martedì 7 gennaio 2025

CORSO DI CUCINA: 7 Grandi elettrodomestici

FRIGORIFERO
Il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile per la conservazione e la preparazione dei cibi in cucina. Esistono diverse tipologie di frigoriferi, tante sono le funzioni dei frigoriferi e diversi sono gli accessori interni di cui possono essere dotati.
Nato dall’esigenza della conservazione dei cibi, per ricreare – in qualunque situazione climatica – l’ambiente fresco che gli antichi ricavavano con la pietra nelle dispense, il frigorifero si è evoluto tanto negli anni da diventare, nella maggior parte dei casi, un concentrato di alta tecnologia e di funzioni sempre più pratiche, unite ovviamente a un’estetica elegante e adattabile a ogni gusto.
Il frigorifero ha il compito di conservare i cibi in uno spazio fresco, con temperature intorno ai 4 gradi centigradi. In alcuni casi, i “cibi da frigo” si possono conservare soltanto qualche giorno, in altri casi si possono tenere per diverse settimane, a seconda della data di scadenza.
In altri casi ancora, i cibi possono conservarsi a lungo a temperature più basse, nello scomparto apposito chiamato freezer. In questi ultimi due casi, il frigorifero diventa un’indispensabile dispensa fredda, da riempire però con accortezza.
Il frigorifero è composto sostanzialmente da tre parti fondamentali:
  • motore, che determina il suo funzionamento
  • vano, dove sono conservati i cibi
  • porte, che chiudono il vano

Il motore è poi a sua volta composto da:
  • compressore
  • griglia esterna con condensatore
  • valvola termostatica
  • evaporatore
  • griglia interna

Il vano interno è composto da:
  • termostato, tramite cui regolare la temperatura che si desidera ottenere
  • luce per illuminare il vano
  • griglie e contenitori per il cibo, che possono essere di varie grandezze e forme, a seconda del particolare prodotto al quale sono destinati

