grammi farina
1 mazzetto bieta
2 zucchina
2 uova
2 carota
2 peperone
2 scalogno
1 porro
q.b. timo
q.b. sale
q.b. parmigiano
q.b. pepe
1 spicchio aglio
Per fare le lasagnette con le verdure devi come prima cosa spelare 2 peperoni e taglia a dadini 2 carote, il porro e 2 zucchine. In una padella, scotta i dadini di verdure e aggiungi acqua bollente con sale. Una volta raffreddati in acqua fredda così da bloccare la cottura, falli rosolare con 2 cucchiai d’olio. Nel frattempo fai soffriggere in un tegame gli scalogni tritati con un rametto di timo e 3 cucchiai di olio. Successivamente quando le verdure sono rosolate, aggiungi il soffritto, mescola e aggiungi sale e pepe, e fai cuocere il tutto per 3-4 minuti così da lasciare le verdure croccanti. A questo punto metti sul fuoco un pentolino con la panna, il timo e l’aglio così da creare una riduzione che servirà per il condimento. Ora puoi iniziare a preparare l’impasto con la farina, le uova, gli stimmi di zafferano e se serve un cucchiaio di acqua, successivamente stendi la pasta creando una sfoglia sottile e poi tagliala a grossi triangoli, che verranno cotti in acqua bollente. A questo punto puoi sbollentare le foglie di bietola facendo attenzione a non romperle, appoggiale in acqua con un mestolo e con qualche cubetto di ghiaccio, una volta a galla asciugale su un telo. Lessa le lasagnette nella stessa pentola. Ultimata la cottura, distribuisci sui piatti le lasagnette, le foglie di bietola, cospargi le verdure, la panna e il formaggio. Per ultimare la ricetta, fai gratinare il tutto per pochi minuti in forno a 200°.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

FASSONA PANATA

1 filetto di fassona di circa 200g alto 3 dita
grissini piemontesi q.b.
pangrattato
uovo
farina
erbe aromatiche varie
150/200 g di burro freddissimo
sale
pepe
olio q.b.
Iniziate sbattendo l’uovo e salandolo leggermente. Dopo di che spezzettate i grissini a mano, in modo da avere pezzetti irregolari non troppo piccoli. Infarinate leggermente il filetto, poi bagnatelo con l’uovo e poi nei grissini. Stringetelo nelle mani per far aderire bene la panatura. Mettete nel freezer per 5 min. Appena tirato fuori (si deve essere compattato nel frattempo) fate una seconda panatura con di nuovo uovo e poi pangrattato. Lasciate in frigo per 5 min. Intanto sciogliete un bel pezzo di burro in una padella con rosmarino e aglio in camicia, e adagiatevi il filetto. Non deve schizzare, la cottura dev’essere dolce. Non giratelo fin quando non avrà un bel colore dorato. Intanto aggiungete altro burro per abbassare la temperatura. Una volta girato versate sopra continuamente il burro fuso con un cucchiaio. Cotto anche l’altro lato, mettetelo sui lati e continuate la cottura. Quando sarà dorato ovunque mettetelo in forno a 50 gradi su una griglia per 8/10 min. Fate la stessa cosa per le erbe aromatiche. Trascorso il tempo estraete tutto dal forno. Dividete con un coltello affilato il filetto in 4 parti e appoggiatelo su un “nido” fatto con le erbe. Con un cannello da campeggio date fuoco alle erbe e coprite con un’insalatiera dopo pochi secondi, in modo che il tutto si affumichi. Levate il coperchio e servite. Per questa ricetta sarebbe perfetto un piatto/vassoio di metallo.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


