venerdì 3 gennaio 2025

CORSO DI CUCINA: 3 Tovaglieria

 TOVAGLIA E TOVAGLIOLO


La tovaglia è un importante elemento decorativo; il tipo di tessuto, il colore e il disegno saranno in funzione dell’arredamento del locale in cui mangiamo.
Tovaglie standard:
Sono tonde o quadrate, a seconda del tipo di tavolo utilizzato, di dimensione adeguata in modo da scendere sui lati almeno fino all’altezza della sedia. Come tovaglie standard si possono utilizzare anche tovaglie grandi che coprono il tavolo fino a toccare il pavimento; i tavoli coperti con queste le tovaglie rendono l’ambiente molto più bello ed elegante, ma sono meno comode per i clienti e poco funzionali per il personale. Le tovaglie standard grandi sono in genere riservate a ristoranti di alto livello o a occasioni speciali come i banchetti.
Coprimacchia
È una tovaglia più piccola, nata per risparmiare sul cambio delle tovaglie, le quali essendo di dimensioni maggiori costano di più in lavaggio, stiratura e sostituzioni; il coprimacchia (chiamato anche copri tovaglia o tovaglietta) svolge anche una funzione estetica, in particolare quando si utilizza il contrasto di colori.
Tovaglie lunghe
Di dimensioni e colori vari, sono utilizzate per coprire tavoli lunghi e buffet.
Mollettone
È un panno che si interpone fra il tavolo e la tovaglia. Ha molteplici funzioni:
·         attenua i rumori derivanti dal materiale che viene posto sul tavolo (piatti, bottiglie, ecc.);
·         rende stabili le tovaglie, impedendo loro di scivolare;
·         assorbe i liquidi caduti accidentalmente;
·         protegge il tavolo da calore, urti e graffiature (importante con tavoli di pregio);
·         consente un contatto più morbido e piacevole del tavolo, in particolare se non si usa il coprimacchia;
·         prolunga la durata della tovaglia grazie alla minore usura nei bordi.
Vi sono tre tipi di mollettone:
·         con elastico ai bordi: si inserisce ponendo il bordo elasticizzato sotto il piano del tavolo;
·         con la parte inferiore plastificata: il panno viene tagliato su misura del tavolo e disteso sopra di esso; è il modello più pratico;
·         a cordoncini: con due cordoncini per angolo da legare alle gambe del tavolo; è il modello più vecchio, oggi in disuso.

Il mollettone viene sostituito a intervalli prestabiliti oppure quando si sporca o si bagna eccessivamente.

COME PIEGARE I TOVAGLIOLI

Tovagliolo a tre onde
tovaglioli

Il tovagliolo gioca un ruolo significativo nell'estetica di una tavola. Di solito è posto al centro del coperto, talvolta anche a lato. Il tovagliolo dei commensali non deve essere manipolato troppo, per motivi sia igienici sia pratici.
Il requisito essenziale dei tovaglioli è una stiratura dritta e perfetta, possibilmente con una leggera inamidatura.
Le composizioni realizzabili con i tovaglioli sono moltissime; le più complesse possono essere più convenientemente utilizzate come elementi decorativi, per esempio di un buffet. Di seguito sono riportati alcune disposizioni proponibili in ristorante.
Tovagliolo ad angoli arrotolati inferiori
tovaglioli


Tovagliolo a tasca
tovaglioli

Tovagliolo a coda di pavone

Tovagliolo a cima di monte
tovagliolo

Tovagliolo a cappello di vescovo
corredo


Tovagliolo a cappello francese
tovaglioli

Tovagliolo a ventaglio disteso
tovagliolo


Tovagliolo a giglio
tovaglioli

Tovagliolo a ventaglio
tovaglioli


giovedì 2 gennaio 2025

CORSO DI CUCINA 2: Vasellame

VASELLAME

Oltre all'aspetto funzionale, svolge una determinante funzione estetico - decorativa.
Il materiale più in uso è la porcellana, anche se si utilizzano materiali diversi quali il vetro e la ceramica. Il vasellame da ristorazione deve coniugare una forte resistenza a urti, sbreccature, graffi e usura, con un peso non eccessivo.
La tendenza attuale s’indirizza verso l’uso di piatti più grandi per permettere una disposizione esteticamente più gradevole delle preparazioni; la conseguenza più evidente di tutto ciò è il sempre più ridotto utilizzo del piatto piccolo per il servizio di antipasti e dessert.
Le principali tipologie di vasellame.
1 - Piatto piano: per minestre asciutte e secondi piatti; anche per antipasti e dessert quando si desidera avere più spazio per una migliore disposizione; dimensione media: 26-28 cm.
2 - Piatto fondo: per minestre in brodo; va servito con il piatto piano sotto; dimensione media: 23-25 cm.
3 - Piatto piccolo: per antipasti e dessert in genere; dimensione media: 21-23 cm.
4 - Piattino da pane: per il pane in tavola; se ne dispone uno per coperto; dimensione media: 15-16 cm.
5 - Piatto piano grande: ha lo stesso uso del piatto piano; è molto utilizzato nello stile di servizio all’italiana. L’ampio spazio disponibile permette di disporre bene le preparazioni e decorarle con cura, oppure di servire agevolmente assaggi nello stesso piatto (per esempio due primi asciutti); dimensione media: 30-32 cm.
6 - Piatto segnaposto: indica la posizione del coperto e ha una funzione esclusivamente decorativa. Durante il servizio non si toglie mai. Per evitare il rumore che si provoca quando si gli dispongono sopra i piatti, generalmente gli si colloca sopra un centrino tondo; dimensione media: 33-35 cm.

1 - Ciotola grande: per insalate, antipasti freddi o altro.
2 - Ciotola media: per piccole porzioni di insalata, verdure, antipasti, per dolci in coppa,macedonia, ecc.
3 - Ciotola piccola: per macedonia, gelato, dolci in coppa in monoporzioni; talvolta usata anche come fingerbowl.
4 - Salsiera: per il servizio di salse e burro fuso.
5 - Piatto di portata: per il servizio dei cibi ai commensali.
6 - Vassoio in acciaio con pirofila in porcellana: per il servizio dei cibi.

1 - Tazza e sottotazza da consommé: per il servizio del consommé e, talvolta, viene usata per servire alcune creme e zuppe.
2 - Tazza e sottotazza da tè: per il servizio di tè o caffè filtro.
3 - Tazza e sottotazza da cappuccino.
4 - Tazza e sottotazza da caffè espresso.
5 - Teiera.
6 - Caffettiera.
7 - Lattiera.
8 - Cremiera: per servire poco latte (per caffè o tè) o panna da caffetteria nel servizio del caffè filtro.

mercoledì 1 gennaio 2025

CORSO DI CUCINA: 1 BICCHIERI

BICCHIERI

I bicchieri sono uno degli elementi fondamentali per il corretto servizio delle bevande, molto spesso questo aspetto è sottovalutato sia in casa che nel pubblico esercizio.
Il bicchiere ha una doppia funzione: tecnica ed estetica. La funzione tecnica è quella di esaltare le caratteristiche organolettiche del suo contenuto. Una bevanda servita nel bicchiere sbagliato, spesso, non esprime in degustazione tutte le sue qualità.
La funzione estetica è quella di far risaltare l'aspetto del contenuto.
Un bicchiere di vetro ordinario avrà un costo decisamente più basso rispetto a un bicchiere in cristallino di migliore fattura, ma quale sarà l'effetto nei confronti dei nostri clienti o nostri amici? Un bel bicchiere darà valore aggiunto alla consumazione sotto il profilo estetico e contribuirà a farci individuare come un vero professionista o come un ottimo padrone di casa.
Sul mercato esistono varie forme di bicchieri per la somministrazione di bevande e per il bere miscelato. Ogni azienda ha interpretato le tipologie base lavorando sul design e arricchendo la varietà delle referenze. Analizziamo le tipologie principali:

Acqua e bibite
I bicchieri da acqua, bibite, succhi di frutta variano da una capacità di c1.20 a cl. 30. Si definiscono tumbler alti e medi . Permettono di servire una dose tra i 12 cl di un succo di frutta sino a cl. 20/25 di bevanda con o senza ghiaccio

Vino
I bicchieri da vino hanno tutti lo stelo.
Le varie forme e dimensioni permettono ai diversi tipi di vino bianchi o rossi, giovani o invecchiati, delicati o di grande struttura di esprimere al meglio la loro fragranza.
Esistono sul mercato bicchieri in cristallino, non troppo costosi, di ottima fattura .

Vini spumanti secchi, aromatici e dolci
Le flute per gli spumanti secchi hanno la forma stretta e allungata perché devono trattenere il più a lungo possibile le bollicine, che partendo dal fondo del bicchiere attraversano tutto il liquido.
La coppa per i vini spumanti dolci ha questa forma perché il vino spumante ad alto contenuto zuccherino, con molta effervescenza e intensi profumi, deve sprigionare i propri aromi per un' immediata percezione olfattiva.

Birra
I bicchieri per le varie tipologie di birra sono molto differenti tra di loro. Possono essere boccali con manico, bicchieri con stelo o bicchieri leggermente tronco conici alti e stretti. Ognuno esalta le caratteristiche di una particolare tipologia di birra

Aperitivo al seltz
Questo è il tipico bicchiere per servire prodotti aperitivi (Bitter, Aperol, Rabarbaro) con aggiunta di seltz.
Il fondo concavo permette una rotazione del seltz assieme al prodotto aperitivo per una rapida miscelazione .
Se il servizio viene effettuato senza ghiaccio, il bicchiere deve essere molto freddo .

Liquori
Distinguiamo il tipo di servizio dei liquori. In questo caso abbiamo dei bicchieri con stelo molto eleganti per un servizio dei liquori dolci tal quali a temperatura ambiente oppure se la bottiglia è conservata in frigo il servizio sarà di un liquore dolce freddo.

Hot drink
Questi bicchieri serviranno per realizzare grog o punch caldi con i liquori dolci, con aggiunta di spezie, aromi, scorze di agrumi, vaporizzando con la lancia del vapore. Il manico in vetro e in metallo permette all'operatore e al cliente una comoda presa.

Distillati
Bicchieri con stelo per il servizio dei distillati bianchi, distillati di frutta, grappa. La loro forma particolare a tulipano consente, in degustazione olfattiva, di racchiudere gli aromi volatili nella parte più stretta del bicchiere e cederli gradatamente al naso. Questi bicchieri utilizzati soprattutto per la grappa, possono essere utilizzati per tutti i distillati giovani: Kirsch, Framboise, ecc ... Sul mercato esistono vari design, ma il concetto del profilo del bicchiere è identico a tutti.

Ballon per il servizio di brandy, cognac, armagnac, calvados. Bicchiere molto panciuto, permette di essere preso con il palmo della mano e, con la temperatura corporea, scaldare il distillato all'interno ruotandolo leggermente. Questa operazione permette alle componenti più volatili di fuoriuscire ed essere apprezzate alla prima degustazione olfattiva.

Tumbler basso per servizio di distillati con ghiaccio.
Questo è il bicchiere più utilizzato nell'american bar perchè nel tumbler basso si possono servire anche liquori dolci e amari con ghiaccio  Esistono tre tipi di tumbler: alto, medio, basso.
Bicchieri per cocktail

Short drink
La coppetta cocktail è il bicchiere simbolo di tutto il settore american bar. In effetti identifica tutti i cocktail short, siano essi aperitivi che digestivi. Esistono due tipi di coppette con differenti capacità:
-Coppetta cocktail (cl. 10 circa)
-Doppia coppa {cl. 15 circa)

Long drink
Per i long drink si possono utilizzare :
il tumbler alto o medio, capacità da 27 a 35 cl, un bicchiere a stelo da vino o un bicchiere fantasia purchè il contenuto sia sempre superiore a cl.27
Altri bicchieri

Bicchiere margarita o sombrero per frozen. Questo bicchiere è diventato il simbolo dei cocktail realizzati nel blender. La particolare forma permette di riempirlo oltre l'orlo con i vari frozen che sono elaborati densi. Il bicchiere margarita prevede sempre la presenza di una o due cannucce.

Bicchiere fantasia per coladas e long drink. Di grande capacità, cl. 35/40. Permette il servizio del cocktail con il ghiaccio in cubetti.
La particolare forma consente la presenza di decorazioni importanti (trancio d'ananas, banana, spiedini di frutta). Servire sempre con cannucce.

Tumbler medio per Bloody Mary.
Oltre al servizio dei liquori o dei distillati con ghiaccio, il tumbler medio viene utilizzato anche per altre proposte. Nel tumbler medio si servono anche i cocktail che prevedono il ghiaccio tipo il Black Russian e il White Russian.

Bicchieri a tronco di cono per caffè espresso shakerato, long drink in genere. Questo bicchiere non prevede la presenza del ghiaccio in cubetti. Il design molto elegante è un segno dì qualità, qualifica il locale che li utilizza.

Goblet: sono bicchieri di varie dimensioni per vini liquorosi, come PortoSherryMarsala, adatti anche per vermouth dolci. E' utilizzato anche come bicchiere per i flip, cocktail che prevedono tra gli ingredienti anche il rosso d'uovo, oppure i sour, con succo di limone e shakerati.

Il Gallone ha la forma di un grosso bicchiere, sagomato sul bordo, ma non si utilizza come tale. Ha lo stesso utilizzo del mixing-glass.
Bicchieri per bevande calde

Punch e grog
Bicchieri con manico di vetro o di metallo, resistenti alla vaporizzazione sotto la lancia della macchina per caffè espresso.
Li abbiamo già visti per il servizio dei liquori dolci caldi, ma vengono utilizzati soprattutto per la preparazione specifica dei punch o grog, che possono essere a base di liquori dolci ma soprattutto a base di distillati quali rhum e brandy. Nel caso si lavori con bicchieri molto delicati (e i bicchieri di vetro non sopportano il colpo di calore, tranne quelli con manico per i punch) ,sarà utile ricordare che il liquido bollente versato nel bicchiere potrebbe spaccare il vetro. A questo proposito è necessario introdurre nel bicchiere un cucchiaino a manico lungo

Irish coffee
Bicchiere con stelo e il trifoglio, simbolo dell’Irlanda impresso sopra, specifico per Irish Coffee e altre varianti calde.
Molto resistente alla temperatura perchè durante la preparazione dell' Irish coffee, Mexican coffee, French coffee, nel liquido contenuto nel bicchiere viene immessa la lancia del vapore della macchina del caffè e l'escursione termica risulta essere elevata.



Tipologie di bicchieri
Altglass
Cilindrico, per non esaltare né mortificare la schiuma; sottile, per dare già al tatto la sensazione della freschezza. Per birre ambrate Alt.
Balloon
Forma a chiudere, per esaltare la schiuma; superficie ampia, per favorire lo scambio termico. Per birre da meditazione, corpose.
Boccale vetro
Non dimentichiamo comunque il vecchio boccale caro ai bavaresi e ai super bevitori! il vetro spesso conserva la temperatura mentre la superficie liscia evidenzia lo scarso perlage. Per birre: Ales.
Calice a chiudere
La forma rastremata "alza" la schiuma, impedendole al tempo stesso di traboccare; il vetro sottile e liscio favorisce la formazione di condensa. Per birre: lager e pils.
Calice a tulipano
La bocca svasata impedisce una schiumatura troppo abbondante e favorisce la percezione olfattiva al profumo. Per birre: aromatiche, come le belghe d'abbazia.
Ceramica
In ceramica viene usato specie in Germania, durante le feste e specie nell'Oktober Fest. Molto delicato è molto richiesto dai collezionisti.
Colonna biconica
Vetro di spessore medio, forma allargata al centro, bocca a chiudere. Per birre: pils belghe e per bevitori che vogliono la schiuma decapitata dalla spatola.
Colonna conica
Come il precedente, ma a imboccatura larga per controllare la schiuma. Per birre: vivaci e profumate birre danesi.
Coppa
Forma più o meno esattamente emisferica, che abbassa progressivamente la schiuma ed esalta il profumo.  
Flûte
Una forma essenziale per birre secche, di schiuma abbondante e da servire fredde: ecco l'identikit della pils.  
Kölschglas
Cilindrico, sottile, piccolo: il bicchiere più semplice per una birra tipica, quasi artigianale, a circolazione limitata.
Mass
Spesso, per conservare la freschezza; lavorato, per valorizzare il perlage, cilindrico, con effetto neutro sulla schiuma. È il bicchiere universale, nato però per le märzen e per le export.
Pinta
La forma a cono rovesciato e lo slargo subito sotto l'orlo neutralizzano qualsiasi velleità di schiuma delle bitter ales e valorizzano invece la cream delle stout.
Stiefel
Non importa che cosa ci si beve ma come si beve. La sua forma infatti gioca brutti scherzi agli inesperti. È il bicchiere dell'iniziazione alle confraternite studentesche in Germania.
Vetro britannico
Di vetro spesso, per conservare la temperatura di cantina; liscio, per evidenziare lo scarso perlage. Adatto alle ales e in particolare alle pale ales.
Weizenbecker
Capacità "fissa" di mezzo litro. La svasatura alla sommità serve a controllare l'abbondantissima schiuma di birre di grano, le weizen o weissbiere. 

martedì 31 dicembre 2024

De gustibus: Insalata di anguria cetriolo e feta allo zenzero – Dolce salata e piccante

 

 

 

🍉 Insalata di anguria, cetriolo e feta allo zenzero – Dolce, salata e piccante

Un piatto sorprendente, dove i contrasti si incontrano in perfetto equilibrio: l’anguria dolce e succosa si fonde con la croccantezza del cetriolo, la sapidità della feta e la nota pungente dello zenzero fresco. Condita con olio extravergine, lime e un pizzico di pepe, questa insalata è una sinfonia estiva che rinfresca anche nelle giornate più torride.

🍽️ Ingredienti (per 2-3 persone)

  • 2 fette di anguria (tagliata a cubetti, senza semi)
  • 1 cetriolo grande, affettato sottilmente
  • 80 g di feta greca sbriciolata
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • Succo di 1 lime
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Pepe nero appena macinato (facoltativo)
  • Foglie di menta fresca per guarnire

👩‍🍳 Preparazione

Taglia l’anguria a cubetti regolari ed elimina i semi. Affetta il cetriolo a rondelle sottili o a mezzaluna. In una ciotola capiente, unisci anguria e cetriolo. Aggiungi la feta sbriciolata e lo zenzero fresco. Condisci con olio, succo di lime e un pizzico di pepe. Mescola delicatamente e guarnisci con foglioline di menta. Servi subito, ben fredda.

🌟 Perché amarla?

  • 🍉 L’anguria è idratante e dissetante
  • 🥒 Il cetriolo è depurativo e rinfrescante
  • 🧀 La feta dona sapidità e proteine
  • 🌿 Lo zenzero attiva la digestione e stimola il metabolismo
  • ⏱️ Ricetta velocissima, pronta in meno di 10 minuti

📌 Conclusione

L’insalata di anguria, cetriolo e feta è l’antidoto perfetto al caldo estivo: colorata, leggera e piena di gusto. Una ricetta da provare, condividere e amare.

Fonte ispirata da: GreenMe →

De gustibus: Carpaccio di zucchine con menta, lime e mandorle – Vegan, crudo e profumato

 

 

🥒 Carpaccio di zucchine con menta, lime e mandorle – Vegan, crudo e profumato

Un antipasto fresco, croccante e senza cottura: il carpaccio di zucchine con lime, menta e mandorle è perfetto per l’estate e per chi ama la cucina leggera ma ricercata. Le zucchine sottilissime si sposano con il profumo del lime e il tocco tostato delle mandorle a lamelle. Un piatto vegan, gluten free, ricco di gusto e personalizzabile con scaglie di pecorino o bottarga per i più gourmet.

🍽️ Ingredienti (per 2 persone)

  • 1 zucchina grande, freschissima
  • 1 lime (succo e scorza non trattata)
  • Olio extravergine d’oliva (EVO) fruttato
  • Qualche foglia di menta fresca
  • 2 cucchiai di mandorle a lamelle
  • Sale marino e pepe nero (a piacere)
  • Opzionali: scaglie di pecorino stagionato o bottarga

👩‍🍳 Preparazione

Lava bene la zucchina e affettala sottilissima con una mandolina. Disponi le fettine su un piatto ampio. Prepara un'emulsione con succo di lime, olio EVO, un pizzico di sale e pepe. Versa la marinata sulle zucchine e lascia riposare 10–15 minuti. Nel frattempo, tosta leggermente le mandorle in padella. Completa il piatto con foglie di menta spezzettate e le mandorle. Per un tocco extra, aggiungi scaglie di pecorino o bottarga.

🌟 Perché amarlo?

  • 🥒 Le zucchine crude sono croccanti e ricche di minerali
  • 🍋 Il lime regala freschezza e vitamina C
  • 🌿 La menta stimola i sensi e favorisce la digestione
  • 🥜 Le mandorle aggiungono consistenza e grassi buoni
  • ⏱️ Ricetta velocissima, pronta in meno di 15 minuti

📌 Conclusione

Il carpaccio di zucchine è una piccola poesia vegetale, ideale come entrée raffinata o contorno fresco. Perfetto per chi ama sperimentare con semplicità e gusto.

Fonte ispirata da: Il Cucchiaio d’Argento →

De gustibus: Pasta stampata su misura – Perché ogni boccone conta



🍝 Pasta stampata su misura – Perché ogni boccone conta

E se la pasta non fosse solo un alimento, ma un progetto nutrizionale e geometrico? Le stampanti 3D alimentari oggi permettono di creare formati intelligenti, pensati per trattenere meglio i condimenti, cuocere più velocemente e persino rilasciare nutrienti durante la masticazione.


🧪 Esempio: Fusilli 3D al basilico con ripieno light

  • Impasto: farina integrale + purea di spinaci e basilico
  • Ripieno: tofu morbido, lievito alimentare, scorza di limone
  • Forma: spirale asimmetrica per aumentare la superficie e ridurre il condimento

Questa pasta cuoce in appena 3 minuti, fornisce solo 240 kcal a porzione e ha un gusto sorprendentemente fresco e bilanciato, senza l’uso di burro o panna.

🎯 Vantaggi della pasta 3D personalizzata

  • ⏱️ Cottura ottimizzata: meno tempo, meno energia
  • 🌀 Forme studiate per condimenti leggeri: meno olio, più resa
  • 🥬 Integrazione di nutrienti naturali: spinaci, curcuma, fibre
  • 🌿 Controllo totale su dosi, calorie e macronutrienti
  • 🧠 Design funzionale e sostenibile: meno sprechi, più gusto

🔬 Food design per la salute e il piacere

Le forme della pasta non sono più casuali: vengono progettate per rispondere a esigenze nutrizionali e sensoriali. Università e startup collaborano per creare pasti personalizzati per sportivi, anziani, scuole e ristorazione sostenibile.

Le stampanti alimentari più note (come Foodini, Print2Taste o byFlow) sono già usate da chef stellati e centri nutrizionali in tutta Europa.

📌 Conclusione

La pasta del futuro è su misura: buona, bella e bilanciata. Ogni boccone può essere una scelta di salute e creatività. Perché il design alimentare non è solo estetica, è innovazione funzionale.

Fonte: FoodNavigator – Pasta & Food Printing →

📌 Tag

#pasta3D #foodtech #alimentazionesostenibile #stampantealimentare #fooddesign

De gustibus: Snack proteico estivo – Barrette energetiche fatte in casa

 

💪 Snack proteico estivo – Barrette energetiche fatte in casa

Quando fa caldo ma hai bisogno di energia, queste barrette proteiche estive sono la risposta perfetta: sane, nutrienti e semplicissime da preparare. Ricche di grassi buoni, fibre e proteine vegetali, sono ideali prima o dopo uno sport leggero, una camminata o come spuntino sano tra un impegno e l’altro.

🍫 Ingredienti (per 8-10 barrette)

  • 150g di fiocchi di avena integrale
  • 80g di mandorle tritate grossolanamente
  • 2 cucchiai di semi di chia
  • 50g di frutta secca mista (noci, anacardi, nocciole)
  • 3 cucchiai di miele biologico
  • 2 cucchiai di burro di mandorle (o di arachidi)
  • 1 cucchiaino di olio di cocco (facoltativo, per consistenza più morbida)
  • Un pizzico di sale marino
  • Facoltativo: gocce di cioccolato fondente, scaglie di cocco

👩‍🍳 Preparazione

1️⃣ In una ciotola grande, unisci avena, mandorle, semi di chia e la frutta secca mista.

2️⃣ In un pentolino a fuoco basso, sciogli il miele con il burro di mandorle (e l’olio di cocco se lo usi). Mescola fino a ottenere una crema uniforme.

3️⃣ Versa la parte liquida sugli ingredienti secchi e mescola bene finché tutto è ben amalgamato.

4️⃣ Ricopri una teglia (20x20cm circa) con carta forno e stendi il composto, pressando con un cucchiaio o le mani umide.

5️⃣ Lascia riposare in frigo per almeno 2 ore per far solidificare le barrette.

6️⃣ Taglia in barrette o quadratini e conserva in contenitore ermetico in frigo fino a 7 giorni.

🌟 Benefici nutrizionali

  • 🥜 Le mandorle sono ricche di vitamina E, magnesio e grassi insaturi
  • 🌾 L’avena fornisce carboidrati a rilascio lento, fibre e proteine
  • 🌱 I semi di chia sono ottimi per omega-3 e fibre solubili
  • 🍯 Il miele è un dolcificante naturale con proprietà antibatteriche
  • 💚 Ricetta senza zuccheri raffinati e con opzione vegan-friendly (sostituendo il miele con sciroppo d’agave)

📌 Conclusione

Facili da preparare, senza cottura e piene di gusto: queste barrette sono lo snack estivo ideale per chi vuole energia e benessere in formato tascabile. Da portare in borsa, in montagna o al mare!

Fonte: Health & Nutrition Italia 2025 →

De gustibus: Smoothie verde allo zenzero – Energia e leggerezza

🥤 Smoothie verde allo zenzero – Energia e leggerezza

Una bevanda detox, rinfrescante e ricca di benefici: lo smoothie verde allo zenzero è la scelta ideale per chi cerca leggerezza e vitalità, senza rinunciare al gusto. Perfetto per iniziare la giornata con energia o per uno spuntino post-allenamento.

🍏 Ingredienti (per 2 porzioni)

  • 1 mela verde (meglio se biologica)
  • 1/2 cetriolo
  • 1 manciata abbondante di spinaci freschi
  • 1 kiwi maturo
  • 1 pezzetto di zenzero fresco (circa 2 cm)
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 bicchiere d’acqua fredda o acqua di cocco
  • Ghiaccio (facoltativo, per una versione extra-fresca)

👩‍🍳 Preparazione

Lava bene tutti gli ingredienti. Sbuccia il kiwi, il cetriolo e pela lo zenzero. Taglia tutto a pezzetti e metti nel frullatore insieme agli spinaci, al succo di limone e all’acqua. Frulla per circa 1 minuto, fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa. Se lo desideri, aggiungi del ghiaccio e frulla nuovamente. Servi subito.

🌟 Benefici per il corpo e la mente

  • 🧘 Azione depurativa e antinfiammatoria
  • 🍋 Lo zenzero stimola la digestione e rafforza il sistema immunitario
  • 🥝 Kiwi e spinaci forniscono vitamina C e ferro
  • 🫀 Aiuta a regolare il metabolismo e a combattere il gonfiore
  • 💧 Idratante e saziante, ideale anche durante le giornate più calde

📌 Conclusione

Leggero, nutriente e pieno di gusto: lo smoothie verde allo zenzero è il compagno perfetto per chi vuole volersi bene a partire dalla tavola.

Leggi la ricetta completa →

lunedì 30 dicembre 2024

De gustibus: Superfood: boom in Italia nel 2025

 

🥄 Superfood: boom in Italia nel 2025

Semi di chia, bacche di goji, spirulina e legumi antichi: nel 2025 il mercato italiano dei superfood ha superato ogni previsione, toccando quota 450 milioni di €, con un +18% rispetto al 2024. Secondo l’ultimo Report Coldiretti 2025, il successo è trainato da una crescente consapevolezza alimentare, dal boom dell’e-commerce e da campagne marketing sempre più mirate su benefici antiossidanti e anti-infiammatori.

📊 Dove si acquistano?

  • 🌿 Erboristerie e negozi bio mantengono la fiducia degli utenti più attenti alla qualità
  • 🛒 Vendite online cresciute del 25%, soprattutto attraverso piattaforme sostenibili
  • 🧺 Mercati contadini rilanciano legumi dimenticati e piccoli frutti autoctoni

🌱 La tendenza: superfood locali

L’attenzione si è spostata anche su superfood italiani, spesso trascurati ma ricchissimi di proprietà. Tra questi troviamo:

  • 🌰 Cece nero della Murgia – Proteico e ricco di ferro
  • 🍇 Mirtillo selvatico – Antiossidante e protettore vascolare
  • 🍒 Amarene essiccate – Contro l’infiammazione articolare

💚 Benefici chiave dei superfood

  • ⚖️ Supportano il metabolismo e la digestione
  • 🛡️ Riducono infiammazione e stress ossidativo
  • 🧠 Favoriscono memoria e concentrazione grazie agli omega-3
  • 🍃 Ricchi di fibre, vitamine e minerali essenziali
  • 🌍 Spesso sostenibili, a basso impatto ambientale

📌 Conclusione

Il boom dei superfood non è una moda passeggera: è un cambiamento profondo nelle abitudini alimentari. E oggi sempre più italiani scelgono non solo ciò che fa bene, ma anche ciò che protegge il pianeta e il territorio.

👉 Fonte: Coldiretti – Report 2025

De gustibus: Insalata in 3D – Quando il design incontra il gusto light

🥗 Insalata in 3D – Quando il design incontra il gusto light

Immagina un piatto di insalata… ma stampato in 3D. È la nuova sfida di realtà come Open Meals e Food Ink: progettare il cibo come se fosse architettura vegetale. Texture leggere, forme artistiche e combinazioni nutrizionali precise vengono realizzate con ingredienti vegetali morbidi (gel di alga, tofu liquido, mousse di ceci). Il risultato? Un pasto vegano, ipocalorico e spettacolare.

🎨 Esempio pratico: “nido barbabietola & mandorla”

  • 🍃 Base: nido stampato in gelatina vegetale con alga agar-agar
  • 🌺 Interno: mousse di barbabietola e formaggio vegetale light
  • 🌰 Top: fiocchi di mandorla tostata e semi di lino
  • 🍋 Condimento: spray di limone e aceto di mele

Totale kcal: meno di 200 – perfetto per chi cerca leggerezza con stile.

🔬 Cosa rende possibile tutto ciò?

  • 🖨️ Stampanti alimentari 3D che lavorano con purée vegetali e paste fresche
  • 🧠 Software nutrizionale integrato per bilanciare i macro
  • 📐 Design parametrico per ottimizzare forma e sapore

💡 Idee da provare

  • 🥑 Roselline di avocado con base di tofu al lime
  • 🌀 Spirali di hummus speziato con decorazioni di paprica
  • 🌿 Nodi di zucchine marinate con topping di semi di canapa

🍽️ Benefici nutrizionali

  • 🌱 Ricetta 100% vegetale, senza grassi saturi
  • ⚖️ Porzioni perfettamente bilanciate grazie alla stampa
  • 🧪 Cottura assente = massima conservazione dei nutrienti
  • 📉 Ideale per diete dimagranti, detox o low-carb

📌 Conclusione

Stampare un’insalata? È realtà. Coniugando tecnologia alimentare e design culinario, possiamo creare piatti belli da vedere e sani da gustare. Il futuro del cibo light è personalizzato, intelligente, sostenibile.

Scopri i progetti di cucina 3D →

De gustibus: Insalata di anguria, feta e menta – Ricetta light dell’estate

 

🍉 Insalata di anguria, feta e menta – Ricetta light dell’estate

Fresca, veloce e idratante, questa insalata è l’ideale nelle giornate più calde. Il contrasto tra la dolcezza dell’anguria, la sapidità della feta e il profumo della menta fresca crea un equilibrio perfetto. Un piatto estivo elegante ma semplice, pronto in pochi minuti!

🥗 Ingredienti (per 2 porzioni)

  • 300g di anguria senza semi
  • 100g di feta greca
  • Una manciata di foglie di menta fresca
  • 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di aceto balsamico bianco o succo di lime
  • Pepe nero macinato fresco q.b.
  • Qualche foglia di rucola o valeriana (facoltativo)

👩‍🍳 Preparazione

1️⃣ Taglia l’anguria a cubetti regolari, eliminando eventuali semi.

2️⃣ Sbriciola delicatamente la feta con le dita o con una forchetta.

3️⃣ Lava e asciuga le foglie di menta, quindi spezzettale a mano.

4️⃣ In una ciotola unisci anguria, feta e menta. Aggiungi la rucola o la valeriana se usi anche quelle.

5️⃣ Condisci con olio, aceto o lime, e una spolverata di pepe nero. Mescola delicatamente per non rompere i cubetti.

➕ Servi subito ben fredda o lascia riposare 10 minuti in frigo per esaltare il gusto.

🌟 Benefici nutrizionali

  • 🍉 L’anguria è ricca di acqua e licopene, perfetta per l’idratazione
  • 🧀 La feta fornisce proteine e calcio in forma leggera
  • 🌿 La menta ha proprietà digestive e rinfrescanti
  • 🍋 L’acidità del lime stimola l’assorbimento del ferro
  • 💚 Ricetta vegetariana, senza glutine, senza cottura e adatta anche a chi segue diete ipocaloriche

📌 Conclusione

Pochi ingredienti, massimo gusto. Questa insalata è una ricetta anti-caldo perfetta per picnic, aperitivi o pranzi leggeri.

Scopri la ricetta originale su Giornale del Cibo →

De gustibus: Couscous integrale con edamame, avocado e lime


🥗 Couscous integrale con edamame, avocado e lime – Ricetta light del giorno

Una ricetta fresca, nutriente e leggera: perfetta per l’estate o per un pranzo veloce ma sano. Il couscous integrale si abbina a edamame proteici, avocado cremoso e lime aromatico per un piatto equilibrato e veg-friendly. Ottima anche come meal prep, questa bowl è un concentrato di fibre, grassi buoni e gusto tropicale!

🥑 Ingredienti (per 2 porzioni)

  • 120g di couscous integrale
  • 100g di edamame (sgusciati, anche surgelati)
  • 1 avocado maturo
  • Succo e scorza grattugiata di 1 lime bio
  • 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
  • Un pizzico di sale marino integrale
  • Pepe nero q.b.
  • Qualche foglia di coriandolo fresco o prezzemolo (facoltativo)

👩‍🍳 Preparazione

1️⃣ Versa il couscous in una ciotola e aggiungi lo stesso volume di acqua bollente leggermente salata. Copri e lascia assorbire per 5 minuti, poi sgrana con una forchetta.

2️⃣ Cuoci gli edamame per 3-5 minuti in acqua bollente o al vapore, poi scolali.

3️⃣ Taglia l’avocado a cubetti e irroralo subito con il succo di lime per evitare che si ossidi.

4️⃣ Unisci couscous, edamame, avocado e scorza di lime in una ciotola. Condisci con olio, sale, pepe e mescola delicatamente.

5️⃣ Guarnisci con coriandolo o prezzemolo fresco se gradito.

➕ Ottimo gustato tiepido o freddo. Conservabile in frigo per 24h.

🌟 Benefici nutrizionali

  • 🥦 L’edamame è una fonte eccellente di proteine vegetali e fibre
  • 🥑 L’avocado contiene grassi buoni e potassio, ottimi per l’energia
  • 🌾 Il couscous integrale apporta carboidrati complessi e sazietà duratura
  • 🍋 Il lime favorisce la digestione e aggiunge freschezza
  • 💚 Ricetta adatta a chi segue un’alimentazione vegetariana, leggera e bilanciata

📌 Conclusione

Un piatto fresco, sano e pronto in meno di 15 minuti: perfetto per chi vuole mangiare bene senza complicarsi la vita!

Scopri la ricetta completa sul blog →

De gustibus: La Dieta Mediterranea come terapia


🌿 La Dieta Mediterranea come terapia

È ufficiale: la Dieta Mediterranea entra a pieno titolo nel campo della medicina preventiva. Presentate le prime linee guida per usarla come strumento terapeutico contro malattie croniche e metaboliche.

🍅 Dalla tradizione alla scienza

Non è solo un modo di mangiare: la dieta mediterranea è un vero patrimonio culturale e biologico. Ricca di fibre, antiossidanti, grassi buoni e basata su stagionalità e convivialità, è oggi supportata da decine di studi scientifici. Un modello vincente contro obesità, diabete, infiammazioni croniche.

🧬 Terapia personalizzata e prevenzione

Le nuove linee guida propongono l’uso medico della dieta come protocollo clinico personalizzato, adattabile a età, patologie e stili di vita. Non più solo raccomandazioni generiche, ma trattamenti nutrizionali strutturati, anche nei percorsi ospedalieri.

🌍 Un modello sostenibile anche per il pianeta

Oltre a far bene alla salute, questo stile alimentare è anche uno dei più sostenibili: a basso impatto ambientale, valorizza i prodotti locali e riduce gli sprechi. Una doppia vittoria per l’uomo e per l’ecosistema.

🍽️ Cosa mettere nel piatto ogni giorno

  • 🥦 Verdure e ortaggi di stagione, almeno due porzioni a pasto
  • 🥖 Cereali integrali e legumi come base proteica
  • 🐟 Pesce e olio extravergine come fonte lipidica
  • 🍎 Frutta fresca, frutta secca e semi oleosi
  • 🚫 Riduzione drastica di carni rosse, zuccheri raffinati e alimenti ultra-processati

📌 Conclusione

La Dieta Mediterranea non è solo un bene UNESCO, ma una risorsa terapeutica concreta.

Leggi l’approfondimento completo →

sabato 28 dicembre 2024

De gustibus: Dessert zero zucchero? Con la stampante si può!

 

🧁 Dessert zero zucchero? Con la stampante si può!

Stampare un dolce light è ormai realtà: le stampanti 3D alimentari come Foodini o byFlow permettono di creare dessert sani e personalizzati, utilizzando ingredienti naturali come frutta frullata, farine alternative e proteine vegetali. Il risultato? Un cupcake proteico stampato con meno di 5g di zuccheri totali e meno di 150 kcal!

🍌 Esempio: Cupcake proteico stampato

  • Impasto: farina di ceci, banana matura, cacao amaro
  • Topping: mousse di tofu alla vaniglia dolcificata con stevia

Il dolce viene composto strato dopo strato con massima precisione, evitando sprechi e controllando calorie e nutrienti.

🎯 I vantaggi del dessert stampato

  • 🔬 Controllo nutrizionale preciso (macro, vitamine, fibre)
  • 🎨 Forme personalizzabili: cuori, loghi, spirali
  • ⚖️ Dosi perfette per diete ipocaloriche e intolleranze
  • 🌱 Ingredienti plant-based e cruelty-free
  • 💡 Programmazione intelligente: rilascio di nutrienti su misura (magnesio, B12...)

🔬 Tecnologia al servizio del gusto

Le stampanti 3D per alimenti sono già utilizzate in ristoranti gourmet, centri nutrizionali e ospedali pediatrici. Alcune permettono anche il bilanciamento automatico di fibre, minerali e nutrienti specifici per esigenze personalizzate.

📌 Conclusione

Il futuro della pasticceria è personalizzato, stampato e salutare. Meno zucchero, più creatività, più controllo. Perché anche il dessert può essere innovazione nutrizionale.

Fonte: ARTnews – Augmented Food Reality →

📌 Tag

#dessert3D #zuccherozero #stampantiAlimentari #foodtech #cucinadelfuturo