Il frigorifero funziona con un sistema a compressione, nel quale il refrigerante viene appunto compresso; inizialmente il refrigerante viene mandato alla griglia esterna, che ha il compito di elevarne la pressione per renderlo liquido; il condensatore della griglia esterna raffredda poi il liquido e ne estrae il calore; tramite la valvola termostatica, il liquido entra poi nell’evaporatore, dove avviene di nuovo la sua espansione a causa della differenza di pressione esistente e il liquido ridiventa gas, il quale assorbe il calore dei cibi all’interno del vano frigo; infine il gas ritorna al compressore, dove ricomincia il ciclo appena descritto.
Questa operazione viene ripetuta fino a che l’interno del frigorifero non raggiunge la temperatura desiderata e impostata; a quel punto un termostato fermerà l’azione del compressore.
Sistema no-frost
Praticamente tutti i frigoriferi di nuova generazione sono dotati di sistema no-frost. Si tratta di una tecnologia di raffreddamento utilizzata sia nei frigoriferi che nei congelatori. Nel sistema no-frost, l’aria viene fatta circolare forzatamente all’interno del frigorifero, tramite un sistema di canalizzazione; in questo modo il freddo viene fatto passare in ogni scomparto e angolo del vano-frigo, in modo costante e uniforme: ciò impedisce la formazione di fastidiosa brina sulle pareti interne del vano.
La brina a lungo andare, oltre a rendere difficile il funzionamento della serpentina, porta alla formazione di grandi quantità di ghiaccio nel vano, che impediscono il normale raffreddamento dei cibi e che occupano molto spazio, tanto che nei frigoriferi di vecchia generazione, periodicamente è necessario procedere allo sbrinamento manuale del vano (operazione lunga e fastidiosa).
I vantaggi del no-frost non riguardano solo lo sbrinamento; infatti questa tecnologia permette di avere più spazio a disposizione per i cibi, di ottenere un raffreddamento celere e di ridurre conseguentemente i consumi di energia.
Lo sbrinamento no-frost può essere completamente automatico oppure semiautomatico: in questo ultimo caso, occorre saltuariamente (tipo una volta ogni 3 o 4 mesi) provvedere allo sbrinamento manuale per ottenere il funzionamento ottimale dell’elettrodomestico.
Controllo elettronico
frigoriferi di ultima generazione offrono molteplici possibilità per quanto riguarda funzioni e praticità, grazie alle ultime tecnologie e alla ricerca di una conservazione sempre più semplice e ottimale dei cibi.
Grazie a un sensore termico e a un display digitale, quando non a uno schermo lcd, il controllo della temperatura interna sia del frigo, che del freezer, che eventualmente del congelatore, può avvenire appunto elettronicamente: dal display e dalla pulsantiera esterna si può infatti impostare la temperatura e controllare che questa venga mantenuta costante nel tempo.
Inoltre il sensore, molto sensibile alle variazioni termiche, può regolare automaticamente la temperatura ideale per i cibi, a seconda del clima esterno al frigo e quindi della stagione.
Infine, un ulteriore dispositivo elettronico all’interno del frigorifero, può segnalare le interruzioni di corrente, funzione molto utile nel caso di interruzioni prolungate nel tempo che possono compromettere la conservazione dei cibi.
Accessori interni
Un elemento da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un frigorifero è la tipologia degli accessori interni, accessori che si potrebbero anche cambiare o sostituire nel tempo.
I cibi e le bevande all’interno di un frigo, infatti, sono conservati in ordine, sia per farli raffreddare meglio, sia per trovare subito ciò che serve, sia perché i ripiani più bassi del frigo sono un poco più freddi degli altri e i diversi cibi possono trovare collocazioni più idonee.
Griglie, cassettini, contenitori vari possono contenere cibi diversi in diverse posizioni all’interno del vano; esistono griglie apposite per tenere le bottiglie in orizzontale senza che si spostino all’interno del frigo, oppure cassettini più piccoli per contenere cibi come burro, formaggini, etc, oppure ancora apposite griglie contengono le uova, in alcuni contenitori con coperchio possono trovare posto cibi dall’odore forte che così non andrà a mischiarsi con il resto del frigo, etc.
Scheda tecnica
La scheda tecnica che accompagna ogni elettrodomestico o dispositivo elettronico, è d’obbligo anche per i frigoriferi. Essa può variare a seconda dei modelli e delle marche, ma sostanzialmente dovrebbe contenere:
  • classe energetica di appartenenza (si ricorda che la A offre il consumo più basso, la G quello più alto; i frigoriferi di ultima generazione possono avere anche una doppia classe A oppure una A+, a testimonianza dei consumi ormai sempre meno elevati)
  • capienza dei vari vani quindi del frigo, del freezer, del congelatore o della cantina, espressa in litri
  • capienza totale
  • dimensioni espresse in centimetri e che riguardano l’ingombro totale del frigorifero
  • tipo di sbrinamento per ogni vano che può essere: manuale, parzialmente non automatico o automatico, a seconda della presenza o meno della tecnologia no-frost
  • capacità di mantenimento della temperatura in caso di black-out espressa in ore
  • tipologia di posizionamento incasso ofreestanding

Vani
  • un solo e unico vano frigo
  • due vani frigo, uno per il frigorifero e uno per il freezer (che funziona con lo stesso principio del frigorifero, ma a temperature più basse per permettere una conservazione più duratura dei cibi che lo richiedono, come i surgelati)

Inoltre è possibile la presenza, in aggiunta al singolo o doppio vano frigo, anche di spazi accessori con funzioni specializzate, ossia:
  • vano congelatore (nel qual caso è detto frigocongelatore) anche il congelatore funziona con lo stesso principio del frigo, ma a temperature sotto lo zero, per conservare i cibi molto a lungo; il congelatore, per funzionare egregiamente, deve essere adeguatamente utilizzato.
  • vano detto frigo-cantina, le temperature sono mantenute ai livelli ottimali per la conservazione di vari tipi di vino.

Per quanto riguarda invece la posizione che possono assumere all’interno della cucina, i frigoriferi possono essere:
Frigorifero ad incasso
Si tratta di un normale frigorifero, del quale però non interessano le caratteristiche estetiche, dato che verrà appunto incassato nei mobili della cucina e nascosto quindi dallo stesso materiale utilizzato per il resto della composizione; se scegliamo un frigorifero a incasso in un secondo momento rispetto al resto della cucina, la caratteristica a cui bisognerà fare più attenzione saranno le dimensioni del frigo stesso
A seconda poi delle dimensioni e del numero di porte di cui è dotato, il frigorifero può essere:
  • monoporta, quando contiene solo il vano frigo, oppure all’interno di quest’ultimo esiste un ulteriore piccolo vano adibito a freezer;
  • a due porte, una per il frigorifero e una per il freezer, solitamente poste in verticale (se il freezer si trova sopra al frigo, spesso è di piccole dimensioni; è più grande invece se si trova sotto al frigorifero);
  • side by sidesi tratta del classico frigo americano, di dimensioni notevoli soprattutto in larghezza, dove il vano freezer e il vano frigo si affiancano orizzontalmente, come le loro due porte, anch’esse affiancate come le ante di un armadio.

Frigorifero side by side
Questa tipologia di frigorifero, a forte impatto estetico e funzionale, è adatta alle grandi famiglie o comunque a quelle persone che usano conservare molti cibi, magari perché organizzano spesso feste e cene con ospiti.
La tecnologia del frigoriferi side by side è stata da sempre molto avanzata, fin dal loro arrivo sul mercato italiano direttamente da quello americano.
Il grande spazio che mettono a disposizione, infatti, permette di inserire nelle porte dei vani ulteriori accessori, utili e talvolta tecnologicamente avanzati. In alcuni modelli si può trovare:
  • integrato in una delle porte, un televisore lcd che può fungere anche da schermo per controllare alcune impostazioni di domotica all’interno della casa
  • l’erogatore istantaneo di ghiaccio
  • l’erogatore istantaneo di acqua fredda oppure di altre bevande
FRIGORIFERI INTELLIGENTI


Proseguo nella mia carrellata di novità in cucina e questa volta la mia attenzione approda sui frigoriferi intelligenti. L’aspetto esteriore è simile ad un frigorifero tradizionale ma sull’anta fa bella mostra di sé un grande monitor touch screen, come si trattasse di un gigantesco smartphone.Non si tratta solo di un frigo. Ci troviamo di fronte ad un grande hub famigliare pensato per condividere i messaggi e gli impegni di tutta la famiglia, restare sempre connessi con tutti, organizzare gli impegni, condividere gli scatti più belli, scrivere i propri stati d’animo, disegnare e colorare la giornata.Grazie alla funzione TV Mirroring il frigo è capace di trasferire i contenuti della Smart TV direttamente sullo schermo, per non farci perdere neanche un minuto dei programmi preferiti mentre cuciniamo, senza dover correre avanti e indietro tra la cucina e il soggiorno.La connessione a internet rende possibile fare la spesa comodamente dalla cucina, ordinandola in un attimo con un tap grazie alle applicazioni di shopping online.Il frigo è anche un consigliere, perché ti aiuta a scegliere la ricetta che fa per te e per i tuoi cari, in base alla dieta di tutti, alle disponibilità ed alle scadenze dei prodotti, spiegandola passo passo mentre la realizzi, grazie ad un video che ti illustra la sua preparazione.Naturalmente puoi guardare cosa c’è dentro al frigo senza dover aprire la porta, grazie a tre fotocamere collocate in posti strategici. Oltre al risparmio energetico questa funzione è assai utile quando si è fuori casa, ad esempio quando siamo al supermercato e non ricordiamo cosa c'è in frigo. Nessun problema, il frigo intelligente ci consente di controllare ovunque e in qualsiasi momento cosa c'è dentro dal nostro smartphone, così possiamo comprare solo quello di cui abbiamo bisogno senza doppioni o dimenticanze.Ma naturalmente l’intelligenza non si ferma qui. A seconda del quantitativo e della tipologia di vivande, il frigo ed il freezer sono dimensionalmente personalizzabili. Hai tanti surgelati? Niente paura, una parte di frigo si trasforma in freezer e se hai bisogno di tanto frigo e poco freezer puoi organizzare lo spazio degli scomparti a tuo piacere, fornendo a ciascuno il giusto freddo di cui ha bisogno.Ciliegina sulla torta il dispenser del ghiaccio senza dover aprire la porta.Anche se il costo non lo rende ancora accessibilissimo per tutte le tasche, va detto che il risparmio energetico e la riduzione di spreco alimentare che aiuta a garantire, in parte, ripagano la spesa e naturalmente ci fanno sentire molto techno-green.



LAVASTOVIGLIE
Il lavaggio nella lavastoviglie avviene grazie all’azione meccanica dell’acqua combinata con l’azione sgrassante del detersivo.
Ecco tutte le fasi del funzionamento:
1 – il tubo di carico convoglia l’acqua nella vasca, riscaldata da una resistenza elettrica
2 – la pompa di carico aspira dal fondo l’acqua riscaldata e la dirige verso gli irroratori, sistemati sotto il cestello inferiore e anche superiore
3 – l’acqua esce dai fori degli irroratori
4 – si apre lo sportello del detersivo che viene mischiato all’acqua e al sale
5 – il filtro della lavastoviglie trattiene impurità e residui di cibo
6 – nel risciacquo finale viene passato anche il brillantante
7 – la pompa di scarico elimina l’acqua convogliandola nelle fogne
8 – una resistenza aumenta poi la temperatura dell’aria nella vasca per procedere all’asciugatura delle stoviglie, oppure una ventola elimina l’aria umida
I sistemi di lavaggio di una lavastoviglie si differenziano per la modalità di erogazione dell’acqua, che passa tramite gli irroratori. I metodi principali di irrorazione dell’acqua in una lavastoviglie sono:
lavaggio alternato, l’acqua viene indirizzata alternativamente al cesto inferiore e a quello superiore
lavaggio a impulsi, varia la pressione dell’acqua; i getti escono dai fori con una pressione più alta per eliminare lo sporco, o più bassa per ammorbidirlo; viene variata anche l’angolazione dei getti
sistema traslante, alcuni dispositivi spingono l’acqua in ogni angolo del vano della lavastoviglie
lavaggio orbitale, ha un doppio irroratore: i due irroratori ruotano contemporaneamente e in maniera sovrapposta, dirigendo conseguentemente i getti d’acqua.

lunedì 6 gennaio 2025

CORSO DI CUCINA: 6 Piccoli elettrodomestici

BILANCIA
La bilancia è uno strumento fondamentale in cucina. In commercio sono disponibili svariati modelli a prezzi molto diversi, dalle più economiche alle più costose, ma generalmente esistono due varianti base, quella meccanica e quella elettronica. Alcune sono semplici da utilizzare e altre più avanzate e sofisticate. Per scegliere un modello adatto alle nostre esigenze è bene conoscere le caratteristiche di entrambe e quali fattori tenere in considerazione prima dell'acquisto.
Bilance analogiche
Le bilance analogiche segnano il peso con una lancetta mossa da un sistema di molle e pesi. In queste bilance la cifra segnata è, però, arrotondata, infatti, generalmente le tacchette sono ogni 50 gr.
Bilance elettroniche
Al contrario, le bilance elettroniche sono molto più precise. Questi modelli hanno, infatti, un led digitale che ci segnala il peso preciso della sostanza posta sopra il piano della bilancia, anche se questa pesa pochi grammi. Ideale, quindi, per chi sta seguendo una dieta precisa.
I fattori da tenere in considerazione prima di un acquisto
Precisione: questa è la più importante di tutte le sue funzioni. Cercate una bilancia che abbia un margine di errore più basso possibile, non più di 5 grammi, meglio ancora se di 1 grammo nei modelli migliori e più costosi.
Limite di peso: cosa pesate generalmente in cucina? È bene sapere se si tratta di piccole o grandi quantità che possono mettere in crisi la capacità della bilancia. In genere le bilance digitali hanno un limite di 5 kg.
Pulizia: è importante che la bilancia possa essere pulita facilmente con un panno umido o smontandola in poche parti lavabili. Meglio evitare quelle troppo complicate da pulire.
Design: le bilance più piccole e robuste sono anche le più comode da usare e da conservare quando non ci servono in cucina. Tenete presente anche le dimensioni del display, è bene che sia facilmente leggibile, e che i contenitori si possano poggiare in modo facile sulla superficie per una misurazione corretta.

CENTRIFUGA
Indicata per verdura e frutta, che vanno inserite pelate e sbucciate, vengono ridotte in polpa, e la forza centrifuga fa sì che il succo passi attraverso un setaccio.
La centrifuga è un elettrodomestico usato in cucina per ricavare il succo da frutta e verdura per le quali non è possibile usare uno spremiagrumi. La bevanda così ottenuta è detta centrifugato.
Il centrifugato è l'estratto di succo dato dalla centrifuga che, grazie al suo motore, riesce a separare la fase liquida da quella solida. È per questo che i centrifugati non contengono fibre, né polpa ma solo i liquidi contenuti nel frutto.
Esistono due tipi di centrifuga:
Combinata al robot da cucina: consiste in un accessorio da inserire nel vaso composto da un contenitore più piccolo con un perno da inserire nel perno del robot e una reticella per separare il liquido dalla parte solida. Azionando il motore del robot, l'accessorio gira e, per effetto della forza centrifuga, la parte liquida viene separata.
Centrifuga singola: È un apparecchio che sfrutta il medesimo sistema descritto precedentemente ma in un elettrodomestico concepito solo per questa funzione. Ha il vantaggio di avere un motore più piccolo che gira più velocemente, assolvendo cioè meglio la funzione.
Di solito, le centrifughe impiegano una lama metallica che, muovendosi rapidamente, riesce a separare il succo dalla polpa mediante la forza centrifuga. In base alla capacità del motore una centrifuga può essere più o meno efficiente. Il succo e la polpa sono separati in contenitori diversi, generalmente con una centrifuga di 600 - 700 W il contenitore degli scarti (della polpa) sarà più pieno rispetto a quando la stessa quantità di frutta è inserita in una centrifuga da 1000 W, questo perché il motore consente una maggiore forza centrifuga. Le centrifughe professionali riescono a raggiungere fino a 18.000 giri al minuto.

ESTRATTORE
L’estrattore, detto anche masticatore, è un elettrodomestico che estrae il succo dalla frutta e dalla verdura in modo delicato ed a basse temperature. Ed è proprio la lentezza con la quale lavora che permette di mantenere invariati i nutrienti presenti all’interno di questi importanti alimenti, consentendo all’organismo di preservarsi sano e perfettamente funzionante.
Una tecnologia rivoluzionaria che porta alla creazione di succhi vivi, ricchi di enzimi, oligoelementi, vitamine e minerali, che contribuiscono a migliorare la vita delle persone. Questi interessanti apparecchi esistono dal 1934, ma solo negli ultimi anni hanno riscosso un grande successo, diventando un elettrodomestico di punta, presente nella maggior parte delle cucine italiane.
Molte persone, a ragione, si domandano quale sia la differenza tra estrattore e centrifuga, ma soprattutto quale dei due apparecchi sia in grado di apportare maggiori benefici all’organismo. L’estrattore è composto da una coclea che spreme la frutta e la verdura, mantenendo una bassa velocità, compresa tra i 40 e gli 80 giri al minuto.
La centrifuga, al contrario, è dotata di una lama, che sminuzza gli alimenti, raggiungendo velocità molto elevate, che vanno dai 6.000 ai 18.000 giri al minuto. In questo caso, gli ingredienti triturati vengono spinti verso la base dell’apparecchio, in cui si trova un setaccio dotato di piccoli fori, che trattiene gli scarti e lascia passare la parte liquida. Il succo che si ottiene è meno ricco di nutrienti essenziali, poiché buona parte sono andati persi durante il processo di lavorazione. Infatti, le elevate velocità raggiunte portano ad ossidare ed a surriscaldare gli alimenti, alterandone irrimediabilmente le proprietà nutritive.
Non bisogna dimenticare, poi, che gli estrattori di succo a freddo sono più semplici da pulire, soprattutto quelli verticali. Le centrifughe, invece, richiedono più tempo, specialmente per smontare e rimontare i vari elementi. Ovviamente, molto dipende anche dal modello scelto, ma, tendenzialmente, gli estrattori risultano più pratici.
Tipi di estrattori di succo
Oltre che per il motore, per il numero di giri, per la coclea  e per i materiali utilizzati, è possibile classificare gli estrattori per la forma.
Estrattore di succo orizzontale
Lo sviluppo orizzontale è tipico dei primi estrattori, ma lo si ritrova, oggigiorno, negli apparecchi più sofisticati, che non si limitano a spremere frutta e verdura, ma diventano un vero e proprio alleato in cucina. Questo tipo di estrattore permette di ottenere ottime performance in caso di verdura a foglia o frutta piccola, come ribes e frutti di bosco, ma anche frutta morbida come le banane.
Del resto, le verdure a foglia sono estremamente fibrose e per tale ragione complesse da digerire. Consumarle sottoforma di estratto è il modo migliore per assumere fitonutrienti, amminoacidi essenziali ed enzimi, senza sottoporre il sistema digerente ad inutili dispendi di energia. In genere, gli estrattori di succo orizzontali permettono di preparare, non solo succhi gustosi e nutrienti, ma anche zuppe, gelati, sorbetti, marmellate ed omogeneizzati.
Estrattore di succo verticale
La maggior parte degli estrattori di succo a freddo sono dotati di meccanismi verticali, che permettono di ridurre l’ingombro e di proporre un design più moderno ed accattivante. Non di rado questi apparecchi sono dotati di un tappo nel bocchettone d’uscita del prodotto, così da consentire al succo di essere miscelato in maniera adeguata. Anche questi prodotti, se muniti dei giusti filtri, possono essere utilizzati per la preparazione di latte vegetale, sorbetti, pesti e tanto altro.

FRULLATORE

Frullatore a bicchiere. Per miscelare liquidi, creare bibite alla frutta, succhi, salse, zuppe, puree, tritare il ghiaccio. I migliori hanno il contenitore in vetro.
 

Frullatore a immersione. Estremamente pratico, è utile per le piccole quantità o per montare leggermente i liquidi. Generalmente è dotato di un tritatutto e una frusta.

GELATIERA

Sul mercato esistono due tipologie di gelatiere che ricalcano in piccolo i macchinari utilizzati dai professionisti. Entrambe sono composte da 2 elementi principali, l’elemento refrigerante che raffredda la miscela di ingredienti al di sotto della temperatura di congelamento mantenendola costante, e una pala in grado di mescolare la miscela.
A seconda del tipo di elemento refrigerante, le gelatiere casalinghe si distinguono in due modelli:
quelle che richiedono il pre-raffreddamento del recipiente in freezer, ideali per chi si diletta a fare il gelato una volta ogni tanto,

quelle auto refrigeranti, dotate di un meccanismo di congelamento integrato, perfetto per i consumatori abituali.


GRATTUGIA

Grattugia manuale
La grattugia è un utensile usato in cucina per ridurre gli alimenti in briciole o striscioline. L'azione di staccare piccole particelle viene eseguita da dentini affilati. Le grattugie sono costruite in metallo, oggi principalmente in acciaio inox, plastica, porcellana e in gres con dentellature e fori di molte dimensioni, in relazione al tipo di materiale da grattugiare e alla finezza delle particelle in cui lo si vuole ridurre.
La grattugia tradizionale italiana è quella usata per grattugiare il parmigiano, quelle più vecchie erano realizzate forando con un chiodo una lamiera metallica: le punte che si vengono a formare sul retro, dopo che la punta del chiodo aveva rotto la superficie e il corpo del chiodo passando le aveva deformate lasciandole in posizione perpendicolare alla lamiera, staccano particelle di formaggio che cade nei fori finendo direttamente sui cibi o nel cassetto sottostante.
Grattugia Elettrica
La grattugia elettrica è un elettrodomestico sempre più diffuso e su questo sito cerchiamo di aiutare a scegliere la migliore grattugia elettrica per le proprie esigenze.
Spesso compriamo il formaggio già grattugiato per migliorare il gusto della nostra pasta, pizza, o di qualche altro piatto, ma niente batte la qualità e il gusto del formaggio grattugiato fresco cosparso appena prima di servire. Le grattugie per formaggio di piccole dimensioni possono convenientemente essere utilizzate sul bancone della cucina o al tavolo e fornire tutto il formaggio grattugiato di cui si può avere bisogno. Ma a volte, utilizzarle può diventare stancante. In questi casi entra in gioco la grattugia elettrica, questo accessorio da cucina permette di inserire un pezzo di formaggio in un vano e risulta essere il tamburo rotante in acciaio inox a fare il lavoro.
Il vantaggio delle grattugie elettriche è che si può grattugiare una maggiore quantità di formaggio senza sforzo. Inoltre, alcune grattugie elettriche sono unità ricaricabili senza fili, e si può liberamente grattugiare il formaggio a tavola senza essere disturbati dai cavi elettrici. Infine, le grattugie elettriche possono essere molto versatili in quanto possono facilmente e rapidamente grattugiare anche altri alimenti, come l’aglio, lo zenzero, noci varie, cioccolato, pane secco per briciole.
Le migliori grattugie di formaggio elettriche sono state progettate per facilitare e velocizzare il lavoro nella vostra cucina. Tuttavia, il mercato è affollato con diversi prodotti che offrono differenti funzionalità. Essi sono dotati di caratteristiche specifiche diverse per servire a diversi scopi. Mentre alcune sono a rotazione, altre risultano essere a pressione. Poi c’è la dimensione. La dimensione del foro differisce anche a seconda del tipo di formaggio che si desidera grattugiare.

MACINACAFFE'


Il macinacaffè (detto anche macinino del caffè) è un piccolo utensile domestico che serve a polverizzare i grani del caffè.
Il macinacaffè così come concepito ai nostri giorni, funziona per mezzo della corrente elettrica e lavora in modalità semi-automatica. Nella parte superiore è costituito fondamentalmente da un grosso cilindro dove vanno depositati i grani del caffè, con all'interno due lame in acciaio oppure, nei modelli professionali, una macina elicoidale centrifuga, che servono per la frantumazione dei grani.
La parte inferiore è simile alla macchina da caffè, in cui sono presenti un pulsante per la sua accensione, una manovella per regolare la temperatura, una base dove porre una tazza, ed al suo interno le componenti elettroniche ed elettriche.

PLANETARIA
Di solito ha tre accessori base, una frusta, una spatola e un gancio, oltre ad altri componenti che variano da modello a modello. La testa rotante gira dall'interno all'esterno del recipiente, cattura l'impasto e lo mescola uniformemente e velocemente.



ROBOT DA CUCINA
Ogni modello ha diverse velocità, vaschette intercambiabili se si lavora con piccole o grandi quantità di cibo, e si adatta a tutte le esigenze: trita, grattugia, affetta, impasta, frulla e altro ancora.
Ormai è indispensabile. Si usa con carne, verdura, frutta, pane, mescola impasti, crea creme, emulsiona salse e condimenti.
Qualche piccolo difetto: non è indicato per le piccole quantità, per le erbe aromatiche, qualche frammento sfugge al disco per grattuggiare e si infila sotto il coperchio. Peccati veniali.
Costosissimo, ma racchiude in sé tanti utensili da cucina. Al modello base, che contempla il recipiente, il coperchio, il gancio per impastare, la doppia frusta e la spatola, e che a volte contempla anche frullatore e robot da cucina, si possono aggiungere tritacarne, tritaverdure e spatole.

SBATTITORE



Lo sbattitore o frullino è un utensile da cucina usato per frullare, montare o impastare due o più ingredienti. Il suo compito è quello di insufflare aria nei composti per renderli spumosi e leggeri come il bianco d'uovo montato a neve, la panna montata o la meringa.
I primi modelli di sbattitore erano manuali. Attualmente si usano modelli elettrici, dove il movimento delle fruste è ottenuto con un motore elettrico, hanno fruste estraibili di diversi tipi e la possibilità di regolare la velocità.
La funzione della frullatura è assolta oggi anche dai robot da cucina, che, oltre a frullare, servono anche a tagliare o sminuzzare gli alimenti. Alcuni modelli, inoltre, incorporano una resistenza elettrica che permette anche di cuocere gli ingredienti mentre gli attrezzi del robot li lavorano.
Un frullatore a immersione (o anche minipimer) è una tipo di frullatore usato per amalgamare o frullare alimenti direttamente nel recipiente in cui sono preparati. Il frullatore a immersione è stato inventato in Svizzera da Roger Perrinjaquet, che ha brevettato la sua idea nel 1950
Un frullatore a immersione è composto da un motore elettrico che aziona delle lame rotanti a un estremo di un'asta, che può essere immersa nel cibo che viene frullato e che è montata dentro al manico dell'elettrodomestico. Alcuni possono essere utilizzati quando il recipiente è sul fuoco. I frullatori a immersione si distinguono dai normali frullatori da bancone e dai robot da cucina, poiché questi richiedono che il cibo sia collocato in un recipiente specifico per essere lavorato. Si distinguono anche dagli sbattitori elettrici, che sbattono ma non tritano.
I modelli a uso domestico e a uso commerciale leggero hanno solitamente un'asta immergibile della lunghezza di circa 16 cm, ma i modelli ad alte prestazioni per usi commerciali sono disponibili con un'asta lunga fino a 53 cm o più. I modelli a uso domestico sono disponibili con o senza filo. La potenza del motore varia da 120 W fino a più di 600 W nei modelli ad alte prestazioni. I modelli a uso domestico possono essere forniti di bicchiere dosatore o altri accessori.

SPREMIAGRUMI
Lo spremiagrumi è uno strumento utilizzato in cucina per spremere gli agrumi al fine di ricavarne il succo.
Esistono due tipi di spremiagrumi basati sullo stesso principio di funzionamento che si differenziano in base a come viene prodotto il movimento: manuale ed elettrico.
Spremiagrumi manuale
Di concezione e fattura molto semplice, è quasi sempre in materiale plastico. Si compone di una parte superiore conica e una parte inferiore recipiente che serve per raccogliere il succo del frutto che si sta spremendo.
Spremiagrumi elettrico
Il succo viene ricavato tagliando in due parti l'agrume e spremendo l'emisfera sulla parte superiore conica, usandolo a mo' di cuneo, e imprimendo un movimento rotatorio per frizionare l'intera polpa dell'emisfera sul cono.
Lo spremiagrumi elettrico evita la necessità di imprimere il movimento rotatorio manuale all'agrume: è la parte superiore conica a muoversi, azionata da un motore elettrico. La pressione esercitata sull'agrume appoggiato al cono chiude un contatto elettrico azionando il motore che incomincia a girare. Di estrema praticità, negli ultimi anni sta avendo una crescente diffusione anche nelle cucine degli italiani.