domenica 18 giugno 2023

CUNIU IN SCIVÉ

1.2/1.5 kg di coniglio
1 litro di ottimo vino Dolcetto
1 cipolla bionda
1 costa di sedano
2 foglie di alloro
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
alcune foglie di salvia
foglie di prezzemolo
1 stecca di cannella
2/3 chiodi di garofano
sale
pepe
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Prendete un coniglio disossato, fatene dei bocconcini e mettetelo in un contenitore capiente, aggiungete la cipolla tagliata a pezzi, lo spicchio dell’aglio, le foglie di alloro, alcune foglie di prezzemolo, il rametto del rosmarino, le foglie della salvia, la cannella e i chiodi di garofano, irrorate con il vino Dolcetto, chiudete il contenitore e mettetelo in frigo per 24 ore circa, girando la carne dopo 12 ore in modo che si insaporisca bene. Il giorno dopo in una casseruola capiente mettete l’olio e quando è caldo aggiungete il coniglio e fatelo rosolare bene, salate ed aggiungete le verdure delle marinatura, fate insaporire bene. Portate a cottura lenta a fuoco basso aggiungendo quando necessario il vino della marinatura.
Quando il coniglio è cotto spegnete e passate al passaverdura le verdure. Togliete il coniglio dalla casseruola aggiungete il sugo di verdure passate e fate insaporire ancora qualche minuto.
Servo il coniglio al civet bello caldo abbinandolo ad un Rossese.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

BUCATINI CON COZZE


Seicento grammi di bucatini
Due chili di cozze
Due spicchi d'aglio
Mezzo bicchiere di vino bianco
Prezzemolo
Olio
Sale
Pepe
I frutti di mare che non si aprono, anche dopo averli cotti, vanno scartati.
Pulire le cozze sotto acqua corrente grattandole con la lama di un coltello. Mettere le cozze in una padella coperta, a fuoco basso, finché non si saranno aperte tutte. Sgusciare le cozze e filtrare il sugo. Soffriggere in un largo tegame , con l’olio, l’aglio tagliato a fettine. Appena l’aglio è diventato scuro aggiungere l’acqua delle cozze condire con il pepe, e lasciar addensare per qualche minuto. Aggiungere nel tegame le cozze e lasciarle insaporire per cinque minuti. A fine cottura spolverizzare con il prezzemolo tritato. Lessare la pasta bene al dente e versarla nel tegame con le cozze mescolare bene e servire.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.


sabato 17 giugno 2023

TAJARIN CON FEGATINI


gr. 500 di farina;
quattro uova; 
sale;
olio;
farina di meliga;
brodo;
una cipolla;
rosmarino;
tre fegatini di pollo;
burro;
gr. 100 di coscia di vitello;
salsa di pomodoro;
pomodori freschi
I tajarin sono un primo piatto tipicamente piemontese. Mettete sulla tavola la farina, a mucchio e rompete nel mezzo le uova, aggiungete un pizzico di sale, un cucchiaio d'olio e impastate fino ad ottenere una pasta dura ben lavorata. Lasciatela riposare due ore avendola prima unta di olio. Rimpastate, prendete il matterello e cominciate a stendere la pasta fino ad ottenere un foglio sottile. Lasciatelo riposare qualche minuto, quindi spolverizzatelo con farina di meliga, avvolgetelo su se stesso e tagliatelo a fettucce il piu' possibile sottili. Mettete le fettucce sopra un tovagliolo perche' finiscano di asciugare. Lessatele per pochi minuti in acqua salata, scolate e condite con il sugo di fegatini. Quest'ultimo si ottiene come segue: si trita finemente mezza cipolla con un rametto di rosmarino e si fa rosolare adagio con burro e olio. Quando ha preso un bel colore biondo si aggiungono i fegatini di pollo tagliati a pezzetti finissimi ed altrettanta carne di coscia di vitello tritata. Si fa colorire bene, aggiungendo varie volte qualche cucchiaio di brodo non appena si vede che il sugo e' tutto consumato; si aggiunge un po' di salsa di pomodoro o pomodori freschi sbucciati e sminuzzati. Si continua a far cuocere finché' il sugo sia ben concentrato.